LIFE IS A SURPRISE

Appena pronunciato quel nome nella sala grande scese un silenzio tombale… Lily avanzava lentamente sotto lo sguardo di tutti, professori e studenti, tutti si chiedevano quale sarebbe stato il destino dell’ultima dei Potter. Anche se tutti si aspettavano che lei sarebbe finita in grifondoro, come tutta la sua famiglia del resto, c’era comunque un clima di attesa che condizionava un po’ tutti… in fondo quella ragazzina di undici anni era la figlia dell’uomo che aveva salvato il mondo magico dal mago più malvagio di tutti i tempi… e la sua sorte non era indifferente… il tempo sembrava essersi dilatato… Lily sedette sullo sgabello e si infilò il cappello parlante…

-uhm molto interessante… ce ne sono di cose in questa testolina Potter… vediamo, dove posso mandarti? Tutti si aspettano grifondoro… e in fondo perché no? Però non so, non mi sembri così adatta… tu sei diversa dagli altri della tua famiglia…forse è meglio…SERPEVERDE!-

Lily si alzò, non riusciva a credere alle sue orecchie… serpeverde? Non riusciva a capire…frasi scollegate le passavano per la testa… Lily se finisci in serpeverde ti diseredo… tu sei diversa dagli altri della tua famiglia… diversa … serpeverde… serpeverde…

  Lily non riusciva a realizzare… tutti la guardarono stupiti mentre si alzava e si dirigeva verso il tavolo verdeargento improvvisamente il silenzio venne interrotto da una serie pressoché infinita di brusii. Tutti volevano commentare l’accaduto… era un fatto fenomenale… Lily arrivata al suo tavolo si sedette in silenzio, tutti gli sguardi degli slytherin erano puntati su di lei e molti erano pieni di astio, insofferenza, stupore o odio. Ma una voce strappò il tavolo al silenzio in cui era piombato

-suvvia non guardatela così, è vero è una Potter, ma se il cappello l’ha messa qui un motivo ci deve pur essere… non dobbiamo odiarci tra di noi, dobbiamo continuare a fare fronte unito contro i grifoni… e poi quando l’ho vista sul treno con i suoi … ehm… parenti ho notato subito quanto fosse diversa da loro…-

Diversa diversa diversa diversa diversa DIVERSA!

-è vero-

-ha ragione-

E così grazie all’intervento di un ragazzo tutta slytherin l’aveva accolta… ma chi era quel ragazzo? Lily alzò lo sguardo e lo vide… il ragazzo che l’aveva difesa e aiutata era SCORPIUS MALFOY… scorpius? Il ragazzo si girò verso di lei

-dai vieni qui… non fare l’asociale…-

-perché mi hai aiutata?- chiese Lily

-semplice perche io odio tuo fratello e so che se tu non ti fossi sentita una di noi per lui sarebbe stata una consolazione… ma tu sei una di noi… e quindi non possiamo odiarti… rassegnati sei una serpe ora…- rispose il giovane Malfoy

-ma perché io sono diversa?- chiese lily più a se stessa che agli altri

-semplice lo si vede nei tuoi occhi, tu sei determinata, piena di risorse e ingegnosa… come una serpe… mentre i tuoi fratelli sono tutti dei pompati che vogliono solo farsi vedere, tu non sei come loro… tu sei migliore…- le rispose pacato Scorpius

-beh io sono Helena, la sorella di Scorpius- disse una bella ragazza bionda, con i lunghi capelli che incorniciavano un viso dolce e occhi azzurri, di ghiaccio come quelli del fratello

-e io sono Alice Zabini, la loro cugina, e lui è mio fratello Gerard- disse un’altra ragazza anche lei con gli occhi azzurro ghiaccio ma i capelli corvini, come quelli del fratello che stava indicando

-piacere- disse Lily in risposta

Nel frattempo lo smistamento era finito e la preside Elinor Wood si alzò in piedi per fare un discorso

-ragazzi, un altro anno è iniziato benvenuti ai nuovi e benrirovati ai vecchi… vedo che l’hanno è iniziato con grandi sorprese… e di certo ce ne saranno altre. Volevo solo ricordarvi che per gli studenti è proibito avventurarsi nella foresta proibita e utilizzare uno qualsiasi dei Tiri Vispri Weasley… non mi resta altro da dire se non buon appetito!-

Finito il banchetto tutti gli studenti si alzarono dal tavolo per dirigersi ai vari dormitori. Lily rimase seduta, non sapeva cosa fare, ma Helena e Alice la costrinsero ad alzarsi e la guidarono fino alla sala comune. Si fermarono nei sotterranei davanti ad un muro perfettamente liscio

-e adesso?- chiese Lily un po’ titubante

-dobbiamo dire la parola d’ordine, che per questo mese sarà PUROSANGUE-

Nel muro apparve una porta che si spalancò davanti ai loro occhi e a Lily sembrò perfino di scorgere un poco di stupore negli occhi di giaccio delle sue accompagnatrici… ma forse era solo uno scherzo del buio, o del sonno, o forse chissà… Le tre finalmente entrarono nel dormitorio, la loro stanza era fantastica, si loro, infatti si erano ritrovate nella stesa stanza con anche altre due ragazze: una piccoletta bruna e tutta mediterranea e una biondina anoressica tutta pelle e ossa. Quella stanza era davvero meravigliosa: letti a baldacchino di legno nero con tende di un sottile tessuto argenteo, comodini dello stesso legno nero decorati in argento e immensi armadi neri con splendidi arabeschi verde e argento. Da una finestra ( magica ovviamente visto che erano nei sotterranei) entrava la pallida luce della luna e un lieve vento faceva gonfiare le tende argentate.

-beh ciao io sono Kaylee Davis- disse la biondina porgendo la mano

-e io Cassandra De Angelis – disse l’altra

-piacere- dissero le tre

-io sono Lily Potter e loro sono Alice Zabini e Helena Malfoy- aggiunse Lily –ma tu Cassandra sei italiana?-

-si, i miei si sono trasferiti da poco a Londra- rispose quella

-beh spero che non vogliate continuare ancora a lungo con queste chiacchiere inutili, domattina abbiamo lezione e io devo dormire- ribattè la Malfoy in tono spiccio

Così dopo quel congedo così gelido le si misero tutte a letto. Ma nel bel mezzo della notte Alice e Helena si svegliarono disturbate da un rumore… si guardarono intorno per cercarne la fonte ed eccola li la piccola Lily che stava piangendo.

-Lily cosa succede?- le chiese Helena con una voce dolce che non sembrava nemmeno sua

-mio papà mi uccide… ha detto che se finivo in serpe verde mi diseredava…- rispose lei fra i singhiozzi

-dai scommetto che stava scherzando… non prendertela, non può odiarti per quello che sei…- cercò di consolarla Alice

-forse avete ragione, ma non voglio dirglielo… lo scoprirà a Natale… comunque grazie Helena e Alice-

-allora noi siamo Ali e Ele, ci teniamo a te… sei una di noi… e poi forse è meglio che glielo dici subito…-aggiunse Ali

-…prima che lo facciano i tuoi fratelli… se deve saperlo da qualcuno, quel qualcuno devi essere tu- completò Ele

-grazie amiche… perché siamo amiche vero?-

-certooooo!- dissero in coro le due cugine

Spazio autrice

Sono passati neanche due giorni ma ho dovuto aggiornare… avevo già pronto il capitolo e volevo sapere cosa ne pensate… ma non sarò sempre così veloce…

PINGHETTA: sono felice che la mia storia ti abbia incuriosita! Per quanto riguarda le idee che mi hai dato, anche io stavo pensando a qualcosa del genere, ma non so ancora cosa fare e cosa no… e quel poco che per ora ho deciso non posso rivelarlo per non svelarti tutta la trama… quindi grazie! E se hai qualche altra idea dimmi pure… sono sempre ben accetti i consigli.

MIMMYNA: grazie per l’incoraggiamento, vedrai che riuscirò a migliorare! Per quanto riguarda i personaggi, la nuova preside doveva per forza esserci, invece il figlio di Hagrid è stata una illuminazione: l’ho pensata e l’ho subito scritta… e poi mi piaceva l’idea, visto che Hagrid mi è sempre stato simpatico.

MAYETTA: so che la storia segue i canoni classici ma visto che questo genere di ff mi piacciono molto volevo provare a darne una mia versione…

Spero che vi piaccia anche questo secondo capitolo

^________________^                              ciao Maty