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Autore: Ellens    23/10/2010    4 recensioni
Emma Owens è una giovane ragazza che, stanca della solita routine in paese, decide di trsferirsi a Londra
Trova un appartamento poco invitante in uno dei sobborghi della grande città, dividendolo con due strane coinquiline.
Ma la vita è lunga, il tempo della convivenza è tanto, e presto l'amicizia avrà i sopravvento.
Dal primo capitolo
- Ciao, sei la nuova inquilina?-
- Sì, e tu?- Speravo, sentivo, che mi avrebbe risposto: sono la donna delle pulizie.
- Sì-
I miei sogni andarono in frantumi come un bicchiere caduto dal 45° piano di un palazzo in di New York.
- Piacere... Emma. Emma Owens-
- Come quello delle olimpiadi?-
- Ehm, sì, come quello- annuii convinta.
Di che stava parlando? Quali olimpiadi? Io manco sapevo che fosse il calcio.
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Signorina Owens, ne mio ufficio

Baby-sitter equivochi

 

 

- Signorina Owens, nel mio ufficio. Ora-

Deglutii l'ultima goccettina di saliva rimasta in bocca.

Okay, la vedevo davvero, davvero nera.

Già mi immaginavo sotto un ponte, con maniaci e barboni che mi circondavano, senza un soldo, sporca e con Hanna che non faceva altro che farsela addosso.

Che vita miserabile.

- Signorina Owens, si rende conto di ciò che è successo?-

Si sedette piano sulla sua poltrona in pelle finta.

Chissà quanto petrolio era stato sprecato per far accomodare il suo grosso culone.

Ma non divaghiamo.

- Brianne, mi dispiace infinitamente! Ma mia nipote ha seri problemi di contenimento-

- Ma lei ha messo sua nipote sulle pratiche dei Brooks! Si rende conto? Cosa dirò ora? Sono nello studio affianco, devono firmare. Come faccio? Vado da loro e dico" Signori, sono costernata, ma non potete divorziare oggi perchè la nipote di una mia assistente ha fatto la cacca sopra le pratiche?!"-

Silenzio.

A mio parere, c'erano tanti modi per toglierseli dai piedi, quelli.

In primis si poteva chiamare un prete.

I preti si sa, sono tutti pane e amore. Sarebbe andato lì e avrebbe iniziato a dire che divorziare è la cosa peggiore del mondo, che lo avevano giurato davanti a Dio e bla bla bla.

Poi c'era il mio vicino di casa che era un pompiere. Bastava far suonare l'allarme, chiamarlo velocemente ed entrare nello studio urlando " A FUOCO, ANDIAMO A FUOCO", e lui sarebbe subentrato con la sua entrata trionfale munito di pompa dell'acqua, bagnando tutti i fogli. Così avevamo anche la scusa delle pratiche scomparse.

Oppure, se ci si ingegnava un po', potevamo far entrare nello studio Jaqueline, la segretaria del secondo piano, incinta all'ottavo mese, ossessionata dal lavoro, e iniziare a dire che stava partorendo e dovevamo portarla al pronto soccorso.

Avevano mica intenzione di divorziare mentre due nuovi occhietti si aprivano al mondo?

- Be', potremmo chiamare un prete...- iniziai.

Brianne sbiancò.

- Owens, mi sta prendendo in giro?-

Stavo per ribattere che no, cavolo, io ero seria, il mio piano non aveva falle e ne saremmo usciti vittoriosi con la nomea dei salva-matrimoni, ma in quel preciso istante Virginia entrò come una furia nello studio.

Aveva le tette praticamente fuori dalla camicetta, di due taglie più piccola del dovuto.

Trasparente.

E aveva il reggiseno leopardato, Cristo. Non puoi! Non ci si può vestire così da... da..

- Oh, Emma! Vedo che oggi ha entrambe le scarpe ai piedi-

- Sì, ho insegnato loro a restare al loro posto e non pestare le teste di ca..-

- Virginia- m'interruppe Brianne con un'occhiata sconcertata - vai al sodo, cara, ho dei clienti che mi aspettano e devo risolvere una questione importante-

Virginia mi fulminò prima di parlare - Oh, Brianne, volevo solo portarti questa piantina - tirò fuori un' insulsa erbetta orripilante con dei fiori schifosamente scialbi e monotoni, tipo quelli che nascono nel preciso punto in cui i cani vanno a fare la pipì - come ringraziamento - mi guardò compiaciuta - sai, a giugno io e James ci sposiamo, quindi credo sia giusto ringraziarti. Non è grazie a te che ci siamo conosciuti, forse?- sorrise.

Un sorriso schifosamente falso e orribile.

Provai un odio sconfinato verso Brianne.

Quella vecchia deficiente aveva presentato 'sta sciacquetta a James? Ma perchè?

Perchè?

Perchè, santo cielo, esistevano 'ste esimie teste di corno? Cosa aveva in testa Brianne mentre li presentava? Le balle di fieno che rotolavano?

E, soprattutto, cosa aveva in testa James mentre le chiedeva di sposarlo? Homer Simposn?

- Grazie, cara. Poi passo a trovarti, magari stasera. Ora, se vuoi scusarci...-

- Certo! A dopo- volse lo sguardo falso come un sedere di babbuino appena sottoposto alla liposuzione e incontrò il mio- spero di rivederla presto- e poi, tra un'ancata e l'altra, uscì.

- Emma, dicevamo- prese un respiro - mi trovo costretta a prendere provvedimenti. Questa non è una cosa di poco conto, sommata ai suoi atteggiamenti sbadati e strani in studio. Mi dispiace, ma mi sento davvero in dovere di chiederle di andar...-

- Brianne, scusa, posso parlarti?-

La sua voce.

Oh deus.

Avevo evitato James drasticamente tutta la mattina, e lui mi mandava all'aria tutti i miei perfetti piani entrando in quel momento?

Oh deus.

- Dimmi, James - Brianne era visibilmente esasperata. Si vedeva lungo un miglio che non aspettava altro che licenziarmi. E, caso strano, sembrava che tutti si opponessero.

- I Brooks si stanno innervosendo. La moglie non fa altro che schiaffeggiare il marito-

Brianne dilatò gli occhi - Prego?-

- La moglie sta schiaffeggiando il marito. Blatera cose del tipo " mi hai messo le corna, ora ti incorno io"-

Ridacchiai, nel mio piccolo angolino.

Gli occhi di James seguirono il rumore e incontrarono la mia faccia, rossa per lo sforzo di trattenere il riso.

La sua espressione cambiò istantaneamente. Da preoccupata che era, mi sorrise. Poi, forse rendendosene conto, tossicchiò e tornò serio.

- Santo cielo. Di' loro di andare a casa. La signorina Owens ha creato un disastro-

- Cosa?-

- La nipotina ha rilasciato la popò sulle pratiche del divorzio- spiegò, sofferente.

James tacque. Poi, stranamente, scoppiò a ridere.

- Davies, non vedo niente di così spiritoso. La situazione è tragica. Se permetti, sto cercando da mezzora di congedare la signorina Owens-

A quelle parole ci furono due reazioni diverse da due persone differenti.

La prima fui io.

Sospirai abbastanza rumorosamente, digrignando un "stronza" tra i denti.

La seconda fu quella di James. Sgranò gli occhi, urlando un "NO!"

Brianne lo osservò perplessa.

- No, cioè, dicevo. Ehm. Non credo sia opportuno, sai? Cioè, oggettivamente ci manca personale, il potenziale della signorina Owens ci fa comodo- tentò.

Brianne continuò a guardarlo, sempre più perplessa.

- Possiamo parlare in privato, James?- disse, infine.

E, senza attendere risposta, uscì dallo studio accompagnata dall'uomo.

Gran bell'uomo.

Rimasi sola in quel buco.

Cioè, era oggettivamente piccolo e cupo.

I muri  erano grigi e la vetrata, che copriva una parete intera, dava sul parcheggio dell'edificio.

Iniziai a guardare nel palazzo di fronte, annoiata.

C'era la signora delle pulizie, quella che ormai aveva seriamente paura di me, che puliva le scale. Un tipo stava uscendo dall'appartamento del quinto piano, e una donna, in bagno ( aveva la finestra spalancata), si pettinava i capelli.

Di colpo lasciò il pettine, afferrò la sua capigliatura lunga e bionda e la tolse, drasticamente.

Oh deus.

La pelata lucida brillò alla luce della lampadina; tolse velocemente la vestaglia che portava sulle spalle, scoprendo un fisico floscio.

Maschile.

Oh Cristo.

Istintivamente tirai la tenda dello studio, coprendo la visuale.

Mentre lo facevo, i miei occhi si posarono su un detersivo, nell'angolo della stanza.

Accanto, brutta come la donatrice, c'era la piantina di Virginia.

La mia mente fece due più due.

Cioè, suvvia, era destino!

Mi avvicinai al detersivo per pavimenti e svitai il tappo del contenitore. Una puzza assurda di moquette marcia invase l'aria.

Ahahah!

Senza pensarci su troppo svuotai il detersivo nella piantina.

- Che bella piantina sei, eh? Profumaaaaata, graziooooosa. E la tua padrona! Oh, la tua padrona! Che simpatica è, eh? Come un calcio nel sedere!- dissi, mentre tutta quell'acqua bianca veniva assorbita dalla terra, che aveva assunto un preoccupante colore grigio marroncino.

- Emma, cosa fai?-

Mi girai velocemente, fissando preoccupata la vecchia.

Brianne, intendo.

- Oh, niente, osservavo la piantina. Oh, è così bella!-

- Trovi?-

- Assolutamente-

La donna mi guardò, sospettosa.

- Comunque sia, abbiamo deciso di darti un'altra possibilità. Ma che sia chiaro, è l'ultima. Esigo da te un lavoro impeccabile-

Me ne uscii dallo studio assillata dalla voce acuta e fastidiosa della tipa.

- Mi raccomando, mai più scene simili...-

- Sì, ovviamente-

- Non portare più tua nipote...-

- Non succederà...-

-... e voglio che tu sia sempre attenta e partecipe...-

- Come sempre-

- E... Emma...-

- Ovviamente, Brianne, hai ragione-

- Ma non ho detto ancora niente-

- Ah- silenzio - Ma tu hai sempre ragione, eh!- e, con un salto, mi chiusi a chiave nel mio studio.

 

 

 

Quando a fine giornata tornai a casa, ero distrutta.

E la cosa più preoccupante, soprattutto, era ciò che mi attendeva.

La prova baby-sitter.

- Emma, finalmente!- Andreea mi venne incontro, prendendomi Hanna dalle braccia - C'è già una signora in soggiorno-

Entrai stanca nel salotto, sprofondando sul divano.

- Salve, il mio nome è Emma Owens, la bambina si chiama Hanna. E' una bambina brava e assolutamente silenziosa, non piange quasi mai. Ha un solo difetto: tende a farsela sotto ogni mezzora- dissi come un automa, senza nemmeno guardare in faccia la mia interlocutrice.

- Oh, non ci sono problemi!- rispose questa.

Ehi.

C'era qualcosa di strano nella voce.

Era troppo roca e profonda, per essere femminile.

Linda tossicchiò, mentre Andreea gridò - Qualcuno vuole un caffè? Per tirarci su, ecco!-

Alzai gli occhi e osservai sospettosa la donna/uomo.

C'era qualcosa di strano nel suo viso.

Qualcosa di... Vagamente familiare.

- Il suo nome?- chiesi.

- Vanna Kruschenberg. Sono tedesca-

Quei capelli... Quel viso... Quella fronte. L'attaccatura della capigliatura...

- Dove abita?-

- Non so se ha presente la filiale di avvocati, Bob & Co? Ecco...-

Improvvisamente collegai il tutto.

Ecco dove l'avevo vista/o! Era l'uomo nel palazzo di fronte, quello con il parrucchino tipo Pippo Baudo, con il fisico floscio e peloso.

Oh deus.

- Aaaah, sì, sì, ho capito- la fermai, preoccupata. Oddio, poteva essere un maniaco! Avrebbe ucciso me, Linda e Andreea e poi avrebbe chiesto un riscatto a Abby. Lei naturalmente non avrebbe battuto ciglio, tanto io ero inutile: non sapevo fare i puzzle.

Si sarebbe ripresa la sua figlia spara-cacca e avrebbe continuato la sua vita felicemente.

- NO- urlai, di colpo.

La donna/uomo mi guardò, preoccupata, e Linda cadde dalla sedia.

- Non abbiamo bisogono di baby-sitter, no, no, ho cambiato idea. Amo mia nipote, non posso stare un secondo senza di lei, non si vede?-

Presi Hanna e me la spiaccicai al petto, coccolandola febbrilmente.

Sembravo in preda a una crisi epilettica.

- Ma...-

- LINDA ZITTA- urlai come una pazza.

- Su, su, vada pure, arrivederci, ci si rivede se rimango incinta, ma non credo proprio. Mi dispiace davvero, ora se ne vada- presi la donna/uomo per le spalle e la trascinai fino alla porta.

- Ma io credevo che fosse urgente-

- Lo era! Davvero, lo era! Ma ho cambiato idea, davvero, amo mia nipote. Ho il diritto di amarla, no? Arrivederci-

- Ma...-

- Chiamo la CIA, se ne vada!-

Una ragazza di pressochè 17 anni si fermò dietro la nostra porta.

- E' qui il colloquio per baby-sitter?- mi chiese.

La donna/uomo la prese per le spalle - Scappa! E' pazza, è pazza, scappa!-

E, così dicendo, corse giù per le scale.

 

 

 

Saaaalve, gente.

Eccomi qui :D

Non ho molto da dire, quindi passerei direttamente ai ringraziamenti.

_SiL_ : lo so, ma altrimenti non ci sarebbe stato gusto! Quindi abbi pazienza, cara :D ci si vede <3

 

DracosWife: salve, cara :D oh, sono così felice che ti piaccia il capitolo ** Sì, lo so, Hanna non doveva farsela addosso, ma suvvia, se son rose fioriranno, e noi abbiamo pazienza, no? Non sarà una popò ad impedir loro di baciarsi ** XD Okay, basta, evito XD Al prossimo capitolo, cara, e grazie grazie per aver recensito <3

 

_ LarchyX_ : ciaoo :Dbeh, dai, non ti voglio morta, altrimenti chi mi recensisce i capitoli? XD Seriamente, sei troppo tenera, grazie per i complimenti ** troppo buona ^^ Spero che ti piaccia anche questo capitolo!

 

BeRRy_aPPle. ahaha, sì, Hanna è sempre inopportuna! Sempre che fa la cacca << XD ma dopotutto, a me fa tanta tenerezza ** Grazie, spero che ti piaccia anche questo capitolo, cara! ^^

 

MeiroKangourou: allora, innanzi tutto per scrivere il tuo nome ci ho messo un'eternità XD e se l'ho scritto male, cavolo, perdonami, ma siamo a fine settimana, la vecchiaia avanza e i neuroni vanno in vacanza (oh, ho fatto la rimaa **) okay, evito -.-" ma comuuunque, ti assicuro che James Owens esiste, è stato famoso per la storia di Hitler, mi pare... ma comunque XD Sono felicissima che ti piaccia la mia demenziale e assurda storia(oooh, un nuovo lettore **) e sì, la suddivisione in capitoli la faccio al momento. Di solito inizio a scrivere e blocco la storia nel momento che mi pare più opportuno XD Al prossimo capitolo :D ciao ^^

 

AngelMary_95: ciao, coetanea :D XDXD okay, evitando, ahaha sìì  Hanna è un mito! Il mio mito ** ahahahahah ma vedrai che, secondo me, grazie a lei in nostri due amichetti diventeranno.. ehi, ma che faccio, spoilerizzo? ò_ò mai! XD al prossimo capitolo, cara :DD

 

shizuka96: oh sono tanto felice che ti sia piaciuto il capitolo :DD spero che anche questo ti faccia ridere, perchè la cosa che più mi preoccupa è proprio questa :D non vorrei mai che fosse scontato.. ma comunque, fammi sapere ^^ ciaooo

 

space_oddity Ma povera Hannaaaaa, non trattiamola male XDXD ha solo dei piccoli problemini XD ci sentiamo sulla tua storia, scappo a recensirla ^^ ciao, cara <3

 

Okay gente, non badate troppo agli errori, sono difrettissima e mia mamma mi sta ricattando di andare a mangiare subito, o mi assassina. E voi non volete questo, vero??

XD

al prossimo capitolo

Caramella <3

   
 
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