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Autore: _EpicLoVe_    20/06/2010    0 recensioni
C'è un confine sottile che separa l'amore dall'ossessione...io credo di aver passato quel confine. Io sono completamente ossessionata da te.
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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In viaggio verso te cap.3

GUARDAMI

“Che dici?!?” chiedo fingendo un tono normale voltandomi verso Debora, lei mi sorride maliziosa.

“Dicevo” riprende “Che tu sei incredibilmente, irrimediabilmente innamorata di lui” annuncia tranquillamente. La guardo sorridendo e scuotendo la testa come se stesse dicendo una grandissima cavolata.

“Certo Deb, io amo Dev” le rispondo poi con una scrollata di spalle.

Lei sorride di nuovo scuotendo la testa.

“No,no, sta volta non attacca. Sai benissimo cosa intendo Elli. Tu ami Dev, lo ami davvero” sospira scandendo con minuziosa lentezza le ultime parole.

“Pff” sbuffo fingendomi divertita.

“Ma che dici?!?” sospiro dandole una pacca amichevole sulle spalle.

“E tu te ne sei resa anche conto vero?!?” insiste lei. Sento che sto per diventare nervosa, quindi mi giro a guardarla e fingo un sorrisone.

“Lascia perdere Debora, è una cavolata, ti sei fatta un’idea completamente sbagliata” le dico con sicurezza.

“Questo è quello che vorresti cara, la verità è che io ho scoperto cosa cerchi di nascondere con tanta attenzione” mi annuncia con soddisfazione.

“Ma tranquilla io ti adoro non farei mai niente che potesse darti fastidio, motivo per cui terrò questa cosa per me” aggiunge prontamente.

Scuoto la testa.

“Credimi Deb sei fuori pista” le ripeto ancora voltandomi alla ricerca di qualcosa da fare.

“Lo ami tanto intensamente che questo amore ti sta consumando con estrema lentezza ma lui non se n’è reso conto” esordisce improvvisamente lei ed io rimango ferma ad ascoltarla evitando però accuratamente il suo sguardo.

“Insomma io amo Dev, è il genere di amore che un fan prova per il proprio idolo. Amo la sua persona ma prima di tutto amo la sua musica. Cioè se lui smetteresse di cantare sicuramente mi piacerebbe lo stesso ma non proverei per lui questo amore folle che provo ora invece tu?!? Pensa se lui dovesse smettere di cantare. Tu continueresti ad amarlo comunque senza esclusione di colpi perché non è principalmente la sua musica che tu ami, è lui. Tu sei davvero innamorata di Dev”.

Mi giro a guardarla con attenzione rendendomi conto che è inutile che continuo a negare, Debora mi ha scoperta.

“Aaah” l’urlo felice e liberatorio di Dev ci distrae e ci voltiamo entrambe verso di lui.

Gli sorrido. “Sei stato bravissimo” gli mormoro baciandogli una guancia.

“Davvero Dev, è stato un concerto spettacolare” interviene Debora entusiasta e lui ci sorridere felice.

Lasciamo Debora che deve raggiungere le sue amiche dopo esserci scambiate i numeri di telefono e averle regalato un pass per lei e le sue due amiche per venirci a trovare dietro le quinte del prossimo concerto e raggiungiamo l’hotel come al solito affollato.

Quando ci buttiamo a peso morto sul letto siamo praticamente stanchi morti.

“è stato un concerto bellissimo” sospiro e lui mi sorride.

“Si, forse uno dei più belli che ho fatto fin ora” esclama, gli accarezzo una guancia e il mio anello brilla nella luce fioca della lampada, non riesco a trattenere un largo sorriso e Dev mi sorride.

“Cosa c’è?” mi chiede ed io mi stringo nelle spalle incapace di rispondergli.

“Sono felice” e lui mi sorride.

“Lo sono anche io fin quando sono con te” mi mormora chiudendo gli occhi e tirando un forte sospiro.

Faccio una doccia veloce e mi infilo il pigiama prima di raggiungerlo al letto.

Dev mi sta aspettando sdraiato, con la schiena poggiata sul cuscino e l’espressione rilassata mentre guarda la tv. Scosto le coperte e mi infilo di fianco a lui che mi passa prontamente un braccio attorno alle spalle per tenermi stretta a sé.

“Ah guarda qua” mi dice improvvisamente allungandosi a prendere qualcosa sul comodino.

Guardo i fogli che mi sta porgendo.

“è una canzone” esclamo e lui annuisce. La leggo tutta d’un fiato.

“Dio Dev è bellissima…quando l’hai scritta?” gli chiedo, lui mi sorride.

“L’ho iniziata qualche giorno fa e l’ho finita poco fa, mentre eri sotto la doccia” mi spiega, gli sorrido.

“Ti piace?” mi chiede poi.

“Scherzi?!? È stupenda, davvero, qui posso quasi già immaginarti mentre la canti” gli dico indicandogli un pezzo, lui ride.

“Forse ha bisogno di qualche ritocco” mi mormora. Scuoto di fretta la testa.

“No, credo sia perfetta così” rispondo con sincerità e lui mi sorride a pochi centimetri dal mio viso.

“Sono contento che ti piaccia” mormora e il suo fiato sul mio orecchio mi fa venire i brividi.

“Perché l’ho scritta per te”.

Rimango immobile e mi giro lentamente a guardarlo.

“L’hai scritta per me” lo ripeto come se non mi sembrasse abbastanza vero, lui annuisce.

“Si…cioè so che quasi tutte le mie canzoni sono ispirate a te ma questa è tutta, interamente per te e voglio cantarla subito, non appena mi sarò accordato con la band per provare la musica”. Resto di nuovo senza fiato e lo guardo.

Lui ci tiene a me, lo so per certo, lui mi ama, e non lo capisco solo dai suoi incredibili gesti, lo so, ne sono certa ogni volta che mi guarda, ogni volta che il suo sguardo mi cerca tra la gente, ogni volta che tende la mano verso di me, ogni volta che sorride, che mi regala quei suoi sorrisi sbilenchi, quelli che riserva solo a me.

Ed è proprio per questo che fa ancora più male.

Mi addormento così, con il corpo premuto contro il suo e l’orecchio poggiato ad ascoltare il battito del suo cuore e vorrei restare così per sempre.

 

Il mio “per sempre” finisce alle dieci di mattina quando suona la sveglia.

“è bellissimo poter dormire fino a quest’ora una volta tanto” mormora Dev stropicciandosi gli occhi ed io sorrido annuendo.

Il telefono della camera squilla distraendoci ed allungo una mano per rispondere.

“Pronto” biascico con la voce impastata di sonno.

“Buongiorno” esordisce una voce femminile dolce e gentile.

“Il signor Blake ci teneva che vi svegliassimo a quest’ora ricordandovi che alle dodici avete le prove con la costumista per la partecipazione a Trl di questa sera” mi informa.

“La ringrazio” sospiro mettendo giù il telefono.

“Forza, giù dal letto” mormoro poi in direzione di Dev.

Scendo nella hall qualche minuto prima di Dev e trovo i ballerini e qualcuno dello staff comodamente seduto sui divanetti lussuosi.

“Buongiorno” mormoro sorridendo e Samuel mi sorride scostandosi un poco per lasciarmi spazio e farmi sedere, gli rivolgo un ampio sorriso di ringraziamento e mi siedo accanto a lui.

“Che fate qui?!?” gli chiedo, lui si stringe nelle spalle.

“Stavamo decidendo cosa fare nella nostra mattinata libera” mi risponde.

“Dov’è Dev?” mi chiede Josh in quel momento attaccando il cellulare e avvicinandosi a noi, sto per rispondergli quando Dev fa la sua comparsa sorridente.

“Giorno” mormora con voce roca sistemandosi gli occhiali da sole appesi alla maglietta.

“Devi andare a fare subito colazione perché ho appena ricevuto una telefonata che mi diceva che le prove per la campagna pubblicitaria contro la pirateria è stata rimandata ad oggi” lo informa Josh, Dev spalanca gli occhi.

“Uff…proprio nell’unica mezza giornata libera che ho?!?” si lamenta lui ma Josh rimane impassibile e lo incita ad andare a fare colazione, saluto gli altri e vado con lui.

Quando torniamo nella hall la macchina già è pronta per accompagnarci ed il corpo di ballo è ancora lì.

“Tesoro io non vengo se non ti dispiace, non mi va proprio” gli mormoro, lui annuisce lasciandosi sfuggire un sospiro.

“Ok, ci vediamo più tardi…spero di sbrigarmi” mi mormora piegandosi a baciarmi dolcemente una guancia.

“Mi raccomando non combinare guai in mia assenza” mi ammonisce, gli sorrido.

“Tranquillo, sarò un angelo” dichiaro mentre lui inforca gli occhiali e si prepara ad affrontare la massa di fan e giornalisti che affolla l’ingresso.

“Visto che non sei andata con Dev potresti venire con noi” mi propone improvvisamente Samuel, mi giro a guardarlo.

“Andiamo a fare un giro per la città, niente di che…ma è meglio di niente”. Gli sorrido.

“Si, mi…mi farebbe molto piacere aggregarmi a voi” sospiro.

Girovagando per la città con loro scopro che in realtà anche se ci conosciamo da ben tre lunghi anni non ci siamo mai conosciuti davvero.

Forse siamo io e Dev che non diamo mai loro troppa retta o forse semplicemente a Dev interessa solo uno di loro e a me interessa solo Dev.

Stazioniamo in un bar per circa un ora, in fine io mi alzo.

“Ho bisogno di camminare, penso proprio di riavviarmi verso l’hotel” annuncio. Samuel mi segue.

“Si, vengo anche io” afferma prendendo la sua roba sparsa sul tavolo e due ragazze si aggregano a noi mentre gli altri quattro si trattengono al bar ancora per un po’.

Io e Samuel camminiamo per la città a braccetto e ridiamo tanto. Un paio di ragazzi ci fermano chiedendomi un autografo ed io sono ben felice di farlo e sono anche felice di notare che quando non sono con Dev non vengo assalita da nessuna folla particolarmente audace.

“Devo dire che siete delle persone veramente simpatiche” dico d’un tratto mentre siamo nei pressi dell’albergo e Samuel si gira a guardami con interesse.

“Non me ne ero mai accorta prima e mi dispiace di avervi scoperto solo ora” confesso semplicemente e lui sorride.

“Ci credo” afferma improvvisamente. “Tu e Dev siete talmente presi l’uno dall’altra che sembra non ci sia spazio per nessun altro nel vostro mondo”.

Lo guardo corrugando la fronte. Forse è vero, penso tra me e quindi sorrido.

“Comunque in un certo senso vi invidio, dopo tanti anni di relazione sembrate ancora tanto innamorati l’uno dell’altro. Le mie relazioni sono sempre così brevi.” afferma Samuel.

Trattengo a stento una risata.

“Oh no, io e Dev non stiamo insieme” sospiro, lui mi guarda corrugando la fronte.

“Dai Elli…insomma non sono un giornalista, sono un ballerino che lavora per Dev a me puoi dire la verità” sospira con sincerità ed io spalanco gli occhi.

“Ti giuro Samuel che è proprio la verità che ti sto dicendo anche se ti sembra difficile crederlo” confermo portandomi una mano sul cuore a mo di giuramento.

Poi mi torna alla mente la richiesta di Dev e sospirando mi faccio coraggio e sorrido cercando di sembrare naturale.

“Quindi tu…non sei fidanzato ora? Insomma non hai una ragazza, non ti vedi con nessuna?” gli chiedo.

Lui mi sorride. Ha un sorriso largo e brillante che lo rende ancora più bello.

“No, nessuna” afferma.

“Forse è colpa del lavoro, o forse non ho ancora trovato quella giusta” sospira voltandosi a lanciarmi un’occhiata significativa.

Oh merda!

Samuel non ci starà mica provando con me?!? Mi ritrovo a chiedermi mentre arriviamo all’entrata sul retro dell’hotel, ma non ho tempo di pensarci a lungo perché una folla di giornalisti mi prende alla sprovvista.

“Dov’è il tuo ragazzo?”

“Come mai non sei con Dev?”

“Abbiamo forse scoperto un tradimento?!?”.

Uso la tecnica che mi ha insegnato Josh e tengo la bocca chiusa mentre Samuel cerca di proteggermi dall’invadenza dei giornalisti spingendomi verso la porta nella folla di avvoltoi.

Quando riusciamo ad entrare mi guardo intorno per assicurarmi che anche Gaia e Meredith, le altre due ballerine che erano con noi, siano arrivate sane e salve e mi lascio andare sui divanetti stremata.

Quando Dev torna poco dopo pranzo ci trova nella stessa identica posizione, buttati sui divanetti a chiacchierare e scherzare.

Samuel vorrebbe accendersi una sigaretta ma l’insegna dice che è vietato fumare lì e prega i clienti di recarsi nella sala fumatori così io gli porto via il pacchetto di sigarette che stringe tra le mani e lui cerca di riprenderselo attaccandomi con il solletico.

“Hei” la voce di Dev mi riporta alla realtà e cerco di ricompormi sotto il suo sguardo indagatore.

Ad un’occhiata di chiunque sembrerebbe impassibile ma io so che quello sguardo vuole dire qualcosa, così gli sorrido e lui si butta a peso morto accanto a me prendendo le mie gambe e mettendole sopra le sue prendendo ad accarezzarle in un gesto naturale.

“Com’è andata?” gli chiedo. Lui si stringe nelle spalle.

“La pirateria è un reato” recita con un falso sorriso stampato sul volto.

“La solita storia di tutti gli anni…la solita, inutile campagna pubblicitaria” mi risponde ed io gli regalo un sorriso che lui ricambia prontamente.

“Voi invece che avete fatto di bello?” rivolge la domanda a tutti i ballerini presenti ma il suo sguardo balena da me a Samuel e viceversa.

“Un giro per la città” rispondo tranquillamente.

“E una piacevole sosta in un bar” aggiunge Samuel sorridendo e Dev gli sorride.

 

“Tu e Samuel sembravate molto…amichevoli” esordisce Dev quando siamo soli in camera.

Mi giro a guardarlo con un cenno di rimprovero nello sguardo.

“Ma va” sbuffo scuotendo la testa e cercando di mettere un po’ di ordine nel caos che regna nella mia valigia.

“Che avete fatto questa mattina?” mi chiede ancora Dev, all’apparenza sembra solo una domanda per informazione ma io so cosa sta pensando quindi lascio perdere la mia valigia e lo raggiungo abbracciandolo da dietro. Gli poggio delicatamente le mani aperte sul petto e sfioro le sue spalle con la testa.

“Dev” mormoro piano, lui si gira lentamente tra le mie braccia e allarga le sue per abbracciarmi.

“Questa sciocca gelosia è inutile” esordisco con la massima calma.

“Ho passato una piacevole mattinata in compagnia dei ballerini e credo che dovremo frequentarli più spesso, sono simpatici…tutti, non solo Samuel. Ho chiacchierato con lui per scoprire ciò che mi avevi chiesto e mi ha detto che è libero” faccio una piccola pausa.

“Non ha nessuna ragazza” concludo guardandolo negli occhi, Dev mi fissa per qualche secondo.

“Quindi secondo te è etero?” mi chiede poi, mi stringo nelle spalle.

“Non lo so” gli mormoro in tutta sincerità.

“Lui ha parlato di ragazze ed io non gli ho chiesto se fosse bisex”. Dev pare illuminarsi improvvisamente.

“Quindi potrebbe anche esserlo” afferma e anche se non è una domanda io annuisco lo stesso.

“Potrebbe” dico poco convinta e lui mi stringe in un abbraccio.

Scendiamo nella hall verso le quattro e mezza del pomeriggio e Josh ci sta già aspettando con una scorta per portarci a Trl. Samuel e Meredith ci raggiungono proprio mentre stiamo per andar via.

“Hei” esordisce Samuel ed entrambi ci giriamo verso di lui.

“State uscendo?” ci chiede ancora, Dev annuisce.

“Stiamo andando ai Trl” gli rispondo continuando a tenere ben stretta la mano di Dev.

“Noi sta sera usciamo, avevamo pensato di fare un giro per locali, che ne dite?!? Siete dei nostri?” ci chiede Gaia, rivolgo una breve occhiata a Dev che mi sta sorridendo.

“Locali” mormora interessato, sorrido.

“Si, ok, ci stiamo” dichiaro io in fine prima che Josh ci costringa a lasciare l’albergo di fretta.

Finalmente sollevata di poter star seduta tra il piccolo pubblico in studio invece di dover stare davanti alle telecamere mi appresto a prendere posto qualche minuto prima dell’inizio della trasmissione.

“Elisabeth vieni” mi mormora la presentatrice indicandomi una sedia vuota di fianco a Dev, la guardo perplessa e scuoto la testa.

“Ma io non dovrei rimanere seduta tra il pubblico?” le chiedo speranzosa ma lei con un sorriso scuote la testa.

“No, dovrai rispondere anche tu ad alcune domande…non te l’hanno detto?”.

Sospiro. Ecco perché dietro le quinte la truccatrice aveva tanto insistito per truccarmi.

Mi dirigo verso di loro e prendo posto accanto a Dev proprio mentre il cameraman ci da il cenno di inizio.

Ad ogni domanda con risposta annessa le ragazzine tra il pubblico esultano come se stessero vedendo una partita di calcio e il loro calciatore preferito facesse ripetutamente goal.

“Adesso dovrete rispondere entrambi alle domande dei nostri fan” ci informa il presentatore ed io mi sistemo sulla sedia leggermente agitata, quando si tratta delle domande dei fan non va mai a finire bene perché sono talmente accecati dalla curiosità che vanno ben oltre il pudore.

Una ragazza dall’aria dolce prende in mano il microfono e si schiarisce la voce leggermente emozionata.

“Tutti sappiamo” esordisce ed io inizio a preoccuparmi, “Che tu eri una sua fan da tempo quando vi siete conosciuti ma quello che non sappiamo è come vi siete conosciuti?” mi chiede. Tiro un sospiro di sollievo, meglio di quello che pensavo. Sorrido stringendo il microfono.

“In verità il nostro incontro è stato molto…divertente” esordisco rivolgendomi un po’ alla ragazza un po’ ai giornalisti davanti a noi.

“è stato dopo un concerto di Dev. Era il secondo che andavo a vedere ma il primo che riuscivo ad andare a trovarlo dietro le quinte ed ero proprio in fila con la mia migliore amica quando siamo arrivati davanti a lui, io stavo discutendo con Samantha e le stavo proprio dicendo: “Mica puoi andare in giro a baciare tutti” e Dev sorridendo fa: “Perché no?!?”, così io mi volto a guardarlo e lui mi stava sorridendo con il suo sorriso splendido e gli dico: “Perché sarebbe inutile”” a questo punto lancio un’occhiata fugace a Dev che sta già ridendo.

“E lui mi fa: “Hai mai provato ad andare in giro a baciare chiunque?” mi domanda, io scuoto la testa e lui mi fa: “Allora come fai a sapere che è inutile?” mi chiede così io mi sporgo verso di lui e lo bacio” al solo ricordo sento le guancie arrossire e il pubblico esulta.

“E quando mi sono staccata lui mi sorrideva. “Ok, ora l’ho fatto e sono ancora convinta che sia inutile, gli dico allora io” termino il mio racconto con un sorriso brillante e mi accorgo che gran parte della gente presente nella sala sta ridendo.

“è così che è andata” concludo in fine.

“E da allora siete diventati inseparabili” aggiunge la conduttrice e Dev, come a voler confermare, mi stringe una mano.

“è vero che dormite insieme?” ci chiede un’altra ragazza.

Io sorrido mentre Dev annuisce.

“Si, ogni volta che andiamo da qualche parte richiedo una camera matrimoniale perché voglio tenere Elli sempre con me” sospira lui.

Le domande continuano e fortunatamente non risultano mai inopportune fino a quando la conduttrice dichiara che il tempo è scaduto e così salutiamo il pubblico sulle note di uno degli ultimi successi di Dev e lasciamo lo studio.

Torniamo in hotel in tempo per la cena e Samuel ci comunica che dobbiamo incontrarci tutti nella hall alle dieci così Dev va a parlare con Josh sperando che non inizi una delle sue solite paranoie.

Quando torna, circa dieci minuti dopo, sospira soddisfatto.

“Serata libera accompagnati da due bodyguard soltanto che rimarranno a debita distanza da noi” mi informa mentre lasciamo il ristorante per andare a prepararci.

“Sei uno schianto!” mi sorride Meredith quando scendiamo nella hall verso le dieci e qualcosa ed io le sorrido ringraziandola.

I ragazzi sono già tutti lì così ci avviamo fuori dall’albergo dopo aver spiegato loro che i due uomini della security non ci creeranno problemi.

Gaia insiste per portarci in un locale molto schick che conosce e così ci ritroviamo davanti ad una fila lunghissima all’entrata.

“Scusate ma noi abbiamo una celebrità” esordisce improvvisamente Meredith spintonando me e Dev verso l’entrata.

Dev sembra un po’ impacciato mentre ci avviciniamo al buttafuori sulla porta quando una ragazza esce dalla fila urlando.

“O mio Dio tu sei Dev, quel Dev” annuncia e tutti si voltano verso di noi, così molti ragazzi eccitati si precipitano su di lui e il buttafuori ci accoglie con un largo sorriso evitandoci la fila.

“Te l’ho mai detto che io amo la tua fama?!?” gli sussurro in un orecchio quando siamo dentro e lui ride.

Il locale è decisamente molto bello e pieno di gente, noi riusciamo ad accaparrarci un tavolo e ci dividiamo presto in gruppetti.

Samuel mi rimane sempre appiccicato e mentre Dev è impegnato a farsi fotografare con un paio di fan mi chiede di andare a ballare.

“Ballare?!? Tu vorresti ballare con me? Oh dovrei sentirmi onorata” scherzo, lui sorride.

“Sono io che mi sentirei onorato se una bella ragazza come te venisse a ballare con me” sospira ed io gli concedo un sorriso prima di accettare la sua mano e buttarmi in pista.

Balliamo per un po’ divertendoci e mi sorprendo di riuscire a mantenere il suo ritmo da ballerino, poi penso a Dev che è costretto come al solito a firmare autografi e posare per noiose fotografie e probabilmente ci sta guardando così mi volto a cercarlo con lo sguardo e mi scuso con Samuel allontanandomi da lui.

“Scusate ragazze” esordisco d’improvviso facendomi spazio tra la folla che circonda Dev.

“Per sta sera basta così, ok?!? Lui è tutto mio ora” esclamo abbracciando Dev e posandogli un bacio frettoloso alla piega delle labbra e lui mi stringe per i fianchi mentre lo porto via con me liberandolo dalla morsa soffocante delle fan.

“Grazie per avermi salvato” mi mormora lui in un orecchio mentre lo trascino sulla pista da ballo ed io gli sorrido.

Quando torniamo in albergo mi reggo a stento sui tacchi alti tra una risata e l’altra e finalmente i bodyguard ci abbandonano dando il cambio ad un grosso uomo della security che si apposta lungo il nostro corridoio, salutiamo gli altri e ci rifugiamo nella nostra stanza.

Mi butto sul letto stanca morta e Dev fa altrettanto continuando a sorridere.

“è stata proprio una bella serata” dichiara ed io annuisco sorridendogli.

“E poi hai visto Samuel quanto era carino?!?” esordisce ed io costringo me stessa a continuare a sorridere.

“Abbiamo anche parlato per un po’, è molto simpatico!” aggiunge, “Ma non sono riuscito a capire se potrebbe essere interessato anche agli uomini”.

Sospiro socchiudendo gli occhi.

“Non lo so Dev ma adesso sono stanchissima e tu puoi anche continuare a parlarmi di Samuel se vuoi ma sappi che non ascolterò una sola parola di ciò che dirai”.

Lui annuisce e mi guarda con attenzione.

“Ciò che è certo è che è interessato a te” esclama d’un tratto mentre io cerco di scalciare via il vestitino ed infilarmi il pigiama.

Apro lentamente un occhio e poi l’altro fissandolo.

“Cosa?!?” sbuffò e lui annuisce.

“Dev tu e le tue solite paranoie. Dormi e non rompere” gli rispondo riuscendo ad infilare il pigiama e sistemandomi al letto, lui si stende.

“Notte” mormoro mentre sto per sprofondare nel mondo dei sogni.

“Notte” mi risponde lui.



Spazio autrice: Ah eccoci con il terzo capitolo (siamo già al terzo?!?). Anche qui non c'è troppo da dire, penso che in fondo questa sia una storia che parla da sè. Volevo che la storia si incentrasse proprio sulla stranezza del rapporto tra i protagonisti, questo amore folle che provano l'uno verso l'altro ma che in realtà non sembra amore. é qualcosa di strano, qualcosa che va al di la (anche perchè io nell'amore non credo). Spero di essere riuscita nel mio intendo e ringrazio tutti quelli che mi seguono come sempre.


Derekkina2: Grazie mille per la recensione!! Sono contenta che la ff ti piaccia e mi fa anche piacere che ti piaccia la mia protagonista, in effetti mi sono concentrata molto su Elisabeth che è diciamo il filo conduttore di questa storia. In lei c'è qualcosa di me e qualcosa in più...diciamo che ha una dolcezza che non ho mai posseduto ma che credo mi renderebbe migliore. Inoltre ci tenevo che trasparisse la sua adorazione totale per Dev. Spero continuerai a seguire la storia. :)

BloNdeSalad: Figurati per il ritardo, l'importante è che tu abbia letto la storia e apprezzato il nuovo capitolo!! Grazie mille ancora per i tuoi complimenti. Tanti saluti...



                                                                                                       Alla prossima _EpicLoVe_ 
  
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