HARRY POTTER E IL PICCOLO PRINCIPE
CAPITOLO 2: Carugate Ovest
E’ notte. Il paesaggio sulla
riva del Lambro, un fiume verdastro con alcune striature viola che esala vapori
mefitici intorno ai quali danzano i fuochi fatui dei disgraziati che ci sono
caduti, è deserto. Dietro gli alberi, che fiancheggiano lo stigeo
fiumiciattolo, si intravedono ombre misteriose. Un
piccolo criceto sbuca fuori da sotto un ponte, e si
mette a frugare in un cespuglio.
-HAMTARO: Evviva! Laura sarà
contenta! Ho trovato alcuni deliziosi semi di girasole!
>CRACK!<
-HAMTARO: Uh?!
Una figura incappucciata è
apparsa, dopo un lampo abbagliante, sul sentiero vuoto.
Due secondi dopo, con un
altro sonoro CRACK ne appare un’altra.
-SECONDA FIGURA
INCAPPUCCIATA: (Parla con voce femminile) ASPETTAMI, CISSY!!!
-PRIMA FIGURA INCAPPUCCIATA:
NO! SPARISCI, BELLA!
-BELLA: ASPETTA!!! (Si gira,
e vede Hamtaro. Solleva la bacchetta e fa partire un
raggio verde che lo colpisce in pieno) MAVADA VIALCU’!!! (Ad Hamtaro esplodono le
zampe, e lui rotola giù nel fiume, dove si scioglie con un sibilante FSSSSSHHH.
Dall’ “acqua” esce una nuvola a forma di teschio.)
-BELLA: Acc…!
Era solo un criceto, pensavo fosse uno sporco Auror!
Dal cespuglio emergono
quattro maghi vestiti da paladini con mantelli bianchi con cappuccio, biondi e
con gli occhi azzurri, con medaglioni d’oro a forma di A
con decorazioni di un braccio che impugna un fulmine.
-4 MAGHI: Ma insomma! Noi
stavamo dormendo! Dobbiamo riposarci, non possiamo
rimanere in appostamento senza riposare! E’ una vergogna! Non avete visto
l’ora?!
-BELLA: Oh… mi spiace,
perdonatemi… io… non sapevo… Vogliate perdonarmi,
signori…
-4 MAGHI: Eccheccacchio!!
(tornano a dormire)
-BELLA: Cissy… (Si gira e non
la vede più) Mapporc…! (si mette a correre verso dove sta andando Cissy)
Dopo qualche minuto di corsa,
Bella giunge ad un paesino di edifici grigi e villette
in mezzo alla pianura. Vede l’altra donna, Cissy, appoggiata al cartello di
fianco alla strada: BENVENUTI A CARUGATE.
-BELLA(TRIX): Cissy!
-CISSY: HA HA! Ho vinto io!
-BELLA: NON VALE! A me mi hanno fermato quei tizi!
-CISSY: Colpa tua. Ho vinto
io! Ora per una settimana mi lasci il telecomando!
-BELLA: E VA BENE! (Glielo
dà)
-CISSY: Yeah!
Ora scusami, ma devo andare.
-BELLA: NO! Narcissa, non
andare!
-NARCISSA: E perché no? Ho
bisogno del suo aiuto!
-BELLATRIX(Ero stufo di
scrivere ‘Bella’, n.d.t.v.t.b. ): Io… non mi fido di lui!
-NARCISSA: E io sì.
-BELLATRIX: No! E’ un
furbastro! Ci frega, in realtà sta con Silente!
-NARCISSA: No, lui è uno dei
nostri! E’ un Leccaculo, come noi! Ha il Marchio! Il Signore
Oscuro si fida di lui!
-BELLATRIX: Sbaglia! E’ un
traditore!
-NARCISSA: E invece no!
-BELLATRIX: E invece sì!
-NARCISSA: E invece no!
-BELLATRIX: E invece sì!
-NARCISSA: No!
-BELLATRIX: Sì!
-NARCISSA: No!
-BELLATRIX: Sì!
-NARCISSA: NO!
-BELLATRIX: SI’!
-NARCISSA: NO!
-BELLATRIX: SI’!
-ROCCO, IL FABBRO: (Dalla
finestra di una villetta) MA LA VOGLIAMO FINIRE?! STO CERCANDO DI DORMIRE!!! (Dalla finestra vola una grossa stufa di ghisa che si
frantuma in testa a Bellatrix.)
>SBADABRANG!<
-NARCISSA: Bella… Stai bene?
(Guarda Bella, distesa per terra, coperta dal busto in su
dai rottami della stufa. Narcissa alza le spalle) Boh…
chi tace acconsente! (Se ne va via correndo)
-BELLATRIX: (Dopo 5 minuti si
alza vacillando) Anf… coff coff!
(Sputa un paio di bulloni) Narcis… TUMP! (Cade per
terra, poi si rialza e va barcollando dietro alla sorellina)
Un quarto d’ora dopo
Bellatrix arriva davanti ad una casetta sulla soglia della quale c’è Narcissa
che toglie petali ad una margherita.
-NARCISSA: Entro… non entro…
entro…
-BELLATRIX: Narc… (si accascia davanti all’entrata, con la schiena
appoggiata alla porta)
-NARCISSA: CIAO
BELLA! Senti, che faccio? Entro o non entro? Entro o non entro? Entro o
non entro? Entro? Non entro? Entro? Non entro?
-BELLATRIX: (Alza lo sguardo.
Ha gli occhi di Anakin quando è passato al lato
oscuro. Tira fuori la bacchetta) MAVADA…
La porta si apre, e Bellatrix, appoggiata alla porta, cade dentro.
Appare un tizio alto, con una espressione simile a
quella dei Moai dell’Isola di Pasqua. Ha degli occhi
neri, un naso spropositato che piscia in bocca, e dei capelli oleosi, untuosi e
unticci.
-SEVERUS PITON: Cos’è ‘sto
baccano? Sempre quando mi sto per fare lo shampoo… NARCISSA! CHE
PIACERE! COME STAI? COME VA?
-NARCISSA: Tutto bene, tutto
bene… Cioè NO! Mio marito è in prigione, mio figlio è
in pericolo di vita, la zia vuole la cyclette nuova e il gatto è MOOORTOO!!! Baaaawww! (Scoppia a piangere)
-PITON: Oh, su, su, c’è di
peggio, guarda me… Entra, entra…
-NARCISSA: Grazie…
-PITON: (Fa
per chiudere la porta, ma questa non si chiude: c’è qualcosa per terra che la
blocca. E’ la testa Bellatrix, che
si era accasciata sull’uscio ed era caduta dentro
quando Severus aveva aperto la porta) Oh. Bellatrix. Entra pure anche tu, SE è
necessario…
-BELLATRIX: Coff… coff…
Piton… (striscia dentro)
La casa di Piton, come il suo
proprietario, fa schifo. Le pareti sono coperte da librerie, e anche le porte,
solo che lì i libri sono incollati alla parete (se no appena uno la chiude vien
giù tutto). Misteriose macchie rosso scuro si trovano per terra, assieme ad
alcune capsulette tipo Ovetto Kinder. Piton fa accomodare
Narcissa su una magnifica poltrona rossa appartenuta a Re Artaserse e Bellatrix
su un pouf scomodissimo tempestato di diamanti appuntiti, appartenuto a
Lord Epulone.
-PITON: Allora, che cosa c’è,
Cissy?
-NARCISSA: N-non c’è nessun
altro qui, vero?
-PITON: No. Beh, a dire il
vero c’è Codaliscia, ma tu intendi solo esseri umani, vero?
-BELLATRIX: No, altrimenti
>kaff!< non veniva da te.
-NARCISSA: In effetti… Ma
ascoltami, Severus… La cosa di VITALE importanza della quale ti devo informare è CHE…
-PITON: Gradite qualcosa da
bere?
-NARCISSA: Ma io…
-BELLATRIX: Sì, dai! Whisky spaccabudella a 360 gradi e con 3 X sopra il barile, ne
hai?
-PITON: No. Solo vino rosso.
Fatto da elfi domestici.
-BELLATRIX: Quanto erano
stagionati?
-PITON: Oh, li hanno tenuti
in una cantina appesi per i piedi per 30 anni, prima
di spremerli!
-BELLATRIX: Vada per il vino
rosso!
-PITON: CODALISCIAA!
Si sente uno scalpiccio e una
porta si apre. Appare un tizio basso, con dei capelli color topo, un naso da
topo e dei baffi da topo (Si vede, che Onox non c’aveva
voglia di far descrizioni?)
-PETER MINUS: Bellatrix!
Narcissa! Che piacere!
-PITON: Questo l’ho già detto io. Ora vai a prendere il vino.
-MINUS: Non sono il tuo
servo!
-PITON: Ma il Boss ha detto
che devi obbedirmi!
-MINUS: Ma intendeva che
dovessi aiutarti in cose più pericolose!
-PITON: OK, dopo allora ti
farò fare bungee jumping sul Lambro, contento? Ora vai!
-MINUS: Glielo dico
all’Oscuro Sire, che tu parli male di lui con le tue amiche sceme e mi tratti male!
-PITON: (tira fuori la
bacchetta) MAVADA VIALCU’! (dalla bacchetta parte un
raggio di luce verde che colpisce Minus)
-MINUS: AAAARGGH! (Cade a terra morto)
-PITON: Oòòòh!
Ma guarda te! (Bellatrix e Narcissa lo guardano con
gli occhi sgranati) ‘mbè,
che c’è?
-BELLA & CISSY: Hai
UCCISO il braccio destro del Boss!
-PITON: Sì, ma non è la prima
volta. Ho preso delle precauzioni. (Tira fuori dalla
tasca una capsula tipo quelle che ci sono per terra, con su scritto CAPSULE
CORPORATION. La lancia per terra e questa con un POOF si ingrandisce,
diventando una capsula criogenia di stasi temporale, dentro alla quale giace
addormentato un clone di Minus. La porta della
capsula si apre, e il clone si sveglia ed esce. Poi l’apparecchio si
rimpicciolisce di nuovo.)
-CLONE 57: C-cos’è successo? Non eravamo nel tuo laboratorio?
-PITON: Tu sei un CLONE del
VERO Peter Minus. Tu non
SEI reale, SEI una copia di quel deficiente, che mi diverto a clonare e
uccidere! MWAHAHAHAH-
-BELLATRIX: Che FIGATA! (Fa
esplodere Peter con la bacchetta) DIVERTENTISSIMO!
-SEVERUS: Sì però non ne ho
infiniti! Non me li uccidere tutti!
-BELLA: Ma tu ce l’hai seempre!
-NARCISSA: INSOMMA! Severus,
mi vuoi ascoltare?! Stavo dicendo…
-SEVERUS: Aspetta, Bella.
Vado a prendere il vino. (gli dà il sacchetto delle capsuline)
Tu intanto rianimami un altro Peter e spiegagli
tutto, poi mandalo a letto.
Cinque minuti dopo Piton
ritorna in sala con un vassoio con 3 calici e 1 bottiglia di vino rosso che
puzza di calzini e stracci. Per terra è pieno di cadaveri di Minus, e Bella e Cissy stanno litigando.
-NARCISSA: Piantala
di uccidere tutti i cloni!
-BELLA: Tanto mica son tuoi, cosa rompi?!
-CLONE 71: Rattle rattle!
-PITON: MA BELLATRIX! DOVE LI
METTO TUTTI ‘STI CADAVERI?!
-BELLA: Se vuoi un paio me li porto a casa io. Mio figlio vuole le Bratz nuove…
-PITON: Ah, ok, allora fa’ pure. (Rivolto a Peter)
TU FILA VIA! (Lui scappa squittendo)
-NARCISSA: Allora, Severus,
io…
-SEVERUS: Prendi un po’ di
vino, Bella!
-BELLATRIX: Grazie, tesoro.
-NARCISSA: SEVERUS! Io…
-PITON: All’Oscuro Sire!
-BELLATRIX: All’Oscuro Sire!
-PITON: (Glu
glu glu) Dicevi, Narcissa?
-NARCISSA: Che Draco…
-PITON: Aspetta! (Si gira
verso la porta chiusa) MAVADA VIALCU’! (La porta si
apre e cade fuori il clone 71, morto stecchito)
-NARCISSA: (Diventa viola)
BADDAMMAAAATRII!!! BRUTTO CRETINO DI UN NASONE OLEOSO
MI VUOI ASCOLTARE O TI DEVO STRAPPARE LE GENGIVE?
Bellatrix e Piton si
zittiscono. Tutti e due guardano Narcissa. Cade il
silenzio.
-SILENZIO:
(rotola una balla di fieno)
-SEVERUS: ebbene?
-NARCISSA: Allora…
-BELLATRIX: NO! LUI E’ UN
TRADITORE! NON DIRGLI DEL PIANO!
-PITON: Tanto lo so già.
-BELLATRIX: Ah sì? E qual è?
-PITON: Ehm… (Guarda da
un’altra parte arrossendo) Non te lo dico.
-BELLATRIX: Non mi fido di
te, e ho diversi motivi per non farlo!
1) Dov’eri quando il Boss è
caduto?
2) Perché non c’eri quando
tornò?
3) Perché non cercasti un
metodo per salvare il Boss?
4) Perché non ti lavi i
capelli?
5) Perché non hai ucciso
Harry Potter, il Bambino Sopravvissuto, il Ragazzo della Profezia, il Moretto
Muscoloso dal Petto Ambrato?
6) Qual è l’attuale capitale
della Birmania?
7) Che cosa si intende con ‘elettronegatività’?
-PITON: Dato che mi porgi questi quesiti, Bellatrix, io risponderò ad essi, ma
non tutti insieme, bensì uno alla volta, come gli Achei dai begli schinieri
presso le Porte Scee.
1) Ero a lavarmi i capelli.
La notizia mi ha così scioccato che invece dello
shampoo mi sono versato in testa l’olio da motore.
2) Non c’ero perché avevo il
raffreddore. Il Signore Oscuro non avrebbe gradito la
mia comparsa, con il moccio al naso.
3) Pensai che il boss fosse
stato ucciso da Harry Potter, quindi me ne fregai.
4) Perché vengo
sempre interrotto mentre lo sto per fare.
5) Perché non ho bisogno di
sporcarmi le mani, ogni anno si mette nei casini lui di suo. Purtroppo però ha
un deretano grande così e se la cava sempre.
6) La Birmania è ora
diventata il Myanmar, e la sua capitale è la prospera
Yangon, (Raangon in
birmano).
7) Per elettronegatività
si intende quella capacità degli atomi di attrarre gli
elettroni del guscio di valenza impegnati nel legame ionico.
-BELLATRIX: ED ECCO IL NUOVO
CAMPIONEEE! (piovono coriandoli)
-FOLLA: (Clapclapclapclapclapclapclapclap)
-PITON: Grazie, grazie…
-BELLATRIX: Avevi ragione,
Narcissa, è uno dei nostri! Tieni,
hai vinto 100 euro! Ritorna domani all’Eredità!
-PITON: Allora, cos’è sta
cosa che devi dirmi?
-NARCISSA: Il Boss ha
obbligato Draco a fare un
Pericolosa Missione Segreta!
-PITON: E cioè?
-NARCISSA: (Si avvicina
all’orecchio sporco di Piton) Pissi pissi, bao bao…
-PITON: Oooooooooooooh…
E qual è il problema?
-NARCISSA: Che può rimanere
UCCISO!
-PITON: Questo l’avevi già detto, ma… Scusa, com’è che può rimanere ucciso?!
-NARCISSA: Gli può cadere una
tegola in testa! (singhiozza) Il Boss lo vuole uccidere! Perché
Lucius è in galera e non si può vendicare di lui!
-PITON: Farò in modo che non
muoia!
-NARCISSA: Oh, lo prometti?
-PITON: Certo.
-BELLATRIX: Faresti anche… Giurin Giuretta Mano Sul Cuor?
-PITON: (Turbato) Ehm…
-BELLA: HA! Paura eh? C’hai paura del Giurin Giuretta, eh? Te la fai sotto, eh? Se non mantieni la promessa
DEL Giurin Giuretta
muori!
-PITON: (Immaginando tutti i
modi in cui uno può ammazzarsi ad Hogwarts) Uhm…
>POOF!< >POOF!<
(Sulle spalle di Piton sono comparsi un minuscolo
angioletto oleoso e un piccolissimo diavoletto nasuto)
-DIAVOLETTO: Non accettare!
Pensa alla Foresta Proibita, alla Camera dei Segreti, alle partite di Quidditch, alle Lezioni di Erbologia, a Cura delle Creature Inutili, alle Scale della
Scuola, ai Libri di Hagrid, al Bagno delle Femmine,
al Pranzo di Natale!
-ANGIOLETTO: Ma Draco non è Potter! Non è mica scemo! E
non si caccia nei casini per niente! E poi Narcissa è
una tua amica!
-PITON: Ma anche Silente!
-ANGIOLETTO: Senti, tanto
ormai non gli rimane tanto da vivere…
-PITON: Sei sicuro di essere
un angioletto?
-ANGIOLETTO: Uffa! Mi hai
scoperto! (si toglie la maschera: è un altro diavoletto.)
-PITON: E l’angioletto dov’è?
-DIAVOLETTO: Sono io.
-DIAVOLETTO TRAVESTITO DA
ANGIOLETTO: E’ sotto la Maledizione Imperius.
-PITON: E perché gli hai
detto di dirmi di fare Giurin Giuretta?
-DIAVOLETTO: … Ehm. Ho
sbagliato. Vado a rivedere il piano. (Spariscono entrambi)
-PITON: Noo!
E io ora a chi do retta?!
-GRILLO PARLANTE: (Esce dai
capelli di Piton) Dai retta a me! Sono il Grillo
Parlante, la tua coscienza!
-PITON: Grillo! Amico mio! Cosa devo fare?
-GRILLO PARLANTE: Tu devi
stare dalla parte del Bene! Avverti Silente di tutto e fai arrestare quelle
due! Così Voldemort non potrà più nuocere! Fatti furbo!
-PITON: NO! Io… voglio bene a
Cissy e Bella!
-GRILLO PARLANTE: Ma sono
CATTIVE!
-PITON: STAI ZITTO!!! (Gli tira l’abbecedario che suo padre ha comprato con la
sua giacca e lo spiaccica sul muro) HO DECISO! ACCETTO! NARCI--
(Vede la porta che si chiude con uno SLAM)
Piton corre fuori nella notte
rincorrendo le due sorelle. Alla fine raggiunge la mora e la bionda.
-PITON: Fermatevi! Accetto!
-PAOLA: Oh! Suonerai al
nostro concerto?
-CHIARA: Evviva! Sarà un successone!
-PITON: Oh. Scusatemi, ho
sbagliato sorelle. NARCISSA! BELLATRIX! (Le raggiunge)
-NARCISSA: Severus!
-PITON: Perché ve ne siete
andate?
-BELLATRIX: Ti sei messo a
parlare da solo, come un pazzoide!
-PITON: No! Non sono pazzo!
Stavo parlando con gli angioletti e col Grillo Parlante!
-BELLATRIX E NARCISSA: (Si
scambiano uno sguardo carico di significati) Ehm… Sì, Severus, stai tranquillo!
Va tutto bene, va tutto bene…
-PITON: Comunque,
accetto di fare Giurin Giuretta!
-LE ALTRE DUE: Davvero?!
-PITON: Certo! Proteggerò Draco anche a costo della mia vita!
-NARCISSA: Lo faresti
davvero? Che gentile!
-BELLATRIX: Stavamo giusto
andando da Silente a chiedere se lo poteva fare lui!
-PITON: No, no, lo faccio io!
Iniziamo! Bella, per una volta nella vita sii utile! Fai la testimone!
Piton e Narcissa si stringono
i mignoli, e una lingua di fuoco parte dalla bacchetta di Bellatrix, e avvolge le
due mani.
-NARCISSA: Giuri tu, Severus
Rolando Teodolindo Piton, di proteggere mio figlio da ogni pericolo di Hogwarts
che potrebbe minacciare la sua preziosa vita?
-PITON: Lo giuro. (La lingua
di fuoco emette una vampata)
-NARCISSA: Giuri tu di aiutarlo
in ogni modo possibile a compiere la sua missione?
-PITON: Ehm… lo giuro.
-NARCISSA: Giuri tu di
proteggerlo ad ogni costo?
-PITON: Ma l’ho già detto
prima!
-NARCISSA: LO GIURI?!
-PITON: (Sbuffa) Ma sì, ma
sì.
-NARCISSA: Giuri di falciarmi
il prato della Malfoy Manor,
insieme al campo da golf, e di pulire la nostra macchina tutte le domeniche?
-PITON: No, aspè… >WAMP!< (La fiammata si ingrandisce pericolosamente) ACCETTO! ACCETTO!
-NARCISSA: … E mi registri Desperate Housewives, che il
lunedì sera sono alla riunione di condominio.
-PITON: (Rassegnato) Lo
giuro… ma aspetta!! Che riunioni di condominio?! Tu
vivi in una villa!
-NARCISSA: Appunto! Se le riunioni non le faccio io, chi le fa?
-PITON: MA CI VIVI SOLO TU, LI’!
-NARCISSA: E’ vero… (Le si gonfiano gli occhioni di
lacrime) Da quando lui se n’è andato… E’ tutto così silenzioso…
-BELLATRIX: Lui chi, il Duce?
-NARCISSA: MIO MARITO,
CRETINA! L’HANNO SBATTUTO IN GALERA!!
-BELLA: Ah.
Dopo mezz’ora, Narcissa ha
caricato Piton di compiti e lavoretti.
-PITON: Abbiamo finito?
-NARCISSA: Sniff… sì.
I due si lasciano le dita e si incrociano gli indici davanti alla bocca. Poi mettono la
mano sul petto.
-PITON E NARCISSA: GIURIIIIINN…
GIUREEETTAAAA… MANO SUL CUOOOORRR!!!!!!! (La fiamma li
avvolge in un anello e svanisce)
-BELLATRIX: Foorte! Piton, ne fai uno con me?
-PITON: NO grazie.
-NARCISSA: (Le è passato
l’attacco di Chochangite acuta) EVVIVA! EVVIVA! MIO
FIGLIO E’ SALVO!
-BELLATRIX: FESTEGGIAMO! (Si
mettono a ballare in mezzo alla stradina buia)
-PITON: (Guardando la lista
dei compiti che gli si è materializzata davanti) Sono finito…
-BELLA E CISSY: (Saltellano
tenendosi per le mani) EVVIVA! EVVIVA! EVVIVA! EVVI--
>SBRANG!< (E’ volato un bidet in faccia a Bellatrix. Le luci di tutto il
vicinato si stanno accendendo)
-CURZIO L’IDRAULICO: VOGLIAMO
FINIRLA?!
-FRODERICO IL FALEGNAME: IO
DOMANI DEVO LAVORARE!
-PITON E NARCISSA: Uh-oh! (Scappano lasciando lì Bellatrix svenuta per terra,
con il bidet sulla faccia)