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Autore: Neko    25/07/2010    4 recensioni
Naruto ha trovato una famiglia che lo ha accolto a braccia aperte sin dalla nascita, nonostante la sua condizione di Jinchurichi. Ma qualcosa lo spingerà a scappare e a crearsi una nuova "famiglia"
Genere: Avventura, Generale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Jiraya, Naruto Uzumaki, Tsunade
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto prima serie
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Capitolo 13: rifletti su quello che ti dico!

 

Durante la sua permanenza in ospedale, Naruto non venne quasi mai lasciato da solo.

Nemmeno la notte.

Tsunade non era stata contenta di sapere con chi aveva passato quei quattro anni il figlio e vedendo il legame che aveva con alcuni di loro…addirittura da arrivare a morire, aveva paura di deludere il ragazzo, di essere un fallimento come madre  e che per una ragione o per l’altra, Naruto decidesse di lasciarla nuovamente, spezzandole nuovamente il cuore.

infatti appena aveva un po’ di tempo, la donna andava dal ragazzo e lo ricopriva d’attenzioni, tanto che il fatto insospettì sia Jiraya che Naruto, anche se a quest’ultimo non dispiaceva affatto sentirsi al centro dell’attenzione.

Il secondo giorno sia Jiraya che Tsunade erano presenti nella camera del figlio e, tra una frase e l’altra, i due avevano preso a discutere animatamente e la donna era arrivata anche a minacciare jiraya di pestarlo.

Essa aveva scoperto che l’uomo si era nuovamente intrufolato nelle terme femminili, per raccogliere informazioni per il suo libro e aveva cominciato a raccontare al figlio cosa aveva visto.

Per lei Naruto era ancora il bambino bisognoso di lei, nonostante si rendesse conto del fatto che cresceva ogni giorno di più somigliando sempre di più al suo vero padre, e certe cose non doveva sentirle.

Per questo motivo la donna subito si era scatenata e lo aveva ricoperto di insulti.

Naruto era scoppiato a ridere per la scena, provocando anche le ire della madre.

“Cosa diavolo hai da ridere? Tuo padre è il pervertito numero uno al mondo e tu lo incoraggi anche? Non voglio che ascolti certe cose”

Naruto scosse la testa cercando di trattenere le risate “Mamma, vivevo in un’organizzazione piena di uomini, vuoi che certe cose della vita non le sappia? Anche Deidara ogni tanto spiava le donne e mi portava con se dicendo che era tutto allenamento!”

“E bravo il mio figliolo. Mi è simpatico questo Deidara. Me lo presenti?” chiese Jiraya.

“Saprebbe indicarti certi posticini e…” cominciò Naruto, ma la donna si mise a gridare di farla finita.

Naruto era più divertito che mai. Conoscendo le reazioni che avrebbe potuto avere, soprattutto nei confronti di Jiraya, l’aveva voluta  provocare un po’.

“Se non la finisci di ridere le suono anche a te!”

Naruto trattenne le risate“No e che…non vi vedevo fare così da un bel po’ di tempo. Non siamo mai più stati tutti e tre insieme!” disse con una punta di amarezza.

I due si guardarono sorpresi e annuirono.

“comunque mamma secondo me sei gelosa del fatto che papà guardi le altre donne e non solo te!” disse Naruto guardandola di sottecchi.

Tsunade arrossì “Ma cosa dici? Figuriamoci!” disse mettendo il broncio.

“perché lo neghi? Sareste una coppia perfetta e…sarebbe bello vivere tutti e tre insieme!” tentò nuovamente Naruto.

“Invece di far mettere insieme noi due come un Cupido, pensa a far colpo sulla tua Sakura. Vi ho visti oggi ? Eravate così carini!” disse Tsunade facendo cambiare argomento al ragazzo che era diventato rosso porpora.

“Ma cosa dici? Non è successo niente!” disse Naruto.

“Sbaglio o ti stava imboccando oggi a pranzo?”

Naruto si affrettò a spiegare indicando con il braccio sinistro il suo braccio destro “Fino a prova contraria non sono mancino e a causa di questa flebo, ormai inutile dato che mi sono ripreso, non riesco a muovere il braccio. Sakura-chan mi ha solo aiutato, intesi?”

“Come, come, come? Cosa sentono le mie orecchie, c’è del tenero fra te e la ragazzina dai capelli rosa? Interessante!” disse Jiraya addrizzando le orecchie.

Naruto fece uno sguardo preoccupato “Mamma, avevi promesso di non dirglielo!”

“Perché mai? Sono tuo padre e certe cose le devo sapere, potrei darti qualche consiglio!” disse jiraya.

“è per questo che non volevo che tu sapessi niente!” disse sospirando il ragazzo.

“Che moccioso, sappi che i miei consiglio ti faciliterebbero la vita!” disse l’uomo facendo un aria da so tutto io.

“Allora spiegami…come mai sei ancora single?” chiese Tsunade divertita.

Jiraya evitò di rispondere e chiese al ragazzo “Figliolo mio adorato, mi permetteresti di raccogliere informazioni su te e Sakura, per il mio nuovo libro?”

Naruto lo guardò perplesso “S-C-O-R-D-A-T-E-L-O!” disse poco prima che Tsunade facesse volare Jiraya dalla finestra.

 

Il terzo giorno andò avanti come i primi due tra visite, scherzi, ma colui che Naruto non vide mai entrare nella stanza era proprio Sasuke.

Da una parte era molto sollevato di questo. Sapeva che aveva qualche problema con il fratello maggiore e  quindi non sapeva come affrontarlo.

Prima o poi lo avrebbe incontrato e allora avrebbe dovuto dare lui molte spiegazioni.

Finalmente il quarto giorno il ragazzo venne dimesso dall’ospedale, nonostante non avesse ancora il permesso di riprendere gli allenamenti. Era completamente guarito, ma Tsunade non voleva sentire ragioni.

Il lunedì successivo,  per fortuna del ragazzo, arrivò presto e si preparò per recarsi al campo di allenamento. Solitamente l’appuntamento era per le otto del mattino, ma al rientro a casa dopo una passeggiata, trovò appeso un bigliettino di Sakura con sopra scritto che l’appuntamento era slittato alle sette.

Al ragazzo sembrò un po’ strano quella faccenda, anche perché avendo incontrato Kakashi poco prima ed esso non gli aveva riferito nulla, ma non era la prima volta che l’uomo si scordava di metterlo al corrente di qualcosa.

Arrivò all’ora stabilita, ma non si vedeva né Sakura, né Sasuke.

Si mise seduto con la schiena appoggiato a un albero e aspettò, quando un sibilo lo costrinse ad abbassarsi.

Ci mancò poco.

Il kunai lanciatogli gli sfiorò per poco la testa, tagliando alcuni dei suoi biondissimi capelli.

Il ragazzo si alzò di scatto e togliendo il kunai dall’albero lo impugnò per difendersi.

Sasuke scese da un albero vicino e lo guardava con aria contrariata.

Sasuke…avrei dovuto immaginarmelo! Sei stato tu a mandarmi quel biglietto con il cambio d’ora, vero? C’era bisogno di farlo passare di Sakura? Avevi paura che non avrei avuto il coraggio di affrontarti?” disse il ragazzo mettendo via l’arma.

“Volevo coglierti di sorpresa. Non ti conviene rinfoderare l’arma!” disse minaccioso il ragazzo.

“Hai intenzione di batterti con me? Per cosa?”

“Lo sai per cosa?” disse con disprezzo.

“Perché conosco tuo fratello? Oh no scusa, forse perché gli ho salvato la vita, nonostante tu non veda l’ora di vendicarti della morte dei tuoi genitori! Dico bene?”

Sasuke strinse il kunai “No, devo essere io a eliminare Itachi, ma tu potresti crearmi non pochi problemi. Ti sei messo in mezzo questa volta, chi mi assicura che non ti metterai in mezzo anche la volta in cui sarò io ad affrontarlo?”

Naruto sorrise “Nessuno. Difenderò Itachi a costo della vita…dovessi prendere a calci quel sedere che ti ritrovi!” disse mettendo le braccia in conserte.

Sasuke non sopportò la presunzione del biondo e iniziò ad attaccarlo.

Naruto non si fece cogliere impreparato e schivò abilmente tutti gli attacchi del moro.

“Primo avvertimento. Non combattere se sei adirato, fai veramente schifo e non rifletti su quello che fai. Secondo se vuoi davvero combattere contro nostro fratello, dovrai migliorarti…e parecchio. Itachi non è uno sprovveduto, ti batterebbe come niente!”

Sasuke si fermò di colpo “Nostro fratello?” disse sorpreso.

Naruto sorrise nuovamente “Fino a prova contrario nelle tue vene scorre lo stesso sangue che ha Itachi e io…bhe non avrò legami di sangue con lui, ma mi vuole bene come se fossi suo fratello minore!”

Sasuke strinse i kunai “A quanto pare preferisce fratelli addottivi a fratelli sanguinei!”

“Geloso?”

“No, decisamente furioso!” disse Sasuke

“Comunque come ho detto prima, farò di tutto pur di impedirti di far del male a Itachi, ma quando e se ti troverai di fronte a lui…io mi farò da parte. Qualunque sia l’esito…che sia tu a morire o lui!” disse abbassando la testa e stringendo i pugni. Era duro per lui dire quella frase e sperava vivamente che non si arrivasse mai a tanto.

Sasuke sussultò “Perché?”

Naruto lo guardò negli occhi con sguardo serio “Perché gliel’ho promesso e so quali sono le sue volontà e per quanto non sono d’accordo…le rispetterò!” disse determinato.

Ci fu silenzio in cui Sasuke studiò il compagno per capire quali intenzioni avesse.

“Conosco la tua storia, anche meglio di chiunque altro…meglio di te!” iniziò Naruto.

“Non puoi conoscere la storia meglio di me, sono io che l’ho vissuta sulla mia pelle. Tu saprai la versione che ti ha raccontato mammina e smettila di fare il so tutti io o finirò il lavoro di Sai!”

“Se somigli solo leggermente a tuo fratello, non riuscirai a farcela!” disse Naruto serio.

“Se somiglio solo un po’a Itachi, tu sei morto!”

“No! Itachi non è quello che tu credi e che tutti credono…non è un assassino…” abbassò la testa “…cioè lo è, ma non per colpa sua!” disse a bassa voce tanto da non farsi sentire dal moro.

“Che cosa vai dicendo? Itachi ha eliminato tutto il mio clan, i miei genitori e tu mi vieni a dire che non è un assassino? Tu sei pazzo o cerchi davvero di farmi perdere quel poco di pazienza che mi sta trattenendo dal prenderti a calci seduta stante.” disse Sasuke fuori di sé.

“Non ha ucciso te eppure saresti stato una facile preda. Chiediti, perché eliminare tutto il tuo clan, bambini compresi, ma non te? Non venirmi a dire per testare i suoi poteri perché non avrebbe senso. Gli Uchiha potevano essere valorosi, ma molte persone che ha eliminato non valevano la pena di essere uccisi. Se davvero voleva testare i suoi poteri avrebbe affrontato qualcuno di più forte. Il terzo hokage ad esempio o ninja della squadra speciale, ma si è fermato solo al tuo clan e nonostante tutto ha voluto risparmiare te. Perché?” disse serio e fissando insistentemente il ragazzo negli occhi, come se volesse fargli capire quel qualcosa che non poteva dire.

Sasuke lo guardò smarrito “Cosa stai cercando di dirmi?”

“Sto cercando di farti ragionare sulla vicenda che è accaduta la sera dello sterminio. Io non posso dirti niente, l’ho promesso a Itachi. Ho già parlato troppo, ma se fossi in te, darei ancora una chance a Itachi!” disse Naruto superandolo e raggiungendo Sakura che si stava avvicinando.

Ormai l’ora dell’allenamento era giunto e se anche Kakashi probabilmente si sarebbe fatto vivo in ritardo, non poteva rischiare che il copia ninja sentisse la conversazione.

Era un argomento top-secret a Konoha e solo pochi elementi erano a conoscenza dei veri fatti svlti quella notte in cui il clan Uchiha è stato eliminato.

Non spettava a lui fare chiarezza, ma ai diretti interessati.

Quello che sapeva però era che quelle persone non l’avrebbero fatta franca per sempre.

 

 

*****************

 

Fine 13 capitolo, come sempre ditemi che vi sembra.

So come far terminare la storia, chi deve sopravvivere e chi morire, ma non so bene come sviluppare quello di mezzo. Quindi vorrei informarmi che magari non aggiornaròin fretta come ho fatto fino ad ora scusate, però non è ancora detto, se i sogni mi vengono in aiuto come spesso fanno.

Risposta a:

Brando: felice che la storia ti entusiasma e spero che lo continui a fare in futuro. Come previsto da te, Sasuke e Naruto si sono incontrati anche se non si sono propriamente azzuffati. Sasuke ci ha provato, ma ha fatto pena…dopo tutto e sconvolto possiamo perdonarlo XD. Spero che ti piaccia il capitolo. Ciao

Lady moonlight: ma miao, come va? Grazie per aver recensito, me tanto contenta. E già quei quattro sono carini, adoro soprattutto Deidara, anche se lo faccio molto più idiota di come sia in realtà, ma ce lo vedo troppo bene ^^

Sinceramente non ho ancora deciso cosa farne dei bijuu, forse qualcuno non sarà catturato o forse li farò prendere tutti, non so, devo vedere. Nel caso dovessi far apparire l’otto code….aiuto non so fare le rimeeee. Vorrà dire che gli metterò un boscotto di Deidara in bocca così non parla. Ihih

Ciao alla prossima. Ci sentiamo presto ne! Miao miao =^.^= salutami Romeo

 

Krikka86: eccoti accontentata con il confronto Naruto vs Sasuke. Avevo intenzione di farlo il capitolo scorso, ma mi sono resa conto che do sempre troppo spazio ai buoni e i cattivi li cito solamente e racconto poco di loro, allora ho deciso di dedicare un capitolo unicamente all’akatsuki. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Grazie per aver sempre recensito.

A presto.

 

Saeko94 : ciao. Grazie per la recensione. Spero che questo capitolo ti piaccia. Per quanto riguarda Tsunade e Jiraya non saprei nemmeno volendo dirti come andrà a finire, dato che la storia cambia a seconda del capitolo che mi viene in mente. Quindi se un giorno progetto di metterli insieme, magari il giorno dopo cambio e decido di lasciarli così o di far morire qualcuno o tutti e due…insomma lo sapremo in futuro.

Sono contenta che il disegno ti piaccia. Si, lo fatto io, ma ci sono un po’ di difetti, del tipo, Itachi è un po’ strabico XD povero.

Fammi sapere cosa ne pensi del capitolo, mi raccomando.

 

Vaius: ciao. Grazie mille per le tue recensioni. Le apprezzo moltissimo, dico davvero. Vedo che già da qualche recensione che citi, Madara…sinceramente non so se inserirlo o no. è un personaggio ancora troppo misterioso e difficile da gestire, quindi non ti posso garantire se comparirà o meno, anche se forse potrebbe tornarmi utile…si si. comunque devo vedere cosa deviderò di fare con Pain. Tutto dipende da lui.

Al prossimo capitolo e ancora tante grazie.

  
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