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Autore: Moonwitch    02/10/2009    1 recensioni
La mia prima fan fiction in assoluto! Protagonisti sono Draco Malfoy e un personaggio inventato da me, tale Sarah Halliwell (che poi sarei io!); ambientazione: Hogwarts, sesto e settimo anno. Un amore quasi impossibile e una missione da compiere.
Genere: Romantico, Triste, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Nuovo personaggio
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13: Un piano perfetto

Giunse quasi senza fiato nell’ufficio del Preside: “Sarah mi ha detto che è stata qui e che le ha raccontato tutto ciò che è successo quella notte. Che cosa ha detto a Potter, Signore?”
“Ancora niente, Signor Malfoy, ancora niente” rispose Silente con la sua solita voce calma. “Ho ritenuto più opportuno valutare i fatti molto attentamente, prima di agire. Personalmente, non credo che Harry avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma non ho motivo di credere che la tua consorte mi abbia mentito spudoratamente. Che cosa le è successo veramente, Draco?” Il ragazzo notò come il Preside fosse passato dall’uso del cognome a quello del nome e, per qualche strano motivo, ebbe la sensazione che sospettasse di lui.
Prima che andassero oltre, Malfoy estrasse la Bacchetta e, cogliendolo alla sprovvista, riuscì a impossessarsi del ricordo di Silente della chiacchierata con la ragazza, per restituirglielo accuratamente modificato, in modo che non gli risultasse niente della conversazione con Sarah a proposito di quella notte.
Poi tornò nella sua stanza, dove lei lo attendeva seduta sul letto tormentandosi le mani e i capelli. Appena lo vide scattò in piedi e gli corse incontro, domandandogli ansiosa: “Allora?”
Draco chiuse la porta facendola sbattere: “Fatto” disse, in tono gelido.
La ragazza gli saltò al collo, baciandolo, ma lui si staccò quasi subito: “Il piano?” disse, sempre con lo stesso tono.
Sarah lo guardò con l’aria di un cane bastonato, poi si riscosse, tornò a sedersi sul letto e, senza guardarlo, cominciò con tono piatto: “Dovremo rinunciare ai nostri studi.” Guardò il marito, ancora in piedi davanti alla porta, ma non ottenne risposta. “Il piano è semplice: uccideremo Potter, poi faremo un Incantesimo di Appello sulle nostre scope e fuggiremo. L’hanno già fatto. Per questo dico che dovremmo riuscirci anche noi e che siamo stati degli stupidi a non guardare nel passato in cerca di una soluzione; del resto, sono passati solo due anni da quando i gemelli Weasley se ne sono andati indisturbati nello stesso modo sotto il naso della Umbridge!”Di nuovo volse il capo verso Draco, che l’aveva raggiunta sul letto e fissava il pavimento ascoltandola.
“Sì, può essere un’idea” disse poi il ragazzo, tradendo l’espressione dura con una punta di tristezza nella voce.
Sarah gli si avvicinò e lo abbracciò da dietro e stavolta, lui la lasciò fare. La sentì singhiozzare con il volto appoggiato alle sue spalle e anche dai suoi occhi caddero calde lacrime. Entrambi sapevano perfettamente per cosa stava piangendo l’altro: non per ciò che avrebbero fatto, ma per la paura di essere divisi, per la paura di fallire e morire di conseguenza, per la paura che non avrebbero mai più potuto ne’ abbracciarsi, ne’ baciarsi, ne’ fare nient’altro insieme, per la paura che non avrebbero avuto un figlio, per la paura che non sarebbero stati mai più una famiglia.


N.d.A: sì, so che Draco che riesce a modificare la mente di un uomo come Silente è alquanto improbabile... però queste erano le esigenze di copione!! Un grazie grazie alle mie fedeli otsuru e kandra645!!
  
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