Capitolo 18 – Tutto si sistemerà..

 

Sì, fa che sia un segno
non soltanto un sogno
il passato ora c'è
e un posto avrà.. qui per me

(Anastasia - Cuor non dirmi no)

 

 

 

“Ho ricevuto il patronus Lucius.. Narcissa e un piacere vederti!”

Il Signor Greengrass si era avvicinato e con un inchinò salutò i padroni di casa. Quelli ricambiarono il saluto.

Era un uomo alto e leggermente robusto. Il suo volto era ricoperto da una leggera peluria bruna e lo sguardo severo era accentuato dalle folte sopraciglia. Guardandolo non sembrava neanche il padre di due bellissime fanciulle dal viso angelico e il corpo da modella.

Eppure aveva un certo fascino, da persona potente, un po’ come Lucius Malfoy possedeva quel non so ché.

Presto il suo sguardo si rivolse a Draco e a Blaise.

“Genero..” disse rivolgendosi al moro, quello fece un cenno di risposta.

Poi l’uomo si avvicinò al biondo tendendo la mano.

“Draco Malfoy, noto che è rientrato in possesso dei suoi ricordi. Questo mi fa intuire che il nostro patto deve essere rivisto!”

Hermione sussultò quando l’uomo finì di parlare.

Così quello si accorse anche della ragazza.

Rivolgendosi sempre al biondo riprese a parlare.

“Suppongo sia quella la ragazza per cui è venuto meno al patto.”

Draco fece un cenno di assenso e si avvicinò a Hermione.

Con un braccio le cinse le spalle.

“Proprio lei, come può notare a distanza di due anni è ancora accanto a me!”

Il Signor Greengrass annuì.

“Molto bene.. Lucius, Narcissa vorrei parlare con voi in privato!”

Così i due uomini e la donna lasciarono la stanza.

Le persone rimaste intanto si guardavano tra loro.

Due di loro confusi, l’altro fece un sospiro di sollievo.

“Draco ma cosa succede?” fece il moro.

Ma Draco non stava minimamente ascoltando il suo migliore amico e il suo sguardo era posato sulla dolce figura accanto a lui.

La ragazza ancora scossa guardava il biondo spaesata.

Dato che quello non dava segni di parlare la ragazza ripeté la domanda che qualche istante prima aveva rivolto il moro.

Come ridestato dalla sua voce spaventata, Draco sorrise, di un sorriso vero.

“Sei qui.. Con me..”

Subito l’abbracciò e la fece roteare insieme a lui come si fa con i bambini.

Quando si fermò non smise di stringerla forte e di baciarla.

Blaise guardava la scena sconcertato.

La ragazza ancora confusa ricambiava i baci e l’abbraccio e intanto nella sua testa si stavano rincorrendo pensieri su pensieri.

“Draco.. ti prego.. spiegami” cercò di dire tra un bacio e l’altro.

“Te l’avevo detto.. te l’avevo detto che tutto si sarebbe risolto per il meglio.. Ti amo mia bellissima mezzosangue!”

Blaise roteò gli occhi e si sedette sulla poltrona mettendo il broncio perché nessuno lo stava calcolando.

La ragazza si staccò violentemente dal biondo.

“DRACO LUCIUS MALFOY spiegati!!!”

Dopo un attimo di silenzio le fece cenno di sedersi.

La verità stava per essere svelata.

 

*“Ma poi ho rovinato di nuovo tutto andandomene da te.”

“Sicuramente avrai avuto dei validi motivi..” dissi titubante.

“Non preoccuparti.. scoprirò anche quelli.. Semmai dovessi tornare in possesso dei miei ricordi mi farò perdonare, ti spiegherò tutto e non ti lascerò mai più..”

 

Hermione si era seduta e Draco l’aveva seguita sedendosi accanto a lei sull’enorme divano di Malfoy Manor.

Blaise era seduto davanti a loro contento che finalmente le cose si sarebbero sistemate.. Probabilmente!

Draco si schiarì la voce per iniziare a spiegare ogni cosa.

“Credo di dover iniziare da quando fra noi è finita due anni fa..”

Hermione annuì accompagnata da Blaise.

“Come ti aveva già anticipato Daphne, io mio padre e il suo ci siamo dovuti incontrare per via del patto. Mio padre ovviamente voleva trovare una soluzione, io sono andato all’incontro con la consapevolezza che non avremmo trovato scappatoie, perciò sapevo di dover morire. Tuttavia mio padre e Gordon Greengrass erano vecchi amici e quest’ultimo saputo di noi non aveva comunque intenzione di uccidermi. Perciò sia lui che mio padre fecero immediatamente una ricerca per trovare una soluzione che non implicasse la mia morte. Intanto in me si stava accendendo la speranza che non ti avrei dovuto lasciare necessariamente.”

Fece una pausa continuando a guardare Hermione negli occhi.

“Trovarono una sola alternativa alla morte. Sarei dovuto rinascere, avrei dovuto abbandonarti, avrei dovuto ritrovare me stesso. Tutto questo implicava che sarei dovuto stare lontano da te per due anni esatti, se al mio ritorno tu mi avresti amato ancora il patto poteva considerarsi cancellato. Dovevamo dimostrare che il nostro era amore vero. Così ti lasciai e partii per l’America, dovevo escogitare qualcosa per far si che un giorno sarei potuto tornare da te.”

Poi rivolse lo sguardo a Blaise.

“Non potevo dire niente a nessuno, e pian piano che riuscivo a trovare una soluzione dovetti allontanarmi anche d voi. Mi dispiace!”

Blaise scosse la testa e avvicinò al biondo la mano chiusa a pugno. Quello fece lo stesso e fecero pace come un po’ tutti i ragazzi.. Chissà perché per loro era così semplice risolvere le cose!

Poi il biondo si rivolse di nuovo alla ragazza.

“Dovevo cambiare, dovevo risolvere alcune questioni in sospeso. In America conobbi un Mago che doveva sperimentare un incantesimo di memoria e aveva bisogno di un abile pozionista. Non avendo altre alternative mi misi a lavorare con lui. Fu in quel periodo che comincia a pensare all’incantesimo di memoria. Scrissi ai miei genitori e ne parlai con loro, avevo bisogno di aiuto, non sarei mai stato in grado di farcela da solo. L’unico problema era che i miei erano in prigione e non sarebbero stati di grande aiuto.”

Fece una smorfia perso nei suoi pensieri.

“Mio padre non credeva che ci sarei riuscito! Pensava che tu non fossi realmente innamorata di me, che non mi avresti aspettato. Se possibile ha cominciato ad odiarti ancora di più. Ma io avevo fiducia in te, non ho potuto dirti niente però sapevo che il tuo amore era sincero”

Si alzò e cominciò a fare avanti e indietro.

“Ti confesso che se da una parte ero completamente convinto del tuo amore, non lo ero del mio per te. O almeno non sapevo se era vero amore. Perciò non sapevo se il mio piano avrebbe funzionato.”

Si fermò un attimo, poi riprese a continuare.

Hermione lo guardava e ascoltava in silenzio.

“Mia madre mi propose di contattare sua sorella, mia zia Andromeda. Così le spedii una lettera dopo quasi un anno dalla mia partenza. Le spiegai tutto: del patto, della nostra storia, del mio piano. Trovai in lei una valida alleata, non solo era felice perché sua sorella aveva pensato subito a lei, ma anche perché ti conosceva ed era più facile occuparsi della questione dato che con Teddy non poteva fare chissà cosa. Non avevo il coraggio di chiederle della tua vita dopo Hogwarts, ma lei ben presto capì che era questo che volevo sapere e mi raccontò di te. Grazie a lei seppi che stavi per diventare un Auror, che non eri impegnata con nessuno e che ti eri fatta sempre più bella.”

Si avvicinò di nuovo a lei e le prese le mani tra le sue.

“Decisi di fare anche io il corso di Auror.. Grazie al mio capo riuscii a farlo con il nome di Derek Badfaith. Mi accordai anche con lui riguardo il piano, mi spiegò cosa dovevo fare e mi illustrò la sua nuova invenzione già brevettata. Potevo fare in modo di asportare i miei ricordi da una persona a me fidata e poi riaverli grazie a lei. Dovevo scegliere bene, dovevo fidarmi di questa persona, chiunque avrebbe potuto decidere di non farmi più riavere i miei ricordi. E chi quindi meglio di mia madre? Il tempo stava per scadere. Lei era in prigione e non aveva alcuna libertà di muoversi. Perciò appena potei finire il soggiorno in America salutai e ringraziai il mio capo, così tornai.”

Di nuovo si fermò per riprendere fiato.

“Il resto lo potete intuire da soli. Trovai il modo di attuare l’incantesimo anche con mia madre dietro le sbarre. Ci accordammo per inscenare una mia morte, dovevo rinascere secondo l’accordo, perciò dovevo morire in qualche modo. Dovevo fare i conti con il mio passato, perciò aiutato da mia zia feci in modo di distruggere il Marchio. Dovevo rivederti e se possibile riconquistarti. Perciò assoldammo un giovane che cercava disperatamente qualche lavoretto e lo inscenammo come mio amico. Così ti ritrovai, non ero più me stesso ma il mio amore per te era rimasto!”

Poi guardò Blaise.

“Dovevo anche pensare a te, sapevo che se mi avresti rivisto non avresti esitato a fare qualcosa. Speravo davvero che ti saresti messo in contatto con lei. Quindi avevo anche bisogno di farmi perdonare, perciò ero ritornato al nostro posto e vi avevo messo la fiala e la lettera.

Sapevo che non potevo dubitare di te! Fortunatamente tutto è andato secondo i piani!”

Hermione si rese conto che il racconto era finito. Non poteva ancora crederci.

“Quindi non dovrai morire?” chiese titubante.

“Non oggi.. spero non prima di ottant’anni” ghignò lui.

Quella gli tirò un pugno scherzosamente e lo abbracciò.

Blaise si alzò e disse che usciva un attimo a fumare, solo Draco si accorse di quella piccola e quasi invisibile lacrima che scendeva dal viso felice dell’amico.

Lo sapeva che non avrebbe mai potuto tradire il loro segreto!

 

I coniugi Malfoy rientrarono nel salone in compagnia del Signor Greengrass.

“Bene, tutto si è risolto positivamente, torno al mio maniero.” Disse quest’ultimo.

Fece un cenno ai presenti e si smaterializzò.

Perciò rimasero solamente Draco, Hermione, Narcissa e Lucius.

La ragazza non sapeva come comportarsi.

La prima a parlare fu Narcissa.

“Non so davvero come ringraziarti, Hermione, grazie per non avere smesso di amare mio figlio. Lo devo solamente a te se è ancora vivo.”

Così dicendo si avvicinò e l’abbracciò.

Lucius si schiarì la voce. La donna interruppe l’abbraccio e sia lei che la ragazza si voltarono verso di lui.

“Io credo di dovere delle scuse, mi ci vorrà un po’ per abituarmi a tutto questo, ma la vita di mio figlio vale più del nostro sangue.”

Si girò ed uscì dalla stanza, la moglie sorrise e dopo aver abbracciato ancora una volta il figlio ed Hermione lo seguì.

 

“Perciò ora è tutto sistemato?”

Disse Hermione.

“Quando saremo sposati lo sarà davvero.” Rispose il ragazzo.

Prese la bacchetta e fece un incantesimo d’appello e una scatoletta arrivò sulle sue mani. Si inginocchiò davanti la sua ragazza.

“Hermione Jane Granger, vuoi diventare mia moglie?”

Aprì la scatoletta e rivelò un bellissimo anello intrecciato di pietre preziose.

Lo tolse dalla custodia e aspettò il si della ragazza che non tardò ad arrivare, dopodiché lo infilò all’anulare sinistro della sua futura moglie.

 

 

 

 

 

* tratto dal 9° capitolo.

 

Ragazze mi viene da piangere, il prossimo sarà l’ultimo capitolo.

Spero davvero che queste rivelazioni e questo finale non sia stato scontato.

Ho cercato di essere il più originale possibile.

Vi ricordo che nel frattempo sto aggiornando I pensieri di Derek dove molte cose verranno chiarite!!

Rispondo ancora una volta alle recensioni.

Sweet me: Ciaoo.. pensavo fossi scomparsa e che magari non stessi più leggendo la mia storia per qualche motivo ç_ç Comunque ho aggiornato il prima possibile :D kiss :*

nicky_iron: Il signor Greengrass doveva arrivare nel momento in cui Draco riceveva i suoi ricordi :D Comunque stavo pensando di inserire qualche scena un po’ più spinta nei pensieri di Derek. Preferisco farla dal suo punto di vista :D Spero che ti sia piaciuta la sua spiegazione.. :D a presto kiss :*

naog94: ho cercato di farvi temere il signor Greengrass e alla fine non ha fatto niente sto poveretto!! :D fammi sapere che ne pensi di questa verità :D kiss :*

alethewriter: come hai visto, niente guai.. Alla fine si è risolto tutto.. :D Ti aspetto per l’ultimo capitolo.. kiss:*

puffolettaHP: Adoro interrompere i capitoli sul più bello!! Per la statua, se vuoi la facciamo anche d’oro XD Comunque non preoccuparti se non potrai recensire subito.. Mi basta che venga letta e apprezzata e spero che non sia un finale stupido!! :D a prestoo :*

madamina: ihihih lo so sono sadica.. me lo dice sempre mia mamma che sono perfida e sadica.. Infatti lei mi vede benissimo a Serpeverde!! Pensa che attraverso alcuni inganni e sotterfugi sono anche riuscita a farle leggere il primo libro di Harry Potter (aveva giurato che non lo avrebbe mai fatto dato che lo odia per quanto ne parlo!!) Passando alla storia.. Già, ci avviciniamo alla fine ç_ç Comunque sono contenta che tia siano piaciute diverse cose del capitolo precedente, e le risposte alle domande dovrei avertele date con questo capitolo :D a prestoo :*

Poliglottina: ihihihihihihihih tranquilla :D niente più sabati.. spero XD Per la prima volta in vita tua ti sei avvicinata leggermente alla realtà!! Complimenti Sherlock!! :D ti piace come ho sistemato le cose?? Al prossimo (e ultimo) capitolo ç_ç byeee tvb :*

Beeble: Ciao Fabiola, come vedi Greengrass ha collaborato!!! Non mi piacciono i finali tristi (da quando ho letto il libro Intrigo e Amore di Schiller ho cominciato ad odiarli!! Non lo consiglio a nessuno che adora gli Happy Ending!).. Nel prossimo capitolo ritorneranno Blaise e Daphne.. Spero che anche lì riuscirò a mettere una scena del genere :D a prestoo.. :*

giselle: lo so, nel capitolo precedente non ho dato risposte, ma in questo si!! E molte cose combaciavano con le tue supposizioni.. Tuttavia chi stava realmente dietro a tutta questa storia era proprio il nostro Draco!! Tu hai parlato riguardo a Lucius dell’onore della sua famiglia rispetto alla felicità di suo figlio. Ho pensato che in effetti era giusto, ma qui non si trattava solo della felicità di Draco, bensì della sua vita! E Lucius secondo me ama Draco anche se non l’ha mai dimostrato, è il suo unico figlio!! Il signor Greengrass doveva venire non appena Draco avrebbe riavuto i suoi ricordi, perciò venne chiamato da Lucius!! Per quanto riguarda il momento tra Draco e Herm nel capitolo precedente, sicuramente metterò quella scena tra i pensieri di Derek! Per adesso ti lascio, non vedo l’ora di sapere che ne pensi.. Avevi immaginato tutto questo?? :D a prestoo :*

 

 

Un grazie come sempre a chi l’ha messa tra

Le seguite: Eco_SSJ, Herm15, Kikka, Seferdi.

I preferiti: cori90, lyu89, so_revolution, weareevil.

 

 

 

Al prossimo capitolo,

Trilli