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Autore: piemme    19/03/2010    8 recensioni
Campagna inglese. E' estate, quando la monotonia dell'esistenza delle sorelle Swan è interrotta da Sir Jasper Hale, sua sorella Rosalie e il loro amico Edward Cullen...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Cap 10
Grafica con effetti glitter di Myspace

Cap 10

Cap 10

 

Edward e Bella non si erano più rivisti da quella serata in discoteca. Mancavano pochi giorni alla partenza di Bella e la ragazza si sentiva adirata da quello che era successo con Edward. Ma in cuor suo sperava di rivederlo. Lo pensava più del dovuto e questo la lasciava spossata e triste. Non voleva ammettere con se stessa che si stava innamorando di Edward Cullen. Quel carattere schivo e riservato, ora le appariva come timido e impacciato. E quel bacio, dato con superficialità, le sembrava caldo e passionale. Forse non sarebbe nato niente tra di loro ma almeno potevano rimanere amici.

“Bella! Bella! Ho una notizia!” Angela era entrata urlando nella stanza di Bella.

“Ehi! Che vitalità! Che è successo?” domandò Bella.

“Lady Catherine ci ha invitato a un pic-nic in riva al lago! Che bello! Mi piacciono i pic-nic! La natura, gli amici!” Angela era entusiasta della cosa ma Bella un po’ meno. Avrebbe di sicuro rivisto Edward.

“Forse è meglio che io non venga Angela” l’amica la guardò di sbieco stupita.

“Cosa? Ma perché? Stai male?” si sedette accanto all’amica.

“No. E’ solo che non vorrei rivedere Edward. Tutto qui.”

“Oh Bella! Ma insomma! Te lo devo dire. Lo so che l’ho promesso ma non posso più mantenere la promessa. E’ stato Edward a invitarci. Ed è venuto quasi tutti i giorni ma appena entrava in casa se ne andava via correndo. Ho l’impressione che tu lo abbia colpito davvero al cuore e seriamente. Non riesce nemmeno a parlarti! Poverino! E’ cotto! Ah ah ah!”A quelle parole Bella si rianimò.

“E’ venuto tutti i giorni? Hai promesso cosa?”

“Si tutti i giorni e avevo promesso a lui di non dirti niente.”

“Ma perché?” domandò disperata Bella.

“Non saprei. Forse si vergognava di andare via subito!”

“Che strano. Però è dolcissimo, non trovi?” si girò sorridente verso l’amica.

“Si dolcissimo. E onestamente Edward è davvero un bel ragazzo.” Bella arrossì alle parole di Angela.

“Ok allora ci sarai al pic-nic?” chiese Angela.

“Certo!” e insieme esultarono del sorriso ritrovato.

 

La giornata era bellissima. Il cielo, stranamente azzurro, non dava segni di temporali in arrivo. Mike, Angela e Bella si recarono verso il laghetto a piedi, godendo della soleggiata e quanto mai inusuale, giornata calda e soleggiata. Angela aveva preparato dei sandwiches al formaggio che tanto piacevano a Mike. Lady Catherine li aspettava seduta su un divanetto con il parasole aperto. Dietro di lei, Emmett, Tanya e Edward conversavano. Bella sussultò non appena vide gli occhi di Edward su di lei, abbassò il viso arrossendo. Non voleva che Edward vedesse la sua debolezza. Si salutarono senza troppe remore e Lady Catherine cominciò a monopolizzare la conversazione.

“Signorina si sta divertendo a Rosings?” chiese a Bella.

“Sì, molto. Non potevo desiderare compagnia migliore di Angela” esordì Bella.

“Benissimo. Sicuramente quando andrà via, la sua amica sentirà la sua mancanza.”

“Credo di si.”

“Quindi crede che qui a Rosings, Angela non si diverta abbastanza con suo marito?” Lady Catherine aveva lo sguardo carico di odio.

“No, non ho detto questo. Sentirà la mancanza delle confidenze che si fanno tra ragazze. Credo.”

“Oh… Edward andiamo a fare una passeggiata. Mi scocciano questi discorsi da vecchie comari!” Tanya si alzò e prese Edward dalle braccia, costringendolo ad andare via con lei. Si strusciava su di Edward e di tanto in tanto, Bella notava che gli dava dei bacini sulle guance. Edward non faceva niente per fermarla e questo non faceva che provocare l’ira di Bella che indispettita chiese a Emmett se volesse farle compagnia in una passeggiata.

“Non la sopporto quella Tanya.” Disse Emmett.

“Cavolo! Siamo in due allora!” Bella rise.

“Credo che miri a Edward da parecchio tempo. Non fa altro che strusciarsi addosso quando lo vede. Ma lui non è tipo da Tanya. E poi lei già lo sa che non c’è niente da fare con lui. E’ sempre stato chiaro in questo.”

“Si certo Edward è sempre chiaro.” Bella stava ironizzando ma Emmett non capì e continuò.

“Si davvero, lui è sempre esplicito nelle cose soprattutto con le persone a cui vuole bene. Pensa che ha salvato un suo amico da un’arrampicatrice sociale nell’ultimo viaggio che hanno fatto. Penso sia stato nell’Hertfordshire. Si… proprio lì.” Il cuore di Bella si fermò per un attimo.

“Sai il nome del suo amico?” chiese Bella.

“Sì, Jasper Hale. Lo conosci?”

“No… ma che cosa è successo? Sono curiosa.” Bella non riusciva a credere a ciò che aveva appena sentito, finse di non conoscere Jasper per sapere la verità.

“Le solite ragazze opportuniste. Una in particolare faceva finta di essersi innamorata di Jasper. Tutto per la sua ricchezza. Meno male che Edward gli ha aperto gli occhi, così da farlo fuggire in tempo da lei.” Per un momento a Bella girò la testa. Non era possibile una cosa del genere potesse capitare ad Alice, la sua dolce e cara sorella. Edward Cullen era un essere spregevole, di questo ne era certa.

“Bella cosa hai? Stai male?” Emmett si era accorto del silenzioso mancamento di Bella.

“No… un leggero giramento di testa... forse… forse… è meglio che torni a casa.”

“Ti accompagno.”

“No. Non ti preoccupare. Sto bene ora, voglio solo stare un po’ sola.”rispose la ragazza serafica.

“E’ per qualcosa che ho detto?” chiese incuriosito Emmett.

“No, no. Tranquillo! Salutami  tutti e fai le mie scuse. Ciao Emmett!” lo baciò e se ne andò quasi correndo. Il suo cuore era in tumulto. Edward Cullen era cattivo. Non poteva pensare che fosse cambiato in pochi mesi. Lei sapeva cosa aveva fatto al povero Jacob. Aveva visto la sua arroganza nell’Hertfordshire e ora era riuscito a dividere due persone che si amavano.  Sentì un passo affrettato dietro di lei. Si girò. Edward era lì che la stava rincorrendo. Lei si rigirò e continuò spedita. Ma Edward riuscì a raggiungerla.

“Bella, dobbiamo parlare.” La ragazza rimase in silenzio troppo presa dall’ira per rispondere e lui prese questo silenzio come un assenso a continuare.

“Non ce la faccio più. Devo dirtelo. Io ti amo. Ti amo da impazzire. Ho fatto di tutto per dimenticarti ma non ci riesco. Sono venuto qua solo per vederti. Non riuscivo a starti più lontano. Ho cercato invano di debellare questo fuoco che brucia nel mio cuore solo per te, ma non ci riesco e ora dopo quello che è successo tra di noi, non voglio. Noi apparteniamo a due ceti e due mondi completamente diversi. Questo mi ha bloccato per tanto tempo. Anche la tua famiglia è diciamo un po’ particolare. Ma sono tutte cose che penso, potrei superare, solo perché ti amo. Ecco… io vorrei… vorrei che tu fossi la mia ragazza.” E concluse così senza permettere a Bella di replicare anche una sola frase. Lei rimaneva ancora in silenzio stupita da questa dichiarazione ma soprattutto arrabbiata.

“Allora che ne pensi? Non mi dici niente?” chiese incuriosito Edward da quel silenzio strano.

“Ti ringrazio della tua proposta ma non potrei mai accettare.” Rispose serafica.

“Mi stai prendendo in giro? Perché se è così, stai offendendo i miei sentimenti.” Edward si avvicinò a lei.

“No, per niente. Non lo farei, anche se tu sei stato tanto maleducato da sbattermi in faccia il fatto che noi due veniamo da due mondi diversi e soprattutto hai detto che la mia famiglia è diciamo “particolare”?! E poi perché dovrei stare con un uomo che ha rovinato per sempre la felicità della mia dolce sorella?!” Bella era sprezzante. Edward la stava ad ascoltare.

“Io so per certo che sei stato tu la causa della separazione di Jasper da Alice. Puoi negarlo?”

“No. Ho fatto solo quello che credevo giusto per Jasper per separarli.” Rispose stizzito.

“Per non parlare poi di come hai trattato il povero Jacob!”

“Il povero Jacob? Già davvero povero! Hai troppo interesse per lui o sbaglio?” Edward era paonazzo in viso.

“Tutti penserebbero male di te se sapessero cosa gli hai fatto.”

“Si non hai idea quali sventure ha subito il poverino!” continuò Edward indignato.

“Già! Tu sei stato a ridurlo così. Al lastrico, senza soldi! Per colpa tua!”

“Dunque è questa l’opinione che hai di me? Grazie di averla espressa così chiaramente!  Io non mi pento di quello che ti ho detto perché è la verità. Dovrei forse rallegrarmi del tuo ceto sociale inferiore al mio?” A quel punto Bella le urlò tutto il suo rancore.

“Fin dall’inizio che ti ho conosciuto, il tuo egoismo, la tua presunzione, la tua arroganza mi hanno fatto capire che tu saresti l’ultimo uomo su questa terra con cui mai vorrei stare!” lo guardava carica di odio.

“Ho sentito abbastanza. Scusa se ti ho dato fastidio. Non succederà più” lasciò il suo braccio e se ne andò. Bella rimase lì senza sapere che fare, sconvolta da quel fiume di parole. Riprese a camminare spedita con le lacrime agli occhi. Edward la amava e voleva stare con lei ma non poteva dimenticare ciò che aveva fatto lui. Mentre Edward tornava a casa senza salutare nessuno con il cuore sgretolato e una lettera da scrivere, non per rinnovare il suo amore per Bella ma per difendersi da accuse denigratorie.

 

Grazie mille a tutti!! Grazie alla mia beta MaryAc_Cullen !!!Grazie ! J

 

@  Serena Van Der Woodsen: sono contenta che ti piaccia la mia storia, ho cercato di rendere i personaggi di Twilight simili a quelli della Austen…spero vada bene! Bacioni!

 lisa76:hai ragione per Angela ma come ti ripeto neanche Charlotte è andata bene..anzi direi che ad Angela non è andata così male con Mike in confronto a Mr Collins! Grazie cara! ;)

@MaryAc_Cullen:spero che questa ff vada bene, visto che l’altra non va bene proprio.. °°me che piange sulla tastiera…oops…l’ho allagata!°°° J  per quanto riguarda la nuova ff, quando e come vuoi, puoi scrivere tu un capitolo!Sotto c’è scritto cosa significa!! bacioni!!

@  Austen95: alleluja per poco!! Ih ih ih!! Grazie!!

@ giova71: non è sempre colpa di Jacob! Ricorda il titolo!! Bacioni!!

@leliby: sicura che non vorresti essere al posto di Bella invece che una mosca?! Ih ih ih!! Grazie tesoro!

 

 

Volevo consigliarvi di leggere:

Gocce di memoria (di me medesima! Ih ih ih) (recensite, recensite! Povera me! :_(


A mille ce n'è...
 - piemme
Bella si trova a Forks nel 2010, stesso liceo, stesse amicizie ma non ci sono i Cullen. Scopre un passaggio segreto che la porta nell’Inghilterra del 1400 dove sovrano è il re Carlisle Cullen, i principi sono Edward, Alice ed Emmett.

E’ per tutti, per chi vuole aiutarmi. E’ una round-robin cioè a più mani ovvero tutti possono aggiungere capitoli. Fatemi sapere cosa ne pensate!!

 

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Another Twilight story di MaryAc_Cullen 

 Ritorna a vivere di MaryAc_Cullen

 .:*Sunset*:. di Serena Van Der Woodsen

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