Lucas ed Amy?
Voleva
recuperare il copriletto, ma la sua mano cercò invano. Aprì un
occhio e si grattò il mento. Chad
percepì il proprio alito e si disse che alcol e sigarette erano davvero
una pessima accoppiata.
Il
display della sua radiosveglia segnava le sei e trenta. Di fianco a lui, il
cuscino stropicciato giaceva solitario. Si alzò e si diresse verso il
salottino, nudo come madre natura l’aveva fatto.
Liz, la biondina, avvolta nel copriletto, sgranocchiava una mela
rossa, pescata dal cesto della frutta.
-ti
ho svegliato?-chiese.
-in
un certo senso, sì.
-in
ogni caso mi sono presa la libertà di preparare il caffè, faccio
una doccia e me ne vado-
-se
non ti disturba troppo- rispose Chad- preferirei che
ti facessi la doccia da te, tra poco dovrebbe arrivare mio padre…-
Liz rimase interdetta. Si diresse velocemente in camera da letto
e raccolse le sue cose sparse. Si vestì in fretta, afferrò le
scarpe e si avviò verso la porta di ingresso.
La
testa di Chad sbucò dal bagno.
-non
vuoi più il caffè?-
-no,
prenderò anche quello da me, grazie per la mela!-
-non
c’è di che. Se ne vuoi un’altra…-
-no,
va bene cosi, ci vediamo a scuola!-
Spostò
la catenella di sicurezza e girò la maniglia. Chad
le si avvicinò.
-posso
farti una domanda?-
-ti
ascolto-
-quali
sono i tuoi fiori preferiti?-
Liz si sciolse a tale domanda e l’ira che l’aveva
pervasa per tutto il corpo sparì in due secondi. Gli
sorrise felice e cercando di essere sensuale.
-non
si chiedono queste cose all’interessata, si rovina l’atmosfera, non
lo sapevi questo?-
-certo
che lo so!- rispose invece Chad con l’aria di
un ragazzino monello- ma non sei tu
l’interessata!-
Liz girò sui tacchi e uscì dall’appartamento mentre Chad la
seguiva con lo sguardo, ma lei si fermò e lui la sentì urlare dal
fondo del corridoio.
-un
cactus e ti ci puoi sedere sopra!-
Il
ragazzo sorrise tra sé e sé. Non era affatto vero che suo padre
sarebbe arrivato da li a poco, semplicemente la voleva
fuori dai piedi…tutta la notte non aveva fatto altro che pensare a
un’altra ragazza, a come la stava torturando con il suo atteggiamento e
ai suoi occhi pieni di una amara dolcezza. A quanto pareva la sua coscienza non
riusciva proprio a ignorarla. Dunque doveva fare qualcosa per non sentire più
quel terribile groppo sul cuore che lo stava
letteralmente mandando fuori di testa.
Non
riusciva nemmeno più a fare sesso in santa pace!
Per
questo aveva chiesto a Liz che fiori le piacessero. Non era abituato a fare dei regali alle ragazze,
non ne aveva mai avuto bisogno, ma sapeva che i fiori piacevano a tutte quante
ed Amy non sarebbe dovuta essere di certo un’eccezione.
Amy quella mattina si incamminò come era solita verso la
fermata degli autobus che si trovava a tre minuti di camminata da casa sua.
La
brezza mattutina soffiò delicatamente sul suo volto rinfrescandola
piacevolmente e donandole un sorriso sulle labbra.
Adorava
sentire il vento sulla pelle, la rasserenava.
Peccato
che la sua tranquillità fu interrotta da un rumore che la riscosse.
Sentì infatti il rimbombo di un motore affianco a lei che la fece
voltare. Vide cosi una Ford nera ma
non riuscì a vederne il guidatore finché quello non si decise ad
abbassare il finestrino.
-hai
bisogno di un passaggio?-
Lucas Werner, il capitano della squadra
di calcio, secondo forse solo a Chad in fatto di
ragazze, ma soprattutto suo vicino di casa le apparve davanti agli occhi.
-dici
a me?- chiese lei alquanto incredula per quella proposta.
In
cinque anni non le aveva mai offerto un passaggio né all’andata
né tanto meno al ritorno. Si chiedeva come mai di quel cambiamento tanto
repentino.
-si,
Amy, dico a te- rispose lui sicuro di sé con
un sorriso che avrebbe dovuto scioglierla ma che in realtà la mise solo
a disagio.
-io,
non ne ho bisogno, grazie.
-ma
dai!non farti pregare.
-sul
serio, preferisco andare col bus…-
Lucas non si stupì della sua risposta ma
nemmeno ne fu scoraggiato. Conosceva Amy, come tutti
a scuola, e sapeva che sarebbe stato difficile convincerla ad accettare la sua offerta visto la sua nota timidezza.
Ma
sapeva altresì che la ragazza era nota anche per la sua gentilezza e
ingenuità e per questo fece leva su questi due elementi.
-non
credevo ti dessi fastidio…
-non
è questo- intervenne subito Amy dispiaciuta
per aver dato quella impressione - è solo che non…non
c’è bisogno che ti disturbi.
Lucas sorrise.
-mi
farebbe piacere esserti d’aiuto ogni tanto. L’altro giorno mi hai
suggerito durante la verifica di matematica…mi sembra il minimo, no?
Amy si arrese e accettò suo malgrado quel invito,
purtroppo non riusciva proprio a dire di no o a essere
scortese con qualcuno.
Quando
fu dentro la macchina cominciò a guardare le sue gambe e non
spostò il suo sguardo da lì. Lucas la
osservava dallo specchietto retrovisore.
Era
davvero dolce quella ragazza. Molto diversa da tutte le ragazze con cui aveva
avuto a che fare, le quali erano tutte uguali e tutte con poco cervello, doveva
ammetterlo. Non era mai uscito con una ragazza per quello che aveva in testa ma solo per il fisico che possedeva. Tenendo in conto
di questo certamente non si sarebbe mai immaginato che un giorno ci avrebbe
provato proprio con la più intelligente della sua classe, che fin dalla
prima lui aveva etichettato come la secchiona verginella. Quell’anno
però quella secchiona era diventata più attraente. Portava i
capelli sciolti, non portava più l’apparecchio, le sue forme si
erano fatte più evidenti e la sua dolcezza era diventata sensuale, e non
solo ai suoi occhi.
-sei
comoda?- chiese per rompere quel silenzio che inondava la macchina.
-si,
la macchina è davvero bella- rispose invece lei senza alzare gli occhi.
-davvero?
A me sembra che tu non abbia neanche visto dove sei seduta…
Lei
arrossì di colpo e questo non fece che aumentare l’interesse del
ragazzo nei suoi confronti.
-sei
davvero carina quando diventi rossa, lo sapevi?-
Lei
non rispose ma si morse un labbro.
Lui
aveva usato le stesse parole che usava Chad quando le prendeva il viso, le stesse che le facevano
battere il cuore all’impazzata, le stesse che pronunciate da un altro la
mettevano solo in imbarazzo.
La
scuola non era lontano, e in macchina ci impiegarono davvero poco. Appena Lucas la parcheggiò Amy
scese come un fulmine contenta di poter toccare terra, e di non essere
più da sola con lui.
Di
certo non poteva immaginare che c’erano due
occhi di ghiaccio che la stavano osservando non molto lontano da dove si
trovava.
Due
occhi colmi di rabbia.
Chad infatti che era appena arrivato con un fiore in
mano, strinse i pugni, chiuse gli occhi, impose la calma al cuore che batteva
impazzito e si diede anche dell’idiota. Buttò via quel fiore che
aveva comprato per una ragazza che lui aveva creduto diversa ma che a quanto
pareva era uguale al resto delle ragazze…
Si
avvicinò a loro cercando sempre di recuperare e mantenere la solita area
arrogante che lo caratterizzava e quando fu abbastanza vicino a loro
incrociò le braccia in petto.
-
credo che tu, Amy, mi abbia preso un po’troppo
alla lettera ieri. Però potevi perlomeno sceglierti un ragazzo con un
po’di cervello,no?
Amy, che prima era diventata un po’nervosa non appena lo
aveva visto avvicinarsi si sentì ferita da quel commento poco carino e
poco lusinghiero.
-che
vuoi dire, Chad?- chiese Lucas ostile.
Non
si sopportavano e non lo nascondevano.
-che
hai poco cervello.
Lo
disse come se fosse una cosa così ovvia che Lucas
non poté non reagire a quella espressione che dava ai nervi.
Caricò il suo pugno per farlo finire sulla guancia di Chad, ma lui fu più veloce e più agile
perché lo schivò e lo colpì al labbro.
-e
a quanto pare sei anche poco agile…-commentò
mentre l’altro si puliva con il dorso della mano il sangue dal labbro
inferiore che aveva cominciato a uscire lentamente.
Amy che era rimasta paralizzata fino a quel istante si
avvicinò a Lucas preoccupata
ma Chad la trascinò via prendendole il
braccio con forza.
Scusate per l’enorme
ritardo!
Purtroppo mi
sono beccata un bellissimo raffreddore!!!
In ogni caso
spero che questo chappy anche se non molto lungo vi abbia soddisfatto per un po’. Non riesco a davvero a
credere di avere avuto delle cosi belle recensioni e
non poter aggiornare subito.
Mi farò
comunque perdonare con il prossimo chappy che verrà aggiornato al massimo tra due giorni! Detto questo
ringrazio tantissimo tutti coloro che hanno messo
questa fic tra le seguite e le preferite!grazie
mille!
Sciona__hehe e cosi la biondina di fa acido??be’allora questo chappy deve essere stato sicuramente di tuo gradimento!XDper quanto riguarda la sorellina apparirà presto!XD
spero che inglese ti sia andata bene!ma che anno fai??
Xsemprenoi__mi scuso davvero con voi visto
che siete state le uniche ad avermi detto che potevo aggiornare tutti i giorni
e io mi sono assentata per troppi giorni!scusate!!cmq tornando
alla storia come avete detto voi Chad è un
vero stronzo!però è anche un grande
stupido visto ciò che ha fatto oggi non credete?
Se7f__come è andata l’esame
di introduzione alla critica letteraria…?XD sono contenta di esserti
arrivata ancora con l’altro chappy!dimmi cosa
ne pensi di questo chappy e tira fuori la tua vena
critica!
Vale__ciao bellissima!ebbene
prestò si saprà perché il nostro Chad
non sopporta le donne ma credo te lo possa anche
immaginare da sola XD continua a seguirmi!!
Giulla__essi!Lilly è molto spontanea
ma proprio perché è ancora una bambina!!è
ancora spensierata e non si fa problemi! Vorrei poter tornare a essere bambina!!grazie per il commento!e continua a seguirmi!
Ladyhawke__hehe non ti preoccupare che Dad Snape non l’abbandono! È
solo che in questi giorni la fantasia si è spostata verso il romantico ma mooooolto presto
vedrai il prossimo chappy davvero lungo!tanto che ti
pentirai di avermi chiesto l’aggiornamento!hehe
NeverThink__grazie ovviamente per la
recensione e per i consigli che mi sono sempre utili!XD ke
pekkato per la maturità ma se ti puo’consolare a me è capitata una vera stronza per italiano e latino!la volevo uccidere!!!cmq dimmi cosa ne pensi di qst chappy!!