Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: ElseW    02/10/2009    11 recensioni
Tratto dal primo capitolo:
Sento lo sguardo di Selenia che mi perfora la nuca, mi volto e vedo che sta sorridendo “che hai da ridere?” lei fa spallucce “oh, niente” emetto un brontolio seccato e incrocio le braccia sul petto, rifiutandomi di guardare ancora Alexander, che adesso sorride innocentemente al resto della classe, suscitando nelle ragazze, un sospiro estatico.
Per qualche motivo, lo trovo odioso.
Spero di non avere più alcun contatto con lui per tutto il resto dell’anno.
Lui starà lontano da me e io starò il più lontano possibile da lui.
Facile, no?
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

__Color cioccolato

 

9 Months Later

-

-

-

-

 

 

 

“Mamma, dove ho messo il costume del tango?” urlo dal bagno, mentre infilo l’ennesima forcina tra i miei capelli “è appeso nello sgabuzzino!” mi risponde lei, passando come una trottola lungo il corridoio.

È il giorno dello spettacolo e io mi sto preparando.

Sono così nervosa che le mani mi tremano.

La coreografa non ha voluto lo chignon, ha invece optato per i capelli sciolti, tenuti indietro con delle forcine (i capelli che ti sbattono in faccia durante la coreografia, saranno anche poetici, ma sono davvero poco pratici) e in questo momento è proprio quello che sto facendo.

Quei capelli che solitamente mi incorniciano il viso sono tenuti saldamente da dalle forcine (rigorosamente nere in modo che non si vedano) e gli altri invece sono liberi sulla schiena scoperta. Indosso un body e dei pantaloni di una tuta, indosserò una camicia prima di uscire e arrivata a teatro, mi cambierò.

Si, sto organizzando i miei movimenti, è uno dei pochi modi che ho per calmarmi.

Prendo un bel respiro e mi do un’occhiata nello specchio.

Mi sono truccata un po’ più del solito, ho messo del kajial nero, ulteriormente calcato con dell’eyeliner e tanto, tanto mascara, un po’ di ombretto grigio perla per alleviare l’effetto gotico e un filo di lucidalabbra che, ovviamente, sparirà ancora prima di uscire di casa.

Devo ammettere che sto bene.

Continuo a non apprezzarmi ma, quantomeno per oggi, sono decente.

Afferro la camicia e la indosso, mi fiondo al piano di sotto e prendo il borsone. Il campanello suona e corro ad aprire.

Sorrido e poi arrossisco.

Alex mi sta guadando, con la bocca leggermente socchiusa e le sopracciglia sollevate.

Dopo qualche secondo esordisce con un fievole “wow…” arrossisco ancora di più “ruffiano” lui sorride dolcemente, uno di quei sorrisi che rade al suolo i miei intenti acidi “sei bellissima” e mi bacia.

E io ovviamente non penso più.

Cosa? Oh si, capita ancora…come la prima volta.

Grazie a Dio il lucidalabbra è già sparito.

 

Grazie a Dio non ha messo il lucidalabbra.

Gliel’avrei tolto altrimenti, visto che non ho ancora intenzione di lasciarla andare.

So però che devo farlo.

La stringo più forte per qualche altro secondo e poi mi allontano.

Apre gli occhi una frazione di secondo dopo di me e mi sorride “ancora più ruffiano” so che sta scherzando, non è un tipo che ama dire frasi troppo dolci.

A volte sembra quasi che io sia la ragazza che sente il bisogno di sentirsi dire quanto il ragazzo tenga a lei.

Cosa? Oh…

…no, ancora…ancora no.

Non ce lo siamo detti.

Ehi, piano, piano!

Lo so che un “ti amo” in nove mesi è d’obbligo ma ho paura.

Ho paura che scappi.

Che mi dica che non è pronta per una relazione troppo impegnativa, che mi creda un fessacchiotto, che si spaventi, che mi dica che queste sono solo smancerie prive di significato…

…ma la amo, non posso negarlo.

Non voglio negarlo.

Lei mi guarda e sembra quasi aspettare qualcosa.

Sono sempre stato piuttosto bravo a capire ciò che le passa per la testa, tranne in alcuni momenti…

…momenti come questo.

Sorrido incerto “che c’è?” per un attimo i suoi occhi vengono attraversati da un lampo di delusione, ma poi torna come prima “niente, pensavo…” ho paura.

Perché quella delusione? Che ho fatto?

(cosa non hai fatto, caso mai! =.= ndMe)

 

Non l’ha detto.

Era il momento adatto.

Poteva dirlo.

Non l’ha fatto.

Eppure stiamo insieme da nove mesi! Con alti e bassi, litigi, lacrime…

…ma per la maggior parte del tempo, momenti bellissimi, tra la scuola, il parco, casa mia, casa sua, di Selenia, danza, il teatro, le prove di musica, le uscite da soli o con Sel e il suo ragazzo…

Eh si, anche Sel non è più single. Il suo cuore è stato rapito dal musicista compagno di corso di Alex, Sam.

Ma tornando a noi…

…poteva dirlo!

Però non l’ha detto.

Lui ha notato il mio sguardo deluso, ma non ne ha capito il motivo. Come??

Solitamente c’è sempre riuscito, ma quando penso a quelle due paroline, magicamente diventa scemo.

Sospiro e dico “mi metto le scarpe e possiamo andare, i miei sono pronti da un pezzo” infilo le sneackers, sistemo il borsone sulla spalla e insieme ai miei genitori e ad Alex, mi dirigo a teatro.

 

Oddio, mancano dieci minuti all’inizio dello spettacolo.

Sto passeggiando dietro le quinte, in silenzio, mi torco le mani e a volte prendo un respiro profondo. Siamo tutte tesissime, anche Katrina che stranamente sembra aver perso tutta la sua aria strafottente.

Improvvisamente vedo che abbassa la testa e si porta una mano alla bocca. La sua calza a rete color pelle ha una smagliatura “accidenti…” io agisco.

Mi fiondo sulla borsa e recupero un paio di calze a rete in più (me ne porto almeno quattro paia di riserva) quindi dico “tieni” lei mi guarda interrogativa e io sorrido, titubante “cambiati subito, hai il tempo” Katrina sembra scioccata, quindi sorride, imbarazzata “grazie…” si cambia rapidamente e lancia il paio bucato in un cesto lì vicino, quindi dice “non è che adesso diventiamo amiche per la pelle sia chiaro” io rido “non c’è pericolo” si, lo so che speravate in un finale molto Lizzie Mcguire, da liceale a popstar’ in cui la nemica giurata diventa improvvisamente la grande amica di sempre ma ci sono certe cose che non possono cambiare e io e Katrina non saremo mai veramente amiche.

E neanche ‘amiche e basta’.

Quando c’è di mezzo uno spettacolo, quando si tratta di danza, per me l’amicizia o i problemi personali non esistono più. Passano in secondo piano.

Questo vale anche per Katrina.

I dieci minuti sono passati, le luci si spengono, il brusio del pubblico si attenua e il sipario è ben chiuso.

Sentiamo la presentazione della professoressa Marie, insegnante di recitazione:

“Prima di tutto, buonasera e benvenuti! Sono davvero contenta che siate venuti così numerosi, i nostri ragazzi hanno lavorato tanto per allestire questo spettacolo e sono certa che non vi pentirete di aver scelto il teatro, invece di una serata a guardare la televisione…detto ciò, mi limito a spiegarvi alcune cosette, quindi vi lascerò alla magia del teatro” la sentimmo schiarirsi la gola “Le sceneggiature, la storia, i costumi e i personaggi, sono il frutto del duro lavoro del corso di scrittura creativa e di moda, quindi vi pregherei di fare un grande applauso a questi volenterosi studenti” primo applauso “le musiche e i testi delle canzoni, sono degli alunni del corso di musica” secondo applauso “le coreografie invece, sono state montate dalla nostra coreografa e dai ballerini stessi, scelti attraverso delle accurate selezioni” altro applauso “adesso, non mi rimane che augurarvi una buona serata e…che inizi lo spettacolo!” l’ultimo applauso prima dell’inizio e poi il silenzio.

Ci prepariamo dietro il sipario, al buio, poi le luci si accendono e sentiamo il sibilo che vuole dire solo una cosa: siamo in scena.

La musica parte e la magia ha inizio.

 

È magnifica.

È splendida.

Questa canzone l’hanno scritta Sel e Sam che sono seduti accanto a me e hanno gli occhi quasi lucidi dall’emozione di sentire una loro creazione…

…e probabilmente anche grazie ad Ariel.

Quando balla, non guardarla è impossibile.

Il pubblico è incantato.

Indossa un abito bianco, stile impero, morbido e velato, ha i piedi nudi e sta danzando con una tale leggerezza che sembra quasi fatta di polistirolo.

Per la prima volta glielo dico, tra me e me, ma glielo dico.

“ti amo” lo sussurro, quasi incredulo.

Adesso devo solo dirlo a lei.

La musica si ferma e lei sparisce dietro le quinte, subito sostituita dagli attori.

Ho deciso.

Chi non risica non rosica, no?

 

Ho ballato classico, contemporaneo, moderno, tango, walzer e addirittura il cha-cha-cha.

Tutto.

Questo spettacolo conteneva tutto.

Io sono felice.

Siamo tutti in fila davanti al pubblico e ci inchiniamo, sorridenti e stanchi, ma felici come non mai. Continuo a sorridere anche quando il sipario si chiude, addirittura sorrido a Katrina!

Mi dirigo dietro le quinte, euforica e sto per andare negli spogliatoi quando sento due braccia cingermi da dietro “sei stata splendida!” mi volto e sorrido ancora di più. Non chiedetemi come faccio “Grazie! Sono così felice!” lo abbraccio, al colmo della felicità, quando sento due parole che tolgono il fiato.

 

“ti amo” l’ho detto.

L’ho detto.

L’HO DETTO!

Sto tremando, ma continuo a tenerla stretta, ho paura che questi siano gli ultimi attimi in cui posso tenerla vicina. Ho sbagliato. Adesso mi uccide, mi schiaffeggia e scappa via.

Lentamente si libera e mi guarda.

Non capisco quello sguardo.

Non è delusione.

Non è rabbia.

Non è neanche confusione.

Dopo qualche secondo in cui trattengo il fiato, mi sorride “ci hai messo un po’…” rido. Rido come un cretino. Rido e libero tutta la tensione accumulata da quando ho deciso di dirglielo “perdonami” l’abbraccio di nuovo e la sento rispondere con un timido “comunque, anche io…” la stringo più forte e poi la bacio.

Quando comincio a pensare che resteremo lì per tutta la notte, una voce dice “Ehi! Niente effusioni evidenti davanti al sottoscritto” ci allontaniamo di scatto, imbarazzati.

I genitori di Ariel ci guardano, divertiti. Il padre allarga le braccia “vieni qui, pesciolina” Ariel si fionda tra le sue braccia, quindi anche la madre si inserisce nell’abbraccio. Io assisto, felice, fino a quando il Signor Marino non mi guarda severo “vieni” io mi avvicino, intimorito, ma mi rilasso quando vedo che allarga ancora di più le braccia, per farmi posto.

Arriva anche Selenia, con Sam. Le due amiche si abbracciano, felici, quindi Ariel fa una domanda che io non capisco “Allora Sel…” l’amica la guarda “…credi che questa possa essere considerata un’appassionante e coinvolgente storia d’amore?” Selenia la guarda e scoppia a ridere quindi risponde “beh…non è estiva ma…si, credo possa andare” ridono ancora e io e Sam ci guardiamo, un po’ perplessi.

Bah…ragazze! Chi le capisce è bravo!

 

Ehi! Non ve l’aspettavate vero? Ebbene si, io, Selenia, concluderò questa storia!

Che dire, Alex e Ariel stanno insieme da ben nove mesi, mentre io e Sam da quattro mesi e mezzo.

Cosa?

Matrimonio!!!!

Già pensate al matrimonio?

Ma siete matti??

Avete davvero un’idea strana dell’amore adolescenziale…

Oh, beh, ovviamente ci sono quelle eccezioni! Magari Ariel e Alex finiranno insieme, come è successo ai genitori della mia migliore amica, ma l’unico modo per scoprirlo è vivere.

Non ci sono scorciatoie.

Io sono dell’opinione che le storie d’amore vadano vissute attimo per attimo e che proiettarsi nel futuro non fa altro che sciupare il presente.

Si, certo, di tanto in tanto va bene ma, facciamo un esempio:

“Ti amerò per sempre”

…e come fai a saperlo? ‘Per sempre’ è un periodo molto lungo! Quindi facciamo una cosa.

Che ne dici di un ‘ti amo per adesso’ ? Eh?

A me pare MOLTO più concreto e, detto fra noi, MOLTO più sincero.

 

Allora, che ve ne pare?

Sono migliorata con i finali, vero??

Siii! **

Aurevoir

 

 

The End

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Spazio Autrice:

(e siamo arrivati alla fine)

---

Eeeeeessì! Cari amici, questo è l’ultimo capitolo!

Il decimo!

Devo dire che non mi sarei mai aspettata di ricevere così tante recensioni o.o (tante per me xD) e idem per le visite!

Ben 11 seguite e 4 preferite u.u davvero soddisfatta!

Che dire…non posso che ringraziarvi!

Un grazie ENORME a chi ha recensito e sostenuto la storia, a chi l’ha solo letta, a chi l’ha schifata dopo aver letto le prime due righe perché tanto ha comunque aggiunto una visita al mio contatore xDxDxDxD e un grazie gigantesco a coloro che hanno ispirato questi personaggi!!!

Iniziamo con la nostra esperta di finali xD:

 

Selenia= Chiara, che ha anche recensito! Kyrebo u.u Solare, allegra, simpatica oltre ogni limite, piena di vita e di energia, un vulcano di sorrisi, gioia e tanta vivacità…

…grazie! Senza Selenia, senza di TE, questa storia non sarebbe nata.

Si! Il primo personaggio a nascere è stato proprio Selenia…

Ancora Grazie. Grazie.

 

Alex: Sinceramente? Non ho idea di chi sia. È uscito così. Un principe azzurro/rosso/verde, o del coloro che preferite voi…magari color cioccolato? ; )

 

Ariel: Ariel è un miscuglio. Un bel miscuglio! Ariel ovviamente contiene una parte di me. La passione per il disegno, per la scrittura, la lettura, la danza e la mia tendenza a vestire in maniera stravagante (colorata più che altro), ma ho buttato nel calderone anche alcuni elementi dei miei amici più cari.

Il sarcasmo di Bai.

La simpatia di Glo.

L’autorità di Giuly.

Lo sguardo glaciale di Mammina u.u (e anche un po’ di Bai a dire il vero)

E la bravura nella danza di Miley, la mia ballerina preferita…

 

Kyle e Katrina? Nessuno. Sono l’incarnazione di due tizi davvero antipatici xD

 

 

Cosa penso di questa storia? Mmm…che è semplice. Non ho voluto fare niente di complicato come prima pubblicazione, non mi andava di fare cose troppo articolare, rischiando di perdermi e di cadere nella trappola dei vortici delle storie che si perdono nei meandri delle frasi come queste O.o Notare che mi sono confusa anche io mentre scrivevo…

Comunque, mi sono affezionata ai personaggi, mi sembra quasi di abbandonarli…ma so che è il momento giusto di chiudere u.u devo lasciarli vivere nel loro mondo, adesso. Li ho creati, ho dato loro il via, adesso chi lo sa! Magari come in Cuore d’Inchiostro, vivono realmente in un mondo in cui esiste una ragazza con gli occhi color cioccolato, un ragazzo sensibile e un po’ rompiballe, una ragazza capace di fare gli urli più acuti del mondo, una mamma appassionata di pancakes e un papà che scarabocchia su foglietti di carta per vedere se sei un serial-killer o semplicemente un ragazzo innamorato.

 

Cosa penso dell’amore? Mi fa un po’ paura. Amo scriverne, leggerne nei libri, ascoltarlo nelle canzoni, vederlo nei film ma…viverlo?

Non lo so. Non so neanche se l’ho già vissuto.

Non cosa è.

Ma credo che “ti amerò per sempre” sia una delle frasi più sbagliate che due persone si possano dire. Il ‘per sempre’ è un periodo indefinito e smisuratamente lungo.

È una frase destinata a diventare bugia, a meno che non si è in un cartone della disney.

Quindi, se volete davvero essere sinceri e amare realmente qualcuno, evitatela, questa frase.

Come ha detto Selenia “ti amo per adesso” è molto più appropriata, no?

Rispondo alle recensioni e mi dileguo guys! (wow…come sono brava! xD)

Besooooos

 

(notare l’allineamento a sinistra del testo!!! u.u)

 

 

 

Risposte alle recensioni:

MorwenBlood: Bai, che dire. Che ti voglio bene oltre ogni immaginazione lo sai. E ti ho accontentata xD ecco la fine!!! E per quanto riguarda la storia, stai tranquilla….l’ispirazione arriverà u.u

Grazie per il sostegno = )     Ti voglio bene.

 

LallaYeah: Siii dispiace anche a me concludere! xD E per quanto riguarda gli aggiornamenti, si, ti capisco, anche io non amo molto quando i periodi di attesa fra un capitolo e l’altro sono molto lunghi, ma c’è da dire che ancora non sono entrata in pieno nel ritmo scuola u.u Comunque, grazie ^^ e mi sono divertita un mondo a scrivere l’interrogatorio paterno. Ecco il capitolo finale!

P.S= sono passata u.u

 

Lewaras: xDxD grazieeeee! Si può darsi! James Patterson tra l’altro è uno dei miei guru…comunque grazie! E spero di leggere il saluto in questo capitolo xD

Grazieeeeeeeeeeeee!

 

Angel Texas Ranger: xD siiiii idem! E anche Chiara, ne sono certa (la vera Selenia xD) Q____Q anche io sono triste di concludere…ma prometto che tornerò!!!! (sa tanto di minaccia, ?) Comunque grazie per i complimenti e per tutte le recensioni che hai lasciato, non solo in questa storia = ))) grazie, davvero!!!!

 

 

 

Baci a tutte! (suppongo non ci siano ragazzi tra i lettori)

 

 

 

 

 

[Lei che è finalmente Libera!]

(Oh yes…ti ho cancellato. Non sei più niente.)

Liù*

   
 
Leggi le 11 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: ElseW