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Autore: lisa76    18/12/2009    14 recensioni
Tutti Umani!!! Ed e Bella si conoscono da quando erano piccoli, ma si rincontrano solo dopo 10 anni e nessuno sa che si conoscono. Per chi mi conosce posso dire che è scritta in modo diverso dalle altre mie storie. Spero di avervi incuriosito.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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capitolo 6 Buon venerdì a tutti/e, buongiorno/buon pomeriggio/buonasera!!! 
Eccoci arrivati anche alla fine di questa settimana ed a un nuovo aggiornamento di rincontrarsi, contente/i???
IO si e tanto!!!
Allora Ed & Bella racconteranno un po' del loro passato e scopriranno quante cose sono rimaste le stesse. Il tutto condito dai siparietti dei fratelli Cullen e dall'arrivo dei papà. Spero sia di vostro gradimento.
Un bacione a tutti!!!
Lisa
Ps. Vi anticipo che non so se riuscirò a postare nelle prossime due settimane, ovviamente farò il possibile, ma volevo avvertirvi. Bacioni Lisa

Capitolo 6

<< Ora raccontateci tutto! >> disse Alice entusiasta mentre con la sorella prendeva posto nel divano di fronte ai due ragazzi.

Edward e Bella si scambiarono un’occhiata complice, Edward prese la parola.

<< Dovete sapere che io e Bella eravamo all'orfanotrofio insieme, avevamo tre anni quando gli assistenti sociali la portarono nella struttura. Da allora siamo stati migliori amici, sempre insieme. Fino al giorno in cui mamma e papà non mi adottarono, da allora non abbiamo mai saputo nulla l'uno dell'altra. La legge impone la riservatezza sui bambini adottati, quindi non sapevo che Bella fosse la figlia di Charlie fino a stamattina – sorrise dolcemente all'indirizzo dell'amica – finché non è scesa dall’albero in cortile e mi ha chiesto se ero veramente io >> concluse, mentre i suoi occhi diventavano sognanti come quelli delle sue sorelle.

<< Un'altra che si va a nascondere tra gli alberi, siamo a posto! >> sghignazzo Emmet dalla poltrona su cui si era lanciato.

Bella rise di gusto.

<< Allora lo fai ancora anche tu? >> chiese a Edward, che imbarazzato si passò una mano tra i capelli.

Esme e Jasper rientrarono con la torta ed i piattini per tutti e li disposero sul basso tavolo tra i divani. Poi Jasper si accomodò accanto ad Alice ed Esme vicino a Bella.

<< Comunque loro sono Jasper, Alice, Rosalie e l'orso sulla poltrona è Emmet, i miei fratelli. Fratelli lei, come avrete ormai capito, è Bella o Isabella Swan che dir si voglia. Ma se volete un consiglio, chiamatela Bella se no si altera >> disse Edward facendo ridere tutti ed imbarazzare Bella.

Esme servì a tutti un’abbondante dose di torta mentre sentiva i suoi figli raccontare a Bella di com’erano arrivati in casa Cullen e dei vari aneddoti che riguardavano Edward, le sue fughe tra gli alberi, la sua mania di osservare il tramonto seduto nel portico o sulla terrazza e i vari momenti felici della loro vita insieme.

 

Bella li guardava sognante, che famiglia meravigliosa, l'amore scorreva tra quelle mura come un fiume in piena, quando i fratelli rimarcavano strane abitudini di Edward, lei rideva.

Non era cambiato, faceva ancora tutte quelle cose che facevano insieme, che scandivano la loro vita negli anni del orfanotrofio.

Come guardare il tramonto insieme.

Era la fine del giorno, il preludio a una notte di sogni, il momento di tirare le conclusioni e decidere se quella giornata era stata bella o brutta.

Un loro rito insomma, cui ancora oggi, a distanza di tanti anni anche lei si atteneva scrupolosamente.

Le sembrava di averlo ancora con lei in quei momenti, mentre scrutava il tramonto e si chiedeva come stesse, se quella giornata per lui era stata buona o cattiva.

Sospirò a quei ricordi attirando inevitabilmente l'attenzione di Edward che non l'aveva mai lasciata un attimo.

<< Lo fai ancora anche tu? >> chiese lui speranzoso.

Lei annuì contenta, poi le venne in mente che lei non aveva ancora raccontato nulla e decise che era il suo momento, finché aveva ancora il coraggio di farlo.

<< E' così che ho conosciuto Charlie – affermò – tu eri stato adottato da qualche settimana ed io continuavo a uscire tutte le sere per vedere il tramonto, non ti dico la madre superiora quanto era adirata, ma tutte le volte gli ripetevo quello che mi avevi insegnato a dirle “noi non possiamo uscire dopo il tramonto, quindi tecnicamente finché non è finito possiamo stare qui” >> disse imitando malamente la voce di Edward che scoppiò a ridere.

<< Eri spocchioso fin da piccolo >> constatò sconvolta Rosalie, ricevendo per risposta una linguaccia da Edward e tante risate.

<< Comunque – riprese Bella tornando seria – ero seduta sugli scalini dell’ingresso quando arrivò Charlie che accompagnava l'assistente sociale e un nuovo bambino. Lui mi chiese come mi chiamavo e perché ero lì fuori. Parlammo del più e del meno. Qualche settimana dopo si presentò all'orfanotrofio in borghese e con Reneè al seguito. Quel giorno divenni Isabella Marie Swan >> concluse Bella persa nei suoi ricordi.

<< Siamo stati anni in quell’orfanotrofio, senza che nessuno si accorgesse di noi e poi nel giro di tre mesi abbiamo trovato entrambi una casa e una famiglia, che a distanza di dieci anni si sono rivelate essere in ottimi rapporti, veramente assurdo >> disse Bella tornando al presente.

Esme aveva gli occhi lucidi, quella povera ragazza ne aveva passate tante, l'orfanotrofio, il divorzio dei genitori, la lotta per l'affidamento e infine l'allontanamento da parte della madre in seguito al nuovo matrimonio.

Eppure in quel preciso momento sembrava felicissima.

<< Vado a telefonare a Charlie per invitarlo a cena, abbiamo ancora tantissime cose di cui parlare e poi voglio che tu conosca mio marito >> disse Esme alzandosi e dirigendosi nell'altra stanza.

<< Come mai hai raggiunto Charlie solo ora ? >> chiese Edward curioso.

Alice s’irrigidì impercettibilmente, anche se solo Jasper se ne accorse subito e le rivolse uno sguardo preoccupato, che però lei ignorò troppo concentrata sull'espressione di Bella la quale rispose semplicemente << Perché mia madre si è risposata, fino ad ora non ho mai avuto il permesso di venire da Charlie >>.

Edward aggrottò le sopracciglia e Alice intervenne prima che il ragazzo facesse domande che potessero mettere in difficoltà Bella.

<< Dimmi Bella ti piace lo shopping? >> chiese allegra attirando l'attenzione anche di Rose.

Bella sbiancò visibilmente. Edward inarcò il sopracciglio per poi scoppiare a ridere.

<< Oddio non ci credo, sei sempre il solito maschiaccio scricciolo >> disse ghignando e guadagnandosi una gomitata vigorosa da parte di quella che lui continuava a definire uno “scricciolo”, anche se la forza era decisamente aumentata.

<< NO! È che ... io ... si io ... insomma >> disse titubante Bella, sembrava proprio una bimba in difficoltà.

Di slancio Alice s’inginocchiò davanti a lei prendendole le mani e facendole sgranare gli occhi.

<< Oh Bella, lo shopping è un’arte, non è colpa tua se nessuno ti ha iniziato a questa sublime arte. >> disse convinta Alice subito seguita da Rose che le s’inginocchiò al fianco.

<< Si Bella, ci penseremo noi a te >> disse seria la bionda sorella di Edward facendo rabbrividire Bella che in cuor suo odiava girare per negozi e provare mille capi.

Un paio di Jeans e una maglietta erano tutto ciò di cui aveva bisogno, beh a Forks servivano anche un maglione e un giaccone pesante, ma il concetto era quello.

Cose semplici e comode. Guardò preoccupata Edward che scuoteva la testa divertito.

<< Ti sei messa in un bel guaio >> disse stringendola tra entrambe le braccia e facendo annuire i due fratelli.

 

Il resto del pomeriggio passò allegro, tra assurdi discorsi di Alice che pianificava una battuta di “Shopping Estremo”, così aveva battezzato Emmet quella che le due sorelle Cullen definivano una divertente giornata tra amiche.

Bella, se pur terrorizzata dai propositi delle due ragazze, doveva ammettere con se stessa che non si era mai sentita così a suo agio come in mezzo a quei ragazzi, forse il merito era di Edward che la stringeva a se e la faceva ridere.

Al tramonto Edward fece alzare Bella e la condusse nella sua stanza e poi sulla terrazza che si apriva davanti all'immensa vetrata che copriva un intero lato della sua camera.

La guidò fino a uno sdraio sistemato in direzione del tramonto e mettendosi seduto la trascinò con lui.

Di nuovo insieme davanti al tramonto.

Bella era al settimo cielo.

Edward si sentiva forse ancora più su, tutto era andato ancora meglio del previsto, i suoi fratelli avevano accettato di buon grado Bella, l'avevano coinvolta in folli piani per le settimane a venire, l'avevano fatta ridere e soprattutto fatta sentire accetta.

Per questo gli era molto, molto grato.

<< Allora scricciolo, com'è andata la tua giornata? >> disse strofinando il naso sui capelli di Bella.

Tenerla così, tra le braccia appoggiata al suo torace, era una cosa esaltante, avrebbe voluta baciarla davanti a quel tramonto, ma non era il caso.

Certo lei si era dimostrata la stessa di sempre, ma questo non voleva per forza dire che anche lei sentisse nascere quei nuovi sentimenti che ormai erano prepotenti in lui.

<< Oh Edward, penso che sia stata una delle giornate più belle della mia vita >> disse Bella commossa, e lo pensava veramente, anche se lo stare così vicina a Edward, che non perdeva occasione per darle teneri baci sul capo, sulla guancia, sulle mani, minava sempre di più il suo autocontrollo.

Le sembrava di andare a fuoco, ardeva dalla voglia di baciarlo di stringerlo, di renderlo l'uomo della sua vita, per sempre.

Scrollò il capo per scacciare quelle idee irrealizzabili.

Edward era troppo bello e perfetto per perdere tempo con una come lei.

<< Sì anche per me >> mormorò Edward i cui pensieri non si scostavano tanto da quelli della ragazza.

<< La tua famiglia è meravigliosa, davvero, sono tutti così gentili, così disponibili. >> riprese Bella convinta. Edward aveva una splendida famiglia.

<< Prima Alice ci ha interrotto, perché non hai potuto tornare prima da Charlie? >> chiese avendo notato come ogni volta che il discorso verteva sulla famiglia gli occhi della sua amica si velavano di tristezza.

Ancora una volta lei scosse il capo.

Non voleva rovinare quel bel momento con dei brutti ricordi.

Decise di dare una risposta vaga e rimandare le risposte dolorose ad un altro momento.

<< Diciamo che non è stato un divorzio amichevole quello tra Charlie e Reneè, ma ti prego possiamo parlarne un'altra volta. Ora voglio semplicemente godermi la fine di questo giorno meraviglioso >> Disse cercando gli occhi del ragazzo che non poté che concordare con lei.

Così rimasero abbracciati a scrutare il tramonto, finché anche l'ultima luce scomparse, si guardarono felici, convinti entrambi di non essere mai stati così felici negli ultimi 10 anni.  

 

Verso le sette arrivò anche Charlie in un primo momento fu molto sorpreso dell'evidente confidenza tra Bella e Edward, ma quando gli spiegarono i loro trascorsi, parve rasserenarsi.

<< Ehi capo! >> disse Emmet vicino alla vetrata che dava verso l'ingresso, richiamando a se Charlie seguito a ruota da Edward e Jasper che volevano capire cosa aveva in mente il fratello.

Bella nel frattempo era circondata da Rose ed Alice, erano pazze, ma sentiva di volergli già bene, la trattavano come se fosse anche lei una sorella.

Una sensazione mai provata per lei.

Prima orfana, poi figlia unica di genitori che alla fine si erano divisi.

Tutta quell’allegria, quell'intesa era stupenda. Si sentiva felice, accettata, come mai nessuno tranne Edward e Charlie l'aveva fatta sentire.

<< Che c'è Emmet? >> chiese curioso Charlie.

<< Ti rendi conto di come mandi in giro tua figlia? >> disse Emmet scuotendo la testa.

<< Con un rottame che dovrebbe stare al museo >> rincarò la dose Jasper anche lui con aria avvilita.

<< Guardate che quel pick up è perfetto, resistente e sicuro >> disse Charlie sicuro della sua scelta, la figlia era goffa e le ci voleva qualcosa di grosso e resistente, qualcosa che se anche si graffiava non l'avesse fatta sentire a disagio o in colpa.

No, era più che certo che quella fosse la scelta migliore.

<< Dai capo, io l'ho guidato, devi ringraziare che abitiate vicino alla scuola se no Bella si dovrebbe svegliare 2 ore prima per essere puntuale a scuola! >> disse Edward con aria schifata.

<< Va alla velocità giusta! Sotto il limite prestabilito, se deve andare lontano parte prima! >> rispose Charlie che cominciava ad arrabbiarsi.

I ragazzi Cullen erano dei gran bravi ragazzi, ma con la mania per le macchine, belle, costose e soprattutto veloci.

Edward scrollò la testa << Charlie è un rottame >> ribadì convinto.

<< E dimmi Edward eri per caso tu a bordo di una Volvo grigia scintillante ieri sera nella strada dietro al Market che sfrecciava ad oltre Cinquanta chilometri sopra il limite? >> Chiese Charlie alzando abbastanza la voce da farsi sentire da Esme, che disapprovava la passione dei figli per la velocità e Charlie sapeva che quella era la maniera più rapida per chiudere la bocca ai ragazzi Cullen, ghignando si rivolse a Edward con sguardo interrogativo.

Il ragazzo alternava imbarazzato lo sguardo da Charlie alla madre, era in trappola e lo sapeva.

<< Vedi Charlie – disse Emmet intervenendo in soccorso del fratello – per Bellina qui >> in quel mentre abbracciò Bella che casualmente passava vicino all'orso, mettendola in tremendo imbarazzo. << Ha bisogno di un mezzo più aggressivo, qualcosa di veloce, che esalti il suo lato selvaggio >> disse convinto.

<< Per i vestiti ci pensiamo noi Charlie >> disse convinta Alice sostenendo le parole del fratello.

Bella ormai si guardava intorno con occhi spiritati, ma di che diavolo stavano parlando? Quale lato selvaggio? A lei il suo pick up piaceva eccome!

<< Ragazzi ... >> li riprese bonariamente Esme mentre apparecchiava il tavolo della sala da pranzo.

<< Oddio scricciolo, cosa ho fatto? - disse Edward con aria fintamente terrorizzata – ho generato una reazione a catena che ti trasformerà in una pantera sexy alla guida di un bolide >> disse attirandola a se e abbracciandola stretta.

Bella istintivamente strofinò il viso sulla sua maglia, facendo rabbrividire entrambi.

Poi resasi conto dell'elettricità crescente tra i loro corpi abbracciati, tentò di stemperare l'aria con una battuta.

<< Oh Edward ti prego salvami tu >> disse piagnucolando e stringendo la sua maglia.

Al che tutti scoppiarono a ridere.

Edward le pose un lieve bacio sulla testa sussurrandole << Sei incredibile >>  cullandola dolcemente tra le braccia.

Charlie li guardava tra l'estasiato e il preoccupato.

Estasiato perché non aveva mai visto la figlia così felice, così rilassa e così a suo completo agio con un ragazzo.

Preoccupato perché era ben conscio della fama da donnaiolo di Edward Cullen, gli piaceva quel ragazzo era sveglio e divertente, ottimo studente, ottimo atleta in più era figlio di Esme e Carlisle, ben educato e gentile.

Ma quella che stringeva tra le braccia era pur sempre la sua bambina e se l'avesse ferita? Se avesse approfittato dell'ingenuità di Bella? Certo lei aveva la testa sulle spalle, ma una parte di lui restava preoccupata, molto preoccupata.

 

Fu così che li trovò Carlisle rientrando dal turno all'ospedale.

I due ragazzi abbracciati e tutti gli altri a guardarli chi divertito, chi euforico, chi felice e chi infine preoccupato.

<< Mi sono perso qualcosa? >> disse Carlisle entrando in salone e andando a dar un'amichevole pacca sulla spalla di Charlie.

<< Ehi amico, non sapevo che ci fossi anche tu per cena >> disse calorosamente per poi indirizzare il suo sguardo alla ragazza stretta tra le braccia di Edward.

Chi era questa ragazza?

Era lei la ragione dell'aria assolutamente felice e alquanto insolita negli occhi di suo figlio?

Carlisle fu rapidamente aggiornato sulle rivelazioni di quella giornata e convenne con il resto della famiglia che era una situazione alquanto inusuale.

Risposte alle recensioni:

Recensione di flydreamer 
eccomi purtroppo l'aggiornamento è settimanale, ma di meglio non riesco a fare =( Spero ti siano piaciuti i piccioncini sempre più legati. =P Bacioni Lisa
Recensione di titty88
Ciao tesoro, Esme è fantastica e visto che è arrivato che ne dici di Charlie??? Bacioni Lisa
Recensione di Supreme 
Ciao cara! Ti è piaciuta la campagna "un auto nuova per Bella"? Ed l'aveva detto subito che era un bidone, figurati se non rompevano le scatole a Charlie ^_^ Bacioni Lisa 
Recensione di bigia 
Ciao se lo scorso capitolo era materno, questo lo descrivere fraterno, che dici? I fratelli Cullen alla riscossa. Bacioni Lisa
Recensione di serve 
Beh diciamo che con le sorelle che si ritrova Jasper c'è da star freschi ^^ Poi lui lo fa per aiutare la Mamy!!! Si lo so che Ed non vergine è una delusione, ma siamo oneste è più facile trovare ragazzi sessualmente attivi rispetto alle ragazze, soprattutto se sono ragazzi carini. Mentre le ragazze sono un po' più riflessive e aspettano, soprattutto se sono timide. Almeno io l'ho vissuta così all'epoca e quindi la racconto così. Lo so sono vecchia che vuoi farci =(  Comunque non ho specificato nulla di Bella, perché non lo trovo rivelante al fine della storia che sto scrivendo. Si Bella ha avuto delle storie, ma non scenderò nei particolari. Quindi ti lascio nel dubbio. Bacioni Lisa 
Recensione di consu 
Ciao e io AMO te e il tuo entusiasmo!!! Grazie!!! Direi che Esme sia un buon esempio da seguire per tutte, anche per me, il mio piccolo ha 4 anni. Per quanto riguarda i fratelli, come sempre spiccano i due più fuori di testa, ma come hai letto anche i gemelli prendono volentieri parte alle loro pazzie ^^. Bacioni Lisa 
Recensione di nanerottola 
Ciao, si chi lo sa come sarebbero andate le cose se Esme avesse trovato Bella in orfanotrofio, non lo sapremo mai, o forse qualcuno ci scriverà un a storia ^^ Bacioni Lisa 
Recensione di rebecca73
Ciao Rebe, la mia mamma invece è un mix tra Esme e la tua, ma purtroppo ha il mio carattere e quindi ci scorniamo sempre, soprattutto adesso che sono mamma anch'io. Bacioni Lisa 
Recensione di Lau_twilight 
Ciao tesoro, anche a me è piaciuta molto la parte della cucina da scrivere, fa tanto casa non trovi? Edward è presissimo da Bella e se ne sta rendendo sempre più conto, mentre Bella, beh lei si fa un sacco di paranoie. Bacioni Lisa 
Recensione di mine 
Ciao! Sono felice che leggi tutte le mie storie, grazie. Questa piace un sacco anche a me, si è scritta da sola. E' semplice e diretta forse è per quello che si legge facilmente. Spero che continuerai a seguire anche le altre comunque. Bacioni Lisa
Recensione di SweetCherry 
Ciao grazie dei complimenti. Spero sia originale, sai ormai ho letto tante storie che delle volte non mi accorgo neanche di riportare cose che ho letto, comunque come ho scritto dall'inizio è nata da un sogno, un bel sogno e quindi mi ha preso un sacco, direi sia questo il segreto di questa storia. Bacioni Lisa 
Recensione di linda88 
Buongiorno a te tesoro!!!!Sono contenta che la storia ti prenda tanto, ci tengo un sacco. Nei prossimi capitoli sarà proprio Esme a dire ad Edward che il suo rapporto con Bella è sempre stato unico, penso che sia questa l'unica verità e anche la chiave per il cambiamento radicale di Edward. Bacioni Lisa

Grazie a tutti  di cuore!!!!!

BACIONI LISA

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Questi personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Stefhanie Meyer.
Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.
   
 
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