Visto come sono stata brava? Ho aggiornato dopo neppure un mese e mezzo!

Mi merito un premio!XD

Per scrivere questo capitolo mi sono messa veramente d’impegno e spero che lo apprezzerete

Alla prossima!^^

Capitolo betato da Mokochan 

Severus percorreva velocemente  il tragitto che lo portava dalla cucina al bagno della sua piccola dimora, guardando continuamente l’orologio che aveva al polso e  domandandosi perché Lily ci mettesse così tanto per una missione così facile. 

In fondo Potter non le avrebbe mai fatto del male, e lui lo sapeva meglio di chiunque altro.

Quando la ragazza aveva detto di ricambiare i suoi sentimenti, il giovane Piton per un volta si era sentito vincitore nei confronti del Cercatore di Grifondoro, perché aveva conquistato quello che lui da anni reclamava. La loro storia fin dall’inizio fu di dominio pubblico. Immediatamente Potter lo iniziò a tormentare più del solito, ma lui, Severus Piton, non rispose mai alle sue provocazioni,  neanche quando urlò in Sala Grande che presto Lily si sarebbe accorta che i suoi capelli non conoscevano la parola shampoo… Ma egli rispose con un ghigno alla battuta, per poi sedersi al tavolo dei Serpeverde, lanciando di tanto in tanto occhiate alla rossa.

Con l’ascesa del Signore Oscuro aveva avuto paura che la ragazza lo abbandonasse. In fondo era pur sempre una Grifondoro, anche se alcune volte aveva aiutato lui e i suoi compagni fornendo abili consigli su come incastrare i Malandrini.

Interruppe il suo via vai e si fermò al centro del bagno, osservando distrattamente il riflesso dell’uomo che lo specchio gli rimandava.

I capelli erano corti, il viso virile, i lineamenti marcati e gli occhi più brillanti per amore, ma nel complesso Severus  era rimasto lo stesso ragazzo che frequentava Hogwarts.  A volte si sentiva molto fortunato ad avere Lily con sé ma sapeva che non sarebbe stato per sempre. Presto lei avrebbe incontrato qualcuno migliore di lui.

Perciò le aveva proposto di andare a vivere insieme subito dopo i M.A.G.O.

Un rumore proveniente dall’ingresso lo ridestò dalle sue riflessioni e corse per andare incontro alla sua ragazza. Una Lily sconvolta gli piombò tra le braccia stringendolo forte, e Severus non poté fare altro che ricambiare quell’abbraccio.

“Ho fallito” sussurrò velocemente la rossa

“In che senso?”

“Sono andata a casa sua, ho rovistato tra la sua roba, ma lui mi ha sorpreso e ora ho paura che lui mi abbia riconosciuto….”

“Calmati, troveremo una soluzione, il Signore Oscuro ci ha concesso sei mesi di tempo.

Ora stenditi sul letto, ti porterò qualcosa da bere”

Lily sciolse l’abbraccio e gli diede un piccolo bacio all’angolo della bocca per poi richiudersi in camera.

Severus chiuse gli occhi ed emise un lento sospiro quando sentì il rumore della porta.

Dovevano passare a maniere più pericolose.

Dalla porta d’ingresso alla camera da letto del proprietario vi erano una serie di indumenti sparsi per il pavimento, come a segnare la strada da percorrere.

James si guardò intorno e strizzò gli occhi. Forse non era stata una buona idea quella di venire da Felpato ma era stata la prima cosa che gli era venuta in mente quando era rimasto fermo come un allocco a fissare il punto in cui pochi attimi prima c’era Lily… o la presunta Lily.

Dei gemiti abbastanza forti provenivano dalla stanza di sopra e James decise di intervenire prima che arrivassero al … punto.

Velocemente salì le scale e si fermò dinnanzi alla camera, e pensò che, se il suo amico lo avesse ucciso, almeno aveva avuto la fortuna di vedere Lily per l’ultima volta.

“Sirius, sono Ramoso. Per favore, potresti uscire un attimo?” balbettò velocemente con una mano dinnanzi agli occhi e l’altra sulla maniglia della porta splancata.

I due amanti si fermarono e contemporaneamente fissarono l’intruso; la ragazza con gli occhi sbarrati e Felpato con uno sguardo omicida.

La ragazza posò poi lo sguardo su quest’ultimo e con la voce più alta del normale disse:

“Scusa, ma non mi avevi detto che avevi un fidanzato!”

Questa volta fu il turno di Sirius di spalancare gli occhi. ma subito si riprese e ribatté con lo stesso tono:

“Infatti tesoro mio, questo non è il mio fidanzato. E’ solo il mio stupido migliore amico che tra poco sarà il mio stupido migliore amico defunto. Ora se vuoi scusami, vado a parlare un attimo con lui.

Ma non ti preoccupare, ritornerò presto.”

Con eleganza scese dal letto, strizzò l’occhio alla sua compagna e nudo andò verso James e gli sussurrò “ Puoi togliere quella mano, non fare il pudico”

James fece come gli era stato ordinato e uscì dalla stanza mentre l’altro richiudeva la porta.

“Ma cosa ti è saltato in mente?” sbraitò Felpato

“Ti dovevo parlare” bisbigliò James

“Ma no dai, non l’avevo capito! Spara!”

“Ecco…” James si portò la mani al viso e con aria dimessa disse: “ Ho visto Lily, o meglio credo che fosse lei. Era a casa mia.”

Sirius lo fissò con uno sguardo impenetrabile e per un paio di secondi non parlò.

Poi guardò l’amico e chiese:

“Sicuro di quello che hai visto? Insomma non vediamo la Evans da anni! E, poi mica soltanto lei ha i capelli rossi! Inoltre…” osservò l’amico con occhio clinico “Sicuro di non aver bevuto? Forse hai avuto un’allucinazione”

James scosse la testa e fissò con aria da cane bastonato l’amico.

“Forse era tutto un sogno! Ramoso, sappiamo entrambi che non l’hai mai dimenticato e il fatto che tu l’abbia “vista” sta solamente a dimostrare che tieni ancora a lei.

Rimani qui stanotte” concluse Sirius.

James guardò l’amico con aria circospetta e domandò:

“E cosa farai con…

“Jasmine? Non ti preoccupare, si arrabbierà un po’, ma ti assicuro che domani sera tornerà strisciando ai miei piedi” e con un ghigno Felpato aprì la porta.

Lily alzò la testa dal cuscino e tese le mani per prendere la tazza fumante che Severus le porse. L’accostò alle labbra mentre il ragazzo si sedeva ai piedi del letto e la fissava intensamente.

“Cosa c’è?” mormorò Lily, notando che Severus si stringeva convulsamente le mani.

“Ho un piano”

“Quale piano?”

“Un piano per incastrare Potter. Ti ricordi quella tua vecchia amica, Emmeline Vance? Quella con cui stavi sempre insieme. Ecco. Lavora al Ministero, nello stesso ufficio di Potter”

“E allora?”

“Ecco, potremmo catturarla e tramite la Pozione Polisucco, tu potrai essere lei” concluse Severus con una nota di allegria nella voce.

Lily fece cadere la tazza e il contenuto si rovesciò sulle lenzuola, sporcandole ancora di più, ma nessuno dei due fece caso al danno; la ragazza guardava Severus con disperazione e questi ricambiava il suo sguardo con determinazione.

Dopo un po’ Lily riprese a parlare:

“Non posso, non lei…

“E’ inutile che cerchi scuse, è la nostra unica possibilità” ribatté il ragazzo alzandosi e posando le mani sulle sue spalle  “Il Signore Oscuro non ammette errori e io non voglio che tu venga uccisa al posto di Potter!”

“Ma io non posso… Emmeline non se lo merita…”

“E’ contro di noi. Non ti basta? Quando hai accettato di unirti ai Mangiamorte, sapevi a cosa andavi incontro. Hai avuto qualche ripensamento?”

“No!” tuonò decisa Lily

Severus le sorrise con dolcezza ed ella abbassò gli occhi.

In questo modo il ragazzo seppe di aver vinto

Risposte alle recensioni:

sbrodolina: Mi fa piacere che consideri bella la mia storia –Roberta arrossisce-

Il ruolo di Peter è ancora da definire anche se penso che non avrà in questa fic il ruolo del cattivo.

Aya_Black: Da quanto ho letto Harry Potter e i Doni della Morte, ho sempre avuto in testa di fare una Lily/Severus/James. E’ tutta colpa di zia Rowling!XD

Grazie a chi ha messo la storia tra i preferiti:

1 - robert90

2 – sbrodolina

3 – sihu

Grazie a chi ha messo la storia tra quelle da ricordare:

1 – ale03

Grazie a chi ha messo la storia tra le seguite:

1 - alexa potter
2 - aXce
3 - Aya_Black
4 - bittersweet miki
5 - Giulia__chan
6 - Ladyhawke25
7 - malandrina4ever

8 - Mousse

9 - RoryPotter
10 - Veronica Potter Malandrina