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Autore: maryku    26/10/2009    5 recensioni
Una mappa. Un tesoro di un pirata di cui si sa poco e niente. Uno spirito che dimora in una sfera. Una nave che solca l'universo. Un nemico misterioso. Akane si troverà a essere la custode della mappa, molti sono gli ostacoli che dovrà affrontare, fortunatamente troverà anceh personaggi di nostra conoscenza pronti ad aiutarla.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Stavolta ho fatto passare tantissimo tempo... Ma meglio dell'altro aggiornamento, sto migliorando ^^'''
Questo capitolo è breve, se avessi scritto di più avrei fatto passare un anno per pubblicare qualcos'altro, non questi 3 mesi e passa ^^''''
Spero di non fare lo stesso col prossimo capitolo. ^^''''
E adesso, vi lascio! Buona lettura!




Capitolo 12

Ranma saltò sul ponte della nave, sudato e stanco. Aveva i capelli appiccicati di una sostanza rossiccia e i vestiti unti.

Si girò intorno e non vide nessuno. A quanto pare Obaba si stava preparando alla partenza senza di lui, come al solito. Posò lo sguardo su un’unica botte posta vicino alle scale per scendere sottocoperta. Qualcuno doveva averla spostata per fare uno scherzo, tutti sapevano che le botti andavano nella stiva dalla parte opposta.

Si passò stancamente una mano nei capelli e, con un sospiro, mise a terra le buste di Akane e prese la botte facilmente.

- Ran-chan! Eccolo! È arrivato! – urlò Ukyo, appena salita dalle scale.

In tre secondi erano arrivati quasi tutti e lo fissavano con interesse.

- Ai-Len, cosa hai fatto in tutto questo tempo?

- Cugino, devo ringraziare chi ti ha ridotto così!

- Giusto, Taro! Ci dici dov’è?

- Il caro Ranma è solo mio, fermi voi altri! Ahahah!

- Ranma, preparati a essere sconfitto dal tuono blu!

Il codinato li guardò uno a uno con una gocciolina in testa. Non sapeva se lasciarsi andare a una risata o svenire lì, subito, così per un po’ sarebbe stato in pace.

- Ranma, non dovresti mettere a posto quel barile? – chiese Obaba, guardandolo con divertimento.

Il vicecapitano si rianimò e, con uno scatto, si scostò dai cinque che volevano afferrarlo per diversi motivi.

- Mi ero dimenticato di averlo in mano. Ma cosa sta succedendo?

- Nulla, assolutamente nulla.

Ranma era scettico, ma decise di non ribattere. Con Obaba divertita così, era completamente inutile.

Si voltò verso le botti e in quel momento fece cadere il suo barile per terra, restando completamene esterrefatto di fronte a ciò che vedeva. Non ci poteva credere. Era impossibile.

Certo, se lo aspettava, ma non… be’, non così! Non potevano essere più silenziosi, nessuno si era accorto, solo Obaba. Però…

Scosse la testa come se la figura incappucciata dietro le botti fosse solo un fantasma, o un’illusione creata da qualcuno, ma non era così.

Era reale, e forse questa era la cosa più strana.

- Ciao… - mormorò la figura con una voce flebile, sembrava stesse trattenendo le lacrime.

Ranma si accorse appena che Obaba fermò con il bastone Kuno, il quale voleva mandare via lo spirito maligno del mantello con la sua forza magnifica. Non capì nemmeno che Kodachi fu fermata dallo stesso Kuno che le cadde addosso con tutta la katana sguainata, (s)fortunatamente senza farle del male. Nemmeno sentì Ukyo e Shampoo gridare qualcosa, mentre Taro e Ryoga si tenevano pronti a combattere. Non sentì nulla, forse un flebilissimo russare. Ma si accorse, grazie al suo sesto senso, che Akane era dietro quelle botti, o forse era grazie al tessuto che si intravedeva. Fatto sta che quello servì a farlo riprendere dal suo stato di intorpidimento.

- Ciao… - disse fra i denti. – Ciao… Ti intrufoli sulla nave, ti nascondi per non farti scoprire, rapisci la persona che ti ha scoperto, spero che tu non le abbia fatto del male, e l’unica cosa che sai dire è ciao?! -

- E dai, non fare lo scorbutico! – rise lei, poi gli corse incontro, lasciando che il cappuccio rivelasse gli occhi azzurri come mari in tempesta, i capelli rosso fuoco, il naso leggermente a punta, la bocca socchiusa e le leggere efelidi sulle guance.

- Mi toccherà spiegare parecchie cose. Ukyo, va’ a chiamare tutti gli altri – disse, con la voce leggermente commossa, mentre la ragazza abbracciava e faceva cadere Ranma sul ponte.

- Obaba, credo che sia meglio se prima partiamo... – biascicò Ranma, in difficoltà per l’abbraccio irruento dell’altra.

- Come? Di nuovo? Santo cielo, mi farete diventare matta! Ukyo, cambia tutto, partiamo immediatamente! – appena ebbe finito di pronunciare queste parole, si sentirono delle grida provenire da poco lontano.

- Scusami... – sussurrò la rossa, secondo Ranma almeno ebbe la decenza di arrossire.

- Obaba!

- Sì, sì, lo so... – e, con un rombo potente dei motori, partirono a tutta velocità, appena prima che i creditori e i negozianti arrivassero.

 

 

- Così, tu ti chiami Ranko? - chiese Mousse.

- Esatto - rispose la rossa, dopo aver sorseggiato il suo tè.

- Non fare rumore mentre sorseggi il tè, figliola - la rimproverò il padre, dandole un pugno in testa.

- Ma se eri tu a fare rumore! - esclamò Ranko, restituendo il pugno.

- Basta voi due! - urlò Ranma.

- Cosa vuole da noi quel ragazzo? - mormorò il padre alla figlia.

- Non lo so. Che abbia messo a testa a posto? Mi sembra strano... - sussurrò l'altra.

- E smettetela! Tanto vi sento!

- Ranma, così ti verrà la pressione alta - si preoccupò Taro, facendo una vocina dolce e gentile.

- Sì, Ranma, devi star attento alla salute! E lasciali divertire! - rincarò Ryoga, per poi scoppiare a ridere.

- Smettetela! Parliamo seriamente per un attimo, vi prego!

- Io voglio stare in camera con Akane! - disse Ranko, prendendola per il braccio.

- Non puoi stare in camera con me! - esclamò Nabiki.

- Ma sì che posso! Tu starai da un'altra parte!

- Non voglio spostare le mie cose!

- Te le sposto io! E non fare la pigra!

- In realtà non ce n'è bisogno, in camera abbiamo tre posti - si intromise Akane, beccandosi un'occhiataccia degna di un assassino da Nabiki. Sembrava quasi un Oni.

Akane tremò da capo e piedi e si strinse contro Shinnosuke.

- Ah, quindi posso dormire con voi! -

- Mi fa paura – confessò Akane.

- Su, Akane, è pur sempre tua sorella. Sai com'è fatta... Ma come si chiama? - chiese Shinnosuke, facendo disperare ancora di più Akane.

- Ranko, potrai stare con noi a una condizione - disse Nabiki, alzando la mano e facendo vedere l'indice, che poi spostò verso Ranma. - Mi dirai tutti i segreti scottanti di Ranma!

- Ehi! Come vi permettere? - protestò Ranma, sbracciandosi. Non voleva che quelle due si alleassero, sarebbe stato troppo, un vero incubo.

- Affare fatto! - Ranko e Nabiki si strinsero la mano, di comune accordo.

- Un momento! Nessuno ci ha ancora spiegato chi è lei! – disse Shampoo, indicandola.

- Lo scoprirai! – rispose enigmatica la rossa.

- Obaba, ti sono grato per ciò che fai sempre per noi e per la tua ospitalità. Se ti disturbiamo, possiamo anche andarcene – ringraziò il padre, chinando leggermente la testa in segno di rispetto.

- Non mi ringraziare, tanto so che lo fai solo perché devi sfuggire ai creditori. Ti conosco, Genma. -

- Certo che la piccola Ranko è cresciuta molto, ma resta la solita racchia – disse Taro a voce alta, sorridendo quando la rossa si voltò verso di lui e lo fulminò con lo sguardo.

- Shampoo, sei proprio lenta se non capisci chi è Ranko – le disse Sakiko.

- Secondo me è diventata proprio bella! – sorrise Ryoga, facendole l’occhiolino. Quella lo ringraziò con lo sguardo. Sapeva bene che non sarebbe cambiato nulla e, in un certo senso, questo la confortava, ma che almeno Taro le desse meno fastidio! Era sempre stato così, fin da piccolo, le piaceva prenderla in giro. Anche Ryoga, a volte, lo aiutava, altre invece, per compassione, difendeva la cuginetta. Ma mai una volta che Ranma la salvasse dal cugino, lui restava in disparte ad allenarsi, forse per questo era diventato il più forte. Però restava il problema che con Taro litigavano sempre.

- Oltre al tuo senso dell’orientamento inesistente ci metti anche la cecità?

- Adesso BASTA! – urlò Ranma, esasperato al massimo con chiunque sulla ciurma. – Se fra cinque secondi non siete andati tutti a svolgere le vostre regolari funzioni a bordo, giuro che vi lascio nello spazio senza cibo né acqua! -

Dopo quello sfogo di nervi, più per l’occhiata di Obaba a tutti che per non veder Ranma fumare di rabbia, si alzarono e in due secondi tornarono tutti ai loro doveri. Solo Akane e Shinnosuke restarono nella loro posizione, l’uno perché non ricordava qual era la sua funzione, l’altra perché troppo esasperata per muovere un solo muscolo.

- Akane… Tu adesso verrai con me! Dobbiamo allenarci, se sei più debole di Ranko vuol dire che non ti impegni abbastanza! -

- Come puoi dire una cosa simil… -

- Alzati e cammina! – la interruppe lui, andando verso la palestra.

- Akane, conviene che vai. Shinnosuke, tu lava i pavimenti – si intromise Obaba, sospirando. Il suo allievo era fin troppo esagerato, a volte.

- Va bene Obaba, ma solo perché me lo chiedi tu – con un ultima occhiata a Ranma, che sembrava non accorgersi che ancora non lo stava seguendo, si alzò e salutò Shinnosuke, augurandogli buona fortuna con le sue pulizie.

- Ma dove va Akane? – chiese Shinnosuke.

- Te lo spiego dopo – sospirò Obaba, chiedendosi se ci fosse un equipaggio più strano del suo.




Allora? Piaciuto? Fatemelo sapere! Ma adesso... Risposte ai commenti! 

aryamuse: Grazie grazie a ancora grazie! Io mi sono commossa a leggere il tuo commento... Qundo vedi che i lettori sono così affezionati a una fanfic ti si scalda il cuore! *.* Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo! ^^
AkaneSun: Ti ringrazio per il commento! Ah, no, adesso avrai capito chi ha rapito Akane, vero? ^^ XD Solo Shampoo non l'ha capito, e dire che di solito non è lenta... I capitoli saranno sempre più contorti, anche perché spesso non sono bravissima a scrivere ^^'''' Spero che il capitolo ti sia piaciuto!
Akane25: Adesso avrai capito chi è quella ragazza... ^^ Solo Shampoo continua a non capirlo, e dire che di solito non è lenta. Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo! Non vedo l'ora di scoprire che scriverai su quei due che hanno rapito Akane XD
Stephany345_Chan: Sono contentissima che ti sia piaciuto il regalo! ^^ E spero che ti paicerà anche questo capitolo! XD Anche qui scene comiche ce ne sono, non tantissime, ma penso che si apriranno dei tempi bui per i personaggi XD Baciiii!
laurastella: Apprezzo che tu mi abbia detto ciò che pensi di questa fanfic, e sono conscia del fatto che il mio stile di scrittura sia molto infantile, ma ce la sto mettendo tutta per scrivere qualcosa di decente. Spero di migliorare e di riscrivere i primi capitoli, che sono davvero illeggibili.

E, dopo questo, ringrazio chiunque abbia messo la fanfic fra seguiti o preferite. Vi saluto! Alla prossima!

   
 
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