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Autore: Fra_Bored    28/09/2010    3 recensioni
Draco si alzò velocemente e si mise a camminare verso la porta, Hermione confusa gli corse dietro e lo tirò per un braccio.
“Che ti è preso?!”
“Noi non possiamo!” tuonò lui senza guardarla negli occhi.
“Che stai dicendo? Tu..non..Non stai bene con me?”
Hermione si rabbuiò e fece un passo indietro.
“Ma non ti rendi conto di quello che ci sta succedendo?! Non ci capisco nulla! Perché tu vieni qui, da ME, invece di stare con il tuo LENTICCHIA che ti starà sicuramente aspettando di sopra nel vostro comodo letto!” Più parlava più il tono della sua voce si alzava; gelosia, una forte gelosia si stava impossessando di lui.
“Per lo stesso motivo per cui sei qui anche tu” rispose lei flebile.
Malfoy rimase spiazzato da questa frase, non si aspettava tutto questo, serrò un pugno e abbassò lo sguardo.
“Mi spiace…”
Era sincero.
Lei lo guardava con le lacrime agli occhi, inerme, quante volte aveva pianto per lui? L’aveva odiato, l’aveva deriso, aveva spesso desiderato la sua disfatta ma mai si sarebbe aspettata di sentire una morsa così stretta al cuore sapendo che per qualche oscuro motivo lui stava male.
“ma…è solo l’alcol che ci fa andare d’accordo” Quelle parole le trafissero il cuore.
Tratto dal quinto capitolo. Baci Fra :3
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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DELUSIONI


Hermione si chiuse la pesante porta di legno alle spalle e rimase incantata dalla visione che le si prospettò davanti.
La loro camera era una stanza enorme dalle pareti bianche impreziosite con alcune decorazioni dorate contenente due letti a baldacchino entrambi rossi messi uno di fronte all’altro, vi erano due enormi armadi che facevano da padroni sulla parete dove era situata la porta per il bagno la quale sembrava essere chiusa, in fondo alla camera invece vi erano due finestre e al centro un’enorme tenda di seta che copriva una portafinestra, essa, costatò Hermione, conduceva ad un bellissimo balcone con vista sul lago collegato con la stanza dei Serpeverde e divisa da un semplice e basso muretto.
Hermione non resistette all’idea di uscire sul balcone per godersi quel bellissimo spettacolo.
Improvvisamente sentì un rumore e girandosi si trovò un Malfoy arrabbiato che la fissava dall’altra parte del muretto.
Mezzosangue! Non hai notato nulla di strano?!
Lo sguardo interrogativo di Hermione suscitò impazienza nel biondo.
Il bagno” disse a denti stretti.
c-cosa? Era chiuso.” disse Hermione disorientata.
Ti credo c’ero dentro io, abbiamo il bagno in comune!
STAI SCHERZANDO?!” urlò Hermione che si precipitò nella sua stanza per andare a verificare di persona.
Herm, ho preso questo letto! Ti va bene?” disse il rosso mentre si rilassava sulle coperte morbide del letto più vicino alla porta d’entrata.
Ma Hermione non l’aveva ascoltato, aveva spalancato la porta del bagno trovandosi davanti una altrettanto stupita Pansy.
Ci deve essere un errore” supplicò Hermione.
No mezzosangue, nessun errore!” Malfoy sembrava parecchio arrabbiato ed Hermione ebbe un brivido lungo la schiena, avevano un bagno in comune, questo voleva dire che loro potevano venire nella loro stanza quando volevano.
Tranquilla Herm, chiuderemo la porta a chiave con un incantesimo, tu sei brava in questo!” disse Ron dolcemente accarezzandole la guancia con una mano.
Le guancie di Hermione si colorarono di un rosso acceso!
Bene abbiamo risolto, arrivederci!” disse Malfoy sbattendo la porta.
Sei così antipatico, furetto!” urlò Hermione prima di sbattere anche la sua.
Ron intanto si era sdraiato nuovamente sul letto scelto mentre Hermione sistemava le sue cose.
Era estremamente nervosa, forse quella sera si sarebbero dichiarati, avrebbero dormito insieme, lei finalmente avrebbe potuto assaggiare le sue labbra che desiderava da tempo. Il cuore le batteva molto veloce e aveva una gran paura che lui potesse sentirlo.
Improvvisamente sentì qualcosa di strano, un brontolio, alzò la testa dalla valigia e…Ron stava dormendo!
Era quasi totalmente sotto le coperte e russava in una maniera esagerata.
Lui, si era addormentato. Il suo cuore si spezzò e la delusione si fece largo nel suo corpo.
Quindi lui non si aspettava nulla da questa notte! Lei non vedeva l’ora di stare da sola con lui e invece.. niente! Si era addormentato! La rabbia si sostituì alla delusione.
RONALD WEASLEY SEI UN EMERITO STRONZO!” urlò con il solo risultato di far girare Ron dalla parte opposta dopo aver grugnito.
Gli occhi le si riempirono di lacrime e sprofondò nel suo letto; passò una mezz’ora ad ascoltare il suo amico che russava pesantemente imprecandogli dietro ogni volta poi, improvvisamente, si accorse di non poter più stare in quella stanza e scappò.
Il corridoio era completamente buio illuminato lievemente dai due stemmi, Hermione si avvicinò allo stemma dei Serpeverde. Era così inquietante quella figura, quel serpente.
Decise di scendere nel salotto e sdraiarsi sul divano leggendosi un bel libro ma già qualcuno le aveva rubato l’idea; appena attraversata la porta d’entrata notò qualcuno straiato sul divano ma non capiva chi era, la testa infatti era nascosta da una poltrona.
Non aveva la divisa ma indossava unicamente dei jeans e una camicia bianca, beh sicuramente era un ragazzo, pensò Hermione.
In una mano reggeva una bottiglia di quello che immaginò fosse wisky incendiario.
Si avvicinò lentamente, cercando di fare meno rumore possibile ma quando capì di chi si trattava le sfuggì un gridolino.
Draco Malfoy sentendo che c’era qualcuno si alzò di scatto in piedi ma perse l’equilibrio e cadde per terra.
Stupida mezzosangue mi hai fatto prendere un colpo! Che ci fai qui?!” urlò massaggiandosi il fondoschiena.
io?! Che ci fai qui tu piuttosto!
Avevo voglia di bere un goccetto” ghignò mostrando la bottiglia mezza piena.
E come mai non sei stato nella tua camera? Con la tua ragazza?
Beccato, il ghigno di Malfoy si spense e con un semplice “non devo dare nessuna spiegazione ad una sangue sporco come te” tornò a sedersi su divano appoggiando la testa sullo schienale e chiudendo gli occhi.
Potresti essere un po’ più gentile, furetto!
Tu provochi, Granger ora stai zitta che ho mal di testa!
Hermione si tappò la bocca; dopo parecchi minuti di silenzio il Serpeverde alzò la testa e notando che lei era ancora la scoppiò a ridere.
Che ci fai ancora qua? Pensavo te ne fossi andata!
Non mi va di tornare in camera” Hermione si spostò verso la libreria, prese un libro e si mise a sfogliarlo ignorando il biondino.
Non avrai mica litigato con Lenticchia, sembravate giusto giusto pronti per una notte di sesso” rise Malfoy.
Hermione chiuse il libro di scatto, si girò verso il biondo trafiggendolo con il suo sguardo di fuoco.
Lui sorrise.
Cos’è lui non ha voluto? Non dirmi che pure lui s’è rifiutato di starci con te! Magari si è pure addormentato! La tua compagnia non è molto gradita!” rise di gusto.
Hermione si sentì ferita nell’orgoglio e tornò a fissare i libri sullo scaffale per non far vedere a quel bastardo le calde lacrime che le stavano rigando il viso. Già, proprio così, probabilmente Ron non ha mai provato nessun interesse per lei, si era solo illusa e questo le faceva male, molto male.
Notando che la giovane Grifondoro non reagiva, il bel Serpeverde si alzò dal divano e andò a raggiungerla, quando vide che stava piangendo si meravigliò. Lui scherzava.
Grifondoro, vediamo se hai il coraggio di bere un po’ di questo!
Hermione lo squadrò “no grazie non bevo questo genere di schifezze, torno in camera!
Hermione fece per andarsene ma il biondo la bloccò.
Questo è un vero toccasana per le delusioni d’amore, ti farà sentire meglio..
Da quando ti interessa la mia felicità?” rispose lei aspra.
Non mi interessa proprio niente la tua felicità! Voglio solo vedere se sei coraggiosa come dicono.” Ghignò.
Tanto peggio di così non può andare, pensò Hermione; si avvicinò al ragazzo, gli prese la bottiglia dalla mani, fece un lungo sospiro e ingoiò una buona parte di quel liquido dolce che le lasciò una scia di calore per tutto la gola.
Tossì un paio di volte mentre il biondino rideva.
e ora?
Granger mica è una pozione, dovrai berne  di più prima che faccia effetto.”
Malfoy andò a sedersi sul divano e la guardò con uno sguardo molto invitante, sapeva che se ne sarebbe pentita, ma voleva continuare a bere per vedere se era vero quello che il biondino le aveva detto e non aveva per niente voglia di tornare in camera.


...CONTINUA


  
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