Impossible is nothing - Imprevisti
Dal professore...
Poi scomparì come era apparso e io mi recai verso l’ufficio del neo professore. Bussai e venni accolta dal ragazzo con un << Buon giorno.>>. Risposi al saluto e mi sedetti sulla poltrona davanti alla scrivania. Mi guardai intorno. La stanza era stata cambiata per l’ennesima volta. Era dipinta di un caldo color oro e appese alle pareti c’erano alcune foto magiche del professore da piccolo e una sciarpa di Grifondoro.  Dal lato opposto della scrivania c’era un grande camino di marmo nero con sopra molti soprammobili tra cui altre foto e una piccola statuina magica con un ragazzo e una ragazza seduti su una scopa che si baciavano a intervalli regolari. I due ragazzi erano chiaramente il professore di fronte a me e una ragazza dai lunghi capelli cioccolato acconciati in morbidi boccoli. Il professore seguì il mio sguardo visibilmente incuriosito e spiegò: << Vedi, quella è una statuetta magica che raffigura me con la persona che vorrei avere accanto>>. Non riconobbi la piccola ragazza che era voltata di spalle e mi dedicai nuovamente a Tom. << Anche lei era un Grifondoro?>> gli chiesi, cercando di intavolare un dialogo.
<< Beh, mi pare ovvio.>>
<< Giusto..>> risposi, fissando lo sguardo sulla vecchia sciarpa.
<< Cosa mi voleva.. emh.. chiedere?>> chiesi poi, un po’ imbarazzata.
<< Oh, non ti preoccupare, Hermione, non è niente di che. Volevo solamente sapere se mi potresti dare i tuoi appunti per vedere cosa avete fatto in questi anni, così che io mi regoli per le lezioni.>> rispose il biondo.
<< Certo. Vuole che glieli porti adesso?>> mormorai, spostando la sedia, già pronta per alzarmi.
<< Vieni dopo cena, ti firmerò un permesso per quando dovrai andartene, non voglio farti passare guai.>>
<< Bene, professore. Arrivederci.>> mi congedai, avviandomi alla porta.
<< Ciao, Hermione..>>

[Draco Malfoy’s POV; 20.30; Sala Grande]
<< Uff..>>
<< Basta, Dray! E’ la millesima volta che sbuffi! Mi dici che cos’hai?!>> mi riprese Blaise.
<< Niente, niente, Bla. E’ tutta colpa della Granger. Ero andato lì in pace e…>> iniziai a spiegare, per essere poco dopo interrotto dal mio migliore amico.
<< E pretendi che lei se ne stia buona quando tu le hai fatto mettere quella roba addosso?!>>
<< Sì, certo, adesso è colpa mia..>> sbuffai, infastidito.
<< E allora sarà mia! Certo che è a causa tua se ti insulta ancora prima che lo faccia tu!>> replicò il moretto.
<< Ma oggi è la giornata ‘Prenditela con Malfoy’?>>
<< No, oggi è la giornata ‘Vendicati della Granger’, vero Furetto?>> sibilò acida una voce dietro di me.
Mi voltai verso la ragazza che mi lanciava occhiate di fuoco. << Granger! Qual buon vento ti porta qui?>>
<< Sicuramente non un vento buono. Né per me, né per te.>> replicò la Grifondoro.
<< Che intendi?>> le chiesi sospettoso. Un ghigno freddo degno del mio si distese sul suo volto.
<< Ho trovato la vendetta perfetta. Ti basti sapere questo…>> mormorò, allontanandosi.
<< Io mi preoccuperei, amico.>> commentò Blaise, tornando poi a gustare la sua cena.



My space:
Hello ^__^ Eccomi ritornata, seppur con un capitolo molto corto, dopo un sacco di tempo. Ringrazio Thumbelina e Gemella Dramioncella per le recensioni e anche solamente chi legge o ha la storia tra i preferiti e le seguite.
Adesso non ho tempo di rispondervi singolarmente, devo scappare.
Con la speranza che vi piaccia, Vanessa.