Mi scuso tanto del ritardo, ma il prossimo lo pubblicherò in fretta xke è quasi completato..
Sto vedendo che ci sono meno commenti eh? Why? Non abbandonatemi proprio ora che la storia sta prendendo una piega ^^
Erano passati
solo due giorni e la casa
era già diventata un disastro. I piatti sporchi erano sparsi
per tutta la cucina
e il salotto. La polvere si
era già formata e nessuno voleva degnarsi a pulire. Ma le
camere dei ragazzi
erano il luogo più disordinato in cui un comune mortale
fosse mai entrato. Anzi
era impossibile entrare.
Così,
Julie, dopo essersi svegliata e
ripresa completamente, aveva deciso che loro non potevano vivere in un
simile
porcile. Inoltre lei era abituata a vivere in una specie di reggia. Da
sette
anni vivevano in una casa a tre piani, con due elfi domestici e non
aveva mai
visto un filo di polvere o una qualunque cosa fuori posto.
Così
alle otto di sera, quando era quasi
l’ora di andare, indossò un grembiule e dei guanti
e prese detersivi,
aspirapolvere e altre cose babbane, e toccando tutto con aria alquanto
schifata, si mise all’opera.
Intanto gli
altri erano tutti occupati a
prepararsi per la serata e non si erano accorti di nulla fino a quando
Lily non
uscì dalla stanza e non trovò, in cucina, una
Julie alquanto indaffarata e
disgustata, alle prese con le stoviglie.
Julie,
sentendosi osservata, si girò e
si ritrovò davanti una Lily abbastanza stupita. Non solo
perché assisteva a una
scena comica, ovvero Julie che puliva!, ma anche perché loro
tra poco dovevano
andare e lei doveva ancora lavarsi e vestirsi. Aveva scelto proprio un
bel
momento per le faccende domestiche!
La rossa
indossava un jeans scuro che le
fasciava perfettamente le gambe, un toppino nero e tacchi alti dello
stesso
colore. I capelli erano legati in un’alta coda di cavallo e
il trucco era
leggero e metteva in risalto i suoi occhi verdi che contrastavano con
l’abbronzatura.
- Wow, Lily
sei da stupro! – esclamò
Julie, prima di rimettersi a pulire.
- Ehm.. Julie,
non vorrei disturbarti,
ma è un pochino tardi per mettersi a fare le pulizie. Che ne
dici di rimandare
a domani e correre a farti una doccia e a vestirti??
- Ma che ore
sono? – chiese la biondina,
rendendosi solo ora conto che qualcosa non andava.
- Le otto.
- Cavolo! Ma
quanto ho dormito?!! Lily
non ce la farò mai!! Sai che per prepararmi ci metto minimo
due ore! – urlò
mentre si toglieva i guanti e il grembiule.
-
Bè, muoviti, che hai solo mezz’ora!
Questa
salì di corsa le scale e si
catapultò in bagno. Fortunatamente non dovettero aspettarla
veramente per due
ore ma solo una.
Verso le 10
erano tutti fuori la
spiaggia allestita a discoteca. Avevano montato un palco per la pista
da ballo
e tutto intorno c’era una passerella su cui poter camminare.
Poi, naturalmente
c’erano le luci e la musica a palla.
Julie e Lily
si avviarono subito a
prendere qualcosa da bere.
- Sai,
è la prima volta che vado in una
discoteca babbana! – urlò Julie, per farsi sentire
– Tu ci sei mai andata?
- Ehm.. No,
anche per me è la prima
volta- mentì lei
- Per me un
sex on the beach – ordinò la
bionda, poi rivolgendosi all’amica – Tu, Lily?
- Niente,
grazie.
Julie fece per
replicare ma una terza
voce la precedette.
- Ehi! Alla
fine siete venute!
Lily si
trattenne dallo sbuffare. Quel
giorno la sfortuna non la voleva lasciare in pace.
- Ehi Josh,
Dean! Prendete anche voi
qualcosa da bere? – salutò Julie
- Nono. Volete
ballare?
Lily
declinò l’invito e raggiunse gli
altri mentre Julie andò a ballare con Josh.
Allyson e
James erano già in pista
mentre Sirius osservava Julie con uno sguardo indecifrabile.
- Ma non ti da
fastidio? – proruppe
Cassy, riferendosi a Julie.
- Che me ne
frega! Può fare quello che
vuole! – ruggì lui, prima di dirigersi verso il
bar.
Ok, si doveva
calmare. Lei era Julie
Olsen! Non gliene importava
niente di
nessuno, come lui d’altronde. Allora perché se la
prendeva che ballava con un
altro? Non che ballasse poi, più che altro si strusciava.
Perso tra i
suoi pensieri, non si
accorse che James, Allyson e Lily l’avevano raggiunto.
- Io vado in
bagno! – disse Allyson e
dopo aver fatto l’occhiolino a James si dileguò.
Si erano
“lasciati” qualche minuto fa.
Avevano deciso che ora James avrebbe parlato con Lily o
l’avrebbe invitata a
ballare e.. se succedeva qualcosa ben venga!
Ma non avevano
contato che vicino a loro
c’era come sempre il terzo incomodo ovvero Sirius, che
proprio in quel preciso
istante aveva deciso di mettere in moto il suo cervello e fare
qualcosa.
-
Ehm.. Lily.. – iniziò James
- SI?
– lo incitò lei
- Che ne dici
di.. ? - proprio in
quel momento la musica cambiò e il
dj prese la parola:
- Questa canzone è dedicata a tutte le coppie! Forza ragazzi, che stasera ci si diverte!!
Well you done done me and you bet I felt it
I tried to be chill but you’re so hot
that I melted
La musica
attaccò con le note di “I’m
Yours” e intanto successero varie cose contemporaneamente.
Sirius
puntò lo sguardo su Julie che
continuava a ballare con Josh, il quale le teneva le mani sul sedere e
le
baciava il collo. Gli montò una rabbia improvvisa.
Tra James e
Lily, invece, c’era un
susseguirsi di sguardi, finché il moro non si decise a
parlare.
Ma fu troppo
tardi.
Sirius si mise
davanti la rossina e
disse, ancora con lo sguardo puntato su Julie: - Evans, mi devi aiutare!
La Evans lo
guardò confusa e questo la
prese per la mano e la portò in pista.
Vi lascio a
tutti voi immaginare la
faccia di James Potter.
- Black cosa
fai?
- Ehm.. ti
devo chiedere un favore.. –
iniziò lui, poi prendendo per i fianchi la ragazza
continuò – Vabbè intanto
balliamo..
Lily, ancora
leggermente sconcertata e
imbarazzata, appoggiò le mani sulle spalle di Sirius. Si
sentiva un po’ a
disagio, alla fine con Black non aveva mai avuto molta confidenza. A
scuola gli
parlava solamente per sgridarlo per qualche guaio combinato con James e
durante
la vacanza a stento si erano rivolti la parola.
- Allora
Black, dimmi.
- Si. Ehm..
allora.. ti volevo parlare
di Julie.. mm..
- Sirius Black
a disagio? – ironizzò Lily.
- Cosa? No!
Non sono a disagio! Il fatto
è che, sembra strano a dirlo e forse non ci crederai
nemmeno, però credo che tu
possa essere l’unica persona che possa aiutarmi..
- Vai al
punto, Black.
-
Bè è che a me piace abbastanza Julie.
- È
normale. Non credo che frequenti una
persona che non ti piaccia.
Sirius
sbuffò.
- Nel senso
che mi piace più delle
altre! Il fatto è che di solito sono io che piaccio alle
ragazze, ma con lei è
diverso.. Primo, so che lei non è veramente così.
Con tutti noi si comporta
come un’ochetta, ma io so che quella non è la vera
Julie! E secondo, cosa che
non sopporto proprio è che si fa usare!
Lily
guardò sorpresa Sirius. I suoi
occhi erano diventati più freddi del solito. Lily si accorse
che non aveva
smesso di guardare Julie per un attimo.
Si
stupì tantissimo. Non si sarebbe mai
aspettata che a Sirius potesse veramente piacere qualcuno. Non che lo
conosceva
bene, ma a scuola aveva la fama del playboy.
Ma, purtroppo,
si era infatuato della
persona sbagliata. Julie non si sarebbe mai lasciata amare..
- Senti Black,
mi dispiace, ma forse è
meglio che la lasci perdere.
Quella era
l’ultima cosa che si sarebbe
aspettato di ricevere come risposta.
- Cosa??
– esclamò.
- Senti, mi
dispiace davvero. Forse tra
tutti i ragazzi con cui è uscita, e sono davvero tanti, tu
sei l’unico che
l’abbia veramente capita. Julie non è
così.. Non è per niente un ochetta, come
vuole apparire agli occhi degli altri. Ha avuto un brutto passato che
forse
l’ha fatta crescere troppo in fretta. Vuole mostrarsi forte e
superiore, ma in
realtà è una delle ragazze più fragili
che conosca. Ascoltami Black, non si
innamorerà mai di nessuno. Lascia perdere.
-
Perché ha avuto un brutto passato? –
chiese lui
- Questo non
te lo posso dire..
Sirius si
scostò da Lily e la guardò
negli occhi per alcuni secondi – Non posso lasciar perdere.
Detto
ciò si diresse verso Julie che si
era appena staccata da Josh per andare a prendere qualcosa da bere.
Sulle
labbra di Lily spuntò un sorriso. Poteva sembrare strano, ma
lei tifava per
Black..
- Ti va di
ballare? – chiese il moro
avvicinatosi anche lui al bar.
Julie lo
guardò di sfuggita.
- No. Sono
stanca, ho appena finito di
ballare.
- Ok, allora
beviamo qualcosa insieme
Julie bevve il
suo drink senza
considerarlo proprio. Appena ebbe finito fece per riandare a ballare ma
Sirius
la prese per un polso e la fece girare verso di lui.
- Sei
arrabbiata con me?
- No.
Perché dovrei?
-
Bè, da come ti comporti.
Lei
sbuffò – Senti Sirius tra noi, quel
che c’era, è finito, ok?
Sirius
l’avvicinò un altro po’ a sé,
in
modo che i loro volti si sfiorassero.
- Ah si? E chi
lo decide? Tu? – ghignò
lui. Senza neanche aspettare una risposta, annullò la
distanza tra di loro,
baciandola. Dopo neanche due secondi si ritrovò una mano
schiaffata in faccia.
- Certo che lo
decido io! – proferì lei,
dopo aver ritirato la mano dalla guancia di Sirius. Poi anche lei
ghignò, lo
afferrò per la camicia e riprese da dove lui aveva lasciato.
Gli mise una
mano sotto la camicia,
accarezzandoli gli addominali e avvicinò la bocca al suo
orecchio.
- Sirius, ti
voglio.. – sussurrò lei
- Non ora..
Andiamo a ballare, su!
Intanto James,
seduto vicino Peter a un
tavolino, premeditava la vendetta verso il suo migliore amico..
L’aveva
interrotto due volte nel corso di una sola giornata! Si accese una
sigaretta e
decise di andare a vedere dove si era cacciata Lily..
Non appena raggiunse il bar, però, si sentì chiamare – Ehi, tu!
Alla prossima ;)