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Autore: saramichy    26/10/2010    1 recensioni
Matias se ne è andato a giocare in Spagna durante la prima serie e non è più tornato, ha deciso di lasciare Patty dopo qualche mese e lei si è ricostruita una vita con Lucas. Lui torna dopo dieci anni e cosa accadrà se dovesse ancora provare gli stessi sentimenti che lo legavano a Patty? Chi sceglierà la dolce ragazza?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matias Beltràn, Patricia Díaz Rivarola, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2° CAPITOLO: COMITATO DI BENVENUTO
Eccomi tornata con un nuovo capitolo, spero che ora capirete il perché il primo era più corto, ho voluto dividere i momenti dei pensieri di Matias da quelli di Patty. Spero che anche il secondo capitolo piaccia, comunque recensite che mi fa piacere cosa ne pensate!


3 mesi prima
Giusy aveva appena scoperto che Matias sarebbe tornato a casa tra pochi mesi ed aveva deciso di essere lei la prima a dirlo a Patty, non voleva che la ragazza lo sapesse da altri e soprattutto non voleva che rimanesse di sasso appena lui fosse tornato. Aveva così invitato le sue migliori amiche Sol, Tamara e Patty in modo che sembrasse uno dei loro incontri che avevano settimanalmente, e durante la chiacchierata poteva benissimo dare la notizia a tutte in modo che poi le altre lo avrebbero detto ai loro mariti.
Mentre erano nel salotto di casa di Giusy che stavano bevendo il thé le ragazze si erano lasciate andare alle confidenze.
Tamara: «Ragazze ho una notizia da darvi, io e Fabio vorremmo provare ad avere un bambino, sapete è tanto che ci pensiamo e ora abbiamo deciso che sia il momento buono. Io non ho altri impegni per i prossimi sei mesi e forse potrei allungare il tempo se rimanessi incinta»
Sol, Patty e Giusy: «E’ fantastico»
Sol: «Sai sono sicura che sarai un’ottima mamma e visto che io e Giusy abbiamo già dei bambini potremmo aiutarti con qualsiasi consiglio ti potrebbe servire»
Giusy: «Certo Tamara non ti fare nessuno scrupolo chiedi pure qualsiasi cosa tu voglia sapere»
Patty: «Sapete ragazze io vi invidio, avete tutte e tre dei mariti stupendi e che amate immensamente ed io a volte mi sento messa in disparte»
Giusy: «Sai tra poco non dovrai più sentirti così fuori luogo ed in disparte perché anche tu entrerai a far parte del club delle mogli»
Sol: «Già a che punto sono i preparativi delle nozze?»
Patty: «Sapete credo di essere in alto mare, Lucas non può aiutarmi più di tanto perché abbiamo idee completamente diverse, l’unica cosa di cui sono sicura è che il mio vestito da sposa sarà fantastico visto che a confezionarlo sarà Antonella»
Giusy: «Sai una cosa tempo fa ripensavo a quando eravamo divise tra Popolari e Divine ed a quanto io odiassi Antonella ma devo ammettere che quando è partito mio fratello lei è diventata una buona amica, sia per te che per noi»
Patty: «A proposito come sta Matias?». Quanto mi costava fare quella domanda ogni volta che il suo nome usciva fuori nelle nostre discussioni.
Giusy: «Sapete mi ha telefonato stamani e mi ha detto che tra tre mesi torna a casa, per restare. Giocherà finalmente nel Boca proprio come sognava di fare da piccolo»
Tamara e Sol: «Davvero? Ma che bello!»
Patty era rimasta ammutolita, sarebbe tornato e lei non sapeva come comportarsi. Era stato difficile i primi tempi adattarsi al fatto che lui non c’era più e poi quando l’aveva lasciata lei era diventata un’altra si sentiva uno straccio e solo Giusy e Antonella erano riuscite a farla tornare a vivere normalmente. La prima aveva smesso di parlare di suo fratello e l’aveva spinta a cercarsi un altro ragazzo, mentre la seconda non smetteva un attimo di starle vicino e spronarla a cantare in modo che il lavoro venisse prima della sua sofferenza. Doveva ammettere che se era diventata una cantante famosa lo doveva solo ad Antonella ed alle sue ramanzine, avevano persino scritto una canzone insieme. Poi con il tempo Antonella si era accorta che forse il canto non era la sua vera passione ed aveva optato per un corso da stilista ora era famosa anche per la sua casa di moda «Las Divinas».
Giusy era preoccupata, sapeva che questa notizia rischiava di far sprofondare di nuovo Patty nella depressione che era seguita alla partenza di Matias quindi cercando di tirarla su di morale parlò direttamente con lei.
Giusy: «Patty, stai bene tesoro sembra che tu abbia visto un fantasma? Non è che sei ancora innamorata di mio fratello vero?»
Patty: «Sta tranquilla, sto bene è solo che è successo troppo in fretta tutto qui.» Giusy pensò che non aveva proprio risposto alla domanda che lei le aveva posto così continuò.
Giusy: «Patty sono passati dieci anni, sapevi che prima o poi sarebbe tornato»
Patty: «Sì ma speravo che tornasse dopo il mio matrimonio se devo essere sincera comunque che ne dite di organizzargli un comitato di benvenuto?»
Giusy era allibita, due secondi prima non voleva che tornasse e dopo si diceva disposta ad organizzare il benvenuto per suo fratello, questa ragazza non riusciva a tenere lontano da sé nemmeno le persone che le avevano fatto del male, forse era per questo che tra loro era la più amata da tutti.
Tamara: «Sì mi sembra fantastico, io potrei dirlo a Fabio che a sua volta inviterà Caterina e Alan»
Sol: «Io posso parlare con Santiago e lui è in ottimi rapporti con Felipe e Luciana quindi possiamo invitate anche loro»
Patty: «Io tra poco ho una prova di vari vestiti da Antonella, parlerò con lei e Bruno e lui potrebbe invitare Pia e Gonzalo. E io dopo parlerò anche con Lucas.»
Giusy: «Vuoi invitare anche lui? Sei sicura che non ti farà nessuna storia?»
Patty: «Sì sono sicura ma sai vorrei parlargli anche per mettere in chiaro che questa cosa non cambia niente tra di noi. Io amo lui e tra nove mesi diventerò sua moglie.»
Giusy: «Allora dove pensi che dovremmo fare questa improvvisata a mio fratello?»
Patty: «Che ne dici se tu ci tieni informate e prepariamo qualcosa per il giorno in cui arriverà all’aereoporto?»
Giusy: «D’accordo, sai Patty sei straordinaria!»

***

 

 

 

Una volta terminata la loro chiacchierata settimanale Patty si diresse velocemente alla casa di moda di Antonella, davanti alle altre si era contenuta doveva farlo Giusy era la sorella di Matias dopo tutto e lei non voleva metterli contro in nessun modo, ma con Antonella poteva parlare liberamente di come si sentiva in realtà.
Entrò nell’edificio e subito si diresse nell’ufficio di Antonella e Bruno bussò e i due la fecero accomodare. Antonella appena la vide capì al volo che doveva essere successo qualcosa dalla faccia della ragazza che era  diventata un libro aperto per lei in questi dieci anni.
Antonella: «Patty che cosa ti è successo?»
Patty: «Sono appena stata a casa di Giusy e lei mi ha detto che Matias tra tre mesi torna a casa»
Antonella: «Tesoro non devi far altro che evitarlo per il tempo che intende rimanere tanto poi tornerà in Spagna.»
Patty: «Anto, non è così semplice, lui non tornerà in Spagna, viene a giocare nel Boca»
Antonella: «What? I can’t believe it!»
Patty: «Devi crederci per forza anche perché io e le altre abbiamo deciso di organizzare un comitato di benvenuto per lui in aeroporto, a proposito tu e Bruno dovete esserci e potresti dire a Bruno di invitare anche Gonzalo e Pia, per favore»
Antonella: «Patty sei sicura di questa cosa vuoi davvero fare una cosa del genere? Aspettarlo all’aereoporto come se non avessi sofferto per lui, come se lui fosse ancora il tuo ragazzo? Cosa ne pensa di questo Lucas?»
Patty: «Non ti preoccupare a Lucas lo dirò questa sera, ora che ne dici di provare i vestiti?»
Antonella: «Mi rispondi per favore, sai bene che io non sono Josephina»
Patty: «Ok ammetto che mi fa uno strano effetto sapere che tornerà ma non so cosa provo, non lo so più da dieci anni cosa provo per lui, quindi cercate di calmarvi tutti ed ora la prova vestiti la facciamo si o no?»
Antonella: «Come vuoi tu comunque per qualsiasi cosa tu sai che io ci sono per te sempre ok?»
Patty: «Lo so sono dieci anni che me lo ripeti e te ne sono grata di essere la mia migliore amica.»
Le ragazze provarono decine di abiti da sposa ma ad Antonella non ne piaceva nemmeno uno, cercava qualcosa di diverso per Patty, lei non era come le altre clienti e si meritava il meglio che poteva fare perciò alla fine decise che avrebbe disegnato lei stessa il suo abito.

*****

Tornando verso casa Patty pensava a come poter dare a Lucas la notizia, lui era in viaggio d’affari, ultimamente i suoi viaggi duravano più di quello che si aspettava e quindi non sarebbe tornato presto. Arrivò in casa e decise di dargli la notizia al telefono come se niente fosse.
Lucas: «Amore ciao come stai? Come è andata la prova del vestito?»
Patty: «Tutto bene, sai Antonella dice che vuole farmi lei stessa il vestito per le nozze quindi gli altri vestiti sono stati scartati. Amore, devo dirti una cosa ma promettimi che non ti arrabbierai.»
Lucas: «Cosa succede? Hai deciso di rimandare il matrimonio? Non vuoi più sposarmi?»
Patty: «Ma come ti salta in mente, certo che ti sposo! E’ solo che Giusy oggi mi ha detto che Matias torna a casa fra tre mesi e abbiamo deciso di fare un comitato di benvenuto all’aereoporto il giorno che torna a casa, tu verrai con me vero?»
Lucas: «Mi hai fatto spaventare, certo che vengo con te se è importante per te lo è anche per me. Come l’hai presa la notizia?»
Patty: «Bene, in fondo sono passati dieci anni e poi adesso io amo te quindi che Matias torni a casa non mi fa nessun effetto»
Lucas: «Già anche io ti amo, ma adesso devo proprio lasciarti il lavoro mi chiama ho una conferenza stasera, buonanotte»
Patty: «Buonanotte amore mio!»
Patty si era calmata dopo la telefonata con Lucas, lui sapeva sempre come tranquillizzarla, ma iniziava ad avere dei dubbi sulle loro telefonate mentre lui era in viaggio, era la sua immaginazione o duravano sempre meno? Decise di non pensarci e di andare a dormire probabilmente era la sua immaginazione che le giocava brutti scherzi.
 

****


POV PATTY
I tre mesi erano passati, anche piuttosto in fretta, ed il giorno del ritorno di Matias era finalmente arrivato. Ero agitata e questo non andava proprio bene come diavolo avrei fatto a salutarlo senza provare niente nei suoi confronti, più mi avvicinavo all’aereoporto e più ero agitata.

Chi diavolo me lo ha fatto fare di organizzare un comitato di benvenuto per lui, lui che mi ha lasciata come si fa con uno straccio vecchio perché aveva intenzione di divertirsi con le altre ragazze. Lui che ha ridotto il mio cuore in pezzi, non solo andandosene a giocare in Spagna, ma anche con la sua ultima telefonata. Pensavo di aver dimenticato ma forse non è così, mi ha fatto troppo male e questo mi ha segnato.

Non ho più provato per nessuno quello che provavo per lui, un amore puro e innocente di una ragazzina di quattordici anni. Con Lucas è stato tutto diverso non mi sono innamorata di lui al primo sguardo, è stato tutto graduale, lui mi ha corteggiata per mesi prima che io mi decidessi a cedere e dargli una possibilità e poi non ne ero nemmeno convinta, sono state Giusy e Antonella a spingermi ad accettare i suoi inviti. All’inizio mi divertivo, sentivo che lui era un buon amico e col passare del tempo forse mi sono sentita sicura tra le sue braccia e poi è stato naturale fidanzarci.

Nessuna delle ragazze sa che non siamo mai andati oltre il bacio, mi vergognavo di dare queste informazioni anche alle mie amiche, ma sono ancora vergine. Ma forse non è colpa di Matias, forse sono solo io a non volermi spingere troppo in là prima del matrimonio, sono una ragazza di altri tempi e quindi ho deciso di aspettare e Lucas mi ha capita immediatamente, se al suo posto ci fosse stato Matias probabilmente mi avrebbe lasciata subito dopo questa decisione.

Siamo arrivati in aeroporto finalmente, ci siamo tutti abbiamo organizzato la cosa in grande stile non c’è che dire, è mancato a tutti in questi dieci anni, ma più di tutti è mancato a Giusy e Fabio. Come diavolo ha potuto essere così insensibile da non essere venuto nemmeno al matrimonio di sua sorella, Giusy era delusa ed arrabbiata ma poi ha deciso di perdonarlo solo perché era suo fratello ed ha persino deciso di chiamare suo figlio come lui.

Siamo in attesa da venti minuti, ma Giusy ci ha detto che l’aereo era in ritardo e quindi ci apprestiamo ad aspettarlo tutti insieme. All’improvviso si vede un aereo atterrare e tutti stiamo sull’attenti speriamo che sia il suo volo e che non dobbiamo aspettare ancora, l’attesa è snervante.

I passeggeri scendono, adesso dovrebbero andare a ritirare i bagagli, ed eccoli che iniziano ad uscire dalla porta davanti a noi. Mi vergogno un pochino e decido di nascondermi dietro ad Antonella e Bruno, in modo da poterlo vedere prima che lui veda me. I ragazzi non ci fanno nemmeno caso sono tutti concentrati sulla porta, ed ecco che finalmente appare lui, è cresciuto ed è diventato ancora più bello di quanto non lo ricordassi.

Ma perché diavolo il mio cuore si è messo a correre all’impazzata in questo modo, sono fidanzata con Lucas da otto anni e quando lui torna da un viaggio di lavoro il mio cuore non ha mai battuto così forte.

Lo odio, odio lui che riesce a farmi provare ancora questo sentimento anche se sono passati dieci anni dall’ultima volta che l’ho visto perché devo sentirmi così!

Lo vedo che passa a salutare ognuno di noi come se gli fossimo mancati terribilmente, ma io so che non è così, non gli siamo mancati perché se così fosse stato avrebbe almeno fatto una telefonata in questi dieci anni, ma a lui interessava solo sua sorella e Fabio visto che sono gli unici a cui faceva sapere come stava. Io a differenza di lui ho rapporti ottimi con tutti, sono stata al matrimonio di ognuno di loro, ho fatto la damigella d’onore a sua sorella, ad Antonella, a Tamara e a Sol ma lui non è venuto al matrimonio di nessuno, nemmeno a quello di Fabio.

Ora passa davanti ad Antonella e Bruno, li saluta ma poi sembra cercare qualcun altro, il mio cuore perde un battito, forse sta cercando me, ma ricaccio indietro il mio orgoglio ed esco fuori da dietro ad Antonella e subito Lucas mi mette un braccio attorno alla vita per proteggermi e per dimostrare che sono sua adesso. Matias mi abbraccia e mi saluta ed io intimidita gli parlo.

Patty: «Bentornato Matias, lui è Lucas il mio futuro marito».

Ma come cavolo mi è venuta fuori questa frase, non potevo trovare qualcosa di più semplice da dirgli, è appena tornato ed io gli faccio presente che sto per sposarmi, ma dai suoi occhi ora capisco il perché l’ho fatto, volevo ferirlo proprio come lui aveva ferito me dieci anni fa!
  
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