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Autore: maltrerio    03/06/2010    8 recensioni
Scorpius Malfoy fa una scommessa con le sue amiche del cuore, amiche della sua stessa casa. La scommessa consiste nel riuscire a stare con Lily Potter e poi umiliarla davanti a tutti in sala grande. Questa ff è da leggere dopo aver letto "la scommessa" o almeno in contemporanea, in quanto è il pov di Scorpius.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Cap. 8 light.

Scorpius si svegliò sentendo il corpo caldo e profumato della ragazza.
Le accarezzò i capelli e sorrise.
Non si era mai sentito così amato ed era un vero peccato che tutto dovesse finire.
Lui non poteva permettersi di essere diverso da quello che era.
Un bastardo.
Non era tanto la scommessa,
era quello che sarebbe successo se non lo avesse fatto.
Gli avrebbero riso dietro, avrebbe perso il trono e anche la faccia.
Doveva farlo e basta.
< Poh... – con un crack l'elfo domestico si materializzò direttamente chino sul pavimento – apparecchia come si deve e portaci una colazione abbondante > ordinò stando attento a non svegliare la ragazza.
L'elfo scomparve senza dire una parola.
Qualche minuto dopo comparve una tavola apparecchiata e imbandita.
Il ragazzo, un pò a malincuore, si alzò per controllare.
Lily aprì gli occhi.
< ciao, dormigliona!> la salutò Ius tranquillo.
< che ore sono?> si stiracchiò e le sfuggì un gemito di dolore dato dal grosso ematoma che aveva all'altezza dello sterno,
 che non si era assorbito e, anzi, stava diventando di uno strano viola.
< ancora male? ... fai colazione e poi ti accompagno da madama Chips...> sorrise posandole un bacio sulla fronte,
avvolgendola in un caldo abbraccio.
Lily si alzò lasciando che i capelli scivolassero giù per la schiena candida.
Con un colpo di bacchetta si vestì e si pettinò.
Era una strega perfetta, chiunque,
compresa la Nott si sarebbe vestita infilandosi la biancheria
 come una qualunque babbana.
Lily era meravigliosamente meravigliosa.
Un paio di pantaloni neri in fustagno e una felpa larga con cappuccio.
< andrò da sola... la tua presenza sarebbe imbarazzante ...> si sedette a tavola guardando con curiosità tutte le prelibatezze
che facevano bella mostra su vassoi e alzatine.
< mi inventerò qualcosa!...> sorrise passandole un piatto con un pò di tutto.
Mangiarono in silenzio immersi nei loro pensieri e con le mani che si sfioravano.
Che rumore farà il tuo piccolo cuore?!
Silenzio.
< speriamo che non mi trattenga...> Lily sorseggiò il latte bianco,
dolce di miele.
< se non ti trattiene, questa sera stiamo insieme?> chiese in un sussurro.
< lo sai che rischiamo l'espulsione?> sorrise composta.
Quando fai così ti salterei addosso senza tanti complimenti...
< ma non ci prenderanno... siamo troppo furbi!!!> sghignazzò spavaldo.

Sulla porta dell'infermeria Lily barcollò paurosamente
e venne sorretta da Ius e dalla signora Chips che arrivò subito in soccorso.
< che succede?> si informò.
< ho preso una botta, ieri durante la partita...
il signor Malfoy mi ha trovato qua fuori...> disse con un filo di voce.
< Benedetta ragazza, ma perchè non sei venuta subito? - chiese un pò preoccupata. – grazie signor Malfoy... ora può andare...> lo spinse via senza dargli il tempo di parlare.
Che faccio?
L'aspetto, che cosa dovrei fare?
Deve fidarsi completamente di me.
La fiducia è quello che ci vuole per spaccare il cuore di una persona.
Si poggiò al muro e chiuse gli occhi.
Quanto avrebbe dovuto aspettare?
Gli venne in mente quanto si era lamentata nel sonno e
quanto lui avesse cercato di confortarla.
Aveva capito solo dopo che era addormentata.
La vide uscire dall'infermeria.
< meno male... allora?> chiese il ragazzo spostandosi dalla parete sul quale era poggiato.
< mi hai aspettato? Perchè?> chiese un pò sorpresa.
< non posso essere preoccupato per la mia ragazza? Cosa ha detto?> chiese attirandola a se.
Fare sesso con Lily Potter era molto appagante e non avrebbe mai smesso,
 ma al contrario di come si comportava con tutte le altre con lei doveva avere pazienza...
< che devo mettere questo unguento...> rispose sulle sue labbra.
< e vuoi aiuto?...> mormorò un attimo prima di baciarla.
< ehm... ehm... - Lia Nott li fulminò – ma che bel quadretto!!! ...>
Lily cercò di sciogliersi dall'abbraccio
mentre Scorpius la trattenne con una presa dolce ma decisa.
< che fai in giro a quest'ora?> chiese il ragazzo da sopra la spalla della ragazzina.
Questa idiota manda tutto all'aria.
< mi annoiavo...> rispose con un alzata di spalle.
< vai ad annoiarti da un'altra parte...> rispose freddo e distaccato.
Aurelia Nott rimase un momento a guardarli, poi si girò e si allontanò.
Scorpius posò un bacio sulle sue labbra e sorrise vedendo che la ragazzina chiudeva gli occhi.
Lei  si scostò
< devo andare ... > scivolò al suo fianco.
< questa sera dopo cena nella stanza delle necessità?> le mormorò prima di lasciarla andare.
< si, ma devo studiare...> sorrise andando via.

Scorpius si annoiò come non mai.
Pensava a quello che sarebbe successo e a come si sarebbe divertito.
In fondo Lily era divertente
 e lui, rideva come non mai con quelle sue strane idee e battute.
Sopportava a mala pena che gli desse le spalle, ma lei non si sarebbe mai abbassata a fare la sua fidanzatina come avevano preventivato Rose e
Aurelia.
In fondo
per lui sarebbe stato più semplice.
Avrebbe potuto trattarla male davanti a tutti e lei non se la sarebbe presa.
Essere la ragazza di Malfoy era un privilegio troppo grande per sprecarlo,
 anche per una Potter.
Tutto sommato era uguale alle altre, gliel'aveva data subito,
non aveva dovuto faticare poi tanto...
Non si poteva resistere a Scorpius Hyperion Malfoy!
Neanche se era la prima volta!!!
Sicuramente pensava che lui si fosse preso una bella cotta per lei.
Si, era stato veramente bravo!!!
Aveva il pomeriggio occupato con le lezioni,
poi sarebbe salito al settimo piano dove magari l'avrebbe trovata chissà in quale versione...

Doveva essere già lì perchè una porta alta e in noce scura si materializzò davanti a lui.
La spinse con impeto e nell'entrare rimase paralizzato.
Due suoi sosia erano fermi davanti a lui.
< che succede? > chiese sapendo chi era ad aver organizzato lo scherzo.
Aurelia e Rose erano convinte che lui ci fosse già andato a letto.
Volevano che la bomba scoppiasse.
E come fare?
Polisucco!
Lia avrebbe messo fine a tutta questa storia.
Avrebbe perso la scommessa ma se lo sarebbe ripresa...
< che succede?> chiese Lily spaventata sopraggiungendo in quell'istante.
< è quello che mi chiedo anche io...> disse Lia nelle sembianze di Scorpius.
< veramente è quello che ho appena detto io!> disse il vero Malfoy
< non diciamo eresie...> intervenne Rose.
< ASPETTATE... – Lily sollevò una mano mettendoli a tacere.
– ora abbiamo due possibilità... o aspettiamo qui un'ora,
e sinceramente non ho un'ora da perdere,
o mi dite una cosa all'orecchio,
che solo io possa sentire e decido chi è il vero Malfoy...> disse decisa guardando i tre che annuirono all'unisono.
È astuta la ragazzina.
Sta disinnescando la bomba ...
E ora come faccio a farle capire che sono io?...
Lily si avvicinò a Lia.
< quando sei venuta con me eri vergine...> sussurrò al suo orecchio.
Si avvicinò a Rose.
< sei la ragazza più bella della scuola...> mormorò smielato.
< sono io Ius...> mormorò al suo orecchio.
Non poteva non capire.
Lui non l'avrebbe detto a nessuno...
Lily sorrise fra se e se,
prese la mano del vero Scorpius e se lo trascinò via.
Corsero fino al dormitorio dei serpeverde.
Si fermarono davanti alla porta nascosta dal muro.
< devo andare...> disse Lily con un gemito di dolore tenendosi la zona violacea.
< come devi andare? ... non rimani con me?!> la guardò un pò allibito.
Per favore, ho aspettato tutto il giorno ...
< l'aula è occupata e se non posso finire i compiti da qualche altra parte devo andare in biblioteca...> rispose cercando di respirare decentemente.
< va bene ... si va in biblioteca...> la prese per mano e prima di avviarsi a destinazione la baciò.
Questa quelle due stronze l'avrebbero pagata cara...

Erano quasi le dieci di sera quando Scopius entrò nella loro sala comune.
Le due erano sedute in un divanetto appartato.
Di Zac nessuna traccia.
Doveva ringraziarlo per la pozione che gli aveva preparato.
< ciao... vi siete divertite?> chiese sarcastico.
< cosa le hai detto?> domandò Rose.
< e lo vengo dire a te!?> arricciò il naso disgustato.
< di la verità, te la sei già scopata e ci stai giocando un pò....>  Lia si avvicinò.
< no ... come te lo devo dire? ... dove è Zac?> non aveva voglia di parlarne.
< quel traditore... chi è che mi sostituisce?!> chiese disinvolta Rose.
Scorpius la guardò con attenzione.
Si era aspettato che Rose soffrisse,
che fosse da consolare o che rimanesse impassibile,
 invece non le importava assolutamente niente di niente.
< non ti sostituisce...> scrollò le spalle.
< come no ... dai dimmi il nome della troietta di turno...> sghignazzò.
< non c'è nessuna, te lo assicuro!> mentì spudoratamente.
< tanto lo scoprirò e allora stai tranquillo che non la passerà liscia né lui,
 nè lei!...> assottigliò gli occhi.
< dagli tregua... lascialo un pò perdere ...
lo sai che il nonno lo sta mettendo sotto pressione...
ha bisogno di sapere il nome della fidanzata...> Scorpius provò con la verità.
< niente di più semplice, non trovi?> sorrise maliziosa.
< forse non sa come chiedertelo...> ridacchiò Lia.
Queste due sono completamente sceme...
< si... forse è così ... > si alzò per andarsene a letto.
Non le reggeva più.
< dove vai?> domandò Lia.
< vado a letto sono stanco e domani mattina presto ci sono gli allenamenti...> più chiaro di così...
< sicuro di non  volere compagnia?...> Aurelia sbattè le ciglia.
< andate a letto anche voi... gli allenamenti ci sono anche per voi...>
Scorpius scosse la testa bionda e si diresse nel suo dormitorio.
Zac era a letto e leggeva tranquillo.
< ciao...> si buttò sul suo letto.
< ciao...> rispose senza distogliere gli occhi dal libro.
< che leggi?> proviamo così.
< è un libro di pozioni ... > biascicò stiracchiandosi.
< sei qui da quando?...> lo guardò con curiosità.
< da dopo cena...> sollevò gli occhi e lo guardò.
< devi parlargli... > lo sollecitò.
< no ... sei tu che devi smetterla di illuderla!
Io e Rose non possiamo più stare insieme e non credo
che io ci voglia fare sesso...> incrociò le braccia al petto.
< io non la sto illudendo è solo che è orrendo pensare  come la pensi tu!> mise le braccia sotto la testa e fissò il soffitto.
< tu lo farai vero? Le spezzerai il cuore solo per non perderci la faccia...> si guardarono un momento.
< e se anche fosse?> riprese a guardare il soffitto.
< il nonno ha ragione, sei un Malfoy fino al midollo...> sorrise sarcastico.
< e ne vado fiero!> la battuta gelò il dormitorio.
Silenzio.
< sai che toccherà a te a settembre vero?
Chi gli presenterai? Aurelia Nott? ...
conoscendo il nonno magari se la scopa!> disse disgustato.
Scorpius non rispose.
Non ci voleva pensare.
Suo nonno teneva testa a chiunque, persino a Lucius Malfoy,
 e a Narcissa aveva parlato chiaro quando disse che secondo lei sposarsi a vent'anni era un assurdo.
Era troppo presto.
La risposta di nonno Greengrass ancora echeggiava nella sua testa
"mia Cara, senza offesa, ma non credo che a qualcuno qui interessi la tua opinione, e poi scusa tanto, ma quando mia figlia a sposato tuo figlio aveva diciotto anni e Draco ne aveva venti..."
nessuno aveva fiatato tranne nonno Malfoy che aveva sussurrato un
"altri tempi"
e il discorso era caduto lì.
< e tu hai intenzione di presentarle Dominique Weasley?> chiese un pò allibito tornando sulla terra.
< se lei accetta ... si ... presenterò al nonno Dominique e sono sicuro che la troverà perfetta!> rispose convinto.
< e Rose? Tu credi che te la farà passare liscia?...> rispose con un ghigno.
Zac si girò e lo fissò con uno sguardo di sfida.
< tu non hai capito ... io Rose ce l'ho in pugno!
 Cosa potrebbe dire? Niente. Assolutamente niente.
 Mi può solo coprire e le conviene dire che mi ha lasciato lei se non vuole che salti fuori tutta la storia di quest'estate... > sorrise perfido.
< allora devo tremare io perchè è con me che se la prenderà e questo lo sai vero?> lo fissò infuriato.
< puoi scegliere di sputtanarla ... se, se la dovesse prendere con te... > rispose sollevando e abbassando le spalle per poi distendersi nuovamente.
Scorpius sospirò pensando che Rose e Aurelia fossero sue amiche,
 e che mai avrebbe tradito quell'amicizia.
Mai e poi mai ...


















Quindi Scorpius ha fatto la sua scelta?
Una scelta dettata dalla consapevolezza di non poter tradire un'amica.
Che dire? Spero proprio che cambi idea!!!
Ringrazio coloro che hanno recensito:
MAYETTA: sono curiosa di sapere cosa ne pensi... negare l'evidenza è una peculiarità dei Malfoy, ma anche tornare sui propri passi e correggere la traiettoria... fidarsi degli amici è una cosa che tutti noi facciamo è questa l'amicizia, non trovi? Ci si può fidare di coloro che da sempre vengono considerati nemici?... grazie per il tuo sostegno, un bacio, ciao!!!
STELLINA: che dire? Dell'esame non ti dico niente perchè è orrendo chiedere, ma faccio il tifo per te!!! Grazie per tutte le cose che mi scrivi. Ciao!!!  
PIKKOLA_15: davvero ti ha preso? Grazie! Sei sempre squisita!!! Ciao!
Un grazie a coloro i quali leggono silenziosi, a quelli che hanno inserito questa ff fra le preferite, le seguite e quelle da ricordare.
Ancora un grazie a tutti voi per la vostra infinita pazienza. 
   
 
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