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Autore: Circe    30/11/2009    16 recensioni
I segreti che racchiude il piccolo frammento di anima rimasto nel corpo del Signore Oscuro..
L’amore infuocato, dirompente e disperato di Bellatrix..
I cambiamenti nel cuore e nella mente di Narcissa..
La dolce e ambigua presenza di Piton..
Tutto si svolge all’ombra del nuovo quartier generale dei mangiamorte, villa Malfoy, dove i vari maghi si ritrovano riuniti a vivere, pensare, temere, amare.
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eclissi di luna: l'oscurità totale'
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Avrei voluto dilaniarlo: Bellatrix

Mi siedo sul letto, completamente intontita, appoggio la testa sul cuscino, sento i capelli ancora bagnati dal bagno di poco prima. Con un gesto della mano, prendo la bacchetta e faccio comparire un mucchio di legna per ravviare il fuoco nel camino.

Nella stanza si espande un gran calore, luce chiara e rossa verso il mio letto. Il tempo lì sembra fermarsi in un’atmosfera irreale, troppo bella, calda e avvolgente per essere vera.

Calda, sì, mi sento accaldata per via del bagno, per via del fuoco nel camino, per via del fatto che continuo ad aggiungere lega, tanto che non sento nemmeno freddo nonostante i capelli bagnati, che si adagiano sul cuscino, e stanno inumidendo tutta la federa. Forse sono così confusa e accaldata e inebriata per il profumo dello shampoo, o del bagnoschiuma, ne avrò messo troppo, non ci sono più abituata.

Sorrido fra me, so bene che sono tutte sciocchezze: se sono così emozionata, felice, confusa, inebetita, accaldata, tanto da sentirmi le guance bollenti e gli occhi sognanti e persi nel vuoto, è per quello che è appena successo.

Stento ancora a crederci, ma è successo, sto qui sdraiata sul letto, con una mano mi accarezzo il ventre, passando su e giù, lentamente, con le unghie, e non faccio che pensarci. Ripensare a quei momenti, quegli attimi, visualizzarli nella mia mente, sentirli nel mio cuore, penso sempre a quelli: per non dimenticarli mai più.

Dopo aver fatto il bagno nell’enorme sala che usa anche mia sorella Cissy, perchè è la più grande e bella sala da bagno di tutta la villa, mi sono asciugata, guardata un po’ allo specchio. Mi piace guardarmi, lo faccio per vedere che prendo lentamente peso, che torno, almeno in parte, pulita, che i miei capelli, dopo un taglio drastico e un mucchio di creme di mia sorella, stanno tornando quelli di una volta. Dopo ho messo la vestaglia che mi ha regalato Cissy. Lei sa ancora bene cosa mi piace, non si è dimenticata di come sono fatta, nonostante tutti questi anni. È una vestaglia di raso ricoperta con pizzi, tutta nera. Con maniche ampissime e lunga, lascia scoperto una buona porzione di seno, e un po’ le spalle, sotto portavo la sottoveste, nera anch’essa.

Dopo essermi pettinata i capelli, sono uscita dalla sala da bagno e mi sono diretta verso la mia stanza.

Lì l’ho incontrato, a metà del corridoio, mentre ero con quella vestaglia, dopo il bagno, ho incontrato lui.

L’Oscuro Signore.

Nel corridoio buio, illuminato dalle candele e dai lampadari ancora funzionanti con miriadi di candele abbarbicate sopra.

Quando l’ho visto davanti a me, per puro caso, o puro destino, in quel momento e in quel modo, così vicini, come se vivessimo davvero nella stessa casa, come se davvero potessimo essere intimi come sogno ogni notte, in quel momento, la deferenza che normalmente dimostro per lui, in parte se n’è andata. Con una sicurezza che davanti a lui so di non avere, gli ho sorriso languidamente e ardita come so di non essere davanti a lui, ho assunto una posa provocante. Tutto dicendogli semplicemente: “Mio Signore…”

Lui mi ha posato gli occhi addosso, fermo, silenzioso, magnetico.

Improvvisamente ho sentito l’attrazione forte, fisica, visiva, un gioco di luci ed ombre, in quel corridoio immenso e buio, illuminato da migliaia di candele per aria.

Ha solo detto: “Bella…”

Si è avvicinato un po’, senza staccarmi gli occhi di dosso: sulla vestaglia scomposta sulle spalle; sulla sottoveste ben visibile sotto che, fatta di raso e pizzo anche quella, lasciva intravedere le curve e la pelle, una visione piena di intimità.

Si è soffermato sul mio seno e sui miei fianchi.

Mi sentivo guardata tutta, non era immaginazione la mia, ne ero certa... e mi faceva eccitare.

Tanto mi faceva eccitare. Tanto che, incurante di qualsiasi conseguenza, ho alzato lo sguardo verso il suo volto, verso i suoi occhi del colore dell’inferno, che in quel buio prendevano la tonalità dei rubini, ho socchiuso le labbra, guardandolo dritto negli occhi, ho mostrato lentamente i denti, aprendo pian piano la bocca, quasi volessi assaggiarlo, morderlo, dilaniarlo. Tutta questa era la passione che portavo dentro per lui.

L’ha capito, lo so che l’ha capito.

Mi ha guardato sgranando gli occhi, le pupille gli si sono dilatate, eravamo così vicini che potevo quasi percepire il suo calore, si era avvicinato lui.

Non dovevo osare. Lo sapevo. Ma non mi so più controllare.

Pensavo di morirci in quella situazione.

C’era quella luce strana nei suoi occhi, quel qualcosa di indomabile e vitale, che pareva lottare con lo sguardo di solo disprezzo e cattiveria; e poi, all’improvviso, in pochi brevissimi istanti, è cambiato.

Tutto finito.

Una risata fredda, uno sguardo cupo, un cenno sdegnoso del capo, quasi di scherno, e null’altro.

Mi ha lasciata da sola, al buio.

Un’altra volta.

A cena, l’ho domandato poi a Cissy, lui non si è presentato, io neppure. Gli unici assenti.

Qualcosa è successo tra noi in quei pochi istanti di muto, impagabile e focoso dialogo.

Lo so che lo sa, non potevo aspettarmi delle parole da lui, ma quello sguardo di disprezzo, lo so, lo conosco, significa che ha capito tutto.

Lui è fatto così.

E so anche che mi lascerà qui, a struggermi d’amore per lui, di sofferenza per lui, di pensieri per lui. Perché gli piace che io soffra per lui, gli piace da morire.

E io lo penso sempre, ora che nella mia stanza sono sola, illuminata dalla luce del fuoco, scaldata dal calore del fuoco e del mio desiderio, che diventa ogni giorno più forte, più prepotente, più necessario.

Sì, necessario: ho bisogno di lui. Del suo corpo, delle sue labbra, della sua anima. L’anima frammentata, dilaniata, sola e abbandonata, ma profonda come solo i miei sentimenti possono capire.

E mi sfioro, non più con le sole unghie delicatamente, ma con le dita, consapevolmente.

Sussurro a me stessa mentre mi sforo e mi tocco per darmi piacere: “Faccio questo sempre e solo pensando a voi mio Signore, perché è l’unica cosa che posso fare...

Almeno per ora, mio Signore.”

 

……………………………....................................................................................................................

Questo doveva essere il cap di Cissy, ma ho avuto tante richieste su Bella e Voldie, per giunta l’avevo già scritto e corretto, mentre quello di Cissy no… per cui invio questo.

Grazie per le tante letture

E ovviamente grazie per le recensioni:

marik1989: anche secondo me piton è un grandissimo uomo, capace di amare molto più di tantissimi altri! E Lily è stata parecchio scema a preferirgli james! Nonostante piton fosse magari un tipo difficile… ma comunque da grande si è fatto parecchio affascinante!! A parte il naso forse, da come lo descrive la rowling!

Ora sono andata avanti con bella, così voldie potrà contrattaccare più presto… (porta pazienza perché sarà abbastanza lunga)

Alla prossima! Grazie ancora

ale

 

Hale Lover: tranquilla, i tuoi commenti sono sempre belli per me! Corti o lunghi che siano! Mi fanno sempre troppo piacere! E infatti ho subito messo bella e voldie come promesso! Spero ti piaccia anche questo!

Grazie tantissimo

ale

 

maja89: evvai!! Sono contenta tu abbia eletto piton a personaggio preferito!! Mi piace tanto e non lo volevo rendere noioso o troppo insulso! Invece come mi hai scritto che appare, mi piace molto e sono contenta di riuscire a farlo saltar fuori così ai tuoi occhi!! (ora però mi devo impegnare sulla povera cissy…). Sì, a volte è un po’ difficile tener dietro alle due ff su bella, voldie o roddy (anche perché mi vengono fuori ispirazioni che non c’entrano, che poi pubblico come one shot in maniera molto spudorata), ma per ora cerco di mantenere i ritmi, grazie anche al vostro appoggio! Per cui vi ringrazio sempre!!

ale

balckitten88: grazie per la bellissima recensione che mi hai scritto!! Mi ha reso felicissima! E ora sono già qui con l’aggiornamento! Ah, ben tornata da madrid (beata te, ti ho molto invidiata!)

Alla prossima

ale

Col_death eater: ho aggiornato abbastanza presto e, come ho già detto sopra, con bella! C’era grande richiesta della sua storia con voldie…! Anche a me lui piace tantissimo e i cap che scrivo a proposito dei suoi pensieri mi vengono di getto, improvvisamente e così restano, senza neanche bisogno di correggerli. Mitico voldie! Ma sono contenta che anche sev venga fuori bene!

Ti assicuro che le tue recensioni mi piacciono tantissimo! Non lo dico tanto per dire! Lo penso davvero ed è sempre un piacere enorme vederle spuntare sul pc!!

Alla prossima allora!

Grazie grazie ale

magmatrix: eccolo quello su bella e voldie!!!! Spero ti piaccia! Alla prossima nostra pubblicazione!!

ale

Aloysia Piton: sì penso che piton sia più forte di voldie in fondo. Entrambi hanno sofferto molto, ma se piton si accorge di aver reagito molto male alla sua vita ingiusta, si accorge di fare errori, si sente in colpa e poi tenta di rimediare a tutto, con coraggio e forza di volontà, voldie proprio non fa nulla di tutto ciò, e credo dipenda anche dalla forza di carattere (idea mia).

Con “cerebrale” intendevo molto intelligente, ma per certe cose, macchinoso, complicato, tortuoso, anche machiavellico… anche qui tentavo di usare un aggettivo che abbia due risvolti: uno molto positivo e uno un po’ negativo, come piton…

Spero di aver reso l’idea!

Grazie per seguirmi sempre!

Alla prossima

ale

cinemalostdari: dunque, ti rispondo al commento, anche nella mia ff, piton è dalla parte di silente e dei buoni, come nel libro, non ho cambiato nulla, se poteva parere diversamente, è perché facendo il doppio gioco, lui appare cattivo, dalla parte dei mangiamorte. Inoltre, lui stesso si sente un po’ diviso, psicologicamente, per alcuni stati d’animo e situazioni risalenti al suo passato. Ma nient’altro. Lui è come nel libro.

Spero di aver chiarito meglio ora.

Ora torna la parte di bella e voldie… spero ti piaccia anche se non si baciano…

Alla prossima!

ale

Mizar: sono contenta che anche piton fili psicologicamente e caratterialmente bene anche secondo te! È molto contorto e mi chiedo sempre “ma la penserà davvero così??… speriamo”

Grazie ancora per le recensioni! Belle e utili!

Alla prossima

ale

   
 
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