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Autore: echelon1985    28/02/2010    4 recensioni
[SEGUITO DI EARTHQUAKE]
"Come si misura la distanza tra due persone?
Centimetri? Metri? O sorrisi mancati e parole non dette?"

Il tempo spesso è crudele. Scalfisce e cambia anche le cose più forti.
[Pairing:Jeph/Quinn (ovviamente) … con qualche sorpresina xD]
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bert McCracken, Dan Whitesides, Jeph Howard, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Angolino dell’autore: Sono tornata!! Non vi ho fatto spettare tantissimo, right?
Mi dispiace avvisarvi che la fine di questa storia non è lontana.
L’epilogo dei nostri eroi è vicino.
Mi sento molto triste all’idea di terminare questa storia
L
Non dico niente sul capitolo aspettando di sapere cosa direte voi
Love ya all!
P.S. : La famosa scatola di cui alcuni mi hanno chiesto era già presente un paio di
capitoli fa, ma in questo si chiarisce di nuovo cosa sia, quindi don’t worry xD






A box full of sharp objects





Jeph P.O.V.


Quando il campanello di casa suona ci metto un attimo di troppo
a realizzare, perso come sono in questo chaos di pensieri confusi
Mi muovo a passo strascicato fino all’ingresso e apro la porta senza
neppure chiedere chi è, pensando che sia Dan che come al solito ha
dimenticato le chiavi di casa
Ma davanti alla porta c’è Quinn
Bello, così bello che per un attimo sento l’aria bloccarsi proprio all’altezza
dei miei polmoni senza che riesca a buttarla fuori
Odio il fatto che sia qui, che riesca a frantumare in meno di un secondo
quello straccio di equilibrio che cerco di mantenere ogni giorno, con sempre
meno successo


“Che ci fai qui?”


Il tono della mia voce fuoriesce molto meno arrabbiato di quanto avrei
creduto
Non riesco a staccare gli occhi dal suo viso, è provato, come non l’avevo mai visto
Per questo forse mi accorgo solo dopo le sue parole della scatola che tiene tra le mani


“Mi serve solo un minuto, sono venuto a portarti questa”


Guardo la scatola colorata senza muovermi, o accennare a prenderla
Aspettando che mi spieghi cosa sia
Quinn la tiene ancora tra le braccia, come se vi fosse aggrappato


“Sono delle cose che avevi lasciato a casa. Penso che ci sia tutto, ma
 se manca qualcosa puoi mandare Dan a prenderla, o puoi farmi avvertire
 nel caso in cui volessi andare tu stesso, così posso non farmi trovare.
 Questo sempre che tu voglia che io rimanga in quella casa, era
 tua in fin dei conti, altrimenti posso cercarmi un altro posto dove andare.
 Ero venuto solo per questo”

La sua voce trema pericolosamente nonostante i suoi palesi sforzi
Si ferma più di una volta tra una parola e l’altra, come per controllarsi
e non piangere, ma i suoi occhi non lasciano nemmeno per un secondo
i miei
Anche le sue mani tremano quando si china a poggiare la scatola sul gradino
davanti alla porta, e vi restano ancorate un attimo di troppo perché io possa
non notarlo, come a non volerla lasciare
Non riesco a dire nemmeno una parola mentre lo osservo allontanarsi
fino a sparire dietro l’angolo
Una strana sensazione mi impedisce di muovermi, di chinarmi verso quell’oggetto di cartone
Resto immobile per molto tempo prima di prendere la scatola e portarla
dentro, poggiandola sul tavolo del salotto
Non riesco ad aprirla, è stupido, ma sto cercando di rimandare questo
momento il più a lungo che posso
La sto ancora fissando così com’è quando Dan rientra e mi raggiunge


“Che cos’è?”
“E’ solo...l’ha portata Quinn, sono solo cose che avevo lasciato a casa”
“Mi dispiace tanto Jeph”


Il tono della sua voce mi costringe ad alzare gli occhi su di lui
E’ impregnato di una tristezza profonda che non riesco a capire
Scuoto la testa senza però incontrare il suo sguardo


“E’ solo una scatola”
“E’ molto di più”
“E sarebbe?”
 “E’ un addio. Ha capito. Ha accettato che non lo perdonerai mai, e ti
  sta lasciando andare. Adesso è finita sul serio. Per questo ho detto mi
  dispiace”


Scuoto la testa ancora una volta impercettibilmente, quelle parole non hanno
senso nella mia mente, non voglio ascoltarle.


"E' solo una scatola"


Lo ripeto ad alta voce, così come nella mia testa, questa volta guardando Dan negli occhi.
Per cancellare quella tristezza che non dovrebbe esserci
E' solo una fottuta scatola di cartone, non si può dare un'importanza così grande ad una cosa così.
Riporto lo sguardo sull'oggetto, lo osservo silenzioso in ogni sua parte, ogni linea gialla su quello
sfondo blu, così colorata e allegra, così inadeguata al mio stato d'animo.
Allo stato d'animo di tutti, a quanto pare.
La voce di Dan mi distrae dai miei pensieri, anche se è come se fosse lontana.


"Non la apri?"
"Che importanza ha?"
"Se non è importante che ti costa aprirla?"



Non rispondo e faccio due passi avanti poggiando le mani le mani sul coperchio della scatola.
Non ho davvero voglia di aprirla, non voglio davvero vedere cosa contiene.
Lo faccio solo sperando che così facendo Dan mi lasci in pace.
Sollevo il coperchio ed inserisco le mani all'interno, il tessuto soffice di un paio di magliette si incastra
tra le mie dita, sono perfettamente piegate, proprio tipico di Quinn.
Le tifo fuori per guardare il resto del contenuto, qualche foto, un paio dei miei plettri con la "U" del gruppo disegnate
sopra, qualcuno degli stupidi oggettini comprati nei giorni liberi di non so più quale tour, ed infine alcuni CD.
Li prendo tra le mani per vedere di quali si tratta, ma uno solo mi interessa, uno soltanto.
E giuro su Dio di non aver mai provato un dolore così forte in tutta la mia vita. Surreale, dato tutto quello che ho provato negli ultimi mesi
Stringo così tanto quel CD tra le mani che le dita diventano leggermente bianche alle estremità.
Mi accorgo delle lacrime e dei singhiozzi solo quando sento le braccia di Dan trascinarmi un pò e stringermi saldamente contro di lui.
Mi sento come un dannato pupazzo di pezza


"Che cos'é?"
"L'ho regalato a Quinn quando eravamo ancora dei ragazzini, lui lo voleva così tanto e non
 poteva comprarselo, così gliel'ho preso io. E' probabilmente il primo regalo che gli ho fatto"
"Forse era necessario per andare avanti"
"Sta cancellando tutto Dan, dall'inizio, anche quello che c'è stato prima, come
 se non avessi mai fatto parte della sua vita, mi ha lasciato andare via"
"Che altra possibilità gli hai lasciato Jeph?"




I miei occhi sono fissi sull'oggetto tra le mie mani leggermente spalancati.
E' solo fottuta plastica, ripeto nella mia testa.
Solo fottuta plastica e qualche canzone di almeno dieci anni fà
Eppure è esattamente come dice Dan, un addio, la dimostrazione che stavolta è finita per davvero
Strano come Quinn sia l'unico in tutta la mia vita con cui ho pensato che potesse durare per sempre
E invece adesso è finita, per sempre.






Bert P.O.V.




Il suono del telefono mi fa sobbalzare nello stato di dormiveglia in cui mi
trovo.
Aspetto che un altro paio di squilli riempiano il silenzio della stanza prima di
decidermi a rispondere, non sono mai buone notizie in questo periodo.
A dir la verità non ricordo nemmeno quand’è stata l’ultima volta che ne ho
ricevuta una.
Alzo la cornetta e la voce di Dan non fa che confermare la mia ipotesi
Come appena qualche mese fa mi dice solo di andare da Quinn, perché
potrebbe aver bisogno di me.
Non indago oltre nonostante la sua voce sia piuttosto agitata.
Il diniego è diventato il mio miglior amico oramai, meno so e meno rischio
di farmi male ancora, o almeno è quello che spero.
Non più di dieci minuti dopo sono a casa di Quinn.
Lui è seduto sui gradini davanti alla porta, guarda davanti a sé ma il suo
sguardo perso mi convince che in realtà non sta veramente guardando nulla.
Cammino verso di lui senza che si renda minimamente conto della mia presenza, e quando
gli parlo i suoi occhi mi osservano stupiti come se fossi spuntato dal nulla.


“Che fai qua fuori Quinn? fa freddo”
“Si, fa freddo”


Il suo viso pallido e scavato mi fa stringere il cuore
Che fine ha fatto il mio Quinn?
I suoi occhi sono lucidi e ricolmi di lacrime, ma nemmeno una cade sul suo viso, come se fossero incollate, come se
neanche piangere servisse più
Prendo posto accanto a lui, vorrei stringerlo, ma sembra così lontano.
Ho come paura che possa rompersi, frantumarsi sotto ai miei occhi


“Cos’è successo?”
“Ho portato le sue cose a Jeph”
“E’ stato cattivo con te?”
“No, no ha detto quasi niente in verità”
“Perché l’hai fatto?”


Non ho nessun bisogno di ascoltare la risposta a questa domanda per saperlo.
La ragione è lampante e dolorosa, la leggo nei suoi occhi.


“Era un modo per salutarlo, l’ultimo che avessi”
“Per dirgli addio”
“Si, è così”
“Ti sei arreso?”
“Non c’era nient’altro che potessi fare”
“Mi dispiace Quinn. Ma forse adesso puoi andare avanti”


Il piccolo sorrisino che spunta sul suo viso mi fa sentire uno stupido, come
se stessi parlando di fantasmi o extraterrestri
Nessuno di noi andrà avanti, forse cambieremo strada, ma non faremo un
solo passo avanti da oggi
Mi chiedo se il Quinn di una volta tornerà mai indietro


“Perché non entriamo in casa?”


Scuote la sua testa così impercettibilmente che se non avessi lo sguardo fisso
su di lui non me ne sarei accorto
E’ così perso, non riesco a sopportarlo


“Non ci riesco”
“Perché no?”
“Lo sai è strano, in tutti questi mesi mi sono sempre ripetuto che era finita, che
  dovevo accettarlo, ma non credo di averlo mai fatto per davvero.
  Ora se metto piede in quella casa diventa reale. Lui non tornerà mai più
  qui, forse per la prima volta adesso lo so sul serio”

Credo che oggi sia il giorno in cui tutti ce ne siamo resi conto


“Vorrei restare un po’ da solo Bert”
“Non sono sicuro che sia una buona idea che tu stia solo adesso”
“Ne ho bisogno. Prometto che non farò niente di stupido”


Mi sento così inutile ed impotente
Ma non posso fare altro che lasciarlo piangere sulla vita che sta lasciando andare.
Posso solo lasciarlo solo a piangere sul suo addio
Nessuno di noi tornerà mai più indietro
Che ne è stato di tutti noi?



P.P.S: Il CD citato appare già nel capitolo 7, se volete farvi un’idea di
           cosa sia, perché in qualche modo è stato un pezzo di congiunzione
           importante





Detto questo.
Grazie mille a chi recensisce e legge, come sempre.
Scusatemi se le risposte ai commenti non sono lunghissimi, ma i libri universitari mi guardano minacciosi dalla scrivania! xD



Xx_ImJustAKid:
Si, lo scorso capitolo era doloroso, questo è proprio emo! xD
                            L’avevo già detto cosa contenesse la scatola, ma qui lo ripeto,
                            niente spiegazioni e complotti come avevi pensato xDD
Friem: Ecco cosa contiene la misteriosa scatola, non era poi un mistero, no?                      
           Ma l’idea è che le cose più semplici fanno più male di quelle grosse ed
           eclatanti,che ne pensi?
Akura: Mi spiace ma non c’è niente di dolce in questo capitolo, lo so, sono sadica xD
            Ma tu mi perdoni, vero?
SweetPandemonium: Honey, mi sa che il lieto fine per Bert è un po’ un’utopia.
                                    Ma tu lo sai che io lo amo, no? Dan è fantastico, hai
                                    ragione, e Quinn e Jeph, beh non potrebbero stare
                                    diversamente purtroppo :<
                                    Ohh che bella la neve *-*

ChemicallyUsed:  Hun amo le tue recensioni, mi commuovono sempre, ya know.
                             Jeph si merita il meglio, ma non è per niente facile farglielo
                             ottenere, e gli altri, beh, ognuno sta affrontando il proprio
                             personale dolore.           

   
 
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