Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Ila_cloe    19/06/2005    7 recensioni
Hermione si lasciò cullare dalla stanchezza, le mani di Ron la cercarono insistentemente tutta la notte e il desiderio irrefrenabile di crollare nuovamente fra le sue braccia si ripropose sotto molti aspetti facendola sudare e gemere costantemente. Tutto ciò si alternava ad una voragine scura,spirale e testimone del suo senso di colpa,ad un vuoto allo stomaco che persisteva e le lasciava una spiacevole sensazione di vergogna. Ogni più piccola particella del suo essere sembrava godere della dolce passione che la stava travolgendo e soffrire della dura e insormontabile vergogna per se stessa.
Genere: Malinconico, Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Ginny, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’infinito in te

                                       L’infinito in te

 

 

 

 

Capitolo 2°-

Incompresi

 

 

 

 

 

Hermione si svegliò di soprassalto;le prime luci dell'alba illuminarono il suo viso imperlato dal sudore risaltando le sue iridi color nocciola da cui trapelava una chiara ed estenuante stanchezza mista ad un' imprevedibile confusione.

Si portò le mani alle tempie stancamente,sforzandosi di ricordare perchè mai si trovava in una stanza che non era la sua con  le vesti che aderivano perfettamente al suo corpo bagnato,alle sue membra sudate e accaldate.

Le ritornò alla mente una strana e dolce passione intrecciata ad un doloroso senso di colpa e esausta dai ricordi lasciò che i suoi muscoli tesi dal brusco risveglio si rilassassero.

Le sensazioni calde e  avvolgenti della sera prima l'assalirono nuovamente portandola ad arrossire furiosamente mentre una notte fatta all'insegna di incubi,di mani,baci e di un calore intenso che pervadendola le donava un senso di calda e piacevole tranquillità,le tornava prepotentemente alla mente.

Ma poi era susseguito il senso di colpa,quella voragine scura che le aveva causato un insostenibile vuoto allo stomaco,quella parte di se che gridava e scalciava dentro di lei urlandole i più meritati insulti per il suo stupido comportamento.

Ron era un amico....Non poteva...e non voleva provare una tale agonia,una tale passione,un dolce e amaro sapore di lui sulle labbra.

Il desiderio infuocato che le imporporava la pelle doveva essere represso in quanto nulla più di questo poteva rovinare una sana amicizia.

Hermione strinse convulsamente il lenzuolo tra le mani mentre calde lacrime ristoratrici scorrevano sulle sue gote arrossate,fino a gocciolare sui vestiti imperlati di sudore, pronta a sfogare la grande rabbia che lentamente stava consumando ogni più piccola particella della sua ragione.

La luce del sole albeggiante illuminava i suoi capelli castani, disegnando lunghi fili dorati sul suo  viso

-Sono una stupida...-mormorò soffocando i singhiozzi nel cuscino,isolando la sua mente e i suoi sensi, per concentrarsi sulla sua colpa,su ciò che era meglio non desiderare e sperare di avere.

Poi una lieve brezza,calda e avvolgente.Una dolce e sensuale carezza come una piccola piuma dalle ali di un angelo sfiorò la sua carne,giocando con le sue vesti e la sua pelle,rilassando i suoi muscoli e il suo insistente senso di colpa.

Si sentì scivolare nuovamente nel mondo dei sogni trascinando con se tutte le sue paure e confinando in un angolo più remoto della sua mente le sue più estenuanti preoccupazioni.

 

 

 

 

Ron aprì gli occhi debolmente.La luce del sole mattutino illuminò fastidiosamente il suo viso lasciando che i  raggi solari accarezzassero le sue iridi scure.

Il suo sguardo vagò stanco per la stanza prima di ricordare e di lasciare che i ricordi della sera prima riaffiorassero nella sua mente.

Oh i suoi occhi....che bel ricordo le sue iridi color nocciola...le sue labbra piccole, e rosate,i suoi capelli cespugliosi ma di un'innata sensualità.

Hermione dominava spesso i suoi pensieri, giocando con i suoi sentimenti,invadendo sensualmente i suoi sogni.

Lasciò che la sua mente accarezzasse il corpo della giovane,soffrendo per la consapevolezza di non poterla mai avere tutta per se.

A parer di lei,lui era un superficiale:un amico,il solito ricco di contraddizioni e piacevole da contraddire.

E il suo disinteresse,la sua saccente personalità, il modo con cui sembrava rimproverare i suoi gesti e dedicare più attenzione agli studi che a lui, sembravano montare la sua collera che sfogava prepotentemente  con risposte inadeguate e un pò troppo offensive.

Ma la sua Hermione era fatta così.Così bella...,così irritante , così....  eccitante.

Non riusciva a non pensare al suo viso,al suo corpo nudo che compariva prepotentemente nei suoi sogni,tutte le notti, lasciando che ogni mattina al suo risveglio lo accogliesse una spiacevole sensazione umida nei paesi bassi.

Ma la rabbia cieca di non poterla avere sembrava possedere tutto il suo essere lasciandolo cadere molte volte in uno stato di irritante depressione.

Soltanto il pensiero di quel dannatissimo Viktor Krum cancellava in lui ogni speranza di sorridere per le settimane che sarebbe susseguite allo spiacevole ricordo.

Ma sapeva fin troppo bene che il giocatore di quidditch non era la causa di tutti i suoi problemi,Hermione di sua scelta  disprezzava la sua ignorante superficialità.

E come poteva darle torto?

Per quanto la giovane certe volte fosse davvero saccente lui non poteva di certo definirsi migliore.

Scese dal letto,ancora insonnolito e confuso,trovandosi davanti un Harry addormentato quanto lui che si stava sfilando il pigiama ,pronto per indossare il maglione fatto a mano di mamma Weasley.

-Che ore sono?-domandò Ron con voce impastata dal sonno,cercando di recuperare quel poco di lucidità che aveva perduto durante la notte.

 -Tardi...-mugugnò l'amico con un piccolo sbadiglio che il giovane interpretò come un'insufficiente presenza di ossigeno nel cervello, dovuto probabilmente alla stanchezza  mattutina che impediva ad Harry di rispondere in modo eloquente alle sue domande.

Confuso cercò di dare una disciplina ai suoi capelli rosso fuoco che come ogni mattina sembravano ribellarsi e dare vita ad una guerra all'ultimo sangue con le sue mani intente ad appiattirli.

Ancora addormentato e  per nulla  preoccupato di indossare solo un paio di boxer,   uscì dalla camera ignaro che dalla stanza adiacente alla sua,nel medesimo istante, Hermione usciva con un aspetto devastato.

Quando incrociò lo sguardo di Ron,parve incendiarsi,mostrando un rossore diffuso su tutto il viso.-Ron!Ma..ma...che diavolo ci fai...seminudo in corridoio?- domandò incredula,sussurrando le ultime parole come per paura che qualcuno sentendola potesse crederla colpevole dell'accaduto.

Il giovane ancora un pò stordito restò a fissare il volto sbigottito della giovane con un'espressione di assoluta incredulità.

-Torna in camera prima che....che... a tua madre possa venire un colpo!-esclamò indignata, forse con un tono un pò troppo autoritario che provocò un incendio nella zona  orecchie di Ron .

In lui si risvegliò una gran rabbia ma soprattutto sopraggiunse  il  rancore alimentato  da una grande e irritante delusione per essere sempre   trattato come un idiota.

Era stufo,stufo di apparire sempre così ridicolo,stufo di soffrire  solo per la sua irrimediabile stupidità.

-Se sono così irritante,te ne puoi anche andare...nessuno ti costringe a restare qui a fissarmi-sbottò irritato-E inoltre...sei nel piano sbagliato...-mormorò stizzito alludendo al fatto che la stanza di Hermione si trovasse al piano inferiore.

 Il viso della giovane era talmente acceso che sembrava dover prender fuoco da un momento all'altro.Ron si preparò all'imminente sfuriata per nulla intimorito,ben cosciente della miccia che aveva acceso.

La giovane che ormai sembrava sul punto di gonfiarsi dalla rabbia, esplose in un'unica frase

-Sei...sei ...così infantile...Ron!-

Il ragazzo boccheggiò per un pò sbigottito,arrossendo se possibile ancora di più,lui infantile?ma come si permetteva?Ma chi si credeva di essere?Spalancò la bocca già pronto a dire qualcosa di velenoso ma un Harry assonnato e irritato pose fine sul nascere ad una catastrofe fatta di insulti.

-Che avete da strillare voi due?-domandò stancamente uscendo dalla sua stanza e chiudendosi la porta  alle spalle.Le labbra di Hermione tremavano di rabbia e  dall'espressione affaticata del suo viso sembrava contenersi per evitare di esplodere proprio davanti ad Harry.

-Non è niente....-

-Non le piace che io stia nel mio piano mezzo nudo ecco cosa ha da strillare-rispose Ron rivolto all'amico che fissava i due con un'espressione incredula e stanca allo stesso tempo.

-Oh...ma...ma...-sembrava davvero sorpresa dalla risposta di Ron,a cui lanciava occhiate cariche di disprezzo...-Oh...ma vai al diavolo!-sbottò una volta per tutte prima di  andarsene con passo frenetico borbottando frasi incomprensibili.

La sentirono scendere le scale rabbiosamente mentre un Harry esausto e infastidito da tanto caos sbottò -Ma che diavolo avete?-

Ron scrollò le spalle,il viso corrucciato e arrossato,le orecchie che sembravano essere un tuttuno con i capelli

-E'...è...pazza!-

 

 

 

 

A parte che la giornata della partenza era stata inaugurata da una sfuriata mattutina e   che tornare ad Hogwarst non si prospettava così allettante come lo era stato gli anni scorsi , Harry sembrava comunque sollevato,  soprattutto all'idea di dover  lasciare finalmente Grimmauld Place.

Ringraziò mentalmente i suoi amici  per il loro silenzio durante il tragitto verso la stazione che gli parve lungo un'eternità mentre Sirius in un angolo della sua memoria era li,con lui,sotto sembianze di un bel lucente cane nero che contro ogni regola lo accompagnava alla stazione King Cross.

Una volta giunti in prossimità del treno Molly Weasley-che li sommerse di raccomandazioni- li salutò con un sano e caloroso abbraccio collettivo che mai come le altre volte riuscì ad imbarazzare Harry.

-E tu Ron...fai vedere anche quest'anno quanto ti sei meritato quella spilla da prefetto!-sottolineò la signora Weasley mentre scompigliava affettuosamente i capelli del figlio ormai più alto di lei di un paio di centimetri.

Una volta saliti sul treno mentre Ron e Hermione-sempre immersi in un tacito silenzio-si dirigevano alla riunione  dei prefetti ,Harry, alla ricerca di uno scompartimento, aiutava Ginny a trascinare i suoi pesanti bauli.

-Ma che ci hai messo qua dentro?-chiese poco dopo  visibilmente affaticato  mentre sentiva di perdere lentamente sensibilità nelle braccia.

Ginny procedeva a passo svelto rispondendo distrattamente alla domanda di Harry

-Oh...niente...nulla di importante...l'indispensabile...-

Il giovane  ben presto si  ritrovò  profondamente concentrato sul viso pallido e lentigginoso di Ginny, che impegnata e intenta trasportare quel baule troppo pesante per la sua esile statura,era corrucciato in un'espressione che lui stesso definì molto buffa.

Immediatamente si sentì travolgere da un'ondata calda e avvolgente che incendiò le sue vene e gli imporporò impredivilmente  le guancie.

-Di qua!-esclamò  la giovane all'improvviso,strattonandolo talmente forte a causa della sua improvvisa vitalità ed esuberanza che Harry rischiò più volte di inciampare.

Con un ultimo ed estenuante sforzo raggiunsero Luna Lovegood-in mano una copia inedita del Cavillo -che li invitò ad entrare nel suo scompartimento  mormorando un velato e distratto saluto ad un Harry alquanto scosso.

 

 

 

 

 

 

 

Fine 2° capitolo

 

 

Piccola noticina:^__^

Ciao a tutti!Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!^^(non vi siete addormentati ...vero?)Io aggiorno un pò lentamente a causa dei troppi impegni e...dei ripetuti blocchi dello scrittore che mi offuscano le idee!^_^

Comunque ho in programma di portare a termine questa ficcina...e nel migliore dei modi!Come...?Ah bè...ci stò ancora pensando a dire il vero...^__^"

Posso solo ringraziarvi per i vostri commenti!(GRAZIE GRAZIE GRAZIE!troppo buoni...) e invitarvi a continuare a farlo...!

Vi saluto con la promessa di un aggiornamento più veloce!^___^(o perlomeno...lo spero...-__-")

Ciao a tutti!^__-

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Ila_cloe