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Autore: dana    24/06/2005    1 recensioni
Cosa vuol dire Amore? Una parola che racchiude in se mille significati, e che può far crollare tutte le tue certezze in un solo secondo... Il settimo capitolo, dovevo averlo saltato... sotto richiesta di Clo87 rieccolo in scena... SCUSE ME!!!
Genere: Avventura, Azione, Dark, Drammatico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Severus Piton, Tom Riddle/Voldermort | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 7

9 novembre ore 8:00

Hermione si era svegliata di buon ora quel mattino. Era Domenica, e sarebbe stato permesso ai ragazzi del sesto e settimo anno di andare a Hogsmeade. La ragazza stava cercando di pettinare i suoi indomabili capelli, apparentemente ordinati e ondulati. Si stava preparando perché sarebbe andata ad Hogsmeade con Draco. Anche se il freddo di Novembre cominciava a farsi sentire alle porte Hermione indossava un maglione a collo alto rosa pastello con una gonna bianca che gli arrivava appena sotto il ginocchio. Sull’orlo di una crisi di nervi per quei maledetti capelli, andò a chiamare Ginny, perché le desse una mano. Anche l’amica aveva un “appuntamento” ad Hogsmeade, con Lenny McGowan, un ragazzo del 7° anno della casa di Corvonero. Non c’era che dire: Ginny aveva parecchi ammiratori… che doveva tenere alla larga da Ron.

-- Ok, non fa niente lasciali così, me li sistemo io con un colpo di bacchetta -- disse spazientita Hermione allontanando leggermente l’amica. Non perché c’e l’avesse con lei, ma perché questo era il suo primo vero appuntamento con Draco: prima dovevano stare attenti a tutto e a tutti, e non avevano avuto modo di incontrarsi.; e questo la innervosiva leggermente. Scesero alla sala comune ed Hermione vide Harry con i suoi jeans “migliori” e una delle sue mille magliette e Ron con un completo blu da parte di mamma Weasley.

-- Ginny! Perché non hai messo il vestito rosso che ti ha mandato la mamma a natale! -- lo sentì inveire contro la sorella che indossava una gonna corta gialla ed una camicia rossa.

-- Oh Ron! Ma che credi che sono stupida come te solo perché mi chiamo Weasley? Quel vestito non lo indosserò mai! Sono sicura di averlo visto addosso ad una foto alla nonna… -- disse come per volerlo confermare prima nella sua mente e nei suoi pensieri la piccola di casa Weasley. Un leggero sorriso si formò sulle labbra di Hermione. Era contenta di sentirli litigare. La portava indietro nel tempo, a quando erano tutti amici. Quanto erano stupidi! Se davvero tenevano a lei anche minimamente l’avrebbero ascoltata! “Hermione non rovinarti la giornata da prima mattina! Non pensarci!” si disse. Scese così nella sala grande. Sentiva gli occhi di molti ragazzi all’interno della sala su di lei, tra cui quelli di Draco. Hermione infatti quando si vestiva a modo suo, era tutt’altra cosa. Le lunghe divise scolastiche di una taglia più grande del normale tendevano a “modificare” le curve ben definite del suo corpo. Si sedette al tavolo dei grifondoro e iniziò a fare colazione. Ad un certo punto la voce del professor Silente rimbombò nella sala. Subito trai gli studenti calò il silenzio più assoluto e il preside cominciò a parlare

-- Allora come ben sapete, oggi per gli alunni del sesto e settimo anno è programmata una gita di piacere ad Hogsmeade, le regole le sapete già e non credo valga la pena di ripeterle. Dunque a mezzogiorno tutti gli alunni devono essere dentro la scuola. Niente domande. Potete andare. --

Ad Hermione Hogsmeade era sempre piaciuta, anche perché era praticamente il centro della vita dei maghi dopo Diagon Alley. Hermione e Ginny avrebbero dovuto incontrare Draco e Lenny ai Tre manici di Scopa, per fare così un’uscita a quattro. Le due ragazze si diressero parlottando tra loro verso il pub, e una volta entrate Hermione scorse subito un ragazzo biondo che parlava animatamente con un ragazzo dai capelli neri.

-- Hei, come va? Di cosa stavate parlando? -- fece la sua entrata Ginny dopo averli scorti anche lei.

-- Niente, chiacchiere tra uomini…-- rispose ridendo Lenny

-- Ciao Herm, come stai? -- disse attirandola a se Draco

-- Bene grazie… -- rispose la ragazza sedendogli accanto

-- Ok, cosa volete ordinare ragazze? -- continuò Lenny

-- Non so, un paio di whisky incendiari Herm? -- fece Ginny all’amica, la quale acconsentì con un cenno del capo.

-- Bene, quattro whisky incendiari allora… -- concluse Draco chiamando un cameriere a prendere l’ordine.

-- Ok, adesso che abbiamo ordinato, voi volete dirci che cosa state tramando? -- chiese sempre più curiosa Ginny

-- Niente poi vedrete… la sapete l’ultima della professoressa Cooman? -- rispose in tono vago Lenny trascinando il discorso ad altri argomenti. Ginny volse gli occhi al celo in segno di spazientimento, ma non disse a nulla. Hermione nascose a fatica una risata. Sarebbe stata una lunga mattinata…

9 novembre ore 10:00

La giornata era soleggiata e l’aria profumava degli odori dell’inizio dell’inverno. Draco e Lenny stavano letteralmente trascinando Ginny ed Hermione, che sembravano leggermente appesantite dal whisky.

-- La prossima volta ricordami di prenderti del succo di zucca invece del whisky Herm… -- scherzò Draco, anche se queste parole provocarono una leggera smorfia nel viso di Hermione.

-- Ok, adesso dovete per forza chiudere gli occhi… -- disse con fare misterioso Lenny quando furono nei pressi della stamberga strillante. Le due ragazze rivolsero loro un’occhiata interrogativa.

-- Cos’è non vi fidate di noi? -- chiese Draco con una punta di ironia nella voce. Aveva fatto il viso d’angelo che Hermione pensò che gli mancassero solo le ali per volare via.

-- D’accordo. Ma niente scherzi! -- fecero quasi a coro Hermione e Ginny.

-- Niente scherzi -- disse Lenny con l’aria più seria che gli riusciva nella voce.

Chiusero gli occhi e si sentirono trascinare piano via. Era già un quarto d’ora che camminavano e Draco intuendo i pensieri della propria ragazza fece

-- Non vi preoccupate siamo quasi arrivate… fate attenzione che ci sono dei gradini qui… --. Lo scricchiolio del legno sotto i loro piedi fece nascere un sorriso nelle labbra di Hermione. Chi sa che cosa avevano architettato quei due…

-- Bene… ora potete aprire gli occhi… -- ma non fecero in tempo che due figure che non erano nemmeno lontanamente quelle di Draco e Lenny schiantarono sia lei che Ginny.

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Fine settimo capitolo

  
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