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Autore: chia    12/08/2005    3 recensioni
Come promesso sono di nuovo qua, con il seguito di "una ragazza e il suo sogno". Elly, la nostra protagonista, si ritroverà a vivere una nuova realtà...continuerà naturalmente la sua passione per la danza, si evolverà (in meglio o in peggio?) il suo rapporto con i genitori e nuove persone entreranno prepotentemente nella sua vita capovolgendola e divenendo davvero importanti. leggete e recensite come solo voi sapete fare, io aspetto!! 1 bacio chia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PERCHE’ QUESTA REAZIONE

PERCHE’ QUESTA REAZIONE?

 

Erano ormai un paio di minuti che Elly era rimasta sola.

James era uscito per un’assurda boccata d’aria dopo il poco entusiasmo da lei dimostrato.

La ragazza si sedette sul letto.

Aveva aspettato una lunga estate ansiosa di rivederlo ed ora che lui era davanti a lei in carne ed ossa, si sentiva agitata.

O meglio bloccata.

Si stese sul letto, guardando il soffitto.

Tra loro c’era qualcosa?

James provava qualcosa per lei?

Erano molte le domande a cui non sapeva trovar risposta.

Lei lo voleva…ma lui?

Era trascorsa una lunga estate da quella sera… da quella notte…quella maledetta notte in cui le loro labbra si erano toccate.

E ora?

Decisa si alzò e lo andò a cercare.

Come previsto, e come d’abitudine, lo ritrovò sotto la quercia intento a leggere qualcosa.

Gli si sedette affianco.

Non trovava le parole per cominciare un discorso che potesse apparire sensato.

 

-         Ehi! – disse pensando “bell’inizio non c’è che dire”

-         Dimmi – rispose lui freddo

-         Anche se prima non sono sembrata entusiasta è stato davvero bello quello che hai fatto! – provò a convincerlo

-         Grazie

-         Veramente….sono felicissima! Nuovamente in camera insieme! Nuovamente tu ed io… - tentò lei di sembrargli convincente

-         Si….tu ed io! – ironizzò lui con un ghigno strano e per nulla divertito

-         Io e Robbie ci siamo lasciati…. – disse tutto d’un fiato lei – all’inizio dell’estate – puntualizzò aspettando anche una minima reazione

-         E con questo? – rispose lui sempre più impassibile

-         James che hai? – domandò a quel punto Elly

-         Che cosa ho mi chiedi? Te lo dico…per tutto lo scorso anno ho provato strani sentimenti per te…sentimenti che ho decifrato quando TU mi hai baciato…Tu capisci? Credevo che finalmente ti fossi decisa…e invece che fai? Parti con il tuo ragazzo per festeggiare un anno insieme. Mi sono sentito uno straccio…poi arrivo qui felicissimo di poterti riabbracciare, mi faccio in quattro per sistemare tutto e tu mi accogli con un gelo ingiusto…

-         Ma tu te ne sei andato James!

-         E questo che c’entra?

-         Come facevo a rintracciarti e dirti che appena tornati dal viaggio io e Robbie ci eravamo lasciati? Come facevo a farti sapere che ti volevo…che volevo solo poter stare con te? – la giovane non si accorse neppure di quello che aveva appena detto

-         Ma allora perché non mi hai cercato per un’intera estate? Non era così difficile…bastava che mi chiamassi a casa…lì c’era il numero in cui mi avresti potuto trovare…

-         Non ci ho pensato…

-         Elly se davvero lo volevi sarebbe stata la prima cosa a venirti in mente!

-         Va beh può essere che avessi paura…ma ora sono qui…

-         Si lo so…- disse silenziosamente lui

-         Sono qui per te…e basta!

 

James tacque.

Fu solo dopo pochi minuti che lei lo prese per mano e lo incitò con lo sguardo a seguirla.

Non una parola.

Silenzio.

I due camminarono mano nella  per metà campus.

Solo giunti alla biblioteca, stranamente aperta per quell’orario, la ragazza aprì bocca.

 

-         Siediti! – gli ordinò gentilmente

 

Il ragazzo seguì le indicazioni ricevute e si sedette su uno di quei massicci tavoli di legno impiegati dagli studenti che devono consultare qualche libro.

Elly lo lasciò un attimo solo e si diresse dalla bibliotecaria.

Quando tornò aveva in mano un foglio scritto al computer che porse immediatamente a James:

 

-         Cos’è? – domandò il ragazzo non riuscendo a capire

-         Leggi! – lo incitò la ragazza sorridente

-         Elenco pubblicazioni studenti? – chiese leggendo il titolo – continuo a non capire… - proseguì lui

-         Ma quanto sei tonto…sai che la scuola in biblioteca ha un piccolo spazio per le pubblicazioni di ogni genere dei suoi studenti, no?

-         Si…bisogna far leggere il manoscritto ad una commissione che decidere se è degno – iniziò ad insospettirsi il ragazzo

-         Ecco appunto…ora segui con gli occhi l’elenco degli “scrittori”

-         Atton, Bell, Bunter, Carter, Cester, Cooper …. – James smise di leggere, ripeté un’altra volta l’ultimo nome rivolgendosi questa volta a Elly – Cooper? – il suoi sguardo era perplesso ed emozionato

-         Si…durante l’estate ho portato qui il tuo racconto ed è risultato meritevole….quindi se ora vai alla sezione G25 sotto “Cooper James” lo troverai…

 

Il giovane si catapultò nella sezione indicata dalla ragazza e lì, rilegato e con tanto di copertina, anche se il tutto un po’ artigianale, trovò il suo manoscritto.

Era emozionato.

Lo sfogliò con foga, rilesse velocemente la pagina finale, poi si bloccò ricordandosi di qualcosa.

Posò il libro che tanto conosceva a memoria e si voltò a guardarla: sorrideva.

Era troppo che non la vedeva, era troppo che non vedeva il suo sorriso…ora tutto per lui.

Le si avvicinò:

 

-         Grazie! – le sussurrò una volta vicino

-         Di niente…

-         Veramente…hai fatto una cosa speciale, unica…grazie ancora!

-         Non sarai tu ora ad usare in maniera sproporzionata questo vocabolo? – domandò lei ricordando l’anno precedente

-         Forse…ma è indispensabile!

 

Si guardarono, profondamente.

Erano passati tre lunghi mesi ma in quel momento, per loro, sembrò che il tempo si fosse fermato in quella camera del college, la numero 77, quella particolare notte in cui tutto apparve, per qualche minuto, più chiaro e semplice.

Elly prese la mano del ragazzo davanti a lei, e dopo averla appoggiata sul petto , per lasciargli sentire con che velocità il suo cuore battesse, gli domandò:

 

-         Ora posso baciarti?-

 

James alla domanda, o meglio al modo in cui era stata fatta, sorrise:

 

-         Allora lo hai letto attentamente il libro? – le chiese riconoscendo in quei gesti una scena da lui narrata

 

La risposta più che ovvia di Elly non arrivò mai.

Delicatamente si avvicinò al volto del ragazzo e lo baciò.

Un bacio diverso dal precedente.

Un bacio…libero.

Si libero, perché ora non dovevano più nascondersi…ora potevano vivere questo amore nato lentamente senza rimorsi o sensi di colpa ma liberi.

 

 

* La storia è così terminata! Spero che vi sia piaciuta…anche se mi dispiace che dopo essermi assentata quasi più nessuno abbia recensito i nuovi capitoli…in ogni caso ringrazio vivamente i più assidui dei lettori che con le proprie recensioni ma hanno stimolato nella pubblicazione!! Non faccio nomi altrimenti potrei dimenticare qualcuno…ma a tutti una grandissimo Grazie!

Ps: aspettatevi un mio ritorno, più avanti con una nuova fic scritta in collaborazione con una mia grande amica….vi piacerà! Un bacio chiara ciao ciao *

 

  
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