Gelosia?
L’aveva
trascinata fino in classe loro, dove ancora nessuno aveva messo piede. Amy aveva cercato di divincolarsi da quella stretta ferrea
ma senza molto successo, perché Chad non aveva
la minima intenzione di lasciarsela sfuggire così facilmente. Non gli
importava se le faceva male, non gli importava che lei lo pregasse di lasciarla
andare, né tanto meno gli importava che molti dei suoi compagni lo
osservassero da lontano straniti dal suo comportamento.
Aveva
fatto una scenata di cui si sarebbe parlato per tutto il giorno, ne era
consapevole, ma in quel momento voleva solo parlare con Amy.
Voleva
guardarla negli occhi per vedere in essi la stessa
dolcezza che era abituato a vedere quando ci si immergeva dentro…
Quando
furono arrivati in aula lui chiuse la porta con violenza, spaventando la
ragazza che rabbrividì sentendo la porta sbattere contro i battenti.
-allora,
che rapporto hai con quello là?- chiese finalmente Chad
sedendosi su un banco vicino, senza nemmeno tentare di cambiare tono di voce.
Amy lo guardò perplessa. No, proprio non capiva il
perché di quella sceneggiata.
Si
sarebbe potuto pensare che fosse geloso ma lei sapeva
perfettamente che quella era una opzione da scartare immediatamente.
Chad Devon non aveva mai provato amore,
figuriamoci gelosia…
-nessuno.
-e
tu accetti passaggi da qualcuno con cui non hai nessun tipo di rapporto?
-come
ho fatto con te…
Chad fu colpito in pieno da quella risposta cosi fulminea e
inaspettata.
Amy aveva a malapena sussurrato quella risposta, ma il volume
della voce fu abbastanza alta da poter essere sentita dal interlocutore.
-è
diverso. Io…tu mi conosci.
-conosco
anche Lucas- rispose timidamente incrociando le mani
dietro la schiena e muovendo il piede destro come se stesse schiacciando qualcosa
per terra.
-non
come conosci me!
Chad non voleva nemmeno essere paragonato a quel idiota che stava
cercando di soffiargli da sotto il naso il suo passatempo preferito.
-invece
si…per me voi due siete uguali. Entrambi vi divertite con le ragazze,
entrambi mi chiedete aiuto quando ne avete bisogno, entrambi
mi ignorate quando non vi servo più…dimmelo tu in cosa esattamente
siete diversi.
Amy aveva parlato senza perdere le staffe, senza rabbia, ma con
voce fredda e sul viso una espressione che non tradiva
alcuna emozione.
I
suoi sentimenti erano ben chiusi nel suo cuore e lei non voleva farli uscire,
non era il caso. Erano troppi e troppo confusi.
Non
guardava nemmeno in faccia il ragazzo che le era
davanti, non ne aveva il coraggio e nemmeno voglia. Lui invece si. Lui voleva
vedere quei due lumi così splendidi e così abbaglianti.
-quindi
adesso esci con lui?- chiese lui senza replicare anche se, e gli doleva
ammetterlo, quelle parole lo avevano trafitto da una parte all’altra.
Amy non aveva mai mentito a nessuno. Non era da lei. Ma quella
volta fu diverso, quella volta lei non solo voleva mentire con tutta sé
stessa, ma desiderava ardentemente che quella bugia fosse vera.
Cosi
finalmente Chad avrebbe smesso di cercarla, di
innamorarla, di illuderla per poi farla cadere dal cielo all’inferno in
due secondi.
-s…si.
Chad a quella risposta si alzò di colpo dal banco facendo
cadere la sedia che era sotto i suoi piedi. Se ciò che lei aveva detto
era vero allora lui aveva perso contro un vero idiota. Un idiota che nemmeno
meritava di essere guardato da una come Amy…no, lui questo non poteva accettarlo. Era fuori
questione.
-lascialo.
-cosa?
-lascialo.
Non fa per te.
Amy inspirò profondamente prima di prendere la parola.
Avvertiva tutta l’ira di Chad che a suo parere
era dato solamente dal suo orgoglio ferito. Sapeva che per lui non era altro
che una bambolina con cui giocare di tanto in tanto e che proprio come un
bambino non voleva condividere il suo giocattolo.
-No,
avevi promesso di lasciarmi in pace se avessi trovato
un ragazzo. Mantieni la tua promessa, ora.
Sul
volto del ragazzo apparve una espressione sdegnata,
irritata, corrucciata…per poi passare in un lampo alla
tranquillità assoluta ma poco credibile.
-okay.
Hai ragione. Non ti darò più fastidio…
Si
era veramente arreso o la stava semplicemente ingannando?come poteva fare per
capirlo?non c’era modo di saperlo, poteva solo fidarsi e aspettare…
In
quel momento entrò Lucas, ignorò
completamente Chad per andare immediatamente dalla
ragazza e appoggiare le mani sulle sue spalle.
-tutto
bene?-
-si,
tranquillo.
-sicura?-
chiese di nuovo, stavolta guardando Chad minaccioso.
-si.
Il tuo labbro?- disse invece lei facendolo voltare dolcemente verso di lei con
le sue mani che a Lucas sembrarono soavi e delicate.
Quel
contatto gli aveva fatto dimenticare della presenza del suo rivale per posare
lo sguardo solo su di lei. La vide con la fronte corrucciata che cercava di
capire se il labbro fosse a posto oppure no e poi la
vide sorridergli gentilmente. Possibile che riuscisse cosi facilmente a
svuotargli la testa?come faceva?
-credo
sia a posto- disse poi la ragazza ritirando le mani dal suo viso.
Chad era rimasto a guardarli senza perdere nemmeno un movimento o
una parola e strinse i denti. Si sarebbe scaraventato nuovamente contro Lucas ma
si trattenne dal farlo. Non c’erano motivi per farlo…Amy non era niente per lui.
Amy non era mai stata niente per lui, e di certo non lo sarebbe
mai stata.
Ma
allora perché non riusciva a non fulminarli con lo sguardo?
Tsk! Qui la sua coscienza c’entrava ben poco e questo non
lo sollevò di certo. C’era qualcos’altro che non riusciva
proprio a identificare. Era la prima volta che sentiva quella voglia di
vomitare insulti e pugni e non solo a Lucas ma anche
a sé stesso.
Durante
le lezioni e con il passare delle ore quella strana sensazione andava
dissipandosi e Chad ne approfittò per dare un
appuntamento a Roberta, la sua compagna di classe, di banco e di sesso. Era
l’unica ragazza con cui era andato a letto più di due volte sia
perché lei ci sapeva fare, sia perché non pretendeva nulla da
lui, cosi come lui non pretendeva niente da lei, anche se Chad
sapeva benissimo che in quel periodo la ragazza era occupata con uno di un
altro liceo.
Ma
tanto lui adorava quel motto…occhio che non vede,
cuor che non sente!
Poi
ci fu la lezione di matematica, in cui lui, per farla breve, faceva schifo.
Se
era riuscito a passare tutti quegli anni senza essere bocciato per matematica
era solo perché copiava bellamente da Amy…ma quell’anno c’era di mezzo la maturità e tutti
i professori raccomandavano più attenzione e più
responsabilità a casa. Quell’anno,
dicevano, sarebbe stato il più duro perché non dovevano solo
preoccuparsi dello studio di ogni singola materia ma anche perché
dovevano preparare una tesina completamente da soli.
Per uno strano motivo tutti i professori quando avevano
affrontato questo tipo di discorso avevano puntato i loro occhi su di
lui…Chad Devon.
Ammetteva che non
era mai stato un genio a scuola, ma era sempre
riuscito a passare l’anno senza debiti. Non poteva credere che i suoi
professori temessero per una sua bocciatura, c’erano casi più
disperati del suo.
Ma a quanto
sembrava il prof di matematica non la pensava esattamente come lui e infatti:
-credo, che sia
opportuno che tu, Devon, cominci a prendere ripetizioni-
aveva detto sistemandosi gli occhiali sul naso.
-io?- chiese
invece incredulo il diretto interessato segnalandosi con l’indice.
-si, tu. Hai
sempre rischiato nella mia materia, che poi, nel caso ti fosse sfuggito,
è la materia di indirizzo di questo liceo, che difatti si chiama Liceo
Scientifico.
Alcuni suoi
compagni avevano riso sotto i baffi gli altri gli avevano semplicemente riso in
faccia. Inutile dire che questi ultimi si guadagnarono un
occhiataccia da parte sua.
-ma prof, le
ripetizioni costano una cifra…
-vorrà
dire che spenderai meno per le discoteche e un po’ di più per lo
studio. E ora se non
ti dispiace vorrei iniziare la lezione.
Chad lo insultò tra i denti.
Fare ripetizioni,
e con quale tempo? Lui di certo non ne aveva molto e nemmeno aveva molta voglia
di studiare di più…ma forse quella poteva
essere una occasione. Un opportunità per
riprendersi ciò che era suo…No, effettivamente non era una cattiva
idea quella di impegnarsi a fondo in matematica. Sorrise e guardò la
ragazza che stava invadendo i suoi pensieri.
Amy infatti era la ragazza più intelligente
che avesse mai conosciuto…anche se le ragazze che lui era solito
frequentare non contavano poi tanto.
Chad cominciò a osservarla meglio.
Riusciva a vederla
solo di profilo ma notò lo stesso la sua fronte
corrucciata mentre guardava la lavagna, la sua strana mania di giocherellare
con la matita tra le dita, il suo viso illuminarsi non appena capiva alcuni
passaggi…
Mentre osservava
questi particolari sentì una stretta allo stomaco.
Che cos’era?!perchè si sentiva cosi?
Non
ne aveva la più pallida idea, e forse inconsciamente non voleva nemmeno
saperlo.
Angolo
autrice
Prima di tutto voglio ringraziare
tutti coloro che stanno seguendo questa storia in completo silenzio, ma voglio
anche ricordare che nessuno vi uccide se lasciate un commentino, quindi non
abbiate paura a esprimervi!
Ora voglio ovviamente applaudire a
tutte voi che avete recensito una per una ovviamente!!!XD
Xsemprenoi__ebbene sono
guarita!ecco perché riuscirò ad aggiornare sempre molto presto!!anche io fino ad ottobre posso dire di essere una scazzattrice professionista hehe!!,,,per
quanto riguarda la storia, ebbene si, Chad non puo’mica smettere di essere un don giovanni, se vuole sesso vuole sesso!pensa di potersi dimenticare
Amy ma col cavolO!!lo
voglio ovviamente far soffrire!!!non so ancora come ma vabbe’sono
particolari. Grazie davvero per continuare a recensire e regalarmi sempre delle
belle risate!>.<
Se7f__ciao bella!!!vedrai ke il prox esame lo farai meglio se apri il libro e lo leggessi
con la stessa attenzione con cui leggi le fanfic!hehe cmq cm hai potuto constatare
Amy si fa trascinare però sa dire la sua anche
se molto timidamente. Hehe un passo alla volta, non puo’cambiare repentinamente!stammi bene e studia”.”
Droco__Hermione__ma
benvenuta nel mio mondo!grazie per aver lasciato il tuo commento che mi ha
fatto davvero piacere!!spero potrai recensire anche
questo chappy!!
Eckly__ciao!quando
ho letto l’inizio del tuo commento mi sono un po’spaventata,,,voglio dire, scavarmi la fossa da sola?!oh God!!meno male che la storia cmq
ti piaccia anche se di qst genere ne hai letti
parecchi, io al contrario devo dire che ne ho letti poki
hehe. Spero cmq di riuscire
a sorprendere anche in questo genere di storia!!infatti
nella mia Non Ignorarmi ho addirittura fatto in modo che i due protagonisti,
dopo averli fatti soffrire, si lascino!hehe. cmq grazie per essere passata!
Sachan__ma ciao!!!piacere di fare la tua conoscenza e soprattutto felice
che tu abbia letto la storia tutta di un fiato!!!spero che anke
questo chappy sia stato gradito!!!XD in caso
contrario dillo senza tanti preamboli, tanto il peggio che puo’succedere
è che mi demoralizzi e non aggiorni più, ma questa non è
una minaccia hehe!!
Sciona__una
maturanda!!!io l’ho già fatto quest’anno
la maturità hehehe ho già dato!!!e per
di più anke io ho fatto lo scientifico anke se ora odio la mate!!!per quanto riguardo la story,
ebbene la storia dei fiori è piaciuta anke a
me!ma anke la battutina finale sul cactusXD. Lucas è un
personaggio in più ke mi fa piacere ti abbia
scombussolato!!!cmq sia in
bocca al lupo per l’esame!
Giulla__ciao!certo
che sei proprio dolce sai?vedi soprattutto i lati
buoni di Chad e tralasci la sua stronzaggine!!e
invece Lucas ke è un
po’più gentile già lo odi hehehe
qua c’è qualcosa che non va!cmq grazie x
la recensione!!!commenta anke qst
mi rakkomando!hehe
Vale__hola!ebbene
si, sei ripetitiva ma tranquilla che per quanto mi riguarda non mi dà
fastidio, quindi continua pure con gli elogi che non fanno altro che spronarmi!!!hehehe adesso però non
devo montarmi la testa!!!prossimamente su questi teleschermi sapremmo
finalmente perkè qst
ostilità verso noi povere donne!!don’t worry!!alla prox!!
Alexis__per caso
con la tua recensione mi hai voluto dire che avevi letto ma
non avevi recensito????!!guarda sei perdonata solo perché sei tu, e perché
sto seguendo la tua fic!e cosi ti vedi un po’
in AmY?effettivamente leggendo la tua fic mi sono accorta che sei una romanticona!!grazie
per essere passata cmq!!!