Grafica con effetti glitter di Myspace
Cap 10
Edward e Bella non si
erano più rivisti da quella serata in discoteca. Mancavano pochi giorni alla
partenza di Bella e la ragazza si sentiva adirata da quello che era successo
con Edward. Ma in cuor suo sperava di rivederlo. Lo pensava più del dovuto e
questo la lasciava spossata e triste. Non voleva ammettere con se stessa che si
stava innamorando di Edward Cullen. Quel carattere
schivo e riservato, ora le appariva come timido e impacciato. E quel bacio,
dato con superficialità, le sembrava caldo e passionale. Forse non sarebbe nato
niente tra di loro ma almeno potevano rimanere amici.
“Bella! Bella! Ho una
notizia!” Angela era entrata urlando nella stanza di Bella.
“Ehi! Che vitalità!
Che è successo?” domandò Bella.
“Lady Catherine ci ha
invitato a un pic-nic in riva al lago! Che bello! Mi piacciono i pic-nic! La
natura, gli amici!” Angela era entusiasta della cosa ma Bella un po’ meno.
Avrebbe di sicuro rivisto Edward.
“Forse è meglio che io
non venga Angela” l’amica la guardò di sbieco stupita.
“Cosa? Ma perché? Stai
male?” si sedette accanto all’amica.
“No. E’ solo che non
vorrei rivedere Edward. Tutto qui.”
“Oh Bella! Ma insomma!
Te lo devo dire. Lo so che l’ho promesso ma non posso più mantenere la
promessa. E’ stato Edward a invitarci. Ed è venuto quasi tutti i giorni ma
appena entrava in casa se ne andava via correndo. Ho l’impressione che tu lo
abbia colpito davvero al cuore e seriamente. Non riesce nemmeno a parlarti!
Poverino! E’ cotto! Ah ah ah!”A quelle parole Bella si rianimò.
“E’ venuto tutti i
giorni? Hai promesso cosa?”
“Si tutti i giorni e
avevo promesso a lui di non dirti niente.”
“Ma perché?” domandò
disperata Bella.
“Non saprei. Forse si
vergognava di andare via subito!”
“Che strano. Però è
dolcissimo, non trovi?” si girò sorridente verso l’amica.
“Si dolcissimo. E
onestamente Edward è davvero un bel ragazzo.” Bella arrossì alle parole di
Angela.
“Ok allora ci sarai al
pic-nic?” chiese Angela.
“Certo!” e insieme
esultarono del sorriso ritrovato.
La giornata era bellissima.
Il cielo, stranamente azzurro, non dava segni di temporali in arrivo. Mike,
Angela e Bella si recarono verso il laghetto a piedi, godendo della soleggiata
e quanto mai inusuale, giornata calda e soleggiata. Angela aveva preparato dei sandwiches al formaggio che tanto piacevano a Mike. Lady
Catherine li aspettava seduta su un divanetto con il parasole aperto. Dietro di
lei, Emmett, Tanya e Edward
conversavano. Bella sussultò non appena vide gli occhi di Edward su di lei,
abbassò il viso arrossendo. Non voleva che Edward vedesse la sua debolezza. Si
salutarono senza troppe remore e Lady Catherine cominciò a monopolizzare la
conversazione.
“Signorina si sta
divertendo a Rosings?” chiese a Bella.
“Sì, molto. Non potevo
desiderare compagnia migliore di Angela” esordì Bella.
“Benissimo.
Sicuramente quando andrà via, la sua amica sentirà la sua mancanza.”
“Credo di si.”
“Quindi crede che qui
a Rosings, Angela non si diverta abbastanza con suo
marito?” Lady Catherine aveva lo sguardo carico di odio.
“No, non ho detto
questo. Sentirà la mancanza delle confidenze che si fanno tra ragazze. Credo.”
“Oh… Edward andiamo a
fare una passeggiata. Mi scocciano questi discorsi da vecchie comari!” Tanya si alzò e prese Edward dalle braccia, costringendolo
ad andare via con lei. Si strusciava su di Edward e di tanto in tanto, Bella
notava che gli dava dei bacini sulle guance. Edward non faceva niente per
fermarla e questo non faceva che provocare l’ira di Bella che indispettita
chiese a Emmett se volesse farle compagnia in una
passeggiata.
“Non la sopporto
quella Tanya.” Disse Emmett.
“Cavolo! Siamo in due
allora!” Bella rise.
“Credo che miri a
Edward da parecchio tempo. Non fa altro che strusciarsi addosso quando lo vede.
Ma lui non è tipo da Tanya. E poi lei già lo sa che
non c’è niente da fare con lui. E’ sempre stato chiaro in questo.”
“Si certo Edward è
sempre chiaro.” Bella stava ironizzando ma Emmett non
capì e continuò.
“Si davvero, lui è
sempre esplicito nelle cose soprattutto con le persone a cui vuole bene. Pensa
che ha salvato un suo amico da un’arrampicatrice sociale nell’ultimo viaggio
che hanno fatto. Penso sia stato nell’Hertfordshire.
Si… proprio lì.” Il cuore di Bella si fermò per un attimo.
“Sai il nome del suo
amico?” chiese Bella.
“Sì, Jasper Hale. Lo conosci?”
“No… ma che cosa è
successo? Sono curiosa.” Bella non riusciva a credere a ciò che aveva appena
sentito, finse di non conoscere Jasper per sapere la verità.
“Le solite ragazze
opportuniste. Una in particolare faceva finta di essersi innamorata di Jasper.
Tutto per la sua ricchezza. Meno male che Edward gli ha aperto gli occhi, così
da farlo fuggire in tempo da lei.” Per un momento a Bella girò la testa. Non
era possibile una cosa del genere potesse capitare ad Alice, la sua dolce e
cara sorella. Edward Cullen era un essere spregevole,
di questo ne era certa.
“Bella cosa hai? Stai
male?” Emmett si era accorto del silenzioso
mancamento di Bella.
“No… un leggero
giramento di testa... forse… forse… è meglio che torni a casa.”
“Ti accompagno.”
“No. Non ti
preoccupare. Sto bene ora, voglio solo stare un po’ sola.”rispose la ragazza
serafica.
“E’ per qualcosa che
ho detto?” chiese incuriosito Emmett.
“No, no. Tranquillo!
Salutami tutti e fai le mie scuse. Ciao Emmett!” lo baciò e se ne andò quasi correndo. Il suo cuore
era in tumulto. Edward Cullen era cattivo. Non poteva
pensare che fosse cambiato in pochi mesi. Lei sapeva cosa aveva fatto al povero
Jacob. Aveva visto la sua arroganza nell’Hertfordshire
e ora era riuscito a dividere due persone che si amavano. Sentì un passo affrettato dietro di lei. Si
girò. Edward era lì che la stava rincorrendo. Lei si rigirò e continuò spedita.
Ma Edward riuscì a raggiungerla.
“Bella, dobbiamo
parlare.” La ragazza rimase in silenzio troppo presa dall’ira per rispondere e
lui prese questo silenzio come un assenso a continuare.
“Non ce la faccio più.
Devo dirtelo. Io ti amo. Ti amo da impazzire. Ho fatto di tutto per
dimenticarti ma non ci riesco. Sono venuto qua solo per vederti. Non riuscivo a
starti più lontano. Ho cercato invano di debellare questo fuoco che brucia nel
mio cuore solo per te, ma non ci riesco e ora dopo quello che è successo tra di
noi, non voglio. Noi apparteniamo a due ceti e due mondi completamente diversi.
Questo mi ha bloccato per tanto tempo. Anche la tua famiglia è diciamo un po’
particolare. Ma sono tutte cose che penso, potrei superare, solo perché ti amo.
Ecco… io vorrei… vorrei che tu fossi la mia ragazza.” E concluse così senza
permettere a Bella di replicare anche una sola frase. Lei rimaneva ancora in
silenzio stupita da questa dichiarazione ma soprattutto arrabbiata.
“Allora che ne pensi?
Non mi dici niente?” chiese incuriosito Edward da quel silenzio strano.
“Ti ringrazio della
tua proposta ma non potrei mai accettare.” Rispose serafica.
“Mi stai prendendo in
giro? Perché se è così, stai offendendo i miei sentimenti.” Edward si avvicinò
a lei.
“No, per niente. Non
lo farei, anche se tu sei stato tanto maleducato da sbattermi in faccia il
fatto che noi due veniamo da due mondi diversi e soprattutto hai detto che la
mia famiglia è diciamo “particolare”?! E poi perché dovrei stare con un uomo
che ha rovinato per sempre la felicità della mia dolce sorella?!” Bella era
sprezzante. Edward la stava ad ascoltare.
“Io so per certo che
sei stato tu la causa della separazione di Jasper da Alice. Puoi negarlo?”
“No. Ho fatto solo
quello che credevo giusto per Jasper per separarli.” Rispose stizzito.
“Per non parlare poi
di come hai trattato il povero Jacob!”
“Il povero Jacob? Già
davvero povero! Hai troppo interesse per lui o sbaglio?” Edward era paonazzo in
viso.
“Tutti penserebbero
male di te se sapessero cosa gli hai fatto.”
“Si non hai idea quali
sventure ha subito il poverino!” continuò Edward indignato.
“Già! Tu sei stato a
ridurlo così. Al lastrico, senza soldi! Per colpa tua!”
“Dunque è questa
l’opinione che hai di me? Grazie di averla espressa così chiaramente! Io non mi pento di quello che ti ho detto
perché è la verità. Dovrei forse rallegrarmi del tuo ceto sociale inferiore al
mio?” A quel punto Bella le urlò tutto il suo rancore.
“Fin dall’inizio che
ti ho conosciuto, il tuo egoismo, la tua presunzione, la tua arroganza mi hanno
fatto capire che tu saresti l’ultimo uomo su questa terra con cui mai vorrei
stare!” lo guardava carica di odio.
“Ho sentito abbastanza. Scusa se ti ho dato fastidio. Non succederà più”
lasciò il suo braccio e se ne andò. Bella rimase lì senza sapere che fare,
sconvolta da quel fiume di parole. Riprese a camminare spedita con le lacrime agli
occhi. Edward la amava e voleva stare con lei ma non poteva dimenticare ciò che
aveva fatto lui. Mentre Edward tornava a casa senza salutare nessuno con il
cuore sgretolato e una lettera da scrivere, non per rinnovare il suo amore per
Bella ma per difendersi da accuse denigratorie.
Grazie mille a tutti!! Grazie alla mia beta MaryAc_Cullen !!!Grazie ! J
@ Serena Van Der Woodsen: sono contenta che ti piaccia la mia storia, ho cercato
di rendere i personaggi di Twilight simili a quelli
della Austen…spero vada bene! Bacioni!
@ lisa76:hai ragione per Angela ma come ti ripeto
neanche Charlotte è andata bene..anzi direi che ad Angela non è andata così
male con Mike in confronto a Mr Collins! Grazie cara!
;)
@MaryAc_Cullen:spero
che questa ff vada bene, visto che l’altra non va
bene proprio.. °°me che piange sulla tastiera…oops…l’ho
allagata!°°° J per quanto riguarda la nuova ff, quando e come vuoi, puoi scrivere tu un capitolo!Sotto
c’è scritto cosa significa!! bacioni!!
@ Austen95: alleluja
per poco!! Ih ih ih!! Grazie!!
@ giova71: non è sempre colpa
di Jacob! Ricorda il titolo!! Bacioni!!
@leliby: sicura
che non vorresti essere al posto di Bella invece che una mosca?! Ih ih ih!! Grazie tesoro!
Volevo
consigliarvi di leggere:
Gocce di memoria (di me medesima! Ih ih ih) (recensite, recensite!
Povera me! :_(
A mille ce n'è... - piemme
Bella si trova a Forks nel 2010, stesso liceo, stesse
amicizie ma non ci sono i Cullen. Scopre un passaggio
segreto che la porta nell’Inghilterra del 1400 dove sovrano è il re Carlisle Cullen, i principi sono
Edward, Alice ed Emmett.
E’ per tutti,
per chi vuole aiutarmi. E’ una round-robin cioè a più
mani ovvero tutti possono aggiungere capitoli. Fatemi sapere cosa ne pensate!!
Another Twilight story di MaryAc_Cullen
Ritorna a vivere di MaryAc_Cullen
.:*Sunset*:. di Serena Van Der Woodsen