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Autore: Sarugaki145    14/11/2009    2 recensioni
Mimi stava immobile davanti a Matt. -come? Cosa vuol dire che domani parti?- -quello che hai capito.- rispose lei gelida – domani parto per l’america, onde per cui ti lascio.. la distanza farà passare tutto prima.- Mimi tremava mentre pronunciava queste parole che pesavano sul suo cuore come macigni -ah.. ok allora, questo è un addio?- La voce di Matt era sicura e fredda come quella della ragazza -si. Addio Matt. Addio per sempre.- la voce di Mimi tremava, le lacrime stavano per uscire ma lei glielo impedì.
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Mimi Tachikawa, Yamato Ishida/Matt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mimi stava immobile davanti a Matt

 

 

..Infinito..

 

 

 

 

Mimi stava immobile davanti a Matt.

-come? Cosa vuol dire che domani parti?-

-quello che hai capito.- rispose lei gelida – domani parto per l’america, onde per cui ti lascio.. la distanza farà passare tutto prima.-

Mimi tremava mentre pronunciava queste parole che pesavano sul suo cuore come macigni

-ah.. ok allora, questo è un addio?-

La voce di Matt era sicura e fredda come quella della ragazza

-si. Addio Matt. Addio per sempre.- la voce di Mimi tremava, le lacrime stavano per uscire ma lei glielo impedì.

-sono stata veramente bene con te in questi 4 anni, abbiamo passato insieme momenti stupendi che non dimenticherò mai. Grazie di tutto.-

Disse girandosi per andarsene e per non far vedere al ragazzo le lacrime che ormai le stavano rigando le guancie.

Lui rimase li immobile ad incassare il colpo, ma prima che lei uscisse dalla porta disse con voce tremante

-neanche io ti dimenticherò mai Mimi. Ti amo.-

Lei si girò e incrociò gli occhi di lui, erano lucidi, in volto aveva un espressione indecifrabile.

Lui aveva pronunciato quelle due parole che si era sempre rifiutato di dire. “ti amo” se Mimi le avesse sentite in un altro momento l’avrebbe preso in giro perché aveva sempre detto di non sapere cosa fosse l’amore.. invece questa volta colpirono il cuore già fragile di Mimi, facendolo rompere in mille pezzi.

Lui fece un passo in avanti e lei gli si buttò tra le braccia in lacrime

-ti amo anche io..- mormorò lei stretta al suo petto.

Lui le prese il mento e la baciò a fior di labbra

-è meglio che il nostro saluto si fermi qui- disse lui gelido, lei si alzò e si ricompose –certo.- disse piano, si girò e uscì dalla stanza piangendo in silenzio.

 

Matt era ancora immobile dove Mimi l’aveva lasciato. Le parole della ragazza gli scorrevano veloci nella mente “mi sono trovata davanti ad un bivio due mesi fa, quando mi è arrivata la lettera che avevo superato i provini per quel film a cui tenevo tanto. Avevo superato i provini non per una semplice comparsa ma per il ruolo di protagonista. Mi sono trovata davanti ad un bivio quando ho letto che mi chiedevano di trasferirmi in america per il film. Li per li ho pensato che per il tempo delle riprese avrei anche potuto andarci, ma poi mio padre ha parlato con il regista. Gli ero sembrata veramente brava ed era rimasto colpito dalla mia voce. Allora gli ha proposto di farmi partecipare ad un musical che mi avrebbe fatto debuttare nel mondo dello spettacolo. Unica condizione: trasferirmi in pianta stabile a Los Angeles. La ditta di mio padre era d’accordo a trasferirlo in una sede a Los Angeles e mia madre ha sempre sognato gli stati uniti. La scelta stava a me. Io ho deciso di andare. Di lasciare il giappone per la carriera. Perciò Matt è meglio farla finita tra di noi.. domani parto con il volo delle 11.00, sono venuta per salutarti e darti il mio addio.”.

Gli faceva male il cuore e gli bruciavano gli occhi.

Voleva piangere ma da quanti anni non versava una lacrima?

Perché doveva versarla per una ragazza che l’aveva lasciato?

La risposta rimbombava a vuoto nel suo cuore: perché l’amava. Amava ogni suo gesto, ogni suo pregio e ogni suo difetto. Amava quando si alzava in punta dei piedi per baciarlo, amava quando metteva il broncio perché lui non dimostrava che le voleva bene, amava i suoi occhi color nocciola che si illuminavano quando rideva, amava il suono cristallino delle sue risate. Ma ormai era troppo tardi. L’aveva fatta scappare da lui, lontano, troppo lontano.

 

 

Mimi stava camminando verso casa piangendo. Non voleva partire, ma l’avevano obbligata. In america avrebbe avuto successo e conosciuto un altro mondo ma una consapevolezza amara risiedeva nel suo cuore. Lei non avrebbe mai dimenticato Matt. Non avrebbe dimenticato nessuno dei momenti passati insieme a ridere, scherzare, a guardarsi ad abbracciarsi. Era riuscita in un impresa ardua che molti avevano rinunciato, aveva capito il cuore di Matt, sapeva interpretare i suoi sguardi, i suoi cambi d’umore improvvisi, i suoi silenzi. Ma ora sarebbe stato inutile, si sarebbe dovuta rassegnare a dimenticarlo. Era sicura che lui non avrebbe impiegato molto tempo a dimenticarla, in fondo era lei la sentimentale che piangeva ad ogni occasione. Lui non aveva versato neanche una lacrima.

Mentre camminava ancora con gli occhi lucidi sentì una voce a lei familiare

-mimi!!!! Mimi aspettami!!!-

Si girò e incontrò gli occhi preoccupati di Tai. Appena il ragazzo si accorse che l’amica aveva pianto l’abbracciò forte e mormorò

-non piangere Mimi.. avevi promesso che era la soluzione che ti avrebbe fatto soffrire di meno..-

-infatti.. dammi un paio di minuti..- mormorò lei stretta al petto del amico

-dagli occhi che hai saranno come minimo venti minuti che piangi..-

-lo so.. è che..- e le parole vennero di nuovo spezzate nel pianto.

 

 

La luce bianca dell’aereo porto illuminava un gruppetto di ragazzi che stavano salutando un’amica che partiva.

-Mimi..-la voce solitamente sicura di Sora aveva un velo di tristezza e dolore- mi mancherai tantissimo.. promettimi che mi chiamerai!!-

-non ti preoccupare! Te lo prometto! Almeno una volta a settimana!!- disse Mimi con tono rassicurante. I suoi occhi mostravano il segno del sonno scarso, ma adesso sembrava sicura della sua decisione.

-mi mancherai troppo!!!- disse Sora buttandosi al collo dell’amica, Mimi continuò a consolarla.

-TK fatti salutare! Non stare li da solo.. anche te Kari.. mi mancherete troppo.. i miei piccoli!!! Venite qui!!!-

Tutti e due scoppiarono in lacrime abbracciando Mimi, che gli tenne stretti finchè non rimasero solo singhiozzi. Poi arrivò il turno di Joe

-Mimi.. nonostante tutto.. sono stato felice di averti conosciuta!-

Disse porgendole la mano

-ciao Joe.. mi mancherai!- disse lei baciandolo sulle guance e provocando un colorito bordeaux sulle sue guance

-e a me non mi saluti??-

-certo che ti saluto Izzi!!!- disse abbracciandolo forte.

Infine Mimi guardò Tai e i due si abbracciarono teneramente sotto gli occhi di tutti.

Lui le mormorò piano

-verrà non glielo puoi impedire..-

-non verrà..- rispose Mimi fredda.

-verrà perché ti ama.-

-non verrà perché il suo orgoglio è più importante..-

Disse dura Mimi sopprimendo un ultima lacrima che voleva innondare i suoi occhi.

  
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