Blatereggiando.
Sono in un ritardo pauroso, ma… BUON NATALE A TUTTI!
Lo
so, sono un essere immondo, ma purtroppo per varie cause ispirazione zoccola,
coff* non ho potuto aggiornare puntuale per Natale. Scusatemi tutti quanti,
e ancora un felicissimo Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, San Valentino
e compagnia bella. Grazie mille a tutti per aver... diciamo pure resistito,
fino a questo punto.
Pervy Merry Christmas!
Disclaimerchemidimenticosempre
»
One Piece © Eiichiro Oda.
Se OP mi appartenesse, Sanji non avrebbe quelle orride sopracciglia a @. Piuttosto gli avrei fatto le sopracciglia a triad. La traid dei 30 Seconds to Mars, intendo.
Thousand Musses ~ ZoSan
48. » Trap.
Uno scintillio sottile e leggero baluginò d’improvviso alla luce soffusa della candela, e una figura vagamente familiare gli si parò dinanzi con fare imperioso.
Sanji sentì qualcosa stringergli in modo convulso le braccia, un respiro caldo lambirgli lieve il collo, e a repentino seguito lo stipite della porta divenne un tutt’uno con la sua schiena – non con una sua certa nota di disappunto.
Vide Zoro avventarsi contro le sue labbra con un impaccio assurdo, ringhiando qualcosa d’indefinito dopo aver mancato ad un primo tentativo l’entrata alla sua bocca – cretino -, e lui non poté far altro che strabuzzare gli occhi e mugolare di disappunto alla realizzazione che quella cosa spaventosa a cui stava inconsciamente partecipando altro non era che un bacio - per modo di dire, dato che il marimo gli stava letteralmente masticando il labbro come un chewingum.
Quando si staccarono, lo sguardo oltremodo scioccato di Sanji iniziò a schizzare da una parte all’altra della stanza con fare isterico, fino a arrestarsi fortuitamente sopra la sua testa, dove la figura di un rametto sfavillante troneggiava sinistramente nella penombra.
« V-vischio... », affannarono le sue labbra, ancora schiuse e rosseggianti.
Ma lo spadaccino parve non comprendere.
« Vischio? E che roba sarebbe? ».