Oblio e decadenza
Ad A.
che con i suoi occhi azzurri e gentili
ha inconsapevolmente ispirato
questo piccolo componimento.
che con i suoi occhi azzurri e gentili
ha inconsapevolmente ispirato
questo piccolo componimento.
Guardo i tuoi occhi e vedo paura.
Una paura disorientante e annichilente. Di quelle che ti tolgono il respiro e ogni capacità di ragionare.
Avermi così vicino credo ne sia la causa.
Vorrei riuscire ad allontanarmi e lasciarti andare, ma ogni fibra del mio corpo è tesa verso te.
È tutto sbagliato: il mio amore, la mia passione, il dilaniante desiderio.
L’unica cosa che mi trattiene è la consapevolezza che superato il confine delle tue labbra tutto sarebbe oblio e repentina decadenza.
Non esisterebbero più valori, princìpi o promesse inviolabili.
Ma la tua purezza mi sta a cuore.
Non ci sarebbe appagamento che regga al pensiero di non rendere giustizia a ciò che sei.
Poggio la fronte sulla tua e ti sento trattenere il respiro.
‘Sei tutto ciò che desidero e tutto ciò che temo’, sussurro con voce tremante chiudendo gli occhi, ma tu non mi rispondi.
Quanto vorrei che il cielo mi inghiottisse ora, che il mio tormento avesse fine.
Ma tutto ciò che mi è concesso è solo di sentirti allontanare sfuggendo al mio contatto.
Angolino autrice:
Ed eccomi di nuovo su questi lidi!
Come state?
Io in ansia! XD Domani ho un esame universitario e quale modo migliore conoscete in queste circostanze per scaricare tensione se non scrivere?
Quindi, beccatevi questa flashina piccina picciò!
Baciozzi =*
_Val_