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L’UNICO RIMASTO IN PIEDI

 

 

1° GIORNO

 

Remus Lupin percorse con passo malfermo la scalinata che conduceva al dormitorio dei Grifondoro.

 

Si appoggiava alla balaustra e ad ogni passo ripeteva a se stesso:

 

<  Coraggio Remus, anche per questo mese è andata.  >

 

Era vero.

 

Finalmente la luna era tramontata, decretando così la fine dell’ennesima notte di tormenti.

 

E lui ne usciva malconcio e depresso, come ogni volta.

 

Se in quel momento avesse saputo che i suoi migliori amici avevano sofferto quanto lui, se non di più, si sarebbe precipitato, correndo, nella Sala Comune, ignorando le sue ferite, per accertarsi delle loro condizioni.

 

Prima gli altri.

 

Poi se stesso.

 

Questo era il grande insegnamento che Remus Lupin sosteneva ogni giorno della sua esistenza.

 

Ma quella mattina l’unica certezza che riusciva a distinguere, nel nebuloso sfinimento della sua mente, era che i suoi migliori amici non lo avevano raggiunto, come al solito, alla Stamberga e per la prima volta, da quando erano diventati Animagi, lo avevano lasciato solo…ad affrontare il suo demone.

 

Peter era rimasto con lui, ma il suo aiuto era stato irrisorio, nonostante questo, Remus gliene fu grato.

 

“Ti accompagno in infermeria?” chiese il ragazzino grassottello.

 

“No…vorrei stare tranquillo…” respirò preparandosi a salire un altro gradino “…preferisco andare nel dormitorio.”

 

“Allora vado ad avvisare Madama Chips che venga a darti un’occhiata tra qualche minuto.”

 

“Ok.”

 

Osservò l’amico saltellare davanti a lui e poi sospirando riprese la salita.

 

Quando arrivò alla porta della Sala Comune era senza fiato.

 

La spalancò e aggrottò  le sopracciglia notando che la finestra era spalancata e la stanza piuttosto fredda.

 

Sul tavolo al centro, consumava la sua ultima fiammella, una candela quasi del tutto consumata.

 

La fiamma debole danzava precaria su di un lago di cera…

 

I suoi resti.

 

Remus si avvicinò e la spense soffiandoci sopra, poi rimase immobile come se il suo udito da lupo avesse percepito qualcosa.

 

Aggirò il tavolo e vide i suoi amici.

 

Lily e James giacevano vicini; dormivano riversi sul pavimento, immobili come le statue marmoree che ornavano i cimiteri delle epoche passate.

 

Sembravano immersi in un amore eterno, ultraterreno e irreversibile.

 

Remus ne fu affascinato più che atterrito.

 

Si sentiva intorpidito come se la mente non potesse analizzare la scena che aveva di fronte.

 

Sirius era seduto poco distante con la schiena contro il muro.

 

Aveva gli occhi aperti e fu per questo motivo che Remus si avvicinò a lui per primo.

 

Lo afferrò per le spalle scuotendolo leggermente.

 

“Sirius…?” lo chiamò “Sirius…mi senti?”

 

Rabbrividì, ma non rispose.

 

Remus percepì una fitta gelida attraversargli la schiena.

 

Si staccò dall’amico e si guardò intorno.

 

Lui era l’unico rimasto in piedi.

 

Il suo cuore accelerò e la sentì distintamente…

 

…la paura.

 

Poi arrivò un altro brivido, questa volta partì dallo stomaco e fu così intenso che dovette sedersi su una sedia di fianco al tavolo.

 

Chiuse gli occhi…

 

…e la solitudine.

 

S’immobilizzò.

 

“Non voglio rimanere solo…non voglio…”

 

Riaprì gli occhi e fisso il libro davanti a sé.

 

Destino.

 

“No…non può essere questo il mio destino…” pregò.

 

“Non…il custode…” sentì le parole biascicate e si voltò verso l’amico.

 

“Cos’hai detto?”

 

Le palpebre del ragazzo si chiusero e si riaprirono…e fu come se si fosse risvegliato dalla morte.

 

Si guardò intorno un po’ spaesato e si strinse le braccia intorno alle spalle.

 

“Stai bene?” gli chiese Remus, inginocchiandosi di fronte a lui e cercando di catturare quegli occhi sfuggenti.

 

“S..sì…”rispose, ma non sembrava convinto.

 

Remus lo guardò sospettoso e aspettò che finisse.

 

“…ho sentito freddo…un freddo agghiacciante…sembrava provenire da dentro di me…” s’interruppe e fissò con occhi vitrei il vuoto che lo circondava…la sua fittizia dimensione “…dalla mia coscienza.”

 

Remus respirò profondamente chiudendo gli occhi.

 

Ciò che era successo quella notte…adesso capiva…

 

“Avete fatto un incantesimo proibito?”

 

“Non lo so…”

 

“Sirius…” il tono avrebbe dovuto essere di rimprovero “…quel libro…” indicò con la mano il volume sul tavolo “…contiene solo incantesimi di magia nera…possibile che ne tu, ne James e neanche Lily…abbiate pensato alle conseguenze che ne potevano derivare?”

 

Si alzò con fatica e si voltò verso James e Lily.

 

“Non si esce indenni da un incantesimo di magia nera.”

 

Sirius sobbalzò e finalmente sembrò riprendere coscienza di sé.

 

Si avvicinò all’amico.

 

“James?” lo chiamò e un sospetto crudele s’insinuò nella sua mente.

 

Che il suo migliore amico non avrebbe più risposto…

 

Ma il ragazzo spalancò gli occhi.

 

“Sirius…” sussurrò, tirandosi su, a sedere.

 

Fece per passarsi una mano tra i capelli, quando si accorse che era ferita.

 

Spalancò gli occhi e guardò incredulo l’amico.

 

“Che diavolo è successo?!”

 

“Non chiederlo a me…” rispose sollevato.

 

“E Lily?”

 

“Accanto a te.”

 

Si voltò a guardare la sua ragazza.

 

Dormiva ancora, di quel sonno profondo in cui era stato immerso anche lui fino a pochi minuti prima.

 

Abbandonata sul pavimento…la camicia strappata…

 

Perfettamente immobile.

 

<  Merlino…  > bisbigliò James  <  …sembra morta.  >

 

La porta si spalancò alle sue spalle.

 

“Spero che qualcuno di voi abbia una scusa plausibile per quello che è successo qui stanotte.”

 

La voce di Madama Chips giunse ad infrangere ogni oscuro presagio.

 

Era entrata nella stanza seguita da un Peter con la bocca spalancata dallo stupore.

 

Avanzò di qualche passo, squadrando i tre ragazzi, poi il suo sguardo si posò sul libro dimenticato sul tavolo e sulla ragazza ancora priva di conoscenza.

 

La sua espressione divenne terribilmente seria.

 

“Per tutti i maghi!!!” esclamò “Cos’avete fatto?!”

 

 

FINE 2° CAPITOLO

 

Allora…ho bevuto 5 burrobirre (che non sono alcoliche, ma io non reggo neanche il thé freddo),

3 bicchieri di Whisky Incendiario…e infine…un bel succo di zucca contornato dagli ottimi biscottini di Hagrid…

Avete capito com’è nato questo capitolo?

 

X Samy:Ciao! Ecco la prima commentatrice di questa nuova storia! Benvenuta nel mio mondo di follia! Nono…non aver paura, non sono contagiosa! Spero di non averti turbato troppo! Allora…direi che hai capito: Lily ha fatto un incantesimo, James è entrato e ne è rimasto contagiato, la stessa cosa accade a Sirius che arriva dopo di lui, Remus, invece, arriva solo quando l’incantesimo è ormai finito…T’ispira? Grazie per avermelo fatto sapere, è un incoraggiamento al quale non rinuncerei mai! Un Bacio.

X Miki_TR : Ciao! Anch’io sono felicissima di essere tornata, ma il merito è stato tuo (e anche delle altre commentatrici) . Mi hai incoraggiata talmente tanto che non potevo rimanere sterile d’idee…Troppo buona, troppo buona…questa storia è diversa dall’ altra e finirò con il deludere i vecchi lettori… Il primo capitolo era una sorta di incipit, la vicenda vera e propria incomincia dal secondo dove già si riconosce il mio solito stile…Fa un effetto strano scrivere una storia nuova e rendersi conto che si rischia di ripetere le stesse cose di quella vecchia, non per quanto riguarda la trama, che è diversa, ma per il modo di affrontare dialoghi e descrizioni…questa è una ‘variabile’ (oppure dovrei dire una ‘costante’?) che non avevo considerato! Conto su di te per un opinione sincera! Puoi anche usare la mia mail, se vuoi: leti04@libero.it   Non so come ringraziarti per l’incoraggiamento che mi dai….Grazie!

X Elanor: Ciao, Elly! Che bello vederti di nuovo sullo spazio recensioni! Grazie, grazie…ma sei troppo buona…Ma credo che questo secondo capitolo ti lasci già un po’ perplessa…Già mi figuro Elly con un punto interrogativo sulla faccia che si chiede: “Ma Joy avrà davvero intenzione di scrivere un giallo?”. Oddio sono negata per i gialli…ma per la suspance farò del mio meglio! Promesso! Ehi! Non sono tra le più brave! Lascio questo appellativo a chi lo merita più di me, per linguaggio, struttura e immaginazione…però mi fa piacere sentirmi dire queste cose…sono tutta rossa e con un sorrisone stampato sulla faccia! Grazie, un bacio.

X Serpedoro: Benvenuta! Ma cosa vedono i miei occhi? Hai letto la mia precedente storia? Oddio che vergogna! Tralasciamo…Che fertile intuito hai! In effetti l’assenza di Remus potrebbe avere molte conseguenze…nessuno ha visto il suo futuro, perché lui non viene contagiato dall’incantesimo(quella notte si trovava alla Stamberga allegramente straformato in Licantropo) anche se lui qualcosa percepisce quando entra nella stanza…Più che altro volevo mettere in luce il fatto che il destino di Remus dipenda dalle scelte degli altri (la cosa che teme più di tutti e di rimanere solo) e questo non dipende solo da lui, come c’insegna mamma Rowling . Per quanto riguarda il titolo…la spiegazione è molto semplice, più di quanto immagini…grazie mille per il commento, un bacio.

X Yukino: Eccola! Reduce dal meraviglioso concerto di Vasco! Sono certa che a distanza di qualche giorno già rimpiangi il mal di testa e la gola secca…ne vale sempre la pena quando ci lasciamo travolgere dalle sensazioni e i concerti sono sensazioni all’ennesima potenza! Il primo capitolo ti è sembrato incasinato perché in realtà è solo l’incipit, la vicenda vera e propria comincia ora e spero tanto che non sia una delusione! Non so quanti capitoli saranno in tutto, perché ancora non l’ho finita, ma penso che più o meno sarà lunga come l’altra! Grazie mille per il sostegno e un bacione.

X Anduril: Ciao e benvenuta! Incasinato il primo capitolo, vero? Ma da qui in poi dovresti cominciare a capire come si svolgerà la vicenda, nel prossimo ci sarà anche una sommaria spiegazione….Grazie per il commento, spero di aver stimolato la tua sana curiosità! Un bacio.

X Agartha: Ciao, Agartha! Anch’io sono felice di essere tornata a far parte del club delle fanwritter! E dire che pensavo che non mi sarebbe venuta nessuna buona idea…deve essere la tua influenza benefica e la tua fertile immaginazione a stimolarmi! Sì, si le conseguenze saranno molte e i nostri Malandrini non avranno vita facile da ora in poi, molte delle visione non sono certe e possono significare tante cose più o meno contrastanti tra loro! Guarda Sirius per esempio: Lily gli dice che è un traditore, ma noi sappiamo bene che non lo è….Lily in quel caso gli sta dicendo ciò a cui andrà in contro che non necessariamente è la verità! Non ti dico che fatica è scrivere questa storia…la prenderò come una sfida con me stessa! Grazie del sostegno e del commento. Un Bacio.

X Mira’82: Respira….respira….Tutto bene? Non voglio mica avere una commentatrice sulla coscienza! Questo capitolo è più breve, così non corri rischi….A parte gli scherzi, ti ringrazio davvero per il commento, fa sempre piacere sentirsi dire che un capitolo è piaciuto, naturalmente non è obbligatorio, anzi se mai capiterà un capitolo che non ti piace ti autorizzo a scrivermi: “Joy, fa schifo!” Ok? Un Bacio.