Perdere
l'amore, maledetta sera
e raccogli i cocci di una
vita immaginaria,
pensi che domani è un giorno
nuovo
ma ripeti: "non me
l'aspettavo, non me l'aspettavo".
Prendere a
sassate tutti i sogni ancora in volo,
li farò cadere ad uno ad
uno, spezzerò le ali del destino
e ti avrò vicino.
E’
ora di smetterla.
Smetterla
di crogiolarmi nel mio dolore, smetterla di chiedermi il perché di ciò che è
successo, smetterla di star qui immobile nella speranza che tu torni da me.
Insomma basta!
Devo smetterla con
questa fottuta indecisione e capire che cosa voglio fare di te, di me, di NOI.
La tua scelta mi è sembrata piuttosto chiara, non trovi?
Scenata semi-isterica,
rifiuto di parlare e di lasciarmi spiegare, sguardo come a dire”ti disprezzo” e
porta sbattuta in faccia con violenza.
E poi…e poi due giorni di
muto silenzio.
Non pretendevo che tu
venissi a cercarmi non vedendomi stamani in Sala Grande, ma cazzo! Un po’ ci speravo, lo ammetto.
E invece nulla.
Niente.
Come se di me non ti importasse già più nulla.
Lo so che,
probabilmente, non è così ed anche tu starai soffrendo ma, per diamine, sto
male anche io, cosa credi??
E quando stai male è
difficile gestire anche la sofferenza altrui!
E’ per questo allora che
non sei venuto da me, Harry?
Forse, se fosse così,
tutto ciò mi risulterebbe paradossalmente più
sopportabile perché, vedi, preferisco il tuo odio alla tua indifferenza.
Il sapere che posso
suscitare ancora qualcosa in te è un pensiero che, in
parte, mi consola.
Sono
pazzo dite
voi?
È probabile.
L’amore rende folli,
come il dolore.
Ed io, al momento, li sto
provando entrambi.
Vado in bagno a lavarmi
la faccia.
Ho deciso che è inutile
continuare a starmene chiuso qui dentro.
Aspettando cosa poi?
Aspettando il tuo
ritorno?
Aspettando che Ron venga
a portar via le ultime cose che hai lasciato?
Aspettando un perdono
che tanto so non mi concederai?
Mi getto dell’acqua
fredda sul viso.
Chiudo gli occhi.
Le gocce gelide mi scivolano addosso, mi bagnano i capelli.
L’acqua cancella i segni
lasciati dalle lacrime.
Magari fosse così facile cancellare anche il dolore.
Allungo una mano verso
un telo, per asciugarmi, e mi giunge alle narici nuovamente il tuo odore.
E’ il tuo asciugamano
che ora mi passo sul volto come un surrogato delle tue
morbide carezze.
E di nuovo sento le
lacrime premere contro le ciglia ma non voglio piangere.
Stanotte ho versato le
mie ultime lacrime.
Vado in camera, apro
l’armadio e cerco una camicia nuova.
Quella che indosso la getto in un angolo: è sgualcita e bagnata, di lacrime e
d’acqua.
Mi tiro indietro i
capelli con le mani e cerco un elastico per legarli.
Apro tutti i miei
cassetti.
Dannazione!
Non riesco a trovarne
neanche uno: allora controllo nei tuoi.
So dove tieni ciò che mi
serve.
Sono qui, dunque, che
frugo tra le tue cose quando tra le mani mi ritrovo qualcosa di
inatteso.
E’ un piccolo cofanetto
di un bel verde scuro con una chiusura in argento.
Non dovrei aprirlo, lo
so bene, ma la curiosità è troppo forte.
Allora faccio pressione
con entrambi i pollici sulla serratura che scatta lasciando alzare il coperchio
della scatolina e rivelandomi il suo contenuto.
Rimango stupefatto per
un momento.
Sbatto le palpebre e
strizzo gli occhi come se non riuscissi a mettere bene a fuoco.
Non può essere, Harry!
Non è ciò che penso!
Eppure…eppure non posso sbagliare,
so cosa vuol dire!
Ne avevamo parlato una
volta, ricordi?
Durante quella notte
piovosa poco prima di Natale.
Sono passati solo pochi
mesi in fondo, anche se adesso sembrano secoli.
Oddio Harry, ed ora?
Cosa faccio?
Cosa devo fare??
Potrei richiudere la
scatola, rimetterla dov’era e cercare di dimenticare.
Oppure potrei lanciarmi fuori dal dormitorio, su per le scale, arrivare senza fiato
alla torre Grifondoro, sussurrare alla Signora Grassa la parola d’ordine che mi
hai rivelato, attraversare la Comune fino alla tua stanza, spalancare la porta,
correre verso il tuo letto e, incurante degli sguardi dubbiosi dei tuoi amici,
abbracciarti e baciarti talmente forte e talmente a lungo da toglierti il
fiato!
Idiota che non sono altro!
Ed io che credevo che
non mi amassi, che di me non ti importasse più nulla.
Per l’ennesima volta ti
ho giudicato male Harry.
Per l’ennesima volta non
ti ho capito, amore mio.
Mio Unico Insostituibile
Amore.
Prima di uscire guardo
ancora il cofanetto che ho tra le mani.
Lo piego all’indietro
per osservarne un’altra volta il contenuto.
Sono bellissime, Harry.
Esattamente come le
avevamo sognate.
E quelle parole poi.
Ho preso la mia
decisione!
Vengo
a cercarti cuore mio, vengo a riportarti da me.
Non mi
interessa quanto tempo ci vorrà, non mi importa se al principio mi
scaccerai e mi allontanerai.
Non mi farò fermare
dalle parole piene di rabbia che, forse, mi scaglierai
contro.
Cercherò di non
piangere, Harry.
Sarò forte, vedrai.
Ed alla fine tu sarai
nuovamente mio come io sarò tuo.
Tornerai
a desiderarmi, tornerai ad aver bisogno di me.
Così come io desidero ed
ho bisogno di te.
Non sarà più come prima.
Sarà ancora meglio.
Vedrai.
Mai come ora ne sono
convinto.
Abbiamo sbagliato,
Harry.
Entrambi.
Ma adesso, mentre guardo
le due piccole fedi di platino che brillano lucenti sul verde del velluto, le
parole incise all’interno mi danno la forza di cui ho bisogno per mettere da
parte l’orgoglio e per ascoltare il mio cuore.
Il mio cuore che non
vuole perderti, che PER NULLA AL MONDO
vuole perderti.
Perché Harry, Luce mia, si
perdona finchè si ama.
Sei stato tu a dirmelo,
ricordi?
Ed io ti amo Harry!!
TI AMO,
CAPISCI??
Nonostante tutto e tutti!
E so che anche tu mi ami
mio cuore!
Me lo dicono quelle due
piccole parole che hai fatto incidere sulla mia fedina.
Stavi per darmela, vero?
Dopo che ti ho detto del
processo e di mio padre, entrando nella camera, ti ho visto nascondere un
pacchetto proprio in questo cassetto.
Oh Harry…
Vorrei guardarti negli
occhi in questo momento.
Vorrei poter osservare
la tua reazione mentre ti dico di “si”.
Perché questa è la risposta
alla domanda che hai fatto incidere nell’anello.
Perché non c’è altro che
desideri di più al mondo.
Voglio sposarti, amore.
E voglio amarti.
Lo voglio ora e per
sempre.
Comunque vada Harry,
comunque vada.
THE END.
Ecco, è finita…cosa ne pensate?
A voi il giudizio!
Intanto ringrazio di cuore tutti/e coloro che fin’ora mi
hanno lasciato un commento!
Grazie, grazie, grazie!!! E’
davvero importante per me!!
Siete grandi!!
Vi abbraccio,
Nayma.