Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Mirwen    04/01/2010    8 recensioni
“Hogwarts è casa.Hogwarts è il luogo sicuro, dove ognuno di noi cresce, studia, s’innamora, piange, ride, vive …. Hogwarts è l’unica sicurezza che abbiamo. Ho paura di lasciarla perché so che quando saremo la fuori saremo da soli nell’oscurità". Enif Aurora Icecrow
“Un’ultima cosa… ciò che abbiamo visto temo sia solo la punta di un immenso iceberg, ci aspettano tempi oscuri, MA non dovete disperare… dovete trovare la luce nell’oscurità… continuate a stare uniti e solidari come avete dimostrato di essere ieri e nessuno potrà fermarvi… non lasciate che la paura si ponga tra voi e i vostri amici… ricordate: non siete mai da soli… dev’esser questa la nostra forza. “ Dal cap. 3
“Comunque… qualcuno deve essere stato…insomma prima il padre di James, poi Emily, adesso questo signor Greathead… e solo perché sono amici di Silente” Dal cap. 6
“Io ti trovo splendida” Dal cap. 9
 “Lo dirò una sola volta… prova a tradirmi e il mondo magico e quello Babbano messi assieme non saranno abbastanza grandi per nasconderti…”" Dal cap. 12
Era quello l’avvertimento: se non la vedete come noi non vedrete altro. ” Dal cap. 15
Storia vincitrice del Best WIP, Best Original Character e Best FF Monica's Choise dei Never Ending Story Awards
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le lacrime della Fenice' Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 15

Safely for the last time.

 

 

 

 

Capitolo 24: LOrdine della Fenice.

“Sono allora lieto di considerarvi ufficialmente membri dell’Ordine…”

Silente si alzò dalla scrivania ignorando per un attimo i ragazzi. Si volse verso i ritratti alle sue spalle.

“Che ne pensate voi di questi ragazzi?”

Phineas sbuffò senza rispondere, mentre elogi e rimproveri si alzavano dai ritratti.

“Sono tanti, l’anno scorso non ha accettato nessuno, erano troppo terrorizzati, spero che tu abbia detto loro tutti i pericoli in cui incorrono, non ho intenzione di vederli entrare al San Mungo su delle barelle o peggio…” commentò una preside.

“Non preoccuparti Dilys, sono sicuro che sapranno come comportarsi…”

I ragazzi alle sue spalle si guadarono, non capendo se fossero congedati o meno. 

“Se lo dici tu…” sbuffò Phineas Black lanciando uno sguardo dubbioso a Sirius.

“Per quanto mi riguarda credo di avere più fiducia in tuo nipote di quanto ne abbia tu… come sempre sei pregato di non raccontare a Walburga di questo incontro…”

“Suvvia Albus, non preoccuparti, sai che non potremmo comunque dire nulla sugli affari di un preside… siamo stati creati così no? Per dare consiglio e portare notizie, non per spiare gli altri presidi…”  sorrise una strega dall’aria gioviale.

“Meglio fare raccomandazioni inutili che trovarmi Walburga Black in questo ufficio…” scherzò Silente. Sirius sorrise al commento del professore.

Albus si voltò verso di loro, osservando il suo orologio dalle dodici lancette.

“Dovrebbero essere qui a minuti…”

“Chi signore?” chiese Lily.

“Gli altri membri dell’Ordine…” 

Con uno sbuffo verde dal camino apparve Malocchio Moody.

“Non sono arrivato tardi, vero Albus?” chiese, mentre il suo occhi magico si fermava ad osservare i ragazzi.

“Figurati Alastor, sei sempre in anticipo…” sorrise il preside, mentre altri maghi e streghe sopraggiungevano.

Erano arrivati in tredici quando qualcuno bussò alla porta dell’ufficio e, con sorpresa dei ragazzi, entrarono Hagrid e Minerva McGrannit.

“Bene, ci siamo tutti…” sorrise Silente.

Dorea osservò il figlio e gli amici, si trattenne dal prenderlo per le orecchie e trascinarlo fuori dalla stanza, se James aveva deciso così non ci poteva fare nulla.

“Wow!” esclamò un ragazzo sui vent’anni “undici! Io ero l’unico e l’anno scorso non ne voleva sapere nessuno!” rise apertamente.

“Pudmore!” lo salutò Dorcas.

“Meadowes, giusto?” chiese l’ex-Corvonero, Sturgis Pudmore aveva concluso gli studi due anni prima.

“Sturgis dacci un taglio…” lo riprese Malocchio “parlerete dei tempi passati da Corvonero più tardi…” il giovane si morse la lingua alzando gli occhi al cielo.

“Ragazzi, questi sono i membri attivi dell’Ordine della Fenice. Alstor Moody, penso lo ricorderete dagli eventi del primo settembre…” disse Silente, i ragazzi annuirono.

“Hagrid e Minerva non hanno bisogno di presentazioni e Sturgis è un vostro vecchio compagno; poi ci sono gli Auror Gideon e Fabian Prewett…” i gemelli fecero un cenno di saluto ai ragazzi che avevano conosciuto durante gli eventi di capodanno.

“Dedalus Lux e sua moglie Micea…” la donna sorrise ad Enif, e la ragazza non poté non essere felice di rivedere sua zia dopo tanto tempo.

“Elphias Doge, un mio vecchio compagno di Grifondoro…” Elphias ridacchiò delle occhiate stupite dei giovani.

“Emmeline Vance…” era una bella e giovane donna avrà avuto si e no trent’anni, e li salutò con un sorriso sereno.

“Edgar Bones…” continuò Silente presentando un mago dall’aria imponente con i capelli color biondo-rame e le spalle larghe.

“Caradoc Dearborn, lavora all’Ufficio Misteri…” il mago, sulla quarantina fece un’alzata di spalle come a dire che lavorare lì non era poi il massimo, ma lasciò continuare Silente.

“Benji Fenwick, non sembra ma è uno dei migliori pozionisti in giro…” disse Albus, Benji sembrò arrossire, ma le folte basette rosso scuro che si univano con la barba, mimetizzarono l’imbarazzo.

“Lei è Marlene McKinnon, forse la ricorderete era al settimo anno quando cominciaste Hogwarts…” la giovane donna portava i capelli biondi raccolti in una lunga treccia e salutò con una mano i ragazzi.

“E infine abbiamo Dorea Potter, che molti di voi conosceranno già, e Georgius Greathead, che alcuni di voi forse hanno conosciuto in una delle festicciole di Horace…” si volse poi verso i membri dell’Ordine.

“Miei cari amici, questi sono James Potter, Sirius Black, Remus Lupin, Peter Minus, Frank Paciock, Nathan Harris, Lily Evans, Enif Icecrow, Alice Brand, Dorcas Meadowes e Reyn Lowell…”

Moody fece un sorriso soddisfatto.

“Hai visto che alla fine hanno accettato di loro iniziativa…” disse rivolto a Dorea, che aveva osservato attentamente tutti i ragazzi.

“Continuo a sostenere, Alastor, che secondo me sono troppo giovani…”

“Signora Potter con tutto il rispetto, io ho solo due anni in più di loro…” intromise Sturgis, la donna lo fulminò con lo sguardo.

“Mamma…” James le si avvicinò “sarebbe successo comunque…” disse mettendole una mano sul braccio. “Sai che sarei entrato comunque a far parte degli Auror… e quindi avrei combattuto in ogni caso…” Dorea fissò il figlio, poi sospirò.

“Sei tale e quale a tuo padre…”  sorrise tristemente combattuta se essere orgogliosa di suo figlio o preoccuparsi a morte.

Micea si avvicinò alla nipote, abbracciandola.

“Enif! Non credevo che qualcuno della famiglia avrebbe combattuto, pensavo che su al picco si fossero dimenticati degli altri…” disse con una celata nota di rimprovero verso il fratello.

“Papà non vuole combattere… non vuole mettersi contro Orion, Abraxan e gli altri…”

“Si, ma lo capisco… deve proteggere te e tua madre… se io e Ded avessimo avuto dei figli probabilmente ci avremmo pensato due volte prima di cominciare… Marlene e Edgar sono da ammirare, hanno figli piccoli a casa, è per loro che hanno cominciato… per dare un futuro migliore ai bambini….”

Anche Gideon e Fabian si avvicinarono ad Enif e i ragazzi.

“Non male undici nuove paia di braccia… non bastano mai, purtroppo…” commentò Gideon dando una amichevole pacca sulla spalla a Sirius “non pensate che sarà facile…”

Georgius si avvicinò a Lily.

“Spero il suo braccio si sia rimesso del tutto, signorina Evans…”

“Signor Greathead! Sì, sto bene… il suo occhio?”

“Nulla da fare purtroppo, ma non disperiamo, finché abbiamo la nostra vita in mano nulla potrà fermarci… volevo chiederle Lily, se ha poi pensato alla mia proposta di lavoro…”

“Sì, ci ho pensato, credo che sarebbe un grande onore per me lavorare con lei…” sorrise la ragazza.

“Signori, che ne dite di accomodarvi, in modo da poter mettere al corrente i nuovi membri di ciò che sta accadendo, immagino inoltre abbiano molte domande da porci… private e non…” disse Silente, calamitando l’attenzione di tutti, osservò i ragazzi.

“Sparate pure…” ridacchiò Caradoc.

“Il treno, sapete qualcosa in più?” chiese Alice. Elphias Doge annuì tristemente.

“Molto probabilmente è stata Bellatrix Lastrange a uccidere mia nipote…” disse gravemente “ma purtroppo sembra avere un alibi di ferro…” sospirò.

“Che alibi?” chiese Sirius, sospettando la risposta.

“I suoi genitori, assieme alla sorella Narcissa e i tuoi genitori, Sirius, sostengono che lei, il marito e Lucius Malfoy hanno passato assieme il finesettimana nella villa in campagna…” rispose Dorea “Purtroppo è questo il problema, quasi tutti i Mangiamorte hanno agganci troppo in alto per essere toccati, a meno che non vengano colti sul fatto…”.

“In effetti stiamo puntando a farli uscire allo scoperto…” concluse Fabian “purtroppo con scarsissimi risultati… non siamo ancora riusciti a piazzare una talpa da nessuna parte… la scorsa estate abbiamo anche provato a mandare Hagrid dai Giganti, ma figurarsi…”

Remus sentì gli occhi di Silente puntati su di lui.

“Significa che dalla sua non ci sono solo altri maghi e streghe?” chiese Lily.

“No, ha reclutato alcuni giganti, il branco di lupi mannari guidato da Fenrir Grayback e persino alcuni vampiri…” rispose Edgar.

“Ma perché? Cosa ci guadagnano a combattere per lui?” chiese Nathan “Credevo che queste creature odiassero i maghi…”

“Voldemort ha promesso loro tutto ciò che il Ministero non gli ha mai dato, territori, carne, sangue… libertà…” rispose Moody.

“Ma non glieli darà…” commentò Remus.

“No, non glieli darà…appena avrà finito di utilizzarli per i suoi scopi, li rimanderà nel fango da cui li ha presi… è per questo che sta cominciando ad utilizzare gli Inferi e i Dissenatori, meno richieste e più governabili…” continuò Malocchio.

“Ma non c’è nessuno tra loro che si renda conto di ciò?” chiese Dorcas sorpresa “insomma è evidente che non darà loro ciò che ha promesso…”

“Questi tre gruppi rispettano regole gerarchiche, qualcuno dovrebbe scalare tutta la piramide per essere ascoltato… e non c’è nessuno disposto a rischiare tanto per dei maghi…” Questa volta fu Benji a rispondere.

“E noi chi abbiamo?” chiese Reyn notando in effetti come i numeri fossero a sfavore del bene.

“I Goblin ci si sono dichiarati neutrali.. i centauri pure… mi ci hanno detto che aspettano un segno… gente strana i centauri… e non credo ci siano altre sirene in Inghilterra se non la quella della nostra città subacqua…” spiegò Hagrid.

“Ci sono le sirene nel Lago Nero?” Peter osservò Hagrid stupito, e loro che pensavano che dopo i centauri e le acrumantole avessero visto tutto.

“Per tutti i folletti, sì, Peter! Non vi ci ho mai parlato di loro?”

“Grazie al cielo no, Hagrid, o a quest’ora li avremmo già ripescati dal Lago…” commentò la McGrannit, a Sirius non sfuggì il tono divertito con cui l’aveva detto.

 “Quindi loro hanno una gamma di creature fra le più pericolose del mondo e noi nulla…” constatò tristemente Frank, partivano in grande svantaggio… questo era evidente.

“No, qualcosa abbiamo anche noi, Frank…” sorrise Silente “abbiamo Remus...”

Tutti si voltarono verso il ragazzo, Remus fissava Silente non capendo.

“Oh, no Albus!” sbottò Dorea “Non lo darai in pasto a Grayback, non siamo così disperati da mandarlo in quel posto infernale!”

“Non intendevo questo, Dorea… pensavo che Remus potesse dare un buon esempio, tutto qui…”

“Il ragazzo che c’entra, Albus?” chiese Edgar, fissando con attenzione Remus. Gli occhi dorati di Remus si specchiarono in quelli azzurri di Silente.

“Io… sono…” cominciò, venendo interrotto da Sirius.

“Non devi dire nulla se non vuoi…”

“È giusto Sirius, devono potersi fidare di me, per ciò che sono…” Remus prese un respiro “Sono un licantropo…”

Ci fu un attimo di silenzio, in cui le parole di Remus sembravano rimbombare nella stanza. Frank fu il primo a riprendersi.

“Oh… ora mi tornano molte cose!” sorrise, guardò Remus con ammirazione “Wow, ho vissuto sette anni con un lupo mannaro!” ridacchiò. Remus gli sorrise riconoscente.

“Potremmo infiltrarlo nel branco di Grayback e trovare consensi…” cominciò Malocchio.

“Toglitelo dalla testa Alastor!” lo aggredì Dorea, Sirius si rese conto che in quell’istante la signora Potter assomigliasse a sua madre, in fondo il sangue era lo stesso… “Non fintanto io sarò viva! E poi Grayback lo conosce, chi credi l’abbia morso da bambino? Helen e John hanno tenuto tutto nascosto al di fuori di Chideock perché potesse avere una vita normale! Quindi non vi permetterò di fare di Remus un lupo addomesticato, Remus è una persona! Una splendida persona!” disse con foga, Moony osservò Dorea Potter, avrebbe voluto abbracciarla per quell’affetto gratuito che dimostrava in quel momento, sorrise.

“Li hai adottati tutti? Te lo chiedo per sapere chi portare in missione…” chiese ironico Moody.

“Scusate…” chiese Alice “ma ritornando all’attacco al treno, sapete chi abbia tirato il freno a mano e lanciato fuori bordo il corpo del macchinista?”

“Ho varie ipotesi…” cominciò Silente. “La prima è che sia stata Regulus Black a tirare il freno e a disfarsi del povero Anthony in quanto prefetto e se ricordo bene le tue disposizioni, James solo un prefetto avrebbe potuto aggirarsi liberamente nei corridoi. Potrebbe essere stato una prova di fedeltà, la prima oserei, dato che secondo Phineas, Bellatrix lo ha fatto marchiare a fine agosto.”

“Quando ci ha parlato cosa le ha detto?” chiese di getto Sirius.

“Ha negato tutto naturalmente…”

“Professore a questo proposito io e James siamo quasi certi che dietro all’attentato alla festa di Lumacorno ci fosse stato Mulciber…” si intromise Lily.

“Lo sospettavo… purtroppo come vi ho detto, abbiamo solo le nostre illazioni e nient’altro…” sospirò il preside.

“La seconda ipotesi?” chiese Enif.

“Ne ho una per ogni ragazzo che si è comportato in modo strano quest’anno…” Lily mosse leggermente la testa, immaginando ci fosse una teoria anche per Severus.

“Papà? Era in missione per voi il giorno dell’attacco, vero?” chiese James. I membri dell’ordine abbassarono lo sguardo.

“Charlus era in pattuglia a Diagon Alley…”disse Moody “non pensavamo che avrebbero potuto attaccare in pieno giorno… e in piena Diagon Alley…”

“Il problema è il San Mungo… qualcuno lo ha avvelenato quando si stava riprendendo… un veleno molto potente quasi irrintracciabile… non abbiamo idea di chi l’abbia fatto… ma dev’essere un ottimo pozionista…” disse Edgar.

Dorea abbassò lo sguardo, Moody appoggiò una mano sulla sua spalla. 

“Quindi è quasi indispensabile che Enif e Nathan continuino la loro strada per diventare guaritori, ci servono alleati al San Mungo e ci servono buoni guaritori…” convenne Silente, i due annuirono.

“L’attacco a Chideock…” cominciò Remus fissando il pavimento.

“Albus sii sincero con lui…” disse Dorea “deve sapere a questo punto…”

Remus alzò gli occhi guardando il professore.

“Da quello che siamo riusciti a ricostruire sembra che Grayback sia stato a casa tua prima di essere mandato a Nottingham…”

“Era… li ha uccisi lui?” chiese sorpreso, le mani gli tremavano appena.

“No, sono stati uccisi da un Avada Kedavra ma tua madre e stata morsa da Greyback, probabilmente l’ha fatto per non permetterle di usare il braccio e quindi la bacchetta… dalle mie ipotesi Grayback doveva servire da diversivo…”

Remus rimase in silenzio, la rabbia montava dentro di lui, sentiva il lupo ringhiare in fondo alla sua testa, anche lui avrebbe voluto il sangue di quel capobranco che lo aveva reso schiavo.  Inghiottì a vuoto cercando di trattenersi, era una persona non un lupo, era Remus, era Remus, si disse, aveva l’intelletto non l’istinto.  Strinse i pugni fino a sbiancarsi le nocche.

“Il nostro compito principale per ora è quello di non trovare quanto più aiuto possibile e di convincere quanti più possibile ad abbandonare gli ideali di Voldemort…” spiegò Silente “inoltre organizziamo delle ronde a Diagon Alley e nei punti più critici del mondo magico… ma di questo ne riparleremo appena avrete finito gli esami… ora godetevi questi ultimi giorni… questo è l’ultimo posto in cui sarete completamente al sicuro… penso che possiamo dire conclusa questa riunione… buona notte ragazzi.” Li congedò Silente.

I ragazzi uscirono in silenzio, scendendo le scale a chiocciola.

“So che potreste pensare di non voler avere più niente a che fare con me… ma vi prego di tenere per voi questa cosa per questi ultimi giorni…”

“Non preoccuparti Lupin, siamo alleati, no?!” sorrise Dorcas dandogli una pacca sulle spalle. Nathan restò un attimo in silenzio, poi sorrise appena senza proferire parola.

“Beh… che ne dite di andare a dormire… è stata una giornata sfiancante…” esordì Lily.

“Una giornata in cui sono cambiate molte cose…” ridacchiò Alice, fissando distrattamente l’anello che portava al dito.

“È vero! La nostra Alice si sposa!” sorrise Enif raggiante, Sirius la guardò colto da una invisibile paura, deglutì a vuoto.

Reyn, Dorcas e Nathan fissarono Alice e Frank.

“Congratulazioni!” sorrise la bionda.

“Grande Frank, che coraggio a sposarsi con questi tempi!” sorrise il ragazzo dandogli una pacca sulle spalle.

“Che invidia, beati voi…” bofonchiò Dorcas scendendo le scale.

 

♦♦♦

 

Lily, Enif e Alice entrarono in dormitorio di soppiatto.

“Ah eccole! Belle amiche! Mi avete lasciato qui a studiare da sola!” le aggredì Mary. Le tre ragazze si guardarono, Mary aveva davvero dimenticato gli avvenimenti della serata.

“Lily?”

“Dimmi Mary…”

“Mi spieghi cosa scrive qui il libro di pozioni?” chiese implorante. Lily alzò gli occhi al cielo, per poi raggiungere Mary e il libro di pozioni.

Alice guardò Enif, si avvicinò parlandole all’orecchio.

“Voi sapevate di Remus vero?”

“Lo abbiamo scoperto ad ottobre…” le rispose Enif a mezza voce.

“Adesso ho capito perché siete di colpo diventate complici dei Malandrini…” ridacchiò Alice.

 

♦♦♦

 

Remus sospirò pesantemente sotto il getto gelido della doccia, strinse i denti.

Grayback… mi hai rovinato la vita troppe volte…

Il volto era livido di rabbia, tirò un pugno al muro della doccia, ingoiando un ringhio.

Giuro che la prossima volta che ti incontrerò… non ne uscirai vivo Grayback…

“Moony, tutto bene?” la voce di Peter dall’altra parte del bagno lo stupì, aprì gli occhi.

“Si tutto ok… non preoccuparti Wormy…”

“Ho sentito un colpo…”

“Mi sono dato una gomitata sul muro… non preoccuparti…”

“Oh… ok…”

Quando sentì la porta del bagno richiudersi, Remus richiuse gli occhi alzando il volto verso il getto d’acqua.

La prossima volta in cui ti incontrerò di combatterò come il mago che sono… non come il mostro che tu hai creato… pensò il ragazzo chiudendo il rubinetto della doccia e preparandosi per andare a dormire.

Quando rientrò in stanza Samuel dormiva di già, mentre gli altri lo stavano aspettando. Sorrise nell’osservare gli sguardi dei compagni, di certo non era l’unico a cui quel discorso con Silente aveva cambiato la vita.


 

 

Eccoci qui spero di non avervi tediato troppo con i convenevoli dell'Ordine ^_^''' e mi scuso per il ritardo, speravo di tornare prima, ma sembra che le vacanze non mi ispirino XD

 

Ed ora vi lascio alle recensioni

 

malandrino4ever
Oddio qualcuno mi ucciderà per l'idea dello scherzo di matrimonio >.> Grazie per esserti aggiunto in tempo per il finale... ma comunque sto già scrivendo il seguito. Sono felice che la storia ti piaccia.
 
 fairyelly83
Ti ringrazio per il corposo commento e spero mi seguirai fino a questa fine ed oltre ;P
 
ellytvb95
"La storia migliore" qui arrossisco ^///^ non esageriamo
 
Julia Weasley
Non finirà tutto BWAHAHAAHA vi tormenterò ancora come minimo con gli altri per adesso in scaletta 28 capitoli del seguito XD
 
LilyAle
No non spoilero nulla su Peter XP

Allora per Lily e james come mi sembra di aver già detto, ci sarà spazio nel prossimo episodio... ora sono impegnati a studiare per gli esami... ma la prossima storia e quasi tutta per loro XD quindi aspetta due capitoli  e vedrai il seguito XD
 

 La Nika
Le coppiette rispunteranno fuori non disperare
 
sissi181
Sono felice che lo scorso capitolo ti sia piaciuto... Ma tutti che mi chiedono di Peter!!! No, non vi dirò nulla XDDDD Questi fan alla ricerca dello spoiler XD a presto ^^
hermy101
Vedremo che fine far fare a Nathan e Reyn, ma Reyn con i suoi occhialoni mi sta troppo simpatica (sarà perchè porto gli occhiali...) quindi verrò di non perderli in modo troppo tragico XD
Alohomora
Come sempre ti ringrazio tantissimo Giulia per il tuo commento e per il tuo supporto. ^^
 
   
 
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Mirwen