Cap. 9 light.

Scorpius e gli altri si ritrovarono in sala comune per andare
tutti insieme a fare colazione e poi giù al campo di quidditch.
Faceva molto freddo ma si sarebbero scaldati presto.
Avrebbero dovuto  incontrare i Tassorosso di lì a qualche settimana.
Non era una squadra eccezionale,
ma mai prendere sotto gamba gli avversari.
Zac era ancora arrabbiato con lui,
Lia e Rose avevano deciso di non parlargli
e per il resto tutti lo evitavano.
In effetti quando Scorpius Hyperion Malfoy
era così di malumore nessuno si azzardava a parlare con lui,
se non voleva rischiare di essere schiantato.
Una volta in campo, iniziò l'allenamento.
Scorpius era tra gli anelli e urlava ordini al vento freddo e impertinente.
Sollevò lo sguardo e vide Lily su alla gufiera.
Cosa ci faceva lì all'alba?
Era sicuramente lei, l'avrebbe riconosciuta tra mille.
Si sarebbe presa un malanno!
Senza rendersene veramente conto,
si staccò dagli anelli e senza avvisare nessuno,
 le andò incontro.
Sicuramente aveva scordato di scrivere alla sua mamma!
Chissà cosa si raccontavano...
Cosa può raccontare una figlia alla propria madre?
Lui non aveva sorelle e neanche cugine,
l'unica presenza femminile era la madre,
le nonne e la zia.
Nonostante avesse messo i guanti le dita erano gelate,
ma in fondo ne valeva la pena!
In questo modo lui si stava comportando da ragazzo modello
 e quando l'avrebbe mollata davanti a tutti in sala grande,
tutti sarebbero stati dalla sua parte!
Scorpius si fermò davanti a lei senza scendere dalla scopa.
< le serve un passaggio signorina Potter?> chiese sfoderando uno dei suoi migliori sorrisi.
< non so se lei è un pilota valido per il mezzo che si ritrova... 
signor Malfoy!> trattenne un sorriso.
 Il ragazzo, librandosi nell'aria le tese la mano
e lei salì sulla scopa davanti a lui.
Scendevano lentamente e piccoli fiocchi di neve iniziarono a cadere leggeri e candidi.
Lui la strinse a se respirando a pieni polmoni il suo profumo che sapeva di avena e miele.
Sembrava che anche la natura facesse il tifo per loro.
Un semplice passaggio si trasformò in qualcosa di assolutamente romantico.
Gli elementi c'erano più o meno tutti.
Scorpius si complimentò con se stesso per come stava conducendo il gioco.
Lily sarebbe caduta ai suoi piedi,
 le avrebbe spaccato il cuore
e l'avrebbe avuta tutte le volte che l'avrebbe desiderata.
In fondo era già successo, con molte altre!
Storie che aveva diviso con Zac e in qualche modo anche con Lia.
I loro corpi aderivano perfettamente,
 i loro piedi erano poggiati l'uno sull'altro nei poggiapiedi della scopa.
Aderivano al manico come solo loro sapevano fare
 e il corpo di Scorpius era quasi sopra quello di Lily,
sia per proteggerla dal freddo sia per sentire il suo contatto...
< rimani con me? Il tempo di dire agli altri che l'allenamento è finito...
 mi sei mancata ...> sussurrò appena,
quando furono vicini al campo.
Un'esitazione,
questa ragazzina era strana e magari diceva di no...
< si ...> mormorò invece, girandosi.
Appena atterrati il ragazzo fece un fischio e tutti i componenti della sua squadra gli furono intorno.
Lily rimase al suo fianco, immobile.
< va bene per oggi finiamo qui...
ora tutti negli spogliatoi... -
urlò e, con sua grande soddisfazione,
 li vide andare verso gli spogliatoi in assoluto silenzio.
- cosa vuoi fare?> le chiese con il suo solito sorriso.
< portami ancora su...> sorrise di rimando.
< fammi capire, smettiamo di allenarci perchè lo sgorbio ha voglia di un giro?> chiese furiosa Rose.
Silenzio.
Il resto della squadra si girò per vedere Rose affrontare il capitano.
Scorpius stava per dare la spinta ma si fermò di colpo.
Che cazzo vuole questa?!
Non sto mica giocando!
< ho detto negli spogliatoi Weasley.> disse glaciale.
< ma non è ... >  Rose si morse le labbra dalla rabbia
e sbuffò come un drago in calore.
< fila... > sibilò ancora più freddo.
< uffffffff... > andò via con la testa bassa.
Il ragazzo diede una spinta e si librarono sospesi tra il cielo e la terra.
Su, sempre più su.
< hai già fatto colazione?> chiese in un sussurro.
< si ...> mormorò Lily a voce bassissima.
< bene... allora siamo in due...> e fece una capriola che li vide per un istante a testa in giù.
Erano immersi nel silenzio con i fiocchi di neve,
che accarezzavo  freddi la pelle del viso.
Il vento soffiava leggero e gelido nelle loro orecchie giocando con i loro capelli, scompigliandoli e insinuandosi allegro e giocoso.
Sorridevano avvolti in una strana pace,
in quello strano silenzio assordante.
Le loro mani si cercarono e si strinsero,
le loro bocche si unirono in baci bollenti come il ghiaccio.

L'appuntamento era nella stanza delle necessità.
Scorpius arrivò mezz'ora prima.
Non voleva sorprese come il giorno prima.
Pensò ad uno studio e ad una biblioteca contemporaneamente....
Vide che la porta veniva spinta lentamente.
Non farti aspettare così!
La vide affacciarsi pallida e ansante.
La  prese per un polso e delicatamente e la trascinò dentro.
Scorpius la strinse a se.
< finalmente!!! – la voce calda e roca,
le labbra cercarono le sue in un bacio frenetico – che fine hai fatto?-
 mormorò senza lasciarla andare.
 Silenzio. – che c'è stai bene?> la scostò per guardarla.
Cosa non andava?
< ora si ...> mormorò a voce talmente bassa che quasi non la sentì
la vide sorridere radiosa,
acchiappare la sua cravatta e avvicinarlo a se baciandolo dolcemente.
È fatta!
È completamente cotta!
Lily si guardò intorno.
Era un bello studio,
con un divano color cioccolato e scafali,
alti fino al soffitto, pieni di libri.
Un camino acceso e una lampada su un tavolino basso,
creavano l'atmosfera non proprio consona allo studio.
Divertiamoci un pò, senza troppe storie...
< hai portato i libri... devi ancora studiare?> rispose un pò sconcertato.
Che palle!
< si... ho ancora da leggere il capitolo sui lupi mannari
e mi devo esercitare in trasfigurazione...- sorrise tranquilla.
 – fa caldo... > si tolse calze a scarpe e si sedette sul divano.
Aprì il libro di difesa contro le arti oscure e vi ci si immerse.
Senza staccare gli occhi da quello che stava leggendo si tolse il maglione con un gemito di dolore.
L'ematoma non si era ancora assorbito.
Sbottonò i primi due bottoni della camicia e pose le gambe sulle cosce del ragazzo che si era seduto accanto a lei.
< stai comoda?> chiese e il suo sguardo si posò sul suo seno.
La camicia era trasparente,
 aveva il seno in evidenza e l'ematoma era una macchia scura in tutto quel bianco.
Avrebbe voluto baciarla.
Baciare il collo e il seno.
Baciarla tutta, millimetro per millimetro.
La vide diventare rossa e sorrise inconsciamente.
< si grazie... non posso indossare biancheria intima. Mi fa male ... > rispose con lo sguardo abbassato.
Non c'era niente di male,
 e non era la prima volta che le vedeva il seno,
ma lei si imbarazzò comunque.
Silenzio.
Scorpius distolse lo sguardo e si riimmerse nella sua lettura e così fece Lily.
La ragazza stava scomoda e si mosse posando i piedi sulle cosce di Ius.
Poi sollevò le gambe e le poggiò sulle sue cosce posando i piedi piccoli e candidi sul bracciolo.
Lo stava tentando?
Meglio giocarci un pò.
 < non sarà il caso di lavarti i piedi Potter?> chiese lui in finto tono schifato.
< sono più puliti della tua brutta faccia Malfoy!> ridacchiò senza distogliere lo sguardo dal libro.
 Lui per tutta risposta fece finta di svenire.
Risero.
Lei gli sfiorò il viso con il piede e lui lo spostò dolcemente.
Silenzio.
Lily rimase immobile, guardandolo e continuando a ridere.
Lui aveva ancora il suo piede in mano e il suo sguardo si scurì di colpo.
In quello strano gioco lei era  estremamente desiderabile.
Era eccitante e unica.
< devo andare...> Lily si mosse
< davvero? > chiese un pò deluso.
< è tardi ... il coprifuoco deve essere già scattato...> disse un pò imbronciata.
< Zac deve essere di turno... > mormorò Ius sovra pensiero.
Erano a posto.
< se c'è Zac, c'è anche Al...> sorrise prendendogli il suo viso tra le mani.
Accarezzò il naso con il suo e gli poggiò un bacio sulle labbra.
Lui trattenne il respiro.
< sei pallida, stai bene?!> la scrutò attentamente.
< si ... è solo un pò di stanchezza...
devo ancora esercitarmi in trasfigurazione...> cercò di alzarsi.
< usa me! > disse facendola scivolare a cavalcioni su di lui.
Magari poi succede qualcosa ...
< sul serio?> si sistemò sulle sue ginocchia e Ius gli posò cauto le mani sui fianchi.
< si ... dai può essere divertente!> soppresse un sorriso.
< ok ... > prese la bacchetta e la mosse nella sua direzione.
Conosceva gli incantesimi non verbali?
< gli incantesimi non verbali sono del sesto anno... sei brava...> ma Lily lo interruppe con una risata incredibile.
La vide piegarsi in  due tenendosi la pancia e posando la fronte sulla sua spalla, scossa dai singulti.
< cosa?! ...> fece apparire uno specchio e si guardò.
Aveva i capelli più corti ed era bruno.
< aspetta... ahahahaha....
anche le sopraciglia... ahahahahahahah....> la ragazza continuò a ridere.
< ahahahahahah... sono molto più bello!!!!> rise compiaciuto.
In fondo era un gioco divertente!
< aspetta non ho finito...> si sistemò meglio sulle sue ginocchia,
divenne seria,
e fece ruotare la bacchetta con un elegante gesto della mano.
Riprese a ridere come e più di prima.
Scorpius si guardò allo specchio e sorrise,
 si girò a destra e a sinistra studiandosi.
< se vado in giro così non mi riconosce nessuno,
nè Zac nè tuo fratello!...> rise anche lui.
< Sei bellissimo ...> gli allacciò le braccia intorno al collo.
Certo che era veramente brava!
< anche tu... posso?!> chiese prendendo la bacchetta.
< va bene...> sorrise sulle sue labbra.
Ius si mosse veloce con la bacchetta.
Lily diventò castana, i capelli ricci e corti.
Scorpius riprese a ridere.
Lei si guardò allo specchio e si trovò bellissima.
< waw... voglio stare così!> disse continuando ad osservarsi.
< e io rivoglio la mia Lily!!!> rise facendola scivolare sulle sue gambe.
< ma così sono più bella!> protestò posando lo specchio e scrutandolo con gli occhi limpidi.
< ma cosa dici? Tu sei bella,
 bellissima con i tuoi lunghi capelli rossi!!!
 Chi è che dice il contrario?!> mosse la mano per riportarla al suo colore naturale.
Era la verità, era bellissima!
< tutti!!!> rispose inclinando la testa.
Lui la fece scivolare ancora un pò in modo che i bacini si unissero e la baciò.
Lily riprese a ridere e si spostò.
< che c'è?> la contemplò dal basso.
< c'è che mi fai il solletico con quella barba... aspetta... > mosse la bacchetta e Ius tornò biondo e senza barba.
Le loro labbra si incollarono nuovamente.
Scorpius scivolò sul divano e lei gli fu sopra,
la testa poggiata sulla sua spalla.
Il ragazzo aveva una mano sulla schiena e l'accarezzava piano.
In quei momenti si dimenticava chi era e cosa doveva fare.
In quei momenti era solo ...
< Ius...> lo chiamò riportandolo alla realtà.
< mmmmh...> rispose facendo passare una sua ciocca di capelli tra le dita.
Non voleva tornare,
voleva rimanere lì a sognare.
< davvero pensi che sia bella?> chiese ascoltando il cuore del ragazzo battere regolarmente.
< non lo penso è la verità!> rimase fermo.
Questa era la verità.
Una delle poche.
< hai detto che io non ero il tuo tipo...
 come è il tuo tipo?> domandò senza guardarlo.
Scorpius sentiva il cuore di Lily che batteva forte,
fortissimo,
sentiva l'emozione e la paura di quello che lui avrebbe potuto dire.
Tranquilla passerotto,
non è ancora arrivato il momento.
< io pensavo che tu fossi diversa...
voglio dire, eri sempre vestita da maschio
e a me i maschi non piacciono...> disse un pò evasivo.
Sei un genio!

















Che dire? È veramente un genio?
Un genio del male?!
Mi sono chiesta se esistono veramente ragazzi come Scorpius, e si, purtroppo esistono veramente.
Esistono quei ragazzi che ci sembrano perfetti, troppo perfetti, e passatemi il termine, bastardi fino al midollo...
Dedico questo cap. a tutte voi sperando che nessuna incontri mai un ragazzo perfetto!!!!
Ringrazio i lettori silenziosi, tutti coloro hanno inserito questa ff tra le seguite, le preferite e quelle da ricordare.
A tutti coloro che hanno recensito un GRAZIE grande e sincero.
Ancora:
MAYETTA: lo penso anche io che sia un attore nato, e lui sta facendo di tutto per farla innamorare, ma quando pensa che ci sia riuscito, quando è convinto come in questo momento, fa e dice cose che non può controllare. Non trovi? Credo sia veramente orrendo... ma la cosa più divertente è che non sospetta... basta così, altrimenti dico troppo... grazie per quello che mi scrivi e per la passione che metti nel recensire sei un tesoro, di quelli molto, molto preziosi! Ciao!!!!!
THUMBELINA: vediamo di chiarire tutti i dubbi. Innanzitutto grazie per la meravigliosa recensione e per i complimenti bellissimi che mi hai fatto. Ok, si inizia. Rose e Lia non usano la veritaserum perchè non la sanno fare, dovrebbero rubarla ma non ci pensano proprio. La polisucco circola tranquillamente nei sotterranei e quindi usano quello che sono abituate ad usare. Hai ragione a dire che fanno schifo ma non c'è limite al peggio te lo assicuro... sono due esseri orrendi e orribili e a volte mi dispiace per loro. Per quanto riguarda Zac per lui è difficile, ha capito come sono e non vuole più stare al gioco. Prova qualcosa per Dodò, qualcosa di bello e a lui sconosciuto, ma è comunque una persona viziata abituata a comandare e a non chiedere, mai! Spero di essere stata esaustiva! Ciao!!!
FRAGOLI_NA: benvenuta! Mi fa tanto, ma tanto piacere che la mia ff ti piaccia in tutti i suoi colori, e ti ringrazio di cuore per tutti i complimenti che mi fai. Hai centrato molto di più di quanto immagini, e una cosa è certa Lily è molto di più di una ragazzina cotta! Non hai scritto stupidagini ma solo una riflessione bella e profonda e non mi sono assolutamente stancata di leggerla perchè è davvero interessante. Quello che dici è vero e l'amico Zac lo ha capito per questo si sta allontanando. Ancora grazie. Ciao!!!
STELLINA: allora... sono contenta per l'esame... evvaiiii!!!!! Ora l'ultimo... anche qui non dico niente!!!!! Rose e Lia sono infuriate perchè pensavano di divertirsi e invece il loro bel castello sta andando in pezzi. Zac non sta più con loro e Scorpius è troppo preso da questa scommessa, incastrato dal cugino a farla durare fino al limite e costretto al silenzio... il fondo lo stanno solo usando, non credi? Ciao!!!