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Autore: Emystar    24/01/2010    1 recensioni
Una sfera di luce blu. Calda. Luminosa. A metà strada tra il cuore e lo stomaco.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Gocce che scendono lentamente. Una dopo l’altra. Passano attraverso un tubicino sottile e si perdono in un groviglio di fili senza senso, in una stanza dalle pareti azzurre,in un letto troppo grande per un corpo che sembra sparirci dentro.

Lei resta lì. Con la lucida forza che si ha in certi momenti,con quell’assurda speranza che ti fa credere che stia andando tutto bene…che lei stia soltanto riposando un po’. O che si sia addormentata,come fa sempre…come ha sempre fatto. Quando guardavi la tv con lei e come sempre commentavi ogni cosa e ad un certo punto non ti rispondeva più,si era addormentata come una bambina…e tu da piccola adulta,spegnevi tutto e andavi a dormire.Va tutto bene Mamma…tra un po’ suonerà la sveglia,io non la sentirò come al solito e tu verrai a svegliarmi. Va tutto bene…

Sente delle voci. Vede delle strane ombre. Riconosce qualcuno.

Si papà…stai bene. Era tardi e un cretino ubriaco vi ha sbarrato la strada. Si. Un brutto incidente. Andrà tutto bene. Si.

Qualcuno la abbraccia. Qualcun altro cerca di portarla via.

Lei resta immobile ad osservare quelle gocce che scendono ad una ad una.Senza mettere a fuoco nulla,senza riuscire a pensare,senza riuscire a capire cosa stia succedendo.Mamma è passata la notte…sono le sette. Ora devi alzarti e venirmi a svegliare. Devi sgridarmi perché sono troppo disordinata e perdo sempre tutto. Devi accompagnarmi a scuola,scegliendo le canzoni alla radio che piacciono a te. Devi soltanto aprire gli occhi…mamma…

 Le gocce continuano a scorrere piano. Le ombre diventano sempre di più. E lei non lascia quella stanza se non per bere o mangiare.

Distributore di merendine. Un ragazzo con il gesso cerca a fatica di prendere qualcosa da mangiare. Dopo un bel po’ ci riesce e soddisfatto della sua impresa,si volta Si trova di fronte quel volto familiare,quei capelli scompigliati spiati sempre da lontano…resta un attimo immobile, c’è qualcosa di diverso,c’è meno luce.Anche lei lo guarda. Si. Quegli occhi blu. Ricordo…forse mi interessavi.Che senso ha adesso. Cosa importa adesso. E va via.

  
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