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Autore: AcrossTheUniverse    10/10/2009    8 recensioni
La fine di Hermione Jean Granger iniziò quando incrociò veramente per la prima volta lo sguardo di Sirius Orion Black.La fine di Sirius Orion Black iniziò quando incrociò veramente per la prima volta lo sguardo di Hermione Jean Granger. Questa fanfiction ha partecipato al contest "Flash contest" indetto da Addison89 e si è classificata quarta pari merito con altre due fanfiction.
Genere: Dark, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, Sirius Black | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie 'Sirius & Hermione'
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“Verrà la morte, e avrà i tuoi occhi.”

 

La fine di Hermione Jean Granger iniziò quando incrociò veramente per la prima volta lo sguardo di Sirius Orion Black. Lo aveva guardato, appena arrivata a Grimmauld Place, ed era diventata una vampa di fuoco ardente sotto quello sguardo di ghiaccio. Si era sciolta, lei fragile statua di cera, ed era diventata un materiale malleabile da forgiare, una pasta pronta per essere modellata secondo le esigenze del suo artefice. E Hermione seppe da subito che quello sarebbe stato solo l’inizio della sua fine, della sua morte morale, della sua discesa in un abisso dal quale non si poteva risalire, ma solo scendere inesorabilmente. Lo guardava, fissava quegli occhi così freddi e così speranzosi e ci annegava dentro, mentre portava dentro di sé la segreta e perversa speranza di non farsi salvare, ma di morire lì, di morire accecata dal bagliore di quel ghiaccio che dopo averla attirata improvvisamente si spezzava e la trascinava nell’acqua gelida, di scoprire che la morte avrebbe avuto gli occhi di Sirius Black.

La fine di Sirius Orion Black iniziò quando incrociò veramente per la prima volta lo sguardo di Hermione Jean Granger. Aveva scorto quegli occhi marroni e timidi, di fuoco ardente come la loro proprietaria, e aveva sognato di potervi fare un bagno caldo che lo avrebbe fatto sentire per la prima volta dopo tanto tempo amato da una donna, avrebbe voluto proteggersi in quel calore così seducente e così sbagliato, in quel marrone così accogliente e così proibito, avrebbe voluto rifugiarsi in lei. E Sirius sapeva già che sarebbe stato l’inizio della sua fine, che avrebbe violato ogni regola, infranto la fiducia dei suoi amici, segnato la propria vita, ma forse era proprio questo che voleva, pensare solo a quegli occhi marroni che tanto lo affascinavano senza curarsi del decadimento morale ed etico che tale sentimento implicava, senza pensare alle infinite ripercussioni che questo avrebbe avuto su di lui e sugli altri. Voleva scoprire cosa nascondevano gli occhi di Hermione, cosa nascondeva lei, quali misteri si celavano dietro la facciata della ragazzina so-tutto-io, capire perché lo aveva salvato, ringraziarla, e morire guardandola negli occhi, infiammandosi in quegli occhi caldi come il fuoco che attrae e poi ti brucia a tradimento, quegli occhi che gli perforavano l’anima.

Sirius e Hermione erano più di un’illusione. Sirius e Hermione erano sguardi fugaci durante i pasti, erano battibecchi escogitati per salvare le apparenze da un capo all’altro del lungo tavolo di legno della cucina di Grimmauld Place, erano baci rubati in qualche angolo polveroso della casa, parole sussurrate tra lenzuola candide in un letto troppo sontuoso per loro, lacrime salate sgorgate da occhi di ghiaccio e occhi di fuoco, tocchi leggeri sotto abiti pesanti, respiri caldi intrecciati tra loro, morte e amore che si fondevano in un connubio pericoloso e attraente.

“Hermione, un giorno arriverà. Verrà la morte, e avrà i tuoi occhi.”

Occhi di fuoco, che spingono fino a un Velo nero e consunto.

“Arriverà anche per me, Sirius. Verrà la morte, e avrà i tuoi occhi.”

Occhi di ghiaccio, che spingono fino al fondo della voragine, fino alla follia, fino a un punto di non ritorno, quando non resta che prendere atto di dove si è finiti.

“Ed é già arrivata, Sirius.”

 

 

 

Non so neanch'io come mi è venuta fuori questa storia. Mi è saltata in testa mentre andavo a scuola, e quando sono tornata a casa non sono riuscita a fare trigonometria fino a quando non l'ho scritta, in un quarto d'ora preciso. L'avrò controllata decine di volte, ma può darsi che qualche errore mi sia comunque scappato, quindi mi scuso da adesso; volevo precisare che ci sono alcune ripetizioni, ma ho provato a toglierle e la storia perdeva decisamente, così le ho lasciate. Per quanto riguarda il significato, non credo ci siano molte spiegazioni da dare; il titolo è quello di una bellissima poesia di Pavese, ho provato a scrivere una storia più "matura" e dark; avevo già affrontato il tema del loro amore durante il periodo a Grimmauld Place, ma mai in questi termini più "cupi"; credo di essere stata molto condizionata dall' "eros e thanatos" di Romeo e Giulietta. Spero di non avere combinato uno schifo, se così fosse sperate che mi riesca sempre trigonometria  ^_^

Ringrazio da adesso chi leggerà, recensirà, eccetera eccetera. Mi fa piacere, davvero.

Un bacio.

HermioneForever92

 

Nota del 08/01/2010: questa fanfiction ha partecipato al contest "Flash contest" indetto da Addison89 e si è classificata quarta pari merito con altre due fanfiction. Di seguito il giudizio del giudice:

Grammatica e sintassi: 10 - 9.5
Lessico e Stile: 10 - 9
Originalità: 15 - 14
Caratterizzazione dei Personaggi: 10 – 9.5
Giudizio Personale: 15 -14.5
Per un totale di 56.5 su 60
Giudizio/Recensione
Ti devo fare i miei complimenti una piccola storia forte e incisiva. Mi sono piaciute particolarmente le descrizioni calzanti delle personalità dei due che fai a partire dagli occhi dell’altro. La contrapposizione tra ghiaccio e fuoco, giorno e notte. Gli occhi di ghiaccio di lui che spingono Hermione fino in fondo alla voragine e gli occhi ardenti di lei che spingono Sirius oltre il velo.
Una storia che tocca le corde del cuore di ognuno di noi e le fa vibrare facendoci sperare in un amore così fugace, passionale e profondo che ci spinge ai limiti della follia.
Complimenti^^

 

 

   
 
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