Lei, una donna.

Non semplicemente una femmina da cui trarre piacere, se e quando mi va.

Strana.

Ha delle pretese, anzi, mai pretese da me. Chi pretende da me, muore. Io… sono io.

Allora, lo dico meglio: ha dei desideri, desidera che mi fidi di lei, questo è sicuro, lo desidera.

Fidarmi? Io? Non ci penso neanche.

Fidarmi di chi? Chi c’ è mai stato per me? Nessuno. Dunque di chi mi dovrei fidare? Di lei…? Solo perché è stata ad Azkaban per me? Non è poco.

Ma non credo sia un buon motivo per fidarsi di una persona! Le persone non ci sono nel momento del bisogno, non ci sono quando si sta male, non ci sono mai. Le persone, sono fatte per abbandonare, il mondo odia, il mondo trascura, il mondo rinnega, risultato: la fiducia non può esistere.

Perciò non posso aver fiducia. Punto.

Lei comunque è una donna.

Strana.

Ha delle capacità, grandi capacità, l’ho sempre saputo, altrimenti mai mi sarei sognato di farle da maestro nelle arti oscure.

Sì, ha capacità straordinarie e poteri altrettanto straordinari.

Pare sinceramente convinta di metterli a mia disposizione, tutte, tutto, solo per me.

Intelligente, l’ho sempre detto, ha capito da che parte stare.

Ma perché ne è così convinta? Perché è tanto sincera ed entusiasta?

Di me, senza dubbio… Ma…

Perché dovrebbe fare questo grande dono? Non è per paura di me, non è per servilismo, non è per paura degli altri, non è per ambizione.

Il mondo non dona, ma toglie; le persone non donano, ma feriscono, uccidono. Feriscono dentro e poi fuori. Uccidono dentro e poi fuori.

Strana.

Non mi ferisce, non mi abbandona.

Ecco, non mi abbandona. Non mi lascia mai solo.

E dire che sono sempre stato solo, indipendente, solitario, freddo.

Per forza.

Ma lei, lei è…

Irritante: mi è sempre attaccata.

Che strazio.

Ma non mi ha lasciato neanche quando si pensava fossi morto.

Insopportabile. Insopportabilmente particolare il suo modo di fare.

Ma è sempre stata così poi?

No! Prima era solo una ragazzina.

Prima di Azkaban, prima che portasse i segni del tedio, della tortura, del dolore, del terrore e della sofferenza che ha patito per me.

Per me.

Per non abbandonarmi.

Quei segni… eccitanti.

E come me li mette davanti, insieme con tutte le sue grazie.

Perché c’ è da dirlo, è cresciuta in questi anni, si è tormentata, degradata, guastata, ed è bella così.

Più bella e desiderabile di prima. Si è come marchiata di me due volte.

Ma resta strana.

Lei, cosa pensa?

Lei, che osa posare gli occhi sul suo Signore.

Mi fa ridere.

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Nota 1:

So che è un po’ strano descrivere anche i pensieri di Voldie, ma per me ce li ha, tanti e particolari, per cui ho voluto aggiungerli.

Anche se la sua psicologia è difficile da trattare… mi sono un po’ ispirata a come lo desscrive la Rowling, a due personche che conosco che hanno avuto un infanzia un po’ simile alla sua (e a come vedono l’amore) e ad una grande dose di fantasia.

Ci ho provato insomma…. Spero non sia malaccio!

Alla prossima! (aggiorno presto anche l’ altra ff) ale

Nota 2:

Ciao marik1989! Sempre grazie per la recensione (e già che ci sono ti ringrazio anche per quella su “Giocare col fuoco” non so perchè, ma non ero sicura fosse bella come ff e la recensione mi ha fatto piacerissimo). Io penso esattamente le stesse cose che hai scritto anche tu!!! E anche sullo stesso punto del libro! (Deve ben significare qualcosa se la prende abbracciandola e portandosela via; solo lei poi… oppure anche quando punisce tutti dopo la fuga di Harry da villa Malfoy, nel 7, Lucius porta i segni dei cruciatus fino alla fine della saga, lei invece la chiude semplicemente in casa… in casa a far cosa???? mi sono sempre domandata… non vorrei essere volgare, ma diciamocelo, lui è pur sempre un uomo!!) comunque tratterò bene l’argomento nella ff, mi piace troppo il loro strano rapporto.

In quanto al perché lui non usa la legilimanzia, per me è che ha capito alla grande cosa lei prova (o almeno che lei lo desidera), ma la Rowling non ha voluto soffermarsi molto su questi due personaggi e ha scelto di sorvolare sui vari riscontri. Peccato: sarebbe stato bello. grazie, grazie e grazie ancora per la recensione!! alla prossima! ale