Capitolo 8:la fine
Ragazzi siamo quasi agli
sgoccioli….commentate e in fondo troverete un piccolo quesito..
Il pomeriggio arrivò e con esso
il tempo della festa. Tutti erano vestiti bene, ogni studente portava la
cravatta con i colori della propria casa. La sala grande era decorata con degli
striscioni arancioni e rossi, un grosso leone era appeso sulla parete dietro il
tavolo degli insegnati.
Erano
tutti seduti e parlavano con entusiasmo e alcuni Serpeverde con amarezza; quando
il silenzio impadronì la sala grande. Silente si alzò in piedi «un altro anno
è passato….e vi voglio fare i migliori auguri di buone vacanze» tutte le
persone nella stanza compresi i fantasmi applaudirono, «e.. la coppa delle case
è stata vinta dai Grifondoro, erano quasi 14 anni che non la riuscivano a
vincere.. »Il tavolo dei Grifondoro era in una confusione unica, tutti
saltavano e si congratulavano, si univano alla loro vittoria anche i tavoli dei
Tassorosso e Corvonero.
Silente fece tornare la calma e
guardò i 3 caposcuola che si trovavano in piedi davanti a lui «prima di fare
l’ultimo banchetto i tre caposcuola delle rispettiva case: Grifondoro,
Tassorosso e Corvonero dovranno dirci qualcosa…»
Il discorso fu iniziato da
Claudia era la rappresentatrice dei Grifondoro «Noi, ragazzi della scuola di
magia e stregoneria di Hogwarst vogliamo chiedere ad Alex, se vuole con piacere
tornare ad Hogwarst?» Claudia era leggermente in imbarazzo a leggere il
discorso davanti alla scuola, Alex invece rimase leggermente spiazzata e non
ribatté, ma l’altro caposcuola continuò «ci scusiamo, per come ti abbiamo
trattata un paio di mesi fa e vogliamo chiederti scusa…»aveva un tono forte e
autoritario «scuse accettate..»disse lei «Oggi abbiamo finalmente capito che
sei una persone con dei valori e con un cuore…» finì il suo pezzo il
rappresentante dei Corvonero «quasi tutta la scuola è d’accordo con noi…
tu puoi tornare se vuoi….per farti tornare bastava avere l’appoggio di tre
case…e così è successo.» disse l’ultima frase indicando le case che
avevano aderito «Ogni volta che ti trasformerai potrai stare con noi..senza
uscire…»finì il discorso Claudia.
«Ti conviene alzarti in piedi…»disse
Silente, lei accettò il suo consiglio «Ragazzi, grazie mille di tutto quello
che state facendo per me…non avrei mai immaginato che…potessi tornare in
questa scuola…è la cosa più bella che mi sia mai capitata, ci torno con il
sorriso…» era diventata rossa e il suo tono di voce si era abbassato.
La scuola scoppiò in un applauso
e la casa dei Grifondoro compresa Claudia si buttarono su di lei per
complimentarsi.. «Alex…Alex»era
arrivato Gianni«e io…» «e tu potrai venirla a trovare quando vuoi…» lo
prese in braccio Remus, portandolo in spalletta…l’applauso continuava, lei
era sull’orlo di far scendere le prime lacrime «Calma ragazzi…» tutti i
presenti si sedevano «voglio congratularmi con voi….oggi ci avete dimostrato
che siete una scuola vera e unita…»disse Silente. Cristoforo si alzò in
piedi «Possiamo dire che i rapporti, vampiro-mago sono stati riallacciati!»
La scuola scoppiò in un applauso
finale e i piatti si riempirono di cibo, i calici di bevande e la festa continuò
per tutta la serata. Durante il banchetto, James si era dichiarato per
l’ennesima volta a Lily, che inaspettatamente aveva accettato il suo invito di
andarlo a trovare durante le vacanze. «Lily per favore…potresti venirmi a
trovare?» «non lo so…» «Ti prego ti prego…» «dove ti posso trovare
signor Potter?» «come??le mie orecchie hanno sentito bene?» «non si monti la
testa..» «ti faccio sapere via gufo..dove andrò in vacanza…» sulla sua
faccia comparve un sorriso a trentadue denti «sono il ragazzo più felice della
terra….» concluse James e per tutto il banchetto non parlò d’altro.
Lily che per al disperazione
cambiò posto e si chiedeva perché gli aveva dato un’opportunità…
Sirius e Peter affrontavano anche
loro il discorso delle vacanze «Io voglio tornare a casa…»concluse Peter «io
non ci tengo, con mio fratello la vita sarebbe un inferno.»disse Sirius,
mettendosi in bocca una fetta gigante di torta al cioccolato «io invece voglio
rivedere mia madre e mio padre…chissà se stanno bene…»concluse Peter «Io
probabilmente non metterò neanche il piede in casa» «e dove credi di andare?»lo
interruppe James «non lo so..tu non mi puoi alloggiare per un po’?» «spiacente
non posso…» «peccato…tu Ale, avresti un posticino per me…» «sì certo!»
«davvero?» «se riesci a vivere con noi, non ho problemi ad ospitarti…»
disse lei «nessuno problema a vivere con voi..» concluse lui «perfetto
so dove dormire..»concluse lui «Tu Remus cosa farai?» «che come prima cosa
torno a casa, poi mi dedicherò allo studio e poi..» «studio… studio…
studio…»disse James «ormai non ci incanti Moony…»concluse Sirius
«Moony?» chiese Alex incuriosita «Sì, da quando sanno il mio piccolo
segreto….» «vedi che non tutti si vogliono allontanare…» «già…»concluse
lui «mangiato bene?»chiese Alex agli altri «sì….» suonarono otto e mezza;
quel banchetto era stato estremamente veloce. «ci vediamo più tardi, noi
andiamo a preparare la valigia…» «Io l’ho già preparata..»disse Remus
che rimase seduto insieme ad Alex «Siamo rimasti in pochi» disse Alex, nella
sala c’era meno di una ventina di persone «già, ti va un giro per il
castello?» «per il prossimo anno?» disse sarcastica Alex «ti preparo per il
prossimo anno…» si alzarono tutti e due e uscirono dalla sala con un leggero
brontolio dalle ultime persone presenti.
«Allora, come hanno fatto a
scoprirlo..» «L’astuzia di James, l’intelligenza di Sirius e il fagotto di
Peter» «Il fagotto?» «è lui che gli ha fatti scoprire…» «capisco…»
pian piano erano arrivati all’ultimo piano: il settimo.
Non c’erano riquadri, ma solo
una grande finestra e un orologio d’ebano, dalla finestra si vedeva la luna
nuova e nel cielo neanche una nuvola, le loro ombre si allungavano contro la
parete e pian piano si avvicinavano «Ho notato che anche tu sei tornata» «sì…mi
mancavate…in particolare una persona» «spero di essere io…» «sei
esattamente te…»si avvicinarono, uno era di fronte all’altro, in lontananza
sembrava risuonare una musica dolce e calma, Alex chiuse gli occhi e Remus si
fece avanti, riuscì a superare la difficoltà e… la baciò, un piccolo bacio
che segnava l’inizio di tutto….poi i nove rintocchi, un suono sordo e
inesorabile dell’orologio li fece dividere con un po’ di amarezza, ma la
scintilla ormai era scoccata.
I
canini le si allungarono e Moony restò a guardarla «piccolo problema..»concluse
Alex sorridendo «si potrà
risolvere più avanti..»disse lui «Remus, questa estate ti posso venire a
trovare?» «certamente, ma sarei più felice io, se posso, venire a conoscere
la tua immensa famiglia…» «se proprio ci tieni…» Sicuramente questo
girono sarà ricordato da tutti gli studenti in particolare da James, Sirius,
Remus e ovviamente da Alex .
FINE CAPITOLO 8
COME AVRETE NOTATO LA STORIA
POSSIAMO FINIRLA QUI… MA VOGLIO IL VOSTRO PARERE:
LA LASCIAMO COSI? Punto 1
CONTINUIAMO LA STORIA IN MODO CHE RISULTI
INTERESSANTE E DIVERTENTE?? Punto 2
«joy»:
anche a te capita di leggere la storia e cambiarla da cima a fondo…
Io
non sono una persona che si perde nei particolari o nelle vicende troppo lunghe,
non amo svilupparle, mi annoio e perdo il filo del discorso (faccio già fatica
a ricordarlo…), non è nel mio stile… per me la storia deve essere
rettilinea senza troppe parti descrittive, basta l’essenziale… devo
assolutamente migliorare, ma è complicato e per di più difficile!
Questo
capitolo l’avevo già scritto e ho cambiato solamente la fine, con il tuo
consiglio, prendere i personaggi principali e scrivere ciò che mi piacerebbe
leggere…mi sembra di essere stata abbastanza convincente con gli ultimi
capoversi! Fammi sapere!!!!!!
Mi
sei sempre di grande aiuto!!!!! Quando finisco l’ispirazione penso che devo
farlo per i lettori che mi seguono, che mi recensiscono e anche per…. (una
bella coppa di fragole con gelato…Ho fame! (non si era capito???!!!)) Grazie e
un grosso bacio!! W Remus!!!