Yvy rientrò in camera
sua.
Quella ragazza era proprio simpatica, era certa che sarebbero diventate
grandi
amiche. Si sdraiò sul letto. Lo zaino stava ai suoi piedi,
ma Yvonne non aveva
voglia di disfarlo.
Si stiracchiò e qualcuno
bussò alla porta.
Sorrise, magari era ancora
Lorelain.
Aprì la porta. Erano Leo
e
Luke. Uffa.
«Ciao Yvonne!»,
Leo le
sorrise allegramente.
«Avete
bisogno?», chiese.
«No, ti volevamo solo
presentare il nuovo arrivato».
Il NUOVO arrivato. Un altro
ragazzo. Uffa.
Luke si scostò,
«Lui è...
Riyon!».
Capelli neri, pelle
abbronzata, occhi grigio azzurri... Il ragazzo dell’aeroporto! Yvy si lasciò
sfuggire un gemito.
«Ciao Miss
Sconosciuta!»,
ridacchiò lui.
Leo li guardò confuso,
«Voi
vi conoscete?».
«No»,
ringhiò Yvonne.
«Riyon, lei è
Yvonne Kanay».
La ragazza fulmino Luke con
lo sguardo.
«Così ti
chiami Yvonne... Bel
nome!».
«Lui
è...», Leo indugiò un
po’, «Riyon Share».
«Piacere,
ciao!», Yvonne gli sbatté
la porta in faccia, seccata.
«Ehi!»,
protestò Luke.
Lei rimase appoggiata alla
porta per qualche istante, trattenendo il fiato. Quando
sentì dei passi
soffocati dalla moquette allontanarsi, si ricordò di
respirare.
Si gettò sul letto,
sfinita.
Le molle della rete scricchiolarono nonostante il suo peso fosse
leggero. Non
era come la comoda amaca che aveva in camera sua in Guinea-Bissau.
Sospirò. La
Guinea-Bissau.
L’Africa. Quanto le mancavano.
Vorrei ringraziare tutti quello che seguono la mia storia, in particolare Liuby e Nessie. Desidererei che chi legge commentasse, mi piacerebbe sapere il suo parere in merito al mio racconto. Bacioni a tutti