Come le perle di un Rosario.

Trentatreesima perla:

Smiles slip away.

 
Scivolare appena, sulla superficie delle cose.
Lottando per la vita e per la libertà, era scivolata di poco, lei.
Scivolata con fermezza, guardando i demoni negli occhi, sfidando la morte con la bellezza e il male con un sorriso.
Scivolando sempre di più, in un buio senza fine, col riso demoniaco ad invaderle la testa e la stanchezza ad appesantire le membra, aveva capito di star morendo.
Una luce nei suoi occhi, la decisione e la condanna che oscillavano come moniti sui suoi capelli così belli – che mai nessuno avrebbe accarezzato -  e sul suo viso così pulito – che nessuno mai avrebbe baciato -.
Scivolando sempre di più pensò alla vita, alla sua e a quella del mondo e sorrise.
Sarebbe morta nel bene, e nello splendore di una luce che sarebbe risplesa per sempre, combattendo per la vita, distruggendo il male con un sorriso e una lacrima di rimpianto.
Una morte incarcerata nell’eterna bellezza, di una vita, che mai aveva avuto il tempo di vivere.