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Autore: I Walk With Shadows    19/01/2010    6 recensioni
-Sono tre anni che ci nascondiamo sempre, tu non sei stufo?-.
-No, ci potrebbero fare del male-.
-E allora?-.
-Non resisterei a vederti dolorante o ferito, anche se io stessi morendo in quel momento, non me ne fregherebbe vedendo te mentre stai male-.
-Non te ne frega della tua vita?-.
-Me ne frega, certo, ma mi importa più della tua di vita, che della mia-.

[Mannie alle medie]
Genere: Romantico, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bryan -Monte- Money , Craig Mabbit, Max Green , Robert Ortiz , Ronnie Radke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 39- No Title.
 
 
 
 
-Ron-.
Mi alzo dal divano, asciugandomi gli occhi.
Max mi guarda stizzito, a bocca aperta.
-Vieni con me. Dobbiamo parlare.-.
Prendo un respiro lungo e mi alzo, lo seguo.
-Siediti- Mi dice appena entrati.
Visto che so com'è quando è arrabbiato, prendo una sedia e mi siedo il più lontano possibile da lui.
Sospira.
Si siede sul letto e mi guarda.
Poi dice qualcosa che da lui non mi sarei mai aspettato.
-Non lì, qui- Dice, indicandomi la sua parte del letto -Vicino a me-.
Trattengo il sorriso stupido che mi sta uscendo fuori, e obbedisco.
Erano due giorni che non ce l'avevo così vicino.
Deglutisce.
-Ti devo dire una cosa- Inizia, incrociando le gambe.
-...Parla-.
-...Senti- Inizia -Io ti amo, più di qualsiasi altra cosa, lo sai, vero?-.
-Sì... Me l'hai detto-.
-Ecco, però... Sai anche che sono... Molto arrabbiato con te, vero?-.
-Sì- Sospiro -Lo so-.
-Ecco- Inizia a torturarsi le mani, lasciando cinque minuti di silenzio in casa.
Dopo un po' rinizia.
-Io... Credo sia meglio che ci prendiamo una pausa, io da te e tu da me-.
Qualcosa nel petto mi si rompe.
-Mi stai... Mi stai lasciando?-.
-No... Non del tutto- Mi prende la mano -Vado da mia madre, per un po'. Devo pensare su cosa fare, e... Voglio farlo lontano da te-.
Mi si blocca il respiro.
-Non prenderla male... E' solo che... Ho paura che standoti vicino sceglierei la cosa sbagliata-.
Ovvero restare con me.
Argino le lacrime.
-Ron...-.
Inutile dire che non ci riesco, e che Max mi guarda spaventato.
-Io non... Non volevo...-.
-No Mimi, hai perfettamente ragione- Annuisco, tentando di bloccare con il pensiero le lacrime -Dopo quello che ti ho fatto... Hai tutta la ragione di fare quello che vuoi-.
Non risponde, e un silenzio di tomba piomba in casa.
-...Quando parti?-.
-Stasera, alle quattro. Così non mi vedi andare... Va bene?-.
Il mogone che ho in gola si alza di più, e per non fargli vedere quante lacrime mi scendono, c'è solo un modo.
-Vado in bagno-.
Scappo e mi rifugio in bagno, mi siedo sul water e piango.
Sento solo il rumore dei miei singhiozzi.
La porta si apre e in breve mi ritrovo Max abbracciato.
Si stacca e mi bacia sulla guancia, prendendo quattro o cinque lacrime.
-So che stai male, ma andrà tutto bene-.
-Non andrà tutto bene, finirà. Finirà tutto. Lo so.-.
-Ron, stai calmo, ok?-.
-Io.. Ti amo, farà troppo... male stare senza te, troppo-.
-Lo so...-.
 
La notte non riesco a dormire.
Troppe urla nella testa mi perseguitano.
Max, in cinque anni, era anche riuscito a farmi dimenticare, superare tutto: la morte di mio padre, la morte di Jess, la morte immaginaria di mia madre.
Forse avrei dovuto dirglielo.
Avrei dovuto fargli capire cosa sentivo quando sorrideva, quando rideva, quando mi baciava.
La verità è che non gli ho mai fatto capire cosa provavo per lui.
La verità è che ora è troppo tardi.
Non potrò più avere una seconda possibilità.
Mi lascerà, lo so.
Finirà tutto.
Voglio solo che... Voglio solo svegliarmi da questo incubo e averlo vicino per il resto della vita.
In cinque anni mi sono innamorato, ormai.
Amo tutto di lui: il suo sorriso, la sua voce, i suoi capelli, le sue labbra, il modo in cui prima di parlare se le lecca, il suo sorriso, la sua voce, la forma del suo ombelico, la sua risata, i suoi occhi, il modo in cui canta, la sua fragilità, le sue mani, le sue dita, il modo in cui si siede, il modo in cui dorme... Tutto.
E più di una volta mi sono fermato a vederlo dormire.
E anche stasera, non faccio di meno.
Lo guardo e sorrido, tenendo ferme le lacrime a fatica.
Poi la sveglia suona e io faccio finta di dormire.
Si alza, sospirando, si veste e poi si ferma.
Sento i suoi occhi su di me.
Si avvicina, sento il suo respiro pesante sulle guance.
-Ciao- Dice, con voce rotta.
Trattengo le lacrime con più forza.
-Perdonami per quello che sto per fare- Continua, e sento che si morde un labbro -Io ti amo, non volevo farti stare male, scusami, ti prego... Scusami. Voglio solo che tu sia felice, Ronnie, tutto qui. Senza questo Nano Bastardo so che lo sarai.. Sappi solo che.. Ti amo-.
No, senza di lui niente andrà bene.
Poi mi bacia. Sento le sue lacrime spargersi sulle guance e le lascio andare, magari penserà che sono sue.
Si stacca.
-Buo... Buonanotte, Ronnie Radke- Dice, baciandomi la fronte -Ricordati che ti amo... Stupido-.
Poi i suoi passi si allontanano, e dopo una piccola pausa e un singhiozzo, la porta si apre e si chiude.
Se ne è andato.
Smetto di tenere le lacrime e parto come una fontana.
Se ne è andato, e non tornerà mai più.
 
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Oh, salve ragazze ^O^.
Ringrazio.. Aspettate, èh, che ho perso il conto XD.
BambolaMorta,  _LizbethVengeanceSullivan, BigAngel_Dark,  ale_prettyxd, _InfectedCorpse_, mizzbimbadolse e tutte quelle che recensiscono e seguono, e mettono anche tra i preferiti ^^.
Ringrazio anche il mio amore, che non ringrazio mai. Che segue questa ff sotto mia costrinzione XD.
Grazie, Dobe (LL).
 
Niente, grazie a tutte ^^.
Bye,
Walks.
 
Ps. Cambiato firma. Che ne pensate? XD.
  
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