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Autore: Circe    03/01/2010    14 recensioni
I segreti che racchiude il piccolo frammento di anima rimasto nel corpo del Signore Oscuro..
L’amore infuocato, dirompente e disperato di Bellatrix..
I cambiamenti nel cuore e nella mente di Narcissa..
La dolce e ambigua presenza di Piton..
Tutto si svolge all’ombra del nuovo quartier generale dei mangiamorte, villa Malfoy, dove i vari maghi si ritrovano riuniti a vivere, pensare, temere, amare.
Genere: Drammatico, Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Voldemort | Coppie: Bellatrix/Voldemort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Eclissi di luna: l'oscurità totale'
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Ne ho avuti di primati mio Signore: Bellatrix

Quando è successo, eravamo soli.

Non faccio che pensarci da giorni. Qualsiasi cosa faccia, anche durante i riti di magia oscura, dove dovrei prestare attenzione, impegno e passione, niente, il cuore comincia a battermi forte e le immagini e le sensazioni tornano chiare alla mia mente.

Era di notte, davanti al fuoco.

Quando è notte, diventa tutto improvvisamente più bello, coinvolgente, possibile.

Stavamo parlando, non ricordo neanche più di che cosa, aveva comunque scarso interesse emotivo, ma era bello stare in sua compagnia.

È talmente bello, volta dopo volta, sera dopo sera con lui che mi pare impossibile, invece è tutto reale, vero.. Accade sempre più spesso, che quasi mi sono abituata, e quando non lo vedo sto male.

Una di quelle notti ho fatto una domanda, nulla di fondamentale, qualcosa sulla magia, ho chiesto di insegnarmi qualcosa.

E lui si è ricordato di tanti anni fa, quando era il mio maestro di arti oscure, quando avevamo il mondo in mano, prima che ci sfuggisse tutto, prima di adesso, che ce lo dobbiamo riconquistare con le unghie e con i denti.

Le cose che mi insegnava, le cose che non sapevo, le cose che aveva vissuto e che mi raccontava. Di come ero felice.

Non gli ho detto che sono felice ancora, che mi basta stare vicina a lui per esserlo.

“Quando parlavamo con gli altri mangiamorte, dopo che ti avevo allenata duramente tutto il giorno, non ti sedevi mai per terra come ora, eri più ardita, ti sedevi sul bracciolo della mia poltrona, di fianco a me. L’unica ragazza, l’unica femmina, l’unica mia allieva apprendista, la più brava. Ne hai avuti di primati, Bella”

Io mi ricordavo tutto, e lo guardavo mentre parlava, lo amavo, ed ero felice che si ricordasse anche lui di tutte quelle cose vissute insieme.

La parte di frase “eri più ardita“, l’ha detta in maniera graffiante, guardandomi dritta negli occhi.

Mi ha colpita, ho sorriso compiaciuta e mi sono seduta nello stesso modo in cui mi sedevo allora, quando ero soltanto una ragazzina innamorata del suo maestro. Una storia piuttosto comune, la mia, in fondo: una ragazza giovane che si innamora del suo maestro, adulto, bravo, bello.

Stavo così, a guardarlo e ascoltarlo, ci sarei restata per notti intere.

E poi quel momento, quel momento che mi inonda il cuore di sentimenti, con la forza della marea più potente. Lui lancia un grido, appena soffocato, si porta una mano sulla fronte, sul lato sinistro stringendosi forte la tempia, si appoggia alla mia spalla, soffocando fra i denti un altro grido, più lungo e più sofferente.

Non ho respirato per più di molti istanti, davvero molti: lui era lì, vicino a me, mi sfiorava, perché stava male, cosa avesse non lo sapevo e mi preoccupava tanto, ma ero anche molto felice.

Mi bruciavano gli occhi, di quel momento ricordo che mi bruciavano molto e sentivo solo di doverli chiudere… chiudere gli occhi e chiudere il mio signore in un abbraccio. Non forte e nemmeno fragile: semplicemente un abbraccio. Per non perderlo più.

L’ho abbracciato.

E ho chiuso gli occhi.

Per un momento, un solo e sfuggente momento.

Lui deve aver sentito il mio cuore che batteva troppo forte vicino al suo, perché, in meno di un istante, si è allontanato deciso.

Mi ha guardata con negli occhi una fortissima aria di sfida, i nostri sguardi erano ancora talmente vicini, che il mio cuore continuava a battere impazzito, i miei polmoni non si decidevano a voler prendere aria e le mie labbra continuavano a restare in attesa delirante di un bacio.

Stavamo così, lui con quello sguardo ardente di rabbia, io col mio cuore ardente di amore.

E infine lui ha solo detto: “Che fai? Mi arrangio benissimo da solo, è già passato.”

Si è ritratto e subito ricomposto, io ho sospirato allontanandomi di più, un po’ di tensione se n’ è andata così, e non sono stata certamente capace di sottolineare il fatto che il primo ad avvicinarsi a me, sfiorarmi e appoggiarsi in cerca di aiuto era stato lui.

Non l’ho detto, ma non vuol dire che io non l’abbia notato e non ne sia tremendamente felice.

Ho chiesto cosa fosse successo: “Mio signore, che avete avuto? Che è successo? Non voglio in nessun modo che stiate male, vi posso aiutare? Vi adoro, farei tutto per voi.” Di nuovo alle parole “vi adoro” ha ceduto ad un espressione misteriosa, sconosciuta sul suo volto. Si è calmato e più gentilmente mi ha detto, riprendendo comunque le dovute distanze: “Credo sia qualche strana connessione con Potter, improvvisamente immagini indistinte, sensazioni potenti, mi agghiacciano il cervello, mi scatenano terribili fitte alla testa, che quasi mi soffocano. È già capitato alcune volte, quando ero solo.” poi, inspiegabilmente ha alzato lo sguardo verso il mio e ha detto: “Ora invece c’eri tu...” cosa volesse intendere non lo so, ma vorrei tanto capirlo.

Penso sempre a quel momento, a quei momenti. Ho quasi il terrore di dimenticare i particolari, le sensazioni, di pensare che è stato solo un sogno, un’ immagine della mia follia, un delirio come ai tempi di Azkaban.

Ne morirei.

Mi ripeto che è vero, è stampata l’immagine nel mio cuore.

L’ho stretto fra le mie braccia, per un istante talmente breve che sembra indefinito; per proteggerlo, per averlo, per amarlo.

Anche se l’amore non esiste.

 

 

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Ciao a tutte! Ringrazio chi in questi giorni si è aggiunto alle preferite o alle seguite di questa storia! E per le tante recensioni che ricevo sempre! È davvero bello!

Approfitto del fatto che mi seguite anche qui, per dirvi che, alcune di voi hanno messo la mia one shot “Speciale” tra le seguite, ma è solo una one shot ed è completa così, non la continuerò. Vero che scrivere di Tom a Hogwarts mi piacerebbe davvero molto, ma per ora ho già due ff e non voglio impegnarmi con altre, non ce la farei! Vedremo in futuro.

Vi ringrazio comunque tantissimo!!!

Ora veniamo alle recensioni:

Aloysia Piton: anch’io all’inizio volevo semplicemente scrivere di Piton e Potter, di come si confrontano, di come Piton insegna ecc… ma poi il cap si è praticamente scritto da sé, non ho resistito a parlare di quello che Sev ha dovuto passare nella sua vita, a come lui tentava di reagire e ai sentimenti che provava, soprattutto per Lily (la quale, se avesse riflettuto e sopportato qualcosa in più, forse avrebbe regalato a Sev un futuro migliore, ma anche a sé stessa). E sono molto contenta ti sia piaciuto!

cinemalostdari: non distruggere il pc a causa dei due ceffi malandrini!! ci tengo troppo alle tue recensioni! E poi ho ripreso con bella e voldie (so che sembrava essere successo chissà che all’inizio, ma lei lo aspetta da una vita, per cui qualsiasi piccolo avvicinamento da parte di lui, per bella è un evento sconvolgente e affascinante) per cui devi proprio leggere! Spero ti sia piaciuto anche questo

Lukk: grazie, se anche tu hai problemi con piton, che dirti, mal comune mezzo gaudio… (comunque anche a te era venuto molto bene quel cap, mi era davvero piaciuto) è davvero profondo, complicato come personaggio, e si spera sempre di descriverlo bene in qualche modo e per qualche verso… con bella e voldie mi sento più sicura, ma fino ad un certo punto!!!

maja89: ok, non mi auto-insulto più i cap… e dopo i tuoi (e vostri in generale) complimenti sono anche contenta di come sia venuto (nota l’arroganza che mi contraddistiungue… non ho parole su me stessa), ma torniamo al cap: sono stata contentissima soprattutto per averti fatta immedesimare, che è una delle cose più belle quando si legge qualcosa! Cercherò davvero di continuare così!

Hale Lover: anch’io la sera-notte non andrei mai a letto e la mattina non mi è proprio possibile alzarmi!!! Non c’ è nulla da fare, non si può cambiare questa cosa! Comunque, grazie per i complimenti, per quanto riguarda sirius e james, li ho descritti dal punto di vista di piton (che ha tutte le ragioni per odiarli) a me piace sirius, ma per come si comportava e si comporta con piton, ci sarebbe da riempirlo di pacche!!

blackitten88: davvero ti piace lucius? Anzi… lo ami proprio… allora mi impegnerò per bene anche per quanto riguarda lui (anche se, in questa ff, è momentaneamente relegato a comparsa…). Mi hai fatto morire dal ridere quando mi hai scritto che ormai è bene distinguere la rowling inglese!! E comunque, a parte tutto, ti ringrazio molto!

Mizar: non ti preoccupare se non riesci a recensire sempre! Io sono molto felice di avere una lettrice come te! E tutte le tue recensioni sono sempre state molto belle e attente, le apprezzo molto, non importa il numero!

marik1989: eccomi finalmente con la coppia per eccellenza!! Spero ti piacerà anche questo cap, man mano entriamo nel vivo della vicenda tra i due, per cui bella è un tantino emozionata! Ti ringrazio qui, anche per la recensione sulla one shot “speciale“! È molto bella e mi ha fatto molto piacere perché è la prima storia un po‘ diversa dal solito che ho scritto! Grazie doppio quindi

Clo_death eater: non ti scusare, i commenti lunghi a me fanno stra piacere! Sono contenta che anche la parte di piton sia stata bella, non noiosa, e spero che anche il nuovo avvicinamento (se così si può chiamare) di voldie e bella di questo cap, ti sia piaciuto. Approfitto per ringraziarti tanto per la recensione su “Speciale” mi trovi d’accordissimo sul fatto che lui non possa essersi innamorato né da adulto né da ragazzo, non amo queste cose nemmeno io. Poi ti confermo che lui non sa manovrare la mente altrui ancora (l’ho messo io per dare più oscurità alla vicenda, tipo licenza poetica…).

Ora rispondo alla tua domanda: se voldie voglia bella tutta per sé dal punto di vista sessuale… (l’altra volta ho parlato più che per lei che per lui) in realtà, penso, da un lato sì, perché “è solo sua” però, dal lato emotivo che lui nasconde sempre. Per cui (per me ovviamente) salterebbe fuori il lato freddo di voldie, che la vuole e la prende quando gli va, nessun’altra pretesa se non la preferenza di lei nei suoi confronti.

Questa visione mi viene anche pensando che le streghe hanno tutte un loro marito con cui dividono la vita normale e sessuale, ma poi quando il diavolo le vuole, loro amano solo lui, vogliono solo lui e adorano solo lui. Lui diventa al di sopra di tutto. (il rapporto tra bella e voldie lo vedo figurato un po’ così, strega-demone che è un rapporto speciale che sta al di sopra di ogni cosa. Credo di averlo citato anche in una one shot vecchia… ma non ricordo a dirti il vero).

Credo che questi contrasti e pensieri un po’ verranno fuori nella ff comunque.

Dopo l’ovvio papiro, ti lascio e ti ringrazio

Miss_Slytherin: wow che piacere sentirti!!! Grazie tantissimo per aver letto tutta la mia ff in così poco e avermi lasciato una così bella recensione!! Mi hai scritto un sacco di cose interessanti su ogni personaggio, che ho apprezzato molto e che mi danno entusiasmo per scrivere ancora! Odio gli stereotipi, e faccio del mio meglio per rendere i personaggi realistici e umani! Spero di andare avanti bene allora!

Che dirti, grazie e al prossimo aggiornamento anche della tua ff!

   
 
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