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Autore: Alohomora    12/11/2009    18 recensioni
"Sì Hermione, credo che ormai l'avrai capito, Sirius era mio marito e il padre di mio figlio, ma lascia che ti racconti tutto dall'inizio..."
Vincitrice del primo turno dell'HP FINAL CONTEST per le seguenti categorie: Miglior FF Primo Turno - Miglior FF What If - Miglior Personaggio Maschile (Sirius Black) - Miglior Coppia (Sirius/Rebecca) - Miglior Scena Relativa al Tema Proposto - Miglior Scena in Assoluto
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: Arthur/Molly, Harry/Ginny, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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Dieci anni in poche ore


"Andiamo via di qui, Sirius... Non voglio stare in questo posto un minuto di più!"disse Harry sciogliendosi dall'abbraccio del suo padrino. "Ce la fai ad alzarti?"
"Più o meno... " disse Sirius appoggiandosi ad Harry, che fu subito pronto a sorreggerlo e ad aiutarlo.
Una volta
in piedi Sirius si voltò di nuovo per guardare il Velo.
Era stato veramente rinchiuso lì dentro per dieci anni?

Rapidamente Harry prese Sirius per un braccio e lo fece Smaterializzare nel suo ufficio, dove avrebbero potuto parlare con calma.
“E qui che lavoro" gli spiegò Harry. "Sono diventato un Auror e mi occupo dell'addestramento dei maghi che desiderano intraprendere questa carriera. Abito a Ottery St. Catchpole, insieme a Ginny... mia moglie!" spiegò sorridendo. "Abbiamo  due bambini, e presto diventerò papà per la terza volta!” concluse orgoglioso.
"Harry io... io non riesco ancora a crederci... Ma quanti anni hai? E quanti anni ho io adesso?"
"Io ho 25 anni e tu invece dovresti averne 47 però non sei invecchiato per niente, hai ancora lo stesso aspetto che avevi quando ti abbiamo visto per l'ultima volta... Tu non ricordi proprio nulla, Sirius?"
"Nulla, Harry... nulla! E' come se avessi dormito un lungo sonno senza sogni! Dieci anni... A me sembrano passate solo poche ore da quando... Jupiter! RebeccaNon posso averli lasciati soli per dieci anni! Harry, dove sono, come stanno? Jupiter sa che sono suo padre? E Rebecca... è ancora mia moglie... o ha sposato un altro?"
Stai tranquillo Sirius, Rebecca non si è risposata, e Jupiter sa che sei suo padre, sa tutto di te! Non ti hanno mai dimenticato, nessuno di noi lo ha fatto... Rebecca fa ancora l'infermiera ma adesso lavora al San Mungo, mentre Jupiter è un giovane Grifondoro del primo anno!"
Sirius battè gli occhi stupefatto mentre assimilava le parole di Harry e ne comprendeva il significato.
Cos'hai detto? Grifondoro? Mi stai dicendo che Jupiter... è a Hogwarts?
"Ha iniziato a frequentare Hogwarts lo scorso settembre! Rebecca è molto fiera di lui e, se mi permetti, lo sono anch'io!"
"Jupiter è a Hogwarts... Ma non è possibile... L'ho visto poche ore fa, e aveva solo un anno! Ma allora ho davvero perso dieci anni di vita... E in tutto questo tempo lui e Rebecca dove hanno vissuto, cosa hanno fatto?"
"Rebecca e Jupiter hanno vissuto a Castleblack, e Jupiter ha passato la sua infanzia nel mondo Babbano, perchè ovviamente nessuno sapeva della loro esistenza. Poi, il giorno del suo undicesimo compleanno, abbiamo scoperto la verità! E' stata Hermione la prima ad incontrare di nuovo la tua famiglia, lei adesso insegna Babbanologia ad Hogwarts ed ha portato di persona a Jupiter la lettera di ammissione, perchè la scuola pensava che fosse un Nato Babbano! Non si aspettava di trovarsi davanti tuo figlio, nessuno di noi se lo aspettava!”
"No, Harry, aspetta... Aspetta un momento! Mi stai dicendo che per dieci anni non avete saputo niente di Rebecca e Jupiter? Ma non è possibile!"
"La nostra memoria era stata modificata, l'incantesimo è stato sciolto solo la scorsa estate, quando li abbiamo ritrovati! Sirius, tu non c'eri più... Noi pensavamo tutti che tu fossi morto, tutti mi dicevano che non c'era più niente da fare, e così mi sono rassegnato, sono andato avanti con la mia vita... Ma poi ho ritrovato Rebecca e Jupiter, e ho iniziato a ripensare alla possibilità di poterti riportare indietro... Ho pensato che avrei dovuto farlo, o perlomeno provarci! Se solo ci avessi pensato prima... Non mi darò mai pace per questo... “
Sirius si mise a scuotere la testa e si scostò i capelli dal viso, impaziente.
"No, no, Harry, scusami, ma io continuo a non capire! Remus sa che ho una famiglia... perchè non te lo ha detto?"
Harry si sentì gelare il sangue.
Non ci aveva pensato, non lo aveva previsto.
Per Sirius erano passate solo poche ore, e Remus e Tonks stavano combattendo con lui quando aveva passato il Velo.
Sirius non sapeva, non poteva sapere.
Ricordò quel lontano giorno ad Hogwarts.
Aveva detto lui ad Andromeda cos'era successo, era stato uno dei primi doveri che aveva compiuto come padrino di Teddy.
Aveva sperato di non dover più vivere un esperienza simile.
Sirius... La guerra è finita... " disse cercando di prendere tempo, di trovare le parole giuste, di rimandare il più possibile quel momento anche se sapeva che era inutile. "C'è stata una battaglia ad Hogwarts, la battaglia finale. Abbiamo combattuto tutti quanti, io ho ucciso Voldemort e anche Bellatrix è morta. Ma anche noi... Anche noi abbiamo avuto delle... delle perdite... "
Harry si interruppe incapace di proseguire, senza avere il coraggio di guardare negli occhi Sirius, che restò per un attimo immobile con lo sguardo fisso nel vuoto prima di crollare sulla sedia che stava di fronte alla scrivania di Harry, a capo chino e con la testa fra le mani.
"No, Harry... Ho già perso tuo padre... Non può essere successo di nuovo..." disse Sirius con voce spezzata mentre una morsa di gelo gli stringeva il cuore.
"Sirius... Sirius, mi dispiace... " disse Harry inginocchiandosi accanto a lui e circondandogli le spalle con un braccio. Aveva salvato il suo padrino, avrebbe dovuto essere un momento di gioia, e invece...
"Lunastorta... Non posso credere che sia... Non può essere vero Harry... " disse Sirius, anche se sapeva benissimo che Remus non avrebbe mai abbandonato Rebecca e Jupiter.
"Harry... Anche Tonks è... ?" chiese Sirius incapace di formulare il pensiero ad alta voce, sapendo già che era una domanda inutile, perchè nemmeno Ninfadora avrebbe abbandonato la sua migliore amica, ma voleva aggrapparsi a quell'ultima illusione, e quando Harry glielo confermò le sue ultime speranze crollarono definitivamente.
Remus... Tonks... Lily... James... Non sarebbe mai finita... Mai...
E Rebecca era rimasta sola quando lui le aveva promesso che sarebbe tornato, Rebecca che adorava Remus e voleva un bene infinito a Tonks, che aveva lasciato il mondo Babbano per stargli vicino... E Jupiter aveva solo un anno... No... Ora aveva undici anni... E non lo conosceva... Non conosceva suo figlio...
La voce di Harry interruppe quel vortice di pensieri.
Harry aveva una cosa molto importante da dire, qualcosa che avrebbe forse un po' alleviato il dolore di Sirius anche se non lo avrebbe mai potuto cancellare del tutto, qualcosa che, ne era sicuro, avrebbe riacceso nel cuore del suo padrino una fiamma di speranza.
"Erano sposati, Remus e Tonks. Hanno avuto un figlio, si chiama Teddy Remus, ha otto anni, e io sono il suo padrino!” disse Harry con orgoglio. Assomiglia molto a Ninfadora, è un Metamorfomagus, come lei. E' un ragazzino in gamba, molto sveglio, sin troppo... un vero Malandrino! Ed è sensibile ed intelligente come suo padre. Non vedo l'ora di fartelo conoscere, ne sarai fiero anche tu! E anche lui sarà felice di conoscerti, perchè io gli ho sempre parlato di te. Sa che eri il miglior amico di suo padre, e il cugino di sua madre e di sua nonna. E sa che eri... che sei il mio padrino! E' stato cresciuto da Andromeda, che ha trovato in Jupiter un altro nipote e una figlia in Rebecca, mentre Teddy ha trovato in Jupiter un fratello e un amico. So cosa provi in questo momento. Ci vorrà del tempo, e non sarà facile. Ma io ti aiuterò, Sirius. Ti aiuteremo tutti. Siamo una grande famiglia adesso. Non sei più solo".
"Harry, dov'è Rebecca? Voglio rivedere mio figlio... "
"Sirius, Rebecca non c'è, è andata ad un congresso a Manchester. Vieni a casa mia, si è fatto tardi e tu sei sconvolto, sei stanco, hai bisogno di riposo! Riavrai presto la tua famiglia, Sirius... Ma visto che dobbiamo aspettare per forza domani, vorrei farti conoscere la mia famiglia, nel frattempo!"
Sirius non poteva dire di no a Harry.
E in effetti si sentiva davvero stanco sconvolto e distrutto dal dolore.
Remus e Tonks come James e Lily...
Non sarebbe stato facile ma avrebbe fatto del suo meglio per superare anche questo, sperando che fosse l'ultimo ostacolo, l'ultima prova, l'ultimo prezzo da pagare per poter finalmente ricominciare a vivere.
"E c'è un altra cosa che non sai, Sirius" disse Harry. "Ora sei libero, la tua innocenza è stata pienamente riconosciuta, il tuo nome è stato riabilitato! Ora tutti sanno che non sei mai stato complice di Voldemort, e non dovrai più fuggire, non dovrai più nasconderti... adesso è davvero tutto finito!"
Sirius, stupito ed incredulo, guardò Harry che, con un sorriso, gli confermò ciò che aveva appena detto, lasciandolo ancora una volta senza parole.
Era libero... era di nuovo un uomo libero...
"Vieni, Sirius, andiamo a casa mia. Lì potrai riposare" disse Harry. "E domani rivedrai Rebecca e Jupiter, e starete insieme per sempre, per tutta la vita, come avete sempre sognato".
"Sì, hai ragione... Andiamo, Harry... voglio proprio conoscere la tua famiglia!" disse Sirius alzandosi in piedi. "E voglio conoscere il figlio di Remus!" aggiunse sentendo di nuovo quella mano gelida stringerli il cuore, rendendosi conto che, almeno per i primi tempi, avrebbe vissuto in bilico tra gioia e dolore. "Non ci posso credere, sei sposato, hai due figli... Rebecca ogni volta che ti vedeva giocare con Jupiter diceva sempre che saresti diventato un bravo papà!" concluse sorridendo al ricordo.
Harry non aveva mai dimenticato lo sguardo pieno di orgoglio che Sirius gli rivolgeva sempre, ed ora quello sguardo che pensava non avrebbe mai più rivisto era di nuovo davanti ai suoi occhi.
Il suo cuore si riempì di gioia e commozione, e di nuovo tornò ad essere quel ragazzo di quindici anni felice di rivedere il suo padrino a Grimmauld Place.
"Sirius... “ disse Harry abbracciandolo di nuovo.Bentornato Sirius... Bentornato a casa..."

   
 
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