Salve
dolcezze! Probabilmente vi avrò scocciato con tutte le
fanfiction che pubblico.. Sorry,la mia demenza deve avere un qualche
sfogo ogni tanto.!
Innanzitutto ringrazio vivamente chi ha dedicato quelli che per me sono preziosissimi minuti leggendo e offrendo una recensione alla mia precedente song-fic *-*
Grazie. Grazie.Grazie.
Foolfetta: è bello sentirsi tragici eh? x'D
MaBra : grazie! Non aspettavo che la fic potesse provocare tali reazioni drammatice v.v ne sono pienamente orgogliosa *si congratula con sé stessa*
Iside91 : *-* Mi vengono le lacrime agli occhi. Io ho amato ogni singola parola del tuo commento invece u.u Grazie mille :D {grazie anche per averla aggiunta tra i preferiti (: }
Eoviel : aww,ma graziee! Te ne sono immensamente grata ** Anche se mai,mai,mai riuscirò ad eguagliare il lavoro straordinario che hai eseguito con 'Sussurri' *piange al ricordo* Straordinaria!Straordinaria!
Bene,allora.. La sottostante song-fic è.. Beh,non so se esserne soddisfatta o no ;D Diciamo che,avrei potuto fare di meglio,ma è il massimo che abbia saputo tirar fuori oggi *poi non so,dite voi* .. Tutto è incentrato su un momento che avrei tanto,tanto,tanto desiderato che zia Rowling descrivesse {concerne Ron&Hermione,la scuola è finita,si amano alla pazza gioia.. cosa potrebbe essere se non il matrimonio? Con un sacerdote.. impensato xD}
Ottima fonte di ispirazione è stata When You Say Nothing At All che molte di voi conosceranno per via della sua continua ricorrenza su Canale 5 **
Consiglio di ascoltarla durante la lettura,per è stata molto utile.. ha creato quell'atmosfera dolce,pacata e delicata di cui un matrimonio di norma dovrebbe disporre u.u
Beh,sempre che non ci sia di mezzo il sacerdote del caso che vi propongo v.v (ma io lo amo alla follia) :D
Alla prossima,
Sara.
Innanzitutto ringrazio vivamente chi ha dedicato quelli che per me sono preziosissimi minuti leggendo e offrendo una recensione alla mia precedente song-fic *-*
Grazie. Grazie.Grazie.
Foolfetta: è bello sentirsi tragici eh? x'D
MaBra : grazie! Non aspettavo che la fic potesse provocare tali reazioni drammatice v.v ne sono pienamente orgogliosa *si congratula con sé stessa*
Iside91 : *-* Mi vengono le lacrime agli occhi. Io ho amato ogni singola parola del tuo commento invece u.u Grazie mille :D {grazie anche per averla aggiunta tra i preferiti (: }
Eoviel : aww,ma graziee! Te ne sono immensamente grata ** Anche se mai,mai,mai riuscirò ad eguagliare il lavoro straordinario che hai eseguito con 'Sussurri' *piange al ricordo* Straordinaria!Straordinaria!
Bene,allora.. La sottostante song-fic è.. Beh,non so se esserne soddisfatta o no ;D Diciamo che,avrei potuto fare di meglio,ma è il massimo che abbia saputo tirar fuori oggi *poi non so,dite voi* .. Tutto è incentrato su un momento che avrei tanto,tanto,tanto desiderato che zia Rowling descrivesse {concerne Ron&Hermione,la scuola è finita,si amano alla pazza gioia.. cosa potrebbe essere se non il matrimonio? Con un sacerdote.. impensato xD}
Ottima fonte di ispirazione è stata When You Say Nothing At All che molte di voi conosceranno per via della sua continua ricorrenza su Canale 5 **
Consiglio di ascoltarla durante la lettura,per è stata molto utile.. ha creato quell'atmosfera dolce,pacata e delicata di cui un matrimonio di norma dovrebbe disporre u.u
Beh,sempre che non ci sia di mezzo il sacerdote del caso che vi propongo v.v (ma io lo amo alla follia) :D
Alla prossima,
Sara.
It's amazing how you can speak
Right to my heart
Without saying a word,
You can light up the dark
Try as I may
I could never explain
What I hear when
You don't say a thing
Hermione
avanzò aggraziata,avvinghiata al braccio del signor
Granger,lungo il niveo tappeto che si spiegava sotto i suoi piedi e che
culminava nel modesto eppur grazioso altare orchestrato per il
matrimonio Babbano,tanto spesso protagonista delle sue sfrenate
fantasie nella sala Comune di Grifondoro. Sorrise entusiasta,gettando
un'occhiata emozionata ai compagni di Casa,drizzatisi in piedi,ognuno
abbigliato con inconsueta ricercatezza. E poi,finalmente,il suo sguardo
incontrò quello dell'uomo,perché ormai Ron era
divenuto tale,nella sua straordinaria stoltezza che tanto in passato
gli aveva rimproverato, con il quale s'accingeva a consacrare un'unione
eterna in nome dell'amore che,inconsapevoli,avevano occultato per
troppo tempo. Egli sorrise debolmente. In un'altra situazione avrebbe
probabilmente trovato la giusta fonte d'ispirazione per ironizzare
sulla sentimentale drammaticità del momento. Ma non aveva
occhi per nessun'altro. Per nient'altro. Contemplava il volto di
Hermione quasi fosse la creatura più angelica in cui si
fosse imbattuto in vita sua. In fondo lo era,non poteva negarlo oltre a
sé stesso. Assaporò l'arcana bellezza degli occhi
castani,il cespuglio di capelli che in cuor suo sapeva non sarebbe mai
riuscita a domare,il sorriso celestiale che aveva amato anche quando
aveva ostentato l'imperfezione dei suoi denti sporgenti. Avviluppata
nel candido vestito nuziale emanava una luce,un brillio ignoto. Etereo.
Rischiarava il volto degli astanti,ammaliati non meno di quanto lo
fosse lui stesso, dalla formidabile bellezza che traspariva da ogni
centimetro del suo corpo radioso. Dispiegò ancora le volte
le labbra in un vivace sorriso,mentre la soave creatura stretta al
braccio del Babbano che aveva sapientemente contribuito alla sua
nascita, raggiungeva il piccolo altare,dietro al quale George Weasley
s'esibiva in tutta la sua superbia. Sebbene fosse stato alquanto
copioso il numero di critiche nel constatare che il superstite gemello
Weasley avrebbe celebrato le sue nozze,Hermione aveva incredibilmente
acconsentito, sorridendo beata alle suppliche di Ron. Quale permesso
speciale avessero poi avanzato per permettere che la funzione si
svolgesse come George aveva sentenziato,di certo non lo sapeva e non
aveva la minima intenzione di scoprirlo. Ma in fondo era soddisfatta.
Avanzò con deliziosa flemma verso Ron e,quando fu a soli pochi metri di distanza,il signor Granger le sfiorò delicatamente la guancia,concedendole un fugace bacio e raggiunse la moglie,evidentemente in visibilio.
The smile on your face
Lets me know
That you need me
There's a truth
In your eyes
Saying you'll never leave me
The touch of your hand says
You'll catch me
Whenever I fall
You say it best
When you say nothing at all
Avanzò con deliziosa flemma verso Ron e,quando fu a soli pochi metri di distanza,il signor Granger le sfiorò delicatamente la guancia,concedendole un fugace bacio e raggiunse la moglie,evidentemente in visibilio.
The smile on your face
Lets me know
That you need me
There's a truth
In your eyes
Saying you'll never leave me
The touch of your hand says
You'll catch me
Whenever I fall
You say it best
When you say nothing at all
Hermione tese le
mani,lasciando che la stretta salda e delicata di Ron le avvolgesse
amorevolmente tra le sue. I loro sguardi s'incontrarono,e fu
esattamente come la prima volta. In quell'istante ebbero entrambi la
consapevolezza che il loro amore sarebbe rimasto immutato. A lungo. Era
travolgente la certezza di aver davanti ai propri occhi la bellezza
divina,l'involucro del forziere di emozioni che ognuno aveva concesso
all'altro. Gli occhi di Hermione s'inumidirono e, protendendosi ancor
più verso l'amato,lasciò che le sollevasse
gentilmente il velo e,nel compiere il gesto,provò un brivido
di entusiasmo,sfiorando appena la serica superficie del suo volto. Le
afferrò nuovamente le mani,sorridendo con aria
fanciullesca,ma un improvviso colpo di tosse di George li
incitò a voltarsi,seppur controvoglia, ridendo genuinamente.
-Avrete tempo per questo genere di cose. - sussurrò,attento che solo i novelli sposi udissero le sue parole,- Ora lasciate che compia il mio dovere e intrattenga in modo appropriato gli spettatori,bellezze.-
-George,astieniti dalle solite e futili stupidaggini.- bofonchiò Hermione.
-Tranquilla Herm. Stiamo per diventare parenti,come potrei irritare la mia neo cognata?-
Ron gli gettò un'occhiata stizzita,intimandolo a proseguire.
George diede il via alla celebrazione della cerimonia,mentre i due amanti coglievano qualsivoglia occasione per sfiorarsi,amarsi maliziosamente,l'una punzecchiando l'ardore dell'altro. Sicché un improvviso e stizzito gesto del signor Weasley giunse a metter fine a quell'eccessivo scambio di tenere e deliziose effusioni. Hermione soffocò una risata,e lanciò a Ron uno sguardo di naturale complicità. Gustò i tratti fanciulleschi del suo volto,il sorriso puerile,la piacevole certezza che traspariva dai suoi occhi,e che a lungo avrebbe ricordato. La certezza che le avrebbe stretto la mano con la medesima veemenza anche quando non avrebbe più avuto l'aspetto di una giovinetta saputella,ma quando avrebbe cullato tra le tiepide braccia timide creaturine bramose di amore materno. Le avrebbe rivolto il medesimo sguardo amorevole anche quando il cespuglio di capelli castani si sarebbe sfoltito,riducendosi ad un povero ammasso di piccoli e sparuti peli grigi. L'avrebbe amata come nessun'altro aveva fatto. L'avrebbe nutrita delle giusta dose d'affetto e amorevolezza,stringendola tra le sue braccia ogni qual volta i suoi occhi innocenti gli avessero inviato silenziosi e timidi segnali. Le avrebbe donato sé stesso,se anche fosse stato possibile.
-Avrete tempo per questo genere di cose. - sussurrò,attento che solo i novelli sposi udissero le sue parole,- Ora lasciate che compia il mio dovere e intrattenga in modo appropriato gli spettatori,bellezze.-
-George,astieniti dalle solite e futili stupidaggini.- bofonchiò Hermione.
-Tranquilla Herm. Stiamo per diventare parenti,come potrei irritare la mia neo cognata?-
Ron gli gettò un'occhiata stizzita,intimandolo a proseguire.
George diede il via alla celebrazione della cerimonia,mentre i due amanti coglievano qualsivoglia occasione per sfiorarsi,amarsi maliziosamente,l'una punzecchiando l'ardore dell'altro. Sicché un improvviso e stizzito gesto del signor Weasley giunse a metter fine a quell'eccessivo scambio di tenere e deliziose effusioni. Hermione soffocò una risata,e lanciò a Ron uno sguardo di naturale complicità. Gustò i tratti fanciulleschi del suo volto,il sorriso puerile,la piacevole certezza che traspariva dai suoi occhi,e che a lungo avrebbe ricordato. La certezza che le avrebbe stretto la mano con la medesima veemenza anche quando non avrebbe più avuto l'aspetto di una giovinetta saputella,ma quando avrebbe cullato tra le tiepide braccia timide creaturine bramose di amore materno. Le avrebbe rivolto il medesimo sguardo amorevole anche quando il cespuglio di capelli castani si sarebbe sfoltito,riducendosi ad un povero ammasso di piccoli e sparuti peli grigi. L'avrebbe amata come nessun'altro aveva fatto. L'avrebbe nutrita delle giusta dose d'affetto e amorevolezza,stringendola tra le sue braccia ogni qual volta i suoi occhi innocenti gli avessero inviato silenziosi e timidi segnali. Le avrebbe donato sé stesso,se anche fosse stato possibile.
All
day long
I can hear people
Talking out loud
But when you hold me near
You drown out the crowd
I can hear people
Talking out loud
But when you hold me near
You drown out the crowd
-Vuoi
tu,Ronald Bilius Weasley,- George
soffocò una lieve risata,- prendere come tua legittima sposa
la qui presente Hermione Jean Granger,- Ron le riservò uno
sguardo emozionato,mentre la folla di astanti bisbigliava
entusiasta,-per amarla,onorarla e rispettarla,in salute e in
malattia,in ricchezza e in povertà finché morte
non vi separi?-
Hermione si volse verso di esso,trepidante,in attesa.
-Lo voglio.- rispose.
-Sì!!- la voce di Ginny esultò d'improvviso,subito messa a tacere da un Harry celere e commosso.
-E vuoi tu,Hermione Jean Granger,- proseguì George passandosi una mano tra i capelli,mentre i due si stringevano teneramente la mano,- prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Ronald Bilius Weasley,- rise nuovamente,ma egli non se ne curò affatto,intento com'era a tracciare con lo sguardo i lineamenti del volto che avrebbe ardentemente e a lungo amato,- per amarlo,onorarlo e rispettarlo,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? - George fece una breve pausa,per poi riprendere parola prima che Hermione pronunciasse la fatidica formula,- Se vuoi un consiglio da amico,non accettare Herm.- e scatenò le risate degli invitati,l'aria trasognata mentre gli sposini si protraevano l'uno verso l'altro.
-Lo voglio.-
Hermione si volse verso di esso,trepidante,in attesa.
-Lo voglio.- rispose.
-Sì!!- la voce di Ginny esultò d'improvviso,subito messa a tacere da un Harry celere e commosso.
-E vuoi tu,Hermione Jean Granger,- proseguì George passandosi una mano tra i capelli,mentre i due si stringevano teneramente la mano,- prendere come tuo legittimo sposo il qui presente Ronald Bilius Weasley,- rise nuovamente,ma egli non se ne curò affatto,intento com'era a tracciare con lo sguardo i lineamenti del volto che avrebbe ardentemente e a lungo amato,- per amarlo,onorarlo e rispettarlo,in salute e in malattia,in ricchezza e in povertà finché morte non vi separi? - George fece una breve pausa,per poi riprendere parola prima che Hermione pronunciasse la fatidica formula,- Se vuoi un consiglio da amico,non accettare Herm.- e scatenò le risate degli invitati,l'aria trasognata mentre gli sposini si protraevano l'uno verso l'altro.
-Lo voglio.-
Try
as they may
They could never define
What's been said
Between your
Heart and mine
They could never define
What's been said
Between your
Heart and mine
-Bene.-
sorrise George,emettendo un sospiro di sollievo,- Per quest' assurdo
potere conferitomi dal mondo Babbano,vi dichiaro marito e moglie.-
Gli occhi di Hermione si riempirono di lacrime,mentre Ron s'affrettava ad asciugarle con tenera delicatezza.
-Ehi fratello,puoi baciare la sposa.- mormorò George,allontanandosi dall'altare e raggiungendo Angelina,in piedi accanto a Luna. Le cinse amorevolmente la vita,rifilandole un rapido bacio.
Hermione sapeva in cuor suo che nessuno tra gli astanti avrebbe potuto intuire con quale grande bontà l'amore di Ron riusciva a scuotere le sottili corde del suo cuore,facendolo palpitare vertiginosamente. In quell'istante nessuna parola avrebbe potuto eguagliare il senso di completezza che la pervadeva da capo a piedi.
Gli occhi di Hermione si riempirono di lacrime,mentre Ron s'affrettava ad asciugarle con tenera delicatezza.
-Ehi fratello,puoi baciare la sposa.- mormorò George,allontanandosi dall'altare e raggiungendo Angelina,in piedi accanto a Luna. Le cinse amorevolmente la vita,rifilandole un rapido bacio.
Hermione sapeva in cuor suo che nessuno tra gli astanti avrebbe potuto intuire con quale grande bontà l'amore di Ron riusciva a scuotere le sottili corde del suo cuore,facendolo palpitare vertiginosamente. In quell'istante nessuna parola avrebbe potuto eguagliare il senso di completezza che la pervadeva da capo a piedi.
The
smile on your face
The truth in your eyes
The touch of your hand
Let's me know
That you need me
The truth in your eyes
The touch of your hand
Let's me know
That you need me
-Avanti Ron,baciala!- lo
incitò Ginny impaziente e si strinse innocentemente nelle
spalle quando Harry le rivolse un'occhiata di divertito rimprovero.
-Sì Ron! Non farti pregare anche nel giorno del tuo matrimonio!- borbottò inaspettatamente Molly Weasley,avvinghiata al marito,un sorriso di brio dipinto sul suo volto.
Hermione rivolse a Ron un'occhiata che voleva distogliere la sua attenzione dai commenti dei presenti,ma non ne aveva affatto bisogno. Il suo sguardo,la sua mente,il suo corpo,ogni parte di sé stesso era prigioniero della donna che finalmente gli sarebbe appartenuta in modo imperituro.
Per l'eternità.
Si chinò sul suo volto e,avvolgendo le tornite dita nella stretta delle sue mani,le sfiorò con sconosciuta dolcezza le labbra riarse.
Era tutto ciò di cui avevano bisogno.
Ora.
E Per sempre.
-Sì Ron! Non farti pregare anche nel giorno del tuo matrimonio!- borbottò inaspettatamente Molly Weasley,avvinghiata al marito,un sorriso di brio dipinto sul suo volto.
Hermione rivolse a Ron un'occhiata che voleva distogliere la sua attenzione dai commenti dei presenti,ma non ne aveva affatto bisogno. Il suo sguardo,la sua mente,il suo corpo,ogni parte di sé stesso era prigioniero della donna che finalmente gli sarebbe appartenuta in modo imperituro.
Per l'eternità.
Si chinò sul suo volto e,avvolgendo le tornite dita nella stretta delle sue mani,le sfiorò con sconosciuta dolcezza le labbra riarse.
Era tutto ciò di cui avevano bisogno.
Ora.
E Per sempre.