Okay,
forse era stata una reazione un po’ eccessiva, ma Karai non era una
tipa molto riflessiva.
Sbuffando
e borbottando giunse in biblioteca, dove l’accolse una donna
paffuta, dalla pelle scura e con un sorriso abbagliate.
-
dimmi cara, ti serve aiuto? – le domandò, forse notando che era
nuova.
Karai
fece un sorriso di sufficienza.
-
no, grazie, me la cavo – rispose.
Il
sorriso della bibliotecaria s’affievolì.
-
comunque, se ti serve qualcosa io sono qui – la rassicurò con tono
cordiale, indicando una scrivania su cui troneggiava una targhetta
con su scritto il suo nome, vicino ad un computer di ultima
generazione.
-
grazie, signora Nesbitt – disse Karai, rintanandosi dietro uno
scaffale.
Guardò
la targhetta che indicava in che sezione della biblioteca si trovasse
e scoprì di esser finita tra vecchi volumi di libri storici.
Stava
per andarsene, quando sentì delle voci provenire dall’altro lato
dello scalfale.
-
…ma dove cazzo è finito quel dannato libro? – stava imprecando
una voce che Karai riconobbe come quella di Jules.
-
e che ne so! Non è nemmeno qui! – gli rispose un’altra voce
maschile, che Karai non conosceva.
Un
altro ragazzo intervenne:
-
scusate ragazzi, se noi andassimo..-
-
ma stai zitto, Tarkon! – lo apostrofò Jules.
-
va beh, fate come volete! – sospirò il ragazzo di prima, Tarkon.
L’altro
ragazzo sbuffò.
-
ovviamente! – esclamò, continuando a rovistare tra i libri. O
almeno, così dedusse Karai, dato che dal rumore che stavano facendo
sembrava stessero smontando la biblioteca.
Spinta
dalla sua solita, incontrollabile, curiosità sbirciò da dietro lo
scaffale i tre ragazzi.
Jules
stava seduto tra due pile di libri polverosi, sfogliandone
velocemente uno per volta. Praticamente si scorgeva solo la chioma
violetta.
Seduto
davanti ad una scrivania c’era un ragazzo, sui
diciott’anni, dai
corti capelli castani scuro e gli occhi verdi. Davanti a lui,
dall’altro capo del tavolo, c’era un ragazzo sui sedici
anni, dai capelli castani lunghi fino alle spalle e gli occhi blu
notte. Tutti
e tre erano completamente concentrati sui libri.
Karai
decise di indagare in modo approfondito sulla faccenda, anche perché
non le dispiaceva passare del tempo con Jules. In fondo era uno dei
pochi che conosceva in quella scuola.
-
ciao Jules!- esclamò nel tono più allegro e cordiale che riuscì a
fare, uscendo allo scoperto.
I
tre ragazzi alzarono di botto il capo, osservandola stupefatti.
Il
ragazzo dagli occhi verdi fissò Jules, spaesato, mentre quest’ultimo
si alzava per salutare Karai, venendo però preceduto dal ragazzo
dagli occhi blu.
-
come fa quello zotico di Jules a conoscere una così carina ragazza?
– domandò con un inchino galante, afferrandole una mano e
baciandogliela.
Karai
arrossì lievemente e, con uno sbuffo, si liberò dalla presa di quel
cascamorto.
-
ehy, dongiovanni dei miei stivali, non puoi provarci con ogni cosa
femminile che vedi! – sbottò il mezz’elfo, voltandosi poi verso
Karai con un sorriso – ci si rivede! Sei sopravvissuta! –
scherzò.
Karai
gli sorrise.
-
oh beh, Dan non è poi così male – commentò con una scrollata di
spalle.
Il
ragazzo dagli occhi verdi scoppiò a ridere.
-
sei la prima in dodici anni che lo dice – commentò, bonario.
Il
ragazzo dagli occhi blu intervenne:
-
nemmeno lui che è suo fratello lo ha mai pensato! – commentò
sogghignando – vero, Tarkon? – chiese al ragazzo dagli occhi
verdi che sospirò, decidendo di ignorare le provocazioni dell’amico.
-
Shander è sempre così idiota – le confidò Jules – dovrai
abituarti – aggiunse con un sorrisetto divertito.
Karai
ricambiò il sorriso, per poi voltarsi verso i due ragazzi e
presentarsi.
-
il piacere è mio – ribatté Tarkon – sono Tarkon Garlhine –
Shander
s’inchinò.
-
Shander Luke Waler, tuo fedele e umile servitore – si presentò,
facendole l’occhiolino.
“
è
pieno di gente strana, qui… ” pensò Karai, tra il divertito e lo
stupefatto.
Cercando
di sembrare indifferente si chinò a prendere uno dei libri che Jules
stava sfogliando prima del suo arrivo.
“
…i
pettegolezzi del 3102, tra fatti veri e fittizi.. ”
Riuscì
a leggere solo poche frasi, prima che il mezz’elfo le togliesse di
mano il libro, buttandolo con nonchalance in cima alla pila di libri,
che traballò, minacciando di rovinare a terra.
Karai
lo fulminò con lo sguardo, ma, prima che potesse parlare, Shander la
prese sottobraccio.
-
viso che sei nuova, ti offro una bella gita turistica dell’Accademia!
– esclamò con tono allegro, cercando di trascinarla via, ma Jules
le aveva afferrato una mano e la tirava dall’altro lato.
-
basta! – sbottò lei, assumendo la sua forma di ninfa per liberarsi
dai due.
Sbuffò,
irritata, incrociando le bracca al petto e tornando normale.
-
primo: non sono una bambola allungabile – esclamò, alzando un dito
– secondo: ho già fatto il giro dell’Hisies – alzò un altro
dito – terzo: deduco che mi state tenendo qualcosa nascosto –
alzò il terzo dito, incenerendo i tre con lo sguardo.
Tarkon
sospirò.
-
ora somigli molto a tua sorella – osservò tranquillamente, con un
sorriso amichevole.
Karai
lo fissò, stupefatta.
-
conosci Karen? – domandò, dimenticandosi per il momento
dell’irritazione verso i tre.
Il
sorriso di Tarkon si allargò, probabilmente perché era riuscito a
distogliere Karai dalle sue indagini.
Il
fratello di Dan le raccontò come avesse conosciuto Karen, mentre, in
sottofondo, Shander e Jules commentavano salacemente l’episodio. In
un modo che irritò leggermente Tarkon e fece scoppiare a ridere
parecchie volte Karai.
Bonjour!
Purtroppo abbinato ad esso una notizia un po' tanto infelice: Meirouya ha definitivamente rotto il pc! Ergo: il capitolo che avete appena letto è da considerarsi incompleto.
Inoltre, per lo stesso motivo e con nostro grande dispiacere, siamo costrette a sospendere i post fino alla riparazione del pc in questione.
Ringraziamo tutti: chi ha letto finora, i preferiti (Amantedellapoesia, kirlia, Sophia90 e la "new entry" Lotti), le seguite (kirlia e Princess Alexia)
Princess Alexia: beh la situzione è peggio che slittare i post, ci dobbiamo proprio fermare! Sigh!
Dan è nata come strega (daeyanive si diventa entro gli undici anni o si nasce perche i poteri prima sono instabili e non assorbono energia donata mentre dopo si rafforzano) e non ha nessuna intenzione di diventare buona. Con gli amici si comporta... diciamo in maniera civile (se Jules ha paura di lei ha un motivo più che valido...)
Il ragazzo biondo... ho ideato questo poveretto un bel po' di tempo fa solo per far notare questi cambi di carattere di Dan ma quest'anno nella mia classe c'è un ragazzo (anche lui biondo e peso-piuma) nella stessa situazione quindi in suo onore trovo al suo personaggio qualcuno che lo difenda come non fa nessuno nella realtà.
Ci scusiamo immensamente dell'interruzione, ringraziamo chi vorrà ancora seguirci dopo questa pausa obbligata e vi auguriamo Buone Feste.
Un abbraccio Lady Lynx, Danielle e Meirouya