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Autore: Bellatrix_Black    16/08/2005    1 recensioni
La vita dello zio Voldie.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lord Voldemort: vita, morte e miracoli

Lord Voldemort: vita, morte e miracoli

 

L’agghiacciante biografia del Signore Oscuro

 

Capitolo undici: L’uccisione della famiglia Riddle

 

 

Tornato all’orfanortofio, Voldemort cominciò a mettere in atto il piano per uccidere i membri della famiglia Riddle.

Eh, già. Perché il caro signor Tom Riddle senior, dopo aver abbandonato Voldemort all’orfanotrofio, si era formato una famiglia purosanguemente babbana e adesso viveva in una villa su una collina di Little Hangleton con tanto di domestica, maggiordomo e giardiniere.

Il piccolo Voldie, allora, un giorno, quando la famiglia si riunì al completo in salotto decise di colpire.

Arrivato al cancello di casa Riddle, suonò il citofono.

“GRRROARRRR!!!” Il suono del citofono era un ruggito di leone (il sig. Riddle senior era molto eccentrico) e fu così forte che Voldemort fece un balzo dalla paura, urtò il cancello e fece scattare l’antifurto.

“Desidera” la voce del maggiordomo gracchio dal citofono.

“Sono una persona che il signor Riddle non vede da molto tempo, però preferirei non dire il mio nome, vorrei fare una sorpresa” disse Voldemort sghignazzando dentro di sé.

“Si accomodi” il maggiordomo premette il pulsante per aprire il cancello.

Voldie si trovò davanti una distesa di erba ben tosata con roseti, ciclamini, margherite e tante altre specie di fiori.

L’erba era divisa da una stradina che portava all’ingresso della casa.

Bussò alla porta.

TOC TOC.

Il maggiordomo aprì.

“Buonasera signore, il signor Riddle che è così bastardo da non alzarmi la paga e la sua famiglia sono in salotto, se mi vuole seguire…”

“Certo” Voldemort doveva uccidere anche il maggiordomo.

Arrivarono difronte ad una porta di legno a due ante e il maggiordomo disse:

“Mi aspetti fuori, ora la vado ad annunciare al signor Riddle che non mi alza mai la paga nonostante io gli pulisca le scarpe e le mutande ogni giorno”

“Oh, non è necessario… Avada Kedavra!

Il povero inserviente stipendiato morì sul colpo.

Voldemort aprì la porta.

Il signor Riddle e la moglie si stavano ubriacando sul divano, mentre il figlio stava scrivendo una lettera d’amore con uno strano aggeggio (una macchina da scrivere, erano negli anni 30-40).

Riddle si alzò di botto e disse:

“Buonasega!!! Vuole un po’ di Chardonnet?”

“Oh, no grazie io sono… chiese Voldemort.

“Cara metti del vino al nostro caro avvocato…” Riddle accennò a Voldemort.

“Oh, si, certo! Avvocato le è piaciuto ieri notte??” la moglie era più ubriaca del marito.

“AEDESSO BASTAAAAA!!!!!! FATEMI SCRIVERE IN PACE LA MIA LETTERAAA!!!!!!” il figlio nevrotico (perché la fidanzata l’aveva lasciato) stava urlando a squarcia gola.

“Signor Riddle vorrei dirle una cosa….”

“Mi dica avvocato… azzeccagarbugli!!! Ah, ah ah… sentito, amore!!! Azzeccagarbugli!!!”

Voldemort, che aveva sempre odiato i Promessi Sposi, stava per perdere la calma.

“RIDDLE!!! IO SONO SUO FIGLIO TOM ORVOLOSON RIDDLE!!!! L’aveva persa.

“Si… come no… quello che mi ha incendiato il cappello… ma raccontala ad un altro…!”

“Davvero non ti ricordi di tuo figlio che hai lasciato nell’orfanotrofio? Quello che fu capace di fare questo?” e con un gesto della bacchetta bruciò il cappello sull’attaccapanni.

“Oh, cazzo” Riddle deglutì “speravo che non saresti mai venuto”.

“E io invece sono venuto” disse Voldemort, facendo ritornare normale il cappello “e ho imparato molto di più che far bruciare un cappello… Avada Kedavra!”

L’anatema colpì uno specchio (che si frantumò) (NOOOO!!! 7 anni di sfigaaa!!!!NdVoldemort) e cominciò a rimbalzare su tutti gli oggetti, distruggendoli.

Poi l’incantesimo colpì il figlio Tom, e da lì rimbalzò sulla moglie.

Caddero morti.

“UH!!! AHAHAHAHA! Che figataaaa!!!! Lo fai di nuovo???” Riddle era suonato.

“Con piacere, ero venuto per questo! Avada….”

Dlin Dlon chiamata dal purgatorio per il signor Riddle senior: sua moglie le augura buon Natale!!!

Avavda Kedavra!”Voldie aveva compiuto la sua missione.

In un batter d’okkio rimise spekki, lampade e mobili a posto e poi uscì dalla stanza.

 

 Fuori dal salotto, Voldemort incrociò la domestica, che chiese:

“La posso accompagnare alll’uscita? Suppongo che sia un amico del signorino Tom…”

“No grazie, faccio da solo Avavda Kedavra!

 

Dlion Dlon chiamata dall’inferno per Tom Orvoloson Riddle: suo padre le augura una morte precoce!

 

 

 

Fine undicesimo capitolo

 

Grazie per le recensioni.

 

 

 

 

 

 

 

  
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