Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: Un_Pesquito_Please    04/05/2010    0 recensioni
Ioannes. Mamma morta e il padre alcolizzato. Vive in strada con Axel, Shandy, T-jay, Massi, Cenci. La ua vita? Eccola qui.
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il tempo che ho passato a casa in quesi ultimi due anni lo si puo contare sulle dita di una mano; mio padre? Se ne sbatte, e io pure.
Mia madre? MORTA. si, due anni fa in un incidente d'auto.
Da li mio padre ha semprre in mano una bottiglia, ha mollato il lavoro ed è diventato abbastanza violento. Per quello che non sono mai a casa. Vivo per strada.
Qui c'è un odore di merda che ti penetra fin nelle ossa è vero. Ma non la merda che pensate voi, NO. Merda perche è una vita dura. Durissima. Ma la strada mi ha accolto la notte di due anni fa, dopo l'enessima sbronza di quell'uomo che ostento a chiamare padre. Se solo potessi gli rstituirei il suo sangue.
La strada: La mia casa e loro la mia famiglia.
Shandy, la mia migliore amica da quella notte. Sua madre si prostituisce e ,come me, ha deciso che non era piu tempo di stare sotto quel tetto.
Axel orfano maggiorenne.
Cenci di cui nessuno sa il suo passato. E' il piu grande tra di noi e io lo adoro.
T-Jay; nessuno sa se questo sia il suo vero nome. Si è sempre presentato cosi e cosi rimarrà.
Massi. Massi è una figura poco presente tra di noi, va e viene ma rimane comunque come un fratello.
E poi rimango io. Ioannes. 17 anni, mezza orfana. La cui casa è una panchina o un monumento. Magrolina con i capelli lunghi riccioli e vaporosi, ho una testa he sembra una criniera. Vestiti larghi: Felpe enormi con il capuccio. Tipico abbigliamento di strada. Ho due piercing, uno al sopracciglio e uno alla mano: nella parte di carne tra il pollice e l'indice. Scuola? Si e no. Voglio dire un istruzione quando stai in strada non t serve. Ci vado quando ne ho voglia.


Ore 17.oo. primavera. Sobborghi i milano.

Sto giocherellado con lo skate, in una rampa che ce in periferia. Gli altri sono seduti per terra e mi guardano.

AXEL: - Ioan certo che è un peccato. Se una gran bella ragazza ma con femminilità pari a zero-
IO:- Non so se prenderla come un complimento o un offesa.-
T-JAY: - Scondo me era un complimento-

Axel non si esprime. Effettivament è vero. Non sono per nula femminile. Ma che me ne facico della mia femminilità? Non credo nell'amore. Non credo in quasi piu a nulla. Pochi valori mi sono rimasti e dubito anche che si possano considerare tali.

SHANDY: - Una ragazza è bella è sexy anche in felpa extralarge e jeans -
CENCI: - Beh, dipende-
AXEL: - e poi comunque una bella gonna e un bella maglia come dico fanno la sua figura-

Io scendo dallo skate e mi stravacco su di loro.

IO: - Ma da quando siete diventati cosi manici barra maschilisti?-
CENCI: - Macchè , è solo che ogni tato viee fuori il lato uomo e maniaco di noi-
SHANDY: - Ohi, smettetela va! che poi sta arrivando massi.-

Mi volto con aria pigra. Ed eccolo che arriva. Mani in tasca felpa e capuccio in testa. Anche di max non si sa molto del suo passato. Solo che suo padre aveva un gran lavoro ma l'impresa in cui lavorara è caduta, ed è stata assorbita. Per questo ha perso il lavoro. La madre si era ammalata di cancro e dopo un po non riuscivano piu a sostenee le spese mediche. Il resto non lo ha voluto raccontare ma non è difficile da intuire. Basti pensare che è qui tra noi. Certo passa piu tempo a casa rispetto a quanto non facciamo io e gli altri, ma rimane comunque un ragazzo di strada.

MASSI: - Ciao gente che si dice?-
AXEL: - Coglione dove sei stato in sti due giorni?-
MASSI: - A sbrigare un po di faccende-
IO: - Del tipo?-

Non risopnde ma tira fuoi un sacchetto di ganja e tanto basta.-

CENCI: - E due giorni per un po di fumo?-
MASSI: - Ho fatto un salto a casa , ho leccato il culo per racimolari soldi e sono andata a prendela dal boss-
IO: - Non ci credo che spacci ancora dopo tutte le volte che l'hanno beccato-
SHANDY: - Andiamo , il boss ha l'intelligenza pari a quella di un cricieto-

Ridiamo , e axel comincia a fare due spinelli. Finiti ne passa uno a me,shendy e T-jay, e lui massi e il cenci si fanno l'altro. Tiro e d'improvviso mi viene in mente la scena di due anni fa.


FLASHBACK**

Era tardi e mio padre doveva ancora tornare. Ero preoccupata e gli si stava freddando la cena. Poi la porta dell'appartamento sbatte. Facico un piccolo salto per lo spavento e mi volto. Bottiglia di birra in mano , ubriaco marcio.

PADRE: Sta cazzo di cena è pronta?-
IO: - Certo. -
PADRE: - Uoh che fredezza bimba. Che succede? mai visto un uomo ubriaco?-

Io rimango in silenzio ; ma a quanto pare era la cosa peggiore che potevo fare

PADRE: - Che fai? non rispondi a tuo padre? eh? EH?-

Si avvicina mi prende il braccio e mi strattone. Mi avvicina a se. i alita in faccia e una puzza di alcool mi fa quasi vomitare.

PADRE: - RISPONDI -

Me lo urla in faccia e un secondo dopo mi molla un pungo e mi spacca il labbro, poi mi butta a terra. Mi riprende e mi molla un ceffone. Io gli tiro un calcio .

PADRE: - Aia, troia che non sei altro-

Io scappo e lui prova a prendermi , ma i riflessi per via dell'acool sono diminuiti. Sbatto la porla urlandogli dietro un bel vaffanculo. Ormai è notte e piove. Io non so che fare. Mi metto al parco sopra una panchina e piango.

Poi vedo che si avvicina unb ragazzo. Mi porge una felpa, e uno spinello. Accetto sia uno che l'altra.
FINE FLASBACH**


Lo ricoro ancora come se fosse ieri. Dio, questa è la mia vera famiglia. Faccio l'ultimo tiro dallo spinello e mi godo il viaggio insiemne a loro.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Un_Pesquito_Please