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Autore: CottonBatu    19/10/2005    20 recensioni
Un unico avvenimento visto sotto due punti di vista differenti...é la mia prima fanfiction spero vi piaccia!Recensite!!!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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QUELLE SEMPLICI PAROLE

(LEGGERMENTISSIMAMENTE MODIFICATA IL 20.03.06 ^^)

Biblioteca di Hogwarts  28 settembre ore 18.27

Prologo

 

Quattro personcine di nostra conoscenza stanno studiando (più o meno…)

 

Tutto scorreva normalmente:

il nostro eroe sfregiato stava facendo un visita molto molto accurata alle tonsille della piccola ( e aggiungerei “innocente”) Weasley dietro uno scaffale, mentre il fratellone di quest’ultima guardava con sguardo ebete una riccioluta ragazza, la cui pronuncia del nome è rimasta un mistero fino al quarto anno, immersa in un tomo di 3000 pagine sulla rivolta dei troll delle foreste (?!)…

 

Hermione

Allora, la rivolta dei troll delle foreste avvenne nel 1850…o forse quella era dei centauri e quella dei troll è stata nel 1300…Non mi ricordo bene…non riesco mai a concentrarmi quando studio con Ron, il suo profumo mi inebria e l’unica cosa a cui riesco a pensare è saltargli addosso…

Ma che stai dicendo Hermione! Non è da te pensare a queste cose!

Se mi sentisse la McGranitt credo che ci ripenserebbe due volte ad elogiarmi  un giorno sì e l’altro pure…eppure non riesco proprio a frenarmi…come si fa a non innamorarsi di quegli occhioni da cucciolo e di quel sorriso dolce dolce…BASTA! Adesso mi concentro sulla rivolta dei troll e…AL DIAVOLO! Adesso alzo lo sguardo e mi imbambolo per un’ora a fissarlo con fare da oca…al diavolo la dignità!

 

Così alzo lentamente lo sguardo e…PANICO!!! Perché mi sta fissando?! Oh Dio, magari ho qualcosa tra i capelli o sono sporca da qualche parte o magari, nella migliore delle ipotesi, è solo strabico! No, le sue orecchie stanno diventando di un colore molto simile al bordeaux! MERDA! Allora ho veramente qualcosa che non va! Non ho possibilità di controllarmi senza attirare troppo la sua attenzione, così prendo il coraggio a due mani e gli chiedo con voce tranquilla (si fa per dire…)

 

“Qualcosa non va Ronald?”

 

Silenzio.

 

Ronald?”

 

Ancora silenzio. Mi guarda  mentre un velo di panico gli avvolge gli occhi ed è sempre più difficile capire dove finiscono i capelli e dove inizia il viso tanto che è rosso.

 

Ron! È tutto ok?” alzo un po’ la voce e sembra come svegliarsi di colpo.

 

“Sì ‘Mione non preoccuparti” riesce a dire lui con voce roca.

Merlino quanto è sexy! Ma non distraiamoci adesso. Voglio capire. Perché quella reazione? È troppo giovane per un ictus!

Ron, c’è qualche problema?! Perché mi stavi fissando? Volevi chiedermi qualcosa?”

 

Dico cercando di avere una tonalità di voce più tranquilla possibile, mentre la mia parte razionale cerca di sopprimere la mia parte selvaggia che vuole disperatamente saltare addosso al rosso dall’altra parte del tavolo.

 

“Niente ‘Mione sto bene davvero. Stavo solo pensando…”

 

Ecco. Si è tradito da solo. Non mi può dire di stare bene e subito dopo affermare di stare pensando…Qui c’è qualcosa sotto!

Non riesco a trattenere un risolino e lui sembra proprio accorgersene.

 

“Perché ridi?” mi fa lui inarcando il sopracciglio.

 

“Niente, niente…” non voglio litigare.

 

“Come niente?! Ci sarà qualche motivo!”

 

“Se te lo dico, poi tu ti arrabbi..gli cantileno io.

 

“No, che non mi arrabbio…ti sembro il tipo?!

 

Ah, ma oggi è proprio giornata! Prima dice che sta pensando, poi che non  è il tipo che si arrabbia per qualsiasi cosa, stavolta proprio non riesco a resistere  e gli scoppio a ridere in faccia. Stavolta anche lui sembra accorgersi della stupidaggine che ha detto e si mette  a ridere anche lui. Merlino quanto è bello quando ride…Mi sa che la parte selvaggia sta per prendere il sopravvento su quella razionale…

 

Mentre  ridiamo lui si alza e si dirige verso alcuni scaffali e all’improvviso mi ricordo delle raccomandazioni che Ginny mi aveva fatto dieci minuti fa di non far avvicinare Ron allo scaffale 5 perché lì dietro c’erano lei e Harry a “cercare libri (chi vuole intendere intenda)”.

È ovvio che in tutta la biblioteca dove ci sono circa 150 scaffali, Ron  si dirige proprio verso il n°5…allora mi alzo anche io in preda al panico e sparo la prima cosa che mi viene in mente (e si nota che è proprio la prima…)

 

“Dove vai?” domanda che suona tanto da mogliettina opprimente e rompiballe

 

Mi guarda leggermente sorpreso.

 

“Devo cercare il libro “Pozioni per principianti” sai per il compito di Piton... mi dice lui grattandosi la nuca.

 

Poi l’inaspettato:

“Puoi copiarlo da me se vuoi io l’ho finito tre giorni fa!”

Ecco adesso si accorge che c’è qualcosa che non va: io che gli faccio copiare qualcosa senza rinfacciarglielo per giorni e giorni e soprattutto senza farmi pregare,andiamo,  nemmeno Ron è talmente stupido da cascarci…adesso si mette a urlare…ancora qualche secondo…ancora qualche altro attimo e…niente. NIENTE?! SE L’è BEVUTA! Merlino quanto è tordo! Il suo sguardo assolutamente stupito e vagamente preoccupato per la mia sanità mentale si trasforma in uno dei suoi sorrisi da cucciolo! Mi si avvicina velocemente e prima che riesca ad accorgermene mi tira a sé in un abbraccio e senza fatica mi solleva da terra di qualche centimetro e mi sembra di toccare il cielo con un dito. Avvicina la bocca la mio orecchio  e mi sussurra un tenero e sexy

“Grazie ‘Mione” e io per poco non mi sciolgo!

Ma pare che non finisca qui…mi dà un piccolo bacio sulla guancia  e mi godo la sensazione delle sue labbra calde poggiate sulla mia guancia gelida. Un brivido mi percorre la schiena e lui accorgendosene mi fa

 

“Hai freddo?”

 

“Adesso non più” mi lascio sfuggire…Miseriaccia! (Da quando dico anche io “miseriaccia”?!)Lo vedo cambiare velocemente colore, ma non accenna a lasciarmi scendere. Non oso immaginare di che colore sono in questo momento…Avvicina il suo viso al mio, è vicino, troppo vicino! Riesco a sentire il suo respiro caldo sul viso e perdo completamente la ragione: lo prendo per la cravatta e ci scambiamo un bacio di fuoco. Lui mi stringe maggiormente a sé e ci fondiamo come se fossimo una cosa sola. Il lato selvaggio e totalmente privo di senno ha vinto.

 

Merlino, bacia da Dio!

 

Ci stacchiamo dopo diverso tempo ormai privi di ossigeno. Lui mi guarda ancora incredulo sul da farsi e mi lascia scendere gentilmente.

Finita la magia.

O forse no?!

Mi si avvicina di nuovo e mi sussurra malizioso

 

“Da dove ti esce fuori tutta questa audacia Granger?”

 

Sento il mio viso avvampare. Normalmente avrei iniziato a litigare perché odio essere chiamata per cognome. E lui questo lo sa. Purtroppo per me sa anche che in questo momento sono troppo su di giri per controbattere e prima di riuscire a mettere vicine tre o quattro parole di senso compiuto mi tappa la bocca con un altro bacio tutt’altro che casto. Sento le guance andarmi a fuoco e spero che la mia faccia sia almeno di una tonalità di rosso meno acceso della sua.

 

Ci stacchiamo nuovamente e sento la sua bocca vicina al mio orecchio e lo sento sussurrare

 

“Ti amo ‘Mione” il mio cuore si ferma per un attimo sentendo quelle semplici parole tanto sognate e volute. Il mio cervello è completamente andato. Mi ama! Il mio Ron mi ama!!! Ti amo anch’io Ron e ora vorrei urlarlo al mondo!

Così tutta sorridente gli metto le braccia intorno al collo e guardandolo negli occhi gli dico contro le labbra

 

“Ti amo Ron”.

 

 

Ron

Merlino quanto è bella…il modo in cui si sistema i boccoli dietro le orecchie mi fa impazzire…Miseriaccia! Non riesco a staccare gli occhi da lei, dalle sue labbra rosate e dal suo corpo così perfetto e il suo profumo di vaniglia mi fa andare completamente fuori di testa! Dove miseriaccia sono finiti Harry e Ginny! Lo sanno che non posso stare troppo tempo da solo con la mia ‘Mione altrimenti, diciamo che i miei impulsi potrebbero prendere il sopravvento….

 

È tanto perfetta ai miei occhi che potrei stare qui a guardarla in eterno…Miseriaccia mi ha beccato! E adesso?!

PANICO PANICO PANICO!!!

No ti prego ‘Mione, non mi guardare con quell’espressione terrorizzata, come se fossi un maniaco!

 

Ecco, arrivati a questo punto, ogni persona sana di mente direbbe qualcosa per salvare la situazione, o nel peggiore dei casi, chinerebbe almeno la testa per evitare lo sguardo della nostra secchiona preferita, ma io, Ronald Bilius Weasley, imbecille patentato, ho gli occhi assolutamente incatenati ai suoi color cioccolato rendendo la scena, se possibile, ancora più imbarazzante e non ho né la volontà né la capacità di muovermi.

 

Vedo le tue labbra che si muovono. Mi stai dicendo qualcosa ma le tue parole si perdono prima di arrivare alle mie orecchie, probabilmente già perfettamente mimetizzate con i capelli.

Solo dopo vari tentativi riesco a finalmente a capire quello che mi stai dicendo

 

Ron! é tutto ok?!” oddio e adesso che le racconto?! Mica me ne posso uscire dicendo che stavo pensando a quanto sia bella e sexy e a quanto sia perdutamente innamorato di lei… Decisamente questa è una soluzione da scartare…

 

“Sì ‘Mione non  preoccuparti”  riesco a dire io ancora in preda al panico.

Avrei voluto chiuderla lì, ma è ovvio che la signorina Hermione Jane Granger  miss-prefetto-perfetto non la pensa come me e insiste a chiedermi cosa c’è che non và.

 

Ron, c’è qualche problema? Perché mi stavi fissando, volevi chiedermi qualcosa?”  mi chiede con la sua solita voce tranquilla. Non riuscirò mai a capire come fa a controllarsi in questo modo! Quando mi parla con quel tono di voce mi mette, se possibile, ancora più in difficoltà. E cosa fa un vero Weasley quando è in difficoltà?! Quello che gli riesce meglio, SPARA CAZZATE!

 

“Niente ‘Mione, sto bene, davvero. Stavo solo pensando…”

 

Cretino! Mi sono incartato da solo! E infatti noto subito la reazione della mia amica che cerca in tutti i modi di non scoppiarmi a ridere in faccia.

 

“Perché ridi?” adesso sono proprio curioso di sentire come mi risponde

 

“Niente, niente…” eh no! Troppo facile!

 

“Come niente?! Ci sarà qualche motivo”

 

“Se te lo dico, poi tu ti arrabbi…” mi dice con fare da gattina.

 

MISERIACCIA! Se c’è una cosa che mi mette più in difficoltà del suo tono autoritario e tranquillo, è il suo tono più disinvolto e inaspettatamente sensuale! E qui fuoriesce di nuovo lo spirito Weasley

 

“No, che non mi arrabbio, ti sembro il tipo?!” ho toccato il fondo!

 

Mi scoppia a ridere in faccia subito seguita da me. Quanto è bella quando ride…avrei una voglia matta di baciarla…Calma Ron, controlla gli ormoni o avrà la certezza che sei un pervertito! Bene, inizio anche a parlare da solo, dove andrò a finire?

 

Prima che il mio istinto animale distrugga la poca razionalità che mi rimane nella zucca, cerco di allontanarmi da lei (per andare a prendere un libro, mica per altro) e lei si alza dopo di me e mi urla in preda al panico

 

“Dove vai?”  vedete che il troppo studio alla fine fa male? Mione se n’é uscita completamente di testa…(oh sarà semplicemente il mio magnetismo animale?!)

 

“Devo cercare il libro “Pozioni per principianti” sai per il compito di Piton...

 

“Puoi copiarlo da me, se vuoi, io l’ho finito tre giorni fa!”  ma è la vera ‘Mione quella, o è solo un clone?! No, perché è davvero somigliante a quella vera!

Non posso credere che mi faccia copiare il compito! Sono troppo felice! Più Quidditch oggi! Mi avvicino velocemente a lei e prima che possa ribattere la circondo tra le mie braccia e la sollevo di qualche centimetro da terra…Merlino, com’è bello averla tra le braccia! Mi avvicino al suo orecchio e le sussurro

 

“Grazie ‘Mione” mentre non riesco a trattenermi dal darle un piccolo bacino sulla sua guancia vellutata.

 

La vedo arrossire imbarazzata e la sento tremare tra le mie braccia.

 

“Hai freddo?”

 

“Adesso non più” oh miseriaccia! Adesso è il mio turno di essere imbarazzato…vorrei dirle che la vorrei riscaldare fina alla fine del mondo, che lei per me è tutto, che la amo più della mia vita, che vorrei baciarla per darle tutto il calore di cui ha bisogno, ma non ne ho il coraggio. Vigliacco! Avvicino leggermente il mio viso al suo, come per assaporare maggiormente il suo profumo, riesco a vedere il fuoco nei suoi occhi…mi prende per la cravatta e poggia le sua labbra sulle mie quasi prepotentemente.

 

Miseriaccia adesso prendo fuoco!

 

Ci stacchiamo per prendere aria ancora incredulo sull’accaduto.

Appena recupero la mia proverbiale lucidità ( Ehm…) le sussurro un pochino malizioso

 

“Da dove ti esce fuori tutta questa audacia Granger?”

 

So che detesta essere chiamata così, ma sono certo che non sia ancora del tutto lucida per ribattere così, approfittando di uno dei rarissimi (e credetemi, sono veramente rari) momenti in cui non sa cosa dire la bacio con tutta la passione che ho in corpo. Mi dimentico ti tutte le mie paure e dei miei timori e quando ci stacchiamo le dico piano piano

 

“Ti amo ‘Mione” mi sento avvampare, ma non sarei riuscito a non nasconderlo ancora per molto. Ho paura della sua reazione. Ma ho bisogno di sapere cosa prova veramente per me. Vedo gioia nei suoi occhioni e finalmente sento quelle semplici parole che riescono a cambiarti la vita in un attimo

 

“Ti amo Ron”.

 

   
 
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