Capitolo
Settimo <Hollow>
«Manca poco… me lo sento…».
Oh.. Matt, pensai.
Era inutile trattenermi o resistere a qualsiasi pensiero su di te.
Cosa stavi facendo, ora? Senza di me-
Non potevo continuare così..
«Matt, lasciami un segno!», pregai sottovoce guardando il cielo sopra di me. Solo delle nuvole grigie e tetre facevano da cornice al mio stato d’animo.
Plic.
«Piove?»
Plic…. Plic.
«Pioviggina.»
Tre gocce d’acqua salmastra mi scivolarono sul viso ed io esitai ad abbassarlo…
«E’ meglio che mi trova presto un riparo se non voglio morire fulminato questa notte».
O lo volevo? Beh.. la morte non è che mi facesse così tanta paura. Anzi.
Ma la mia vita esisteva solo grazie a Matt.
Non potevo rovinarla. Non potevo rovinare ciò che lui aveva salvato.
Mi aggirai per delle piccole stradine, buie, umide, silenziose e senza anima viva.
Perfette per il mio stato d’animo, notai.
Solo due edifici molto alti facevano compagnia alla mia solitudine e rendevano ancora più oscura la via.
In lontananza… circa alla fine della carreggiata, fui consapevole dell’esistenza di un parco, ovviamente privo di persone.
«Beh, almeno ho la certezza che nessun’altro è pazzo come me… è una soddisfazione!», dissi al vento che si faceva sempre più forte.
Ora la pioggia si faceva più fitta e pesante.
Il tessuto esterno dell’enorme borsa che mi portavo appresso si stava lentamente inzuppando.
«Oh, merda!».
Alzai lo sguardo dal borsone verso l’orizzonte e non appena fui sicuro della direzione, corsi rapidamente verso di essa.
Quando mi fermai ero davanti ad una panchina di legno, stracolma di scritte di vario tipo e graffi profondi. Ma non aveva alcuna importanza in quel momento.
Appoggiai il grande zaino e lo aprii, cercando due impermeabili. Uno lo misi sopra lo zaino una volta chiuso, e il secondo lo usai come pseudo-coperta.
Disteso sulla panchina, ovviamente troppo scomoda, guardai il cielo grigio scuro. Cupo.
Nonostante la situazione disperata, non
capii perché, proprio in quella nuvola, a tre passi dal sole oscurato, potei
scorgere, nei suoi perfetti lineamenti, il tuo viso.
Innanzitutto vorrei scusarmi per il ritardissimo del capitolo, ma so che non ci sono scusanti!
Spero solo che possiate chiudere un occhio per questa volta e che mi sia potuta riscattare con questo capitolo.
Ed ora passiamo ai ringraziamenti ^-^
WindOfTheNight:
Oddio!!! TT_TT *piange
insieme a lei* Essendo uscita dalla depressione (che mi ha “ispirato” dal primo
capitolo a questa parte per questa fanfic), questa storia sarà, col passare del
tempo, sempre meno “deprimente” (almeno spero… XD). Spero che ti faccia
piacere! *-* E grazie come sempre per i complimenti! ^-^ E ricorda che
riflettere troppo fa male u.u
Ritsuka96: Ho qualche dubbio sul fatto che tu mi odia!
O_O A parte gli scherzi.. ho deciso di trattarli bene da ora in poi. u.u (Ricordo
che ‘bene’ è una parola relativa in questo caso u.u). Lo coltiveranno, lo coltiveranno,
tranquilla! u_ù Oh no.. un’altra persona sulla coscienza!! O_O Ma si.. siamo a
30, facciamo 31! XD
ILoveMyself: Waaaa!! Sei in Croazia? *rimane a bocca
aperta* Beata te! =.= (anche se credo che oramai sarai tornata a casa XD) io le
vacanze me le sono potute scordare! Eh.. vabbè. Passiamo al “grazissime!!!” u.u
Ebbene… GRAZISSIME!!! *O* *corre via*
*torna cinque minuti dopo con un rotolo di scottex e sbava insieme a lei*