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Autore: Abrils93    13/11/2009    9 recensioni
-Amore mio, non c’è bisogno che urli ai quattro venti che sei innamorata di me. Basta che lo sappiamo noi due, no?- disse James, facendole un occhiolino malizioso.
Lily si divincolò dalbraccio del ragazzo e si infuriò ancora di più:
- NO, POTTER, METTITELO BENE IN TESTA, A ME TU NON PIACI!! E POI NON AZZADARTI MAI PIU’ A CHIAMARMI AMORE MIO!!
- Ahah! Vedi l’hai detto di nuovo. Hai detto “No, a me non piaci”. Quindi hai fatto una doppia negazione che equivale ad un’affermazione!!- disse lui con fare saputello.
Lily si sbatté una mano sulla fronte, disperata. Era impossibile parlare con Potter, la faceva innervosire sempre di più.
- Allora ripeto- disse più calma, stavolta – Mi fai schifo. Sono stata più chiara??
- Vabbè ci sono anche questi casi. Ti faccio schifo, ma in contemporanea sei attratta da me... non so.. fisicamente?? E non posso darti torto, con questo bel figo davanti!- ghignò lui.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi scuso tanto del ritardo, ma il prossimo lo pubblicherò in fretta xke è quasi completato.. 

Sto vedendo che ci sono meno commenti eh? Why? Non abbandonatemi proprio ora che la storia sta prendendo una piega ^^

Erano passati solo due giorni e la casa era già diventata un disastro. I piatti sporchi erano sparsi per  tutta la cucina e il salotto. La polvere si era già formata e nessuno voleva degnarsi a pulire. Ma le camere dei ragazzi erano il luogo più disordinato in cui un comune mortale fosse mai entrato. Anzi era impossibile entrare.

Così, Julie, dopo essersi svegliata e ripresa completamente, aveva deciso che loro non potevano vivere in un simile porcile. Inoltre lei era abituata a vivere in una specie di reggia. Da sette anni vivevano in una casa a tre piani, con due elfi domestici e non aveva mai visto un filo di polvere o una qualunque cosa fuori posto.

Così alle otto di sera, quando era quasi l’ora di andare, indossò un grembiule e dei guanti e prese detersivi, aspirapolvere e altre cose babbane, e toccando tutto con aria alquanto schifata, si mise all’opera.

Intanto gli altri erano tutti occupati a prepararsi per la serata e non si erano accorti di nulla fino a quando Lily non uscì dalla stanza e non trovò, in cucina, una Julie alquanto indaffarata e disgustata, alle prese con le stoviglie.

Julie, sentendosi osservata, si girò e si ritrovò davanti una Lily abbastanza stupita. Non solo perché assisteva a una scena comica, ovvero Julie che puliva!, ma anche perché loro tra poco dovevano andare e lei doveva ancora lavarsi e vestirsi. Aveva scelto proprio un bel momento per le faccende domestiche!

La rossa indossava un jeans scuro che le fasciava perfettamente le gambe, un toppino nero e tacchi alti dello stesso colore. I capelli erano legati in un’alta coda di cavallo e il trucco era leggero e metteva in risalto i suoi occhi verdi che contrastavano con l’abbronzatura.

- Wow, Lily sei da stupro! – esclamò Julie, prima di rimettersi a pulire.

- Ehm.. Julie, non vorrei disturbarti, ma è un pochino tardi per mettersi a fare le pulizie. Che ne dici di rimandare a domani e correre a farti una doccia e a vestirti??

- Ma che ore sono? – chiese la biondina, rendendosi solo ora conto che qualcosa non andava.

- Le otto.

- Cavolo! Ma quanto ho dormito?!! Lily non ce la farò mai!! Sai che per prepararmi ci metto minimo due ore! – urlò mentre si toglieva i guanti e il grembiule.

- Bè, muoviti, che hai solo mezz’ora!

Questa salì di corsa le scale e si catapultò in bagno. Fortunatamente non dovettero aspettarla veramente per due ore ma solo una.

Verso le 10 erano tutti fuori la spiaggia allestita a discoteca. Avevano montato un palco per la pista da ballo e tutto intorno c’era una passerella su cui poter camminare. Poi, naturalmente c’erano le luci e la musica a palla.

Julie e Lily si avviarono subito a prendere qualcosa da bere.

- Sai, è la prima volta che vado in una discoteca babbana! – urlò Julie, per farsi sentire – Tu ci sei mai andata?

- Ehm.. No, anche per me è la prima volta- mentì lei

- Per me un sex on the beach – ordinò la bionda, poi rivolgendosi all’amica – Tu, Lily?

- Niente, grazie.

Julie fece per replicare ma una terza voce la precedette.

- Ehi! Alla fine siete venute!

Lily si trattenne dallo sbuffare. Quel giorno la sfortuna non la voleva lasciare in pace.

- Ehi Josh, Dean! Prendete anche voi qualcosa da bere? – salutò Julie

- Nono. Volete ballare?

Lily declinò l’invito e raggiunse gli altri mentre Julie andò a ballare con Josh.

Allyson e James erano già in pista mentre Sirius osservava Julie con uno sguardo indecifrabile.

- Ma non ti da fastidio? – proruppe Cassy, riferendosi a Julie.

- Che me ne frega! Può fare quello che vuole! – ruggì lui, prima di dirigersi verso il bar.

Ok, si doveva calmare. Lei era Julie Olsen! Non gliene  importava niente di nessuno, come lui d’altronde. Allora perché se la prendeva che ballava con un altro? Non che ballasse poi, più che altro si strusciava.

Perso tra i suoi pensieri, non si accorse che James, Allyson e Lily l’avevano raggiunto.

- Io vado in bagno! – disse Allyson e dopo aver fatto l’occhiolino a James si dileguò.

Si erano “lasciati” qualche minuto fa. Avevano deciso che ora James avrebbe parlato con Lily o l’avrebbe invitata a ballare e.. se succedeva qualcosa ben venga!

Ma non avevano contato che vicino a loro c’era come sempre il terzo incomodo ovvero Sirius, che proprio in quel preciso istante aveva deciso di mettere in moto il suo cervello e fare qualcosa.

- Ehm.. Lily.. – iniziò James         

- SI? – lo incitò lei

- Che ne dici di.. ? -  proprio in quel momento la musica cambiò e il dj prese la parola:

- Questa canzone è dedicata a tutte le coppie! Forza ragazzi, che stasera ci si diverte!!

Well you done done me and you bet I felt it

I tried to be chill but you’re so hot that I melted

 

La musica attaccò con le note di “I’m Yours” e intanto successero varie cose contemporaneamente.

Sirius puntò lo sguardo su Julie che continuava a ballare con Josh, il quale le teneva le mani sul sedere e le baciava il collo. Gli montò una rabbia improvvisa.

Tra James e Lily, invece, c’era un susseguirsi di sguardi, finché il moro non si decise a parlare.

Ma fu troppo tardi.

Sirius si mise davanti la rossina e disse, ancora con lo sguardo puntato su Julie: - Evans, mi devi aiutare!

La Evans lo guardò confusa e questo la prese per la mano e la portò in pista.

Vi lascio a tutti voi immaginare la faccia di James Potter.

- Black cosa fai?

- Ehm.. ti devo chiedere un favore.. – iniziò lui, poi prendendo per i fianchi la ragazza continuò – Vabbè intanto balliamo..

Lily, ancora leggermente sconcertata e imbarazzata, appoggiò le mani sulle spalle di Sirius. Si sentiva un po’ a disagio, alla fine con Black non aveva mai avuto molta confidenza. A scuola gli parlava solamente per sgridarlo per qualche guaio combinato con James e durante la vacanza a stento si erano rivolti la parola.

- Allora Black, dimmi.

- Si. Ehm.. allora.. ti volevo parlare di Julie.. mm..

- Sirius Black a disagio? – ironizzò Lily.

- Cosa? No! Non sono a disagio! Il fatto è che, sembra strano a dirlo e forse non ci crederai nemmeno, però credo che tu possa essere l’unica persona che possa aiutarmi..

- Vai al punto, Black.

- Bè è che a me piace abbastanza Julie.

- È normale. Non credo che frequenti una persona che non ti piaccia.

Sirius sbuffò.

- Nel senso che mi piace più delle altre! Il fatto è che di solito sono io che piaccio alle ragazze, ma con lei è diverso.. Primo, so che lei non è veramente così. Con tutti noi si comporta come un’ochetta, ma io so che quella non è la vera Julie! E secondo, cosa che non sopporto proprio è che si fa usare!

Lily guardò sorpresa Sirius. I suoi occhi erano diventati più freddi del solito. Lily si accorse che non aveva smesso di guardare Julie per un attimo.

Si stupì tantissimo. Non si sarebbe mai aspettata che a Sirius potesse veramente piacere qualcuno. Non che lo conosceva bene, ma a scuola aveva la fama del playboy.

Ma, purtroppo, si era infatuato della persona sbagliata. Julie non si sarebbe mai lasciata amare..

- Senti Black, mi dispiace, ma forse è meglio che la lasci perdere.

Quella era l’ultima cosa che si sarebbe aspettato di ricevere come risposta.

- Cosa?? – esclamò.

- Senti, mi dispiace davvero. Forse tra tutti i ragazzi con cui è uscita, e sono davvero tanti, tu sei l’unico che l’abbia veramente capita. Julie non è così.. Non è per niente un ochetta, come vuole apparire agli occhi degli altri. Ha avuto un brutto passato che forse l’ha fatta crescere troppo in fretta. Vuole mostrarsi forte e superiore, ma in realtà è una delle ragazze più fragili che conosca. Ascoltami Black, non si innamorerà mai di nessuno. Lascia perdere.

- Perché ha avuto un brutto passato? – chiese lui

- Questo non te lo posso dire..

Sirius si scostò da Lily e la guardò negli occhi per alcuni secondi – Non posso lasciar perdere.

Detto ciò si diresse verso Julie che si era appena staccata da Josh per andare a prendere qualcosa da bere. Sulle labbra di Lily spuntò un sorriso. Poteva sembrare strano, ma lei tifava per Black..

- Ti va di ballare? – chiese il moro avvicinatosi anche lui al bar.

Julie lo guardò di sfuggita.

- No. Sono stanca, ho appena finito di ballare.

- Ok, allora beviamo qualcosa insieme

Julie bevve il suo drink senza considerarlo proprio. Appena ebbe finito fece per riandare a ballare ma Sirius la prese per un polso e la fece girare verso di lui.

- Sei arrabbiata con me?

- No. Perché dovrei?

- Bè, da come ti comporti.

Lei sbuffò – Senti Sirius tra noi, quel che c’era, è finito, ok?

Sirius l’avvicinò un altro po’ a sé, in modo che i loro volti si sfiorassero.

- Ah si? E chi lo decide? Tu? – ghignò lui. Senza neanche aspettare una risposta, annullò la distanza tra di loro, baciandola. Dopo neanche due secondi si ritrovò una mano schiaffata in faccia.

- Certo che lo decido io! – proferì lei, dopo aver ritirato la mano dalla guancia di Sirius. Poi anche lei ghignò, lo afferrò per la camicia e riprese da dove lui aveva lasciato.

Gli mise una mano sotto la camicia, accarezzandoli gli addominali e avvicinò la bocca al suo orecchio.

- Sirius, ti voglio.. – sussurrò lei

- Non ora.. Andiamo a ballare, su!

Intanto James, seduto vicino Peter a un tavolino, premeditava la vendetta verso il suo migliore amico.. L’aveva interrotto due volte nel corso di una sola giornata! Si accese una sigaretta e decise di andare a vedere dove si era cacciata Lily..

Non appena raggiunse il bar, però, si sentì chiamare – Ehi, tu!

TO BE CONTINUED...
 Grazie a chi ha commentato.. pero in questo capitolo mi aspetto un po piu di commenti.. e xfavore non ammazzatemi Sirius =P

Alla prossima ;)
  
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