Okay ragazzi. Ecco qui il mio nuovo capitolo di everytime we touch. In questo episodio
succederanno molte cose. Spero che vi piaccia. Lasciate un commentino
e ringrazio tutte le persone che hanno recensito, e quelle che hanno messo la
mia storia nei preferiti e nelle seguite. Bacio!
Buona lettura…
Everytime we touch
Cap. 3
Il
rosario
-Hai
sentito cos’ho detto?!- urlò il ragazzo
legato, guardando Misty.
-No,
non dargliela!- urlò a sua volta Melody .
-Dammela,
se non vuoi che vada a finire nelle mani sbagliate!- insistette Ash.
-Ma
se la dai a lui sarà peggio- insistette anche Melody.
Misty non sapeva a chi darla. Per tutta
quella confusione nella sua testa, l’altro mezzo demone l’aveva
già preso.
-Ma
brava- si congratulò ironico Ash.
Misty guardò il mezzo demone che le
aveva rubato il ciondolo. Era una specie di millepiedi gigantesco, nero come la
pece, anche se non sembrava affatto simpatico. A Misty vennero i brividi soltanto a guardarlo. Aveva un
punto debole: gli insetti. Quando ne vedeva uno aveva
paura, figuriamocene a vederne uno gigante, cosa provava.
Il
mostro teneva in una delle sue tante mani il ciondolo dei demoni, e lo ingoiò.
-AAAAAAAAHHH!-
si disperò Ash –guarda che hai
combinato! Sei una stupida!
-Bada
a come parli, idiota di un cane!- si difese Misty
-Cane
a chi?!- si infastidì Ash.
-A
te! …Ma cosa?
Il
bruco incominciò ad ingrandirsi ancora di
più. L’effetto del ciondolo stava sfortunatamente funzionando.
-Wow,
sembra una delle torri gemelle- si stupì Misty.
-Torri
che?- non capì il corvino.
-Lasciamo
perdere…-
a Misty scese una gocciolina dalla testa.
L’altro
mezzo demone, spinse volontariamente bruscamente la
rossa verso l’albero di Ash. E cominciò
a circondare i due ragazzi con la sua coda.
-Aaah…- soffocò Misty da dolore, stringendosi forte al petto di Ash.
-Odio
quando le donne mi stanno così vicine-
ringhiò il corvino, poi al ragazzo venne un’idea.
-Senti,
toglimi il pugnale dal cuore, se non vuoi fare una brutta fine. Il nemico,
anche se ha ingoiato il ciondolo è molto meno
forte di me. Se solo mi togliessi questo maledetto pugnale
riuscirei a sconfiggerlo.
-NO
MISTY, NON TOGLIERLO!!!- urlò Melody, incominciando a correre, ma fu fermata da Brock.
-Zitta
tu! La devi smettere Melody! Sei solo una sciocca,
illusa e vendicativa!- urlò il ragazzo a Melody.
-NON
PROVARE PIÙ
A RIVOLGERMI
-Passando
a te- il corvino si rivolse a Misty –toglimi
questo pugnale!
-Mai!
-Fai
la dura, eh? Pensaci un po’ su….vorresti morire?- chiese alzando un
sopraciglio.
Nessuna
risposta da parte della rossa.
-Sono
l’unico qui che lo può sconfiggere.
Intanto
il bruco strinse più forte le sue prede, facendo andare Misty sempre più attaccata ad Ash.
-Ahia…o-okay…-
Misty alzò il braccio, e con un colpo secco
staccò il coltello dal cuore di Ash.
-NOOOOOOOOO!-
urlarono contemporaneamente Brock e Melody.
-Ah
ah….eccomi di nuovo in forma, dopo tanto tempo- urlò dalla gioia Ash.
Rapidamente prese la sua spada e tagliò in due la coda del demone, poi
gli salì sulla testa percorrendo il suo corpo e lo tagliò in
tanti pezzettini senza difficoltà.
-Wow…c’è
l’hai fatta!- esplose Misty dalla gioia.
–Non ho mai visto nessuno così forte. Sei in gamba!
-Tsk…non accetto i complimenti da
una stupida ragazzina- sbuffò il giovane.
-GRRRRR!
MA SEI INSOPPORTABILE!- poi Misty
incominciò a camminare verso un albero, si chinò e raccolse il
ciondolo.
-L’ho trovato!- esultò Misty,
mostrandolo a Melody e a Brock,
poi si diresse verso di loro correndo.
-Brava…-
fece un piccolo sorriso Brock.
-Bene- fece un ghigno Ash
–adesso dammi il ciondolo dei demoni.
-MAI!-
urlò Melody –Misty,
non glie lo dare. Ne farà cattivo uso. Ci ucciderà tutti!
-Non
ti immischiare! È una questione tra me e lei.
Misty non fece niente. Strinse il ciondolo
nella mano destra. Alzò lo sguardo, e guardò il mezzo demone negl’occhi.
Ash rispose allo sguardo. Lei aveva degl’occhi così belli…di un verdolino
chiaro…o forse erano celesti? Non lo capiva bene. Però,
erano bellissimi.
“Ma a cosa penso” scosse la testa subito dopo
“lei è una mia nemica. E poi, devo avere il
ciondolo”.
-Dammelo…se
non vuoi fare una brutta fine- la continuò a
minacciare.
Ancora
nessuna risposta.
-Ehi,
senti, se mi dai il ciondolo dei demoni vi
lascerò in pace, altrimenti…beh, morirete tutti. E tu sarai la
prima.
-Non
ho paura!- rispose Misty gelida. Notò che Ash si stava arrabbiando. Una calda atmosfera c’era
intorno al mezzo demone.
-Misty, non sottovalutarlo- provò a
dire Brock –ti farà fuori.
-Non
lo sto sottovalutando- si rivolse a Brock, poi
continuò a parlare ad Ash –Ehi, tu
lasciami in pace! Vai via…cane- aggiunse con una risata.
-CHE
COSA?!
-Misty, smettila!- la provò a fermare
Brock.
-Adesso
basta. ME LO PRENDERÒ CON
-Misty, CORRI!- urlò Brock. Misty non se lo fece ripetere due volte, e cominciò a scappare,
seguita da lui.
La
rossa non aveva una meta precisa. Scappava, per paura. L’aveva
sottovalutato, senza badare a chi le dava buoni consigli.
“Sono
stata una sciocca” pensò.
Ash intanto saltava rapidamente da un
albero all’altro.
“E
molto veloce e rapido.
Non riuscirò mai a fermarlo” pensò la
rossa, continuando a fuggire.
Intanto
il sangue continuava ad uscirle dalla ferita.
-Brock, dobbiamo aiutarla!- disse Melody, guardando Misty che
scappava da Ash, che ormai l’aveva quasi
raggiunta –hai qualche idea?
Brock frugò nella tasca, poi rivolse
un sorriso alla castana.
-La mia astuzia le servirà pure a
qualcosa.
-Misty, indossa questo rosario, grazie ad
esso potrai essere velocissima- urlò Brock un
attimo prima di lanciarglielo.
-Veloce…ahah preso! Fregato!- lo prese al volo Ash,
indossandolo, ma non notò nessun aumento di velocità in lui.
-Ma
cosa…?
“Ehi,
il rosario non sta avendo effetto! Che fortuna” si girò Misty mentre correva, ma, per sbaglio, inciampò,
facendo volare via il ciondolo più avanti.
-Oh
no!- Misty non riusciva ad alzarsi, per il tanto
sangue perso durante la corsa.
-Questo
rosario non avrà alcun effetto, ma adesso il ciondolo è mio!-
esultò Ash saltando ancora più
rapidamente da un albero all’altro.
-Presto
Misty, dì una formula magica!- le gridò
Brock -Grazie a quel rosario puoi dirne una.
-Oddio
mio, quel maledetto ragazzo-cane sta per prendere il ciondolo, e in più
non conosco nemmeno una formula magica.
Ormai
Ash era vicinissimo al ciondolo. Lo stava per prendere…
-A
CUCCIA!- gli ordinò Misty, e grazie a quelle
parole, il rosario che portava al collo Ash si illuminò, facendolo cadere a terra.
-A
cuccia, a cuccia, a cuccia…- ripeteva
continuamente Misty, alzandosi e andando verso il
mezzo demone, finché non prese il ciondolo.
-Ciao
Ash!- gli fece la linguaccia la
rossa. –A cuccia.
-Maledetta…-
ringhiò Ash.
Misty mostrò il ciondolo al mezzo
demone, poi gli fece vedere che lo stava mettendo dentro la tasca della sua
maglietta.
“C’è
l’ha in quella tasca”.
Ma, appena la ragazza si voltò
alle sue spalle se la mise nella tasca dei pantaloncini. Così, anche se
l’avesse sorpresa, non se lo sarebbe preso.
Mentre
Misty ritornava dai suoi amici, Ash
aspettò un attimo di distrazione da parte della ragazza, raggiungendola,
e facendola cadere a terra insieme a lui.
Il
corvino mise le sue gambe intorno al suo bacino, e con la mano sinistra le
stringeva il polso, mentre con l’altra mano controllò nella tasca.
-Non
c’è nulla…- sussurrò fra sé Ash. Misty si lasciò sfuggire una risatina, poi si
tappò la bocca con la mano libera.
-Ti
piace scherzare, eh? Beh, te ne pentirai. Tanto ho
capito che il ciondolo sta sotto la maglietta- ghignò.
-Sotto
che?- Misty arrossì –No, no. ti giuro, non sta lì.
Ash non badò alle parole di Misty, e frugò dentro la maglietta della ragazza,
che girò lo sguardo dall’altra parte.
-Ah
ha! Trova…to!- Ash
arrossì di colpo. Aveva preso la cosa sbagliata!
Melody mise una mano davanti agl’occhi di Brock,
imbarazzata, mentre il ragazzo dalla carnagione scura le mise una mano davanti
alla bocca, anche lui molto imbarazzato.
Misty invece aveva voglia di esplodere.
Arrossì anche lei.
-…Ops- provò a sorridere il ragazzo. Infatti, al posto
di credere di aver preso il ciondolo, aveva preso il
reggiseno della rossa.
Misty, per la rabbia gli diede un pugno
così forte, che lo fece volare via, facendolo
atterrare davanti a Melody e a Brock.
Melody si fece due risate.
-Ah,
ah, ah!!! Mi sarebbe piaciuto mandarlo ad un comico!-
rise. (Concordo NdIo)
-Zitta!
È tutta colpa di questo maledetto rosario!-. Il
ragazzo provò a toglierselo dal collo, ma con pessimi risultati.
-Grrr! Perché non riesco a toglierlo!-
si lamentò Ash.
-Semplice.
Quel rosario non si può più togliere- rispose Brock.
–Rimarrà sul tuo collo per sempre.
-Che
cosa?!- si spaventò Ash
–P-per sempre?!
-Sì- confermò Brock
con un ghigno.
Misty in quel momento raggiunse i tre.
-Ehi
Ash, perché non rimani un po’ con noi?-
chiese Misty, sorridendogli.
-COOOOOOOOSA?!?- urlarono spaventati Ash, Melody e Brock
contemporaneamente.
-Ok,
la mia è solo un’ipotesi, sai, per un po’ di tempo.-
roteò gli occhi Misty.
-Uff…va bene- sospirò Ash, non ammettendo che era pienamente d’accordo con
la ragazza dalla coda laterale.
“Oh
no!” pensò Brock “adesso Ash resterà con noi. Misty, stai attenta, nella mente di
quel ragazzo non si sa mai che cosa succeda”.
E
tutti e quattro i nostri amici se ne ritornarono al villaggio. Nessuno diceva
niente, avevano tutti la mente tra le nuvole, pensavano tutti alla stessa cosa:
che cosa sarebbe successo ora?
Però
Misty, venne assorta da un
altro pensiero, che le fece diventare lo sguardo triste.
“Quando
tornerò a casa…?” si chiese nella sua mente la rossa, ignara
di tutto quello che sta per accadere.
To be continued…