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Autore: echelon1985    23/04/2010    5 recensioni
[SEGUITO DI EARTHQUAKE]
"Come si misura la distanza tra due persone?
Centimetri? Metri? O sorrisi mancati e parole non dette?"

Il tempo spesso è crudele. Scalfisce e cambia anche le cose più forti.
[Pairing:Jeph/Quinn (ovviamente) … con qualche sorpresina xD]
Genere: Generale, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Bert McCracken, Dan Whitesides, Jeph Howard, Quinn Allman
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Angolino dell’autore: Salve girls





Angolino dell’autore:
Salve girls! Rieccoci qui col nuovo capitolo.
E’ abbastanza breve, perché contiene volutamente soltanto il P.O.V.
di Bert.
Adesso che la fine si avvicina ( Manca solo un capitolo, ed il prologo)
è necessario che le cose su di lui si chiariscano,
una volta per tutte xD
Detto questo, buona lettura!








Just one night




Bert P.O.V.


Le note del pianoforte riempiono il silenzio della casa.
Rimbombano tra le pareti chiare e posso quasi sentirle
scivolare sulla mia pelle, dandomi un po’ di sollievo da questa
costante sensazione di soffocamento.
Dalla costante percezione che la mia pelle non smetta mai di bruciare.
Il suono del campanello mi raggiunge come se provenisse da
molto lontano, tanto che ci metto qualche secondo a realizzare
che un suono estraneo sta interrompendo questa strana pace
che cerco di mantenere con tanta fatica.
Il viso di Quinn davanti alla porta ha l'effetto di una pugnalata
al centro del petto.
Cerco di sorridere come meglio posso, pur non essendo molto
sicuro del risultato finale.
Lascio che Quinn prenda posto in salotto e mi siedo
Abbastanza distante da lui da non avere la tentazione di toccarlo
.
Non abbastanza distante da non sentire l'odore della sua pelle.

E' stato stupido da parte mia pensare che non si sarebbe accorto
del mio atteggiamento
Ed ora che i suoi occhi e le sue domande richiedono una spiegazione
non ho la minima idea di quello che potrei dire.
Lo ascolto dirmi che è preoccupato per me, che non riesce a comprendere il motivo dei miei silenzi.
Il mio tentativo di dimostrare che tutto va bene non è abbastanza
persuasivo da convincere la persona che conosco da più tempo
in assoluto.
Riesco facilmente a leggerlo sul suo viso preoccupato.
Sono il suo miglior amico.
Strano come una cosa così bella riesca a fare tanto male.
Mi costringo a posare gli occhi su di lui quando pronuncia il
nome di Jeph.
Odio il fatto che lui possa pensare che non mi fidi di lui, ma non
ho altra scelta che mentire ancora una volta.
Sono davvero il suo migliore amico se non faccio altro che mentirgli?


Vorrei essere migliore di quello che sono
Vorrei riuscire a gioire del fatto che i suoi occhi sono finalmente
tornati ad avere quella luce dentro, quella che li riempiva prima
di questi mesi
Vorrei riuscirci davvero, senza sentirmi completamente devastato
perché non sono io quello che l'ha fatto accadere.
Ancora una volta non sono io


Lo osservo alzarsi dal divano per raggiungere la porta e non riesco
ad impedirmi di richiamarlo.
Guardo il suo viso così bello e che amo così tanto
Eppure dico 'Ti voglio bene’
Questo è tutto quello che posso dire.
E' una frase enorme, eppure non è abbastanza.
Non è sufficiente.

Guardo la porta che si chiude e resto immobile a fissarla
per dei minuti
Il rumore che fa chiudendosi sembra cento volte più forte mentre
nella casa torna lo stesso silenzio di prima.
Raggiungo il salotto e mi siedo sul divano, nello stesso posto
dove
Quinn era seduto fino a poco tempo prima.
Patetico come io mi illuda di poter sentire ancora il suo calore su questo
tessuto freddo.





Con i miei trascorsi ho imparato che delle volte è necessario
chiedere aiuto.
Per questo motivo mi ritrovo ad alzare il telefono quasi immediatamente
Non appena Quinn lascia la mia casa.
Non è necessario che io dica molto.
Mezz'ora più tardi apro la porta e lascio entrare Dan.
Mi sento molto stupido ma ho bisogno che qualcuno mi dia
una visione estranea e distaccata di tutta questa situazione.
Ancora una volta.
O forse ho solo bisogno di strapparmi questa cosa da dentro.
Almeno per un po’

Lascio che lui prenda posto sul divano e mi sposto in cucina per prendere
due birre dal frigo, solo per prendere tempo.
Porgo la bottiglia a Dan e lui allunga una mano per prenderla, ed i suoi
occhi si fissano nei miei
Ed ho come l’impressione che non li lasceranno per tutto il resto della conversazione

"Quinn è stato qui"
"Dovevi aspettartelo"
"Lo so, eppure non è stato così"
"Non gli hai detto nulla?"
"No, nemmeno una parola"
"Come stai?"



Mi limito a scuotere la testa, perché cosa potrei dire?
Quali parole posso usare per esprimere quello che sento?
Come faccio a spiegare che mi sento solo?
Che mi sento un idiota?
Che ogni giorno mi sveglio sperando di non sentire questo peso sul petto, ma che
ogni mattina quel peso è sempre lì, allo stesso posto?
E che non ti ci abitui mai, nemmeno dopo tanti anni?
Dan mi fissa a lungo senza dire una parola.
Il suo sguardo è rassicurante quasi come se mi stesse toccando.
Quasi come un abbraccio


"Non so davvero come diavolo fai"
"A fare cosa?"
"Questo, il fatto di non dire una parola, di lasciarti distruggere
 lentamente da questa cosa, per anni"
"Sei tu che mi hai detto che non avrei dovuto dire niente"
"Lo so, è stata la cosa giusta, e ti ammiro per questo.
 Ma non riesco a capire come tu non possa sopportarlo"
"Mi basta guardare Quinn"
"E come può aiutarti questo?"
"Mi ricorda che ho fatto la scelta giusta"
"In che modo?"
"Prima Quinn ha parlato di Jeph, mi sono sforzato di guardarlo, ed
 ho visto i suoi occhi. Si sono come illuminati"
"E non ti fa male?"
"Così tanto che mi sembra di morire"
"Perché l'hai fatto? Voglio dire, la prima volta"
"Per lui, darei la mia vita per lui"
"L'hai già fatto Bert"
"Parli come se fossi morto"
"Lo sei, hai dato la tua vita per lui, senza renderti
 conto che ci sono tante altre cose al mondo, tante altre persone"


L'unica risposta che riesco a formulare è una piccola, ironica risatina.
Capisco che pensi una cosa del genere, lo penserebbero tutti
Il mondo è pieno di persone, potrei trovare qualcun'altro.
Dovrei
Ma come posso spiegare a qualcuno che nessun’ altra persona
è Quinn?


"Lui è... lui è Quinn. Solo..speciale. Come posso cercare qualcun'altro
 quando ho avuto lui?"
"Quando mai l'hai avuto?"
"Solo una notte, assurdo  vero? Soltanto una notte"
"Ma lo amavi già"
"Io lo amo da sempre, cristo, da sempre"
"Bert, è ora di dimenticarla quella notte"
"Come faccio? Ho davanti agli occhi quello che avrei potuto avere,
 ogni giorno della mia vita"
"Non l'hai avuto perché l'hai lasciato andare, perché diavolo l'hai
 fatto?"
"Perché non ero io quello giusto per lui"
"Questo dovrebbe essere abbastanza per riprenderti la tua vita"
"Io non sono quello giusto per lui, ma so che lui è quello giusto per
 me"



Ed a volte è soltanto che le cose non si incontrano
Non possono convivere, perché non sono fatte per coesistere.
Ed allora non ti resta altro che fare una scelta
Prenderti quello che più desideri anche se non è giusto
O fare la cosa giusta sapendo che ne morirai

A volte semplicemente la cosa giusta non è la cosa giusta per tutti.
Certe volte devi solo guardare gli occhi della persona che ami ed
ammettere che qualcun'altro è in grado di renderli più chiari e sereni
come tu non sei mai riuscito a fare
Alcune volte, e sono quelle volte che ti uccidono, devi solo ammettere di non essere all'altezza.
Che non sei tu "il suo uomo"
Che non lo sarai mai.
E cercare di sopravvivere.







Thanks a lot, as usual!
*__*

Akura: Hai ragione, Bert sta molto male, ma Quinn non può fare molto, lo sente
che Bert non vuole il suo aiuto, anche se non ne conosce i motivi.
E Jeph, povero, si sente sempre in colpa, ma è giusto che si faccia la sua vita.
Anche lui ha sofferto tanto.
Che ne dici?

SweetPandemonium: Honey, Dan è tornato!! Gli ho interrotto le ferie poverino xD
Ma era necessario, lui l’ha capito! xD
E Bert… beh dimmi tu che ne pensi di Bertie, dopo questo capitolo!

Friem: Ahah hai ragione! Ma devi sapere che nella mia mente malata Quinn
è una specie di incarnazione della perfezione, quindi il suo alito sa sempre
di menta! xDD
Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, di questo che ne dici?

Xx_ImJustAKid: Lo sai che la penso come te, quei due sono perfetti insieme.
E se ce ne siamo accorte noi, se n’è accorto anche Bert che continua a farsi
del male perché li ama entrambi, anche se in modi diversi! xD
In questo capitolo c’è una parziale spiegazione dei motivi di Bert xD

 

 

 

 

   
 
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