Capitolo 3
Una nuova forma di Daleks
Il Dottore teneva ancora saldamente la mano di Rose,
mentre Laszlo li conduceva verso i Daleks. Si fermarono quando sentirono i
grugniti degli altri maiali, provenire dal dietro l’angolo, Laszlo si fermò
appoggiandosi alla parete, mentre Rose e il Dottore davano un occhiata per
vedere Martha e Frank, con altre persone.
“Sono ancora vivi.” Sussurrò Rose sollevata, anche se
sapeva che erano ancora in grave pericolo.
“Silenzio.” Una voce elettronica, arrivò da dove si
trovavano le persone, gli schiavi maiali fecero largo a un Dalek
“Già ma per quanto ancora?” rifletté il Dottore a voce
alta senza staccare il suo sguardo a dove si trovavano i prigionieri dei
Daleks.
“Dottore dobbiamo fare qualcosa” disse la ragazza, sempre
più preoccupata.
“Credo di avere un piano.” Le disse mentre vedeva un Dalek
allungare il braccio per esaminare uno di quelle persone.
“Cosa stanno facendo?” chiese Rose.
“Vengono divisi in due gruppi. Intelligenza superiore e
intelligenza inferiore. Quelli meno intelligenti diventano schiavi maiali.”
Spiegò Laszlo.
“Ma non è giusto.” Disse Tallulah senza controllare il
suo tono, e di conseguenza il Dottore la richiamò.
“Sei il ragazzo più in gamba che conosca.” Aggiunse
sottovoce.
“Cosa succede agli altri?” chiese il Dottore osservando
ancora il Daleks.
“Vengono portati al laboratorio.” Rispose Laszlo.
“Perché?” chiese Rose.
“Non lo so, i padroni lo chiamano solo ‘esperimento finale’.” Rispose ancora
l’altro.
Quando i Daleks si mossero verso la loro direzione, si
nascosero di nuovo, Laszlo prese Tallulah e si allontanarono.
“Dottore, Dottore presto.” Lo chiamò.
“Noi rimaniamo, ho un idea.” Disse guardando Rose che
annui fiduciosa. Poco dopo a loro si unì di nuovo Laszlo, dopo che aveva
rimandato indietro Tallulah. Aspettarono che i Daleks e i prigionieri
passarono, per poi accodarsi a loro in silenzio.
“Continua a camminare.” Disse il Dottore mettendosi
dietro a Martha.
“Oh, come sono felice di rivederti.” Disse la ragazza
sollevata.
“Si, dopo mi puoi anche baciare, se vuoi.” Disse il
Dottore, Rose che era dietro di lui alzò un sopraciglio.
“Anche tu Frank, se lo vuoi.” Aggiunse facendo
l’occhiolino a Rose che sorrise divertita.
Arrivarono in una sala grande, in quel momento Rose si
rese conto che a uno dei Dalek, che li aveva scortato mancavano alcune barre
dell’armatura, strattonò il Dottore indicandogli dove guardare.
“Ottima osservazione.” Disse sottovoce.
“Meriteresti un bacio.” Scherzò lui e lei colse
l’occasione.
“Beh, se dopo non sarai troppo impegnato a baciare Martha
e Frank.” Ricambiò lei, Martha li strattonò, quando l’altro Dalek gli passò
vicino.
“Riferire.” Disse avvicinandosi agli altri tre.
“Dalek Seek sta entrando nella fase finale di
evoluzione.” Spiegò, a quel punto sia il Dottore che Rose videro Dalek Seek
tremare.
“Esaminare è preparate per la nascita.” Spiegò l’altro.
“Evoluzione?” rifletté il Dottore.
“Qualcosa non va nell’amico laggiù.” Aggiunse Martha.
“Che sta succedendo?” chiese invece Rose.
“Martha chiediglielo.” Suggerì il Dottore, lei lo guardò
sconvolta.
“Sei impazzito, non ci penso proprio.” Gli rispose.
“Non possiamo farci notare, quindi tocca a te.” Spiegò.
Titubante Martha si fece avanti.
“Daleks.” Li chiamò facendoli voltare nella sua
direzione, sia Rose che il Dottore fecero un passo indietro.
“Io pretendo che mi diciate che cos’è, questo esperimento
finale. Riferire.” Ordinò nascondendo la sua paura.
“Voi sarete tutti testimoni.” Le rispose.
“Di cosa?” chiese con più coraggio.
“Questa è l’alba di una nuova era.” Continuò a risponderle.
“Ma che cosa significa?” chiese ancora Martha.
“Noi siamo gli ultimi quattro Daleks esistenti, per
questo la nostra specie deve evolvere. Noi avremo una vita fuori dal guscio. I
figli di Skaro devono camminare ancora.” Disse per poi raggiungere gli altri
tre.
Con sorpresa del Dottore e di Rose, la luce di Dalek Seek
si spense e l’armatura si aprì, Rose deglutì ricordando il suo primo incontro
con un Dalek. Ma stavolta dall’armatura, completamente aperta, ne uscì fuori un
uomo con sembianze di un Dalek.
“Oh mio Dio.” Sussurrò Rose stringendosi al braccio del
Dottore.
“Ma che cos’è?” chiese invece Martha.
“Io sono un Dalek umano, è sono il vostro futuro.” Disse
lentamente, mostrandosi a loro. Il Dottore strinse a se Rose, che tremava.
Fine