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Autore: Vale11    08/07/2010    8 recensioni
La caposcuola Hermione Jane Granger aveva molto ascendente sugli studenti di Hogwarts, soprattutto da quando era finita la guerra. E Draco Lucius Malfoy stava cercando di sopravvivere al suo settimo anno. Non è mai stato da lui prenderle e non ridarle, non è mai stato da lui non reagire, non è mai stato da lui starsene buono e subire. Lo vide voltarsi un momento verso di lei, prima di affrontare le scale che portavano alla torre di astronomia. Lo vide reggersi al corrimano per costringere le gambe ad affrontare gli scalini, il braccio sinistro attaccato al petto. Non lo vide mai abbassare gli occhi.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Hermione Granger, Il trio protagonista | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Draco, sei tu?”

Blaise Zabini cercò di rotolare fuori dal letto. Fallendo miseramente.

“No Blaise, sono tua nonna. Non strozzarti col lenzuolo”

“Divertente, considerando che mia nonna è morta due anni fa”

Silenzio. Roba così densa che avrebbero potuto dividerlo in due e spalmarlo sul pane. Per lo meno, forse, la fame dovuta al salto della cena gli sarebbe passata. Mangiava pane e silenzio da quando era bambino.

“Dray, sto scherzando. Cioè. Mia nonna è morta davvero due anni fa, ma il mio era puro e amichevole sarcasmo”.

Puro e amichevole sarcasmo.

Puro e amichevole.

Amichevole.

Draco ripulì la frase come avrebbe fatto con una mela, e si tenne solo quell’amichevole. Anche se piuttosto che ammetterlo si sarebbe affatturato. Da solo. Dolorosamente.

Un Malfoy non ha bisogno di sentimenti. Mai.

“Dray?”

Draco Malfoy stacco gli occhi dalla moquette verde del loro dormitorio e si obbligò a piantarli in quelli dell’amico. Errore.

Grande, maledetto, enorme errore.

“Draco stai bene?”

Un cazzo di errore gigantesco.

“Vuoi piantarla di fissarmi? Sei inquietante quando fai così”

L’ultimo dei Malfoy si premurò di spalmarsi in faccia la pallida imitazione di quel ghigno che era il suo marchio di fabbrica.

“Io sono sempre inquietante Blaise” Cercò di convincersi da solo.

“Certo, soprattutto quando vai in giro per la scuola coperto di lividi. Perché non vai in infermeria? O per lo meno, perché non ti difendi?”

Incassa le spalle.

“No”

Si sfilò il maglione con una mano sola, dando le spalle all’unico essere umano che lo leggeva come un libro.

Un pessimo libro. Con una pessima trama. E un pessimo finale. E uno scrittore mediocre. Temo.

Sentì sospirare dietro di se.

“Dray, sembri un dalmata”

Draco si voltò, due pozzi vuoti al posto degli occhi.

Piantala.

“Sei pieno di pesti! E che accidenti ti è successo a quel polso? Draco, è gonfissimo!”

Piantala.

“Muoviti, ficcati in testa quel maglione, ti porto in infermeria”

Piantala.

“Draco, mi stai ascoltando o no?”

Piantala. Non posso. Non voglio. E tu non spezzarmi così.

Sentì una mano su una spalla, non si era nemmeno accorto che Blaise si era avvicinato. Balzò all’indietro, sbattendo contro il letto. Occhi fissi in quelli dell’amico.

Blaise lo fissò come se fosse una bestia rara.

“Dray, vestiti…avanti”

Blaise, no.

“Piantala”

Ti prego.

Si tirò in piedi quasi meccanicamente, una marionetta senza fili. Si piazzò in faccia la stessa maschera impassibile.

“Sto bene, non ce n’è bisogno. Non ti preoccupare.”

“E tu non credere di potermi prendere in giro così”

Infatti non ci credo, Blaise.

“Sei pieno di lividi, non mangi,non dormi, di notte sparisci e ritorni con delle occhiaie che fanno concorrenza a quelle che hai sempre avuto e che, perdonami, non erano esattamente indifferenti”

“Delicato, Blaise”

“Muovi la mano”

Non posso.

Draco scosse la testa. Ciuffi biondo platino a coprirgli gli occhi.

“Perché dovrei?”

“Muovi. Quella. Maledetta. Mano.”

Strinse i denti, cercando di convincere le proprie dita a formare un pugno. E ad andare a schiantarsi contro la zucca vuota di Blaise, possibilmente.

Vuota un accidente. Vuoi tirargli un pugno perché è tutt’altro che vuota. Capisce anche troppo bene.

Ringhiò dal dolore, quando Blaise gli toccò il polso.

“Ok, ok. Basta. Smettila. Così ti fai male. È rotto”

“Ci penserò domani”

Forse.

“No, tu ci pensi ora. Altrimenti ci penserò io.”

Alzò un sopracciglio biondo.

“E come, di grazia?”

“Credi che non sappia riaccomodare un osso? Mi piacerebbe anche riaccomodarti il cervello, ma per quello temo che non ci siano ancora incantesimi adatti. Sicuramente non per il tuo”

Sorriderei, se solo mi venisse più spontaneo.

“Non disturbarti, sto bene”

“Certo.”

“Assolutamente”

Oh, si.

Si infilò il maglione armeggiando col braccio sano, si ributtò il mantello sulle spalle.

“Dove stai andando?”

“Non ho sonno. Ho fame. Faccio un salto nelle cucine. Non ho cenato.”

“Lo so. Senti Dray, dovevi chiamarmi stasera. Potevo inventarmi qualcosa. Dare un pugno a qualcuno. Insomma…”

“No”

“Perché fai così?”

“Non è un tuo problema”

È mio. E io sono geloso dei miei problemi.

“Sei caposcuola Blaise, vuoi farti beccare a picchiare qualche ragazzino? Non mi pare il caso”

Ghigna, come ti hanno insegnato a fare. Sarai più convincente. Così.

“La definizione qualche ragazzino è decisamente riduttiva. Hai un polso rotto, e zoppichi”

Draco allargò per un millesimo di secondo le pozze di ghiaccio che madre natura gli aveva fornito. Un millesimo di secondo, non di più.

Non dimostrare niente. Non mostrare niente.

“Pensavi che non me ne fossi accorto? Ti ho visto camminare, non sei invisibile.”

Magari lo fossi.

“Non è niente, passa. Domani starò bene, vai a dormire Blaise”

Infilò la porta.

“Certo, e chi dorme ora?” sentì urlare da dietro la porta del suo dormitorio.

“Stupido biondo platinato!”

Esattamente.

“Smettila di comportarti così!”

Inchiodò.

Abbassò la testa, sconfitto.

No, sconfitto mai.

Riprese a camminare, uscì dai sotterranei. Si aggrappò di nuovo al corrimano della torre di astronomia.

Sconfitto, mai.

 

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Hermione Granger stava fissando amorevolmente un enorme, vecchio, polveroso e pesante tomo di antiche rune,che minacciava di slogarle le articolazioni delle ginocchia se avesse continuato a tenerlo appoggiato sulle gambe incrociate per leggerlo. Ma non osava muoversi: avrebbe fatto rumore, fare rumore avrebbe attirato Gazza e la sua gatta malefica, e lei avrebbe dovuto spiegare cosa stava facendo in biblioteca a quell’ora.

Dopo il coprifuoco.

Idiota.

Voltò pagina.

Cosa crede che ci faccia in biblioteca, un torneo solitario di beach wolley?

Appoggiò la guancia alla mano, riprendendo ad accarezzare con gli occhi le pagine.

Un’ombra le passò vicino, dall’altra parte della vetrata.

Un’ombra bionda, leggermente zoppicante, che stringeva al petto il braccio sinistro in un modo quasi convulso.

Malfoy?

Mollò il libro sul tavolo.

 

--

 

Oggettivamente, il primo capitolo era corto, quindi ho aggiornato il più presto possibile... dormire poco ha i suoi benedetti vantaggi! E di notte si scrive meglio. Ergo.

Lucelibera: ti ringrazio tantissimo! E ti ho accontentato. Hai ragione, era effettivamente corto. Troncato un po' con cattiveria, diciamo...spero di essermi fatta perdonare!

Silvia90: La tua curiosità è anche la mia: ho in testa la storia a grandi linee -linee molto grandi- ma non ho idea di cosa verrà fuori. Lo scopriremo vivendo :D

Barbarak: Bella domanda, mh? Ma tutti sappiamo che Hermione ha la testa dura come il granito...quindi, dovesse anche metterci mesi, una risposta la otterrà. Ergo, per proprietà transitiva, anche noi. Armiamoci di pazienza :D

Aria107: Grazie mille! Recensione decisamente circostanziata! :D Si, la tua analisi non fa una grinza: Hermione e Draco sono esattamente nel ruolo in cui tu li hai dipinti, ne più ne meno. E Draco non abbasserebbe mai gli occhi. Grazie mille di nuovo ^^

Nia Nya: Hermione non l'ha seguito al primo giro, ma probabilmente lo farà a questo. E probabilmente non ho idea di cosa succederà, ma qualcosa succederà sicuramente -oh si, ho le idee confuse. tante, ma confuse- ...quindi spero di poter risolvere le tue curiosità col prossimo capitolo :D

Lumamo64: Tranquilla, nessun morto. Non ci tengo, poi mi deprimerei da sola! :D Sono contenta che ti sia piaciuto l'inizio, spero ti piacerà anche il resto!

Lady_Rose: Spero di aver continuato abbastanza presto :D E spero di averti incuriosito con questo secondo capitolo.

Grazie mille, di nuovo ^^

 

Vale


 

  
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